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Dragons´ Lair

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ciucc3llone

Circolo degli Antichi
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  1. Forse dovresti leggertelo tu, quel manuale, e guardarti le trame degli zhenterim o la chiesa di Bane, per esempio, prima di parlare di organizzazioni dove non si tradisce nessuno.
  2. Quindi sono penalizzati i legali buoni, sono penalizzati i caotici buoni, sono penalizzati i caotici malvagi... insomma, questi chierici o te li fai legali malvagi o fanno proprio schifo come classe.
  3. No, non è una cosa sicura uccidersi a vicenda, è solo più probabile. Il che giustifica ampiamente il fatto che possano far più soldi. Il che significa che li dove il barbaro caotico buono, caricato del bottino, tornerà indietro per aiutare il chierico in difficoltà, rischiando magari anche la vita, il guerriero legale malvagio se la svignerà senza pensarci due volte.
  4. E li spende tutti per lo stesso motivo. Li dove un legale buono avrà seguaci legali buoni che lo servono e lo difendono, un caotico malvagio avrà caotici malvagi che lo servono e lo difendono (!) (ti auguro buona fortuna, in caso, ne avrai bisogno). Li dove un chierico legale buono lancerà legame planare per chiedere l'aiuto di un arconte, se rischia la vita, e riceverà aiuto anche se in quel momento non ha soldi, un caotico malvagio avrà un tanar'ri a dover decidere se fare lo stesso (evvai, oggi si mangia gratis) Fidati, prova a fare una campagna malvagia e vedi quanti soldi fai.
  5. Ho già fatto l'esempio del giudice. Ciò che viene concesso dalla divinità, dovrebbe essere utilizzato per i fini per cui la divinità te l'ha concesso. Non ho detto che il druido non possa comprarsi il falcetto dal mago, ho detto che non deve vendersi poteri che hanno fini mirati per farlo.
  6. Il chierico malvagio prende pro e contro della sua religione. E ti assicuro che i contro, tra i quali includiamo doversi accontentare di alleati come lui, compensano ampiamente i pro. Questa è una tua interpretazione. Ci sono tante divinità druidiche malvagie quanto le buone. Perfetto. Adesso spiegami perché il druido deve avere questo modo per fare cassa, mentre guerrieri, maghi, ladri, esperti, aristocratici, orsi e manticore no. Se pensi che giocare un chierico malvagio sia facile, è evidente che non hai mai giocato in un gruppo che impersonasse davvero malvagi. Tendono a sfondarsi dopo 3 sedute, se i giocatori interpretano bene.
  7. No, non devo nerfarli, devo solo rispondergli no 2 volte per livello. Oppure, da interpretazione, dicendogli che i due incantesimi che trova, come già scritto in non mi ricordo quale manuale, derivano dai suoi contatti (gilda di maghi, Zentherim, etc), e quindi li prende da liste che faccio io. Se poi tu consideri nerfare un mago dicendogli che un incantesimo palesemente sbilanciato, magari preso dal libro delle imprese eroiche, sia nerfare i maghi, allora si, lo nerfo. Questo perché mi piace un gruppo in cui i giocatori siano tutti utili, e non c'è quello che si è fatto la costruzione specifica per essere più ganzo degli altri.
  8. I maghi non sono sbilanciati. I primi livelli sono un incubo e dopo gli incantesimi gli vengono forniti dal Dm secondo quelli che trovano (tranne quel punto che non esito a modificare secondo cui a ogni passaggio hanno diritto a due nuovi incantesimi tra tutti, ma che comunque non è grave... In fondo sono solo 4 incantesimi per livello di incantesimi a cui dire di no). I chierici a ogni passaggio di livello accedono a tutte le liste esistenti. Un mago posso contenerlo modificando un piccolo punto ed evitando di dargli incantesimi palesemente sballati, magari modificandoli e dicendogli "trovi questo incantesimo", e giù con la descrizione artigianale, un chierico devo dirgli continuamente "questo no, questo no, e nemmeno questo". Ripeto, non ho voglia di continuare la polemica.
  9. No, mi sono stufato. Credevo di riuscire a farmi capire segnalando il punto che, come tutti sanno, chierici e druidi sono più forti e il fatto di dover avere un codice di condotta specifico fosse una limitazione evidente. Credevo di essere stato ancora più chiaro citando l'esempio di un giudice e il motivo per cui gli fossero concessi quei poteri. E' un punto che coniuga sia l'interpretazione in se, sia il bilanciamento. Se poi la gente mi dice che è una mia interpretazione, allora rispondo che nelle prime pagine del manuale del Dm c'è scritto che tutto su quel gioco è interpretazione e i manuali sono solo indicativi (oltre che soggetti a una contraddizione dopo l'altra). Francamente non ho voglia di continuare a discutere con utenti che vogliono per forza avere ragione anche se in questo modo si sbilancia il gioco.
  10. No, non esiste in ogni giocatore, solo in quelli che vogliono essere più fighi degli altri D&D non è una gara teatrale di improvvisazione?!?! Forse abbiamo due modi diametralmente opposti per intendere D&D Qualunque descrizione dei dogmi delle divinità che patrocinano i druidi. Quelle malvagie l'osteggiano apertamente, quelle buone accettano il commercio, ma di sicuro non accettano che dei poteri concessi per i fini della divinità stessa (Chauntea, per esempio, protegge e patrocina gli agricoltori) siano venduti per fare cassa. Quegli incantesimi il druido li dovrebbe lanciare comunque. Certo, e in quest'ottica anche i non morti sono naturali. Esiste un piano dell'energia negativa dove vengono creati spontaneamente, quindi perché dovrebbero essere innaturali? Anche la tecnologia è naturale, dopotutto non esiste un intero piano di esistenza fatto di ingranaggi? A questo punto, se tutto è naturale, qual'è il credo dei druidi? E quindi? Dov'è il problema a fare il curatore? E allora? Non posso dire che questo modo di giocare in cui ti fai il pg spacca crani, magari un bel cheat di Mystra, mi faccia schifo? Ho già risposto più volte a questo punto, sia in questo che in post precedenti. Edit: ora faccio l'ultimo esempio, poi basta, che diventa polemica: Io sono lo Stato/Divinità, un'entità superiore con molti fini (domini) tra cui anche la giustizia. Assumo te, persona qualunque, che ti fai carico di uno di quei fini, appunto la giustizia, e diventi un giudice/chierico. Ti concedo un potere che altri non hanno, quello di intercettare le comunicazioni di altri cittadini perché sia fatta giustizia. Arriva un cittadino e ti dice: "sono stato frodato", e tu gli rispondi: "va bene, ti darò giustizia, ma le intercettazioni le paghi tot al minuto, altrimenti ciuccia". Io, Stato/Divinità scopro che quei poteri che ti ho concesso per raggiungere il fine, invece che usarli liberamente, te li vendi. Secondo te, mi incazzo e ti privo del tuo potere, oppure dice "vabbè, in fondo è un bravo ragazzo, e quei soldi li userà per combattere ancora più duramente il crimine"?
  11. Se fai il chierico possono esserci due motivi: 1) Ti piace l'idea di avere una fede, un ideale, una missione e un ordine, e allora ci deve essere un'organizzazione in questo senso, che fa capo a qualcuno, che, per semplificare le cose e motivare la fede, è una divinità. 2) Hai scoperto che il chierico o il druido menano quasi tutti. Personalmente trovo che chi sceglie la numero due, faccia schifo come giocatore. Certo, è una mia opinione personale, ma sono decisamente irremovibile a riguardo. Che sia una divinità o che sia un pantheon, la cosa non cambia niente: in una religione ci sono delle regole che vanno rispettate, e se non le rispetti e abusi di quei poteri concessi per propugnarle, semplicemente vieni allontanato dal credo stesso. Perché adorare una divinità della natura quando ci sono tante divinità del commercio che invece ti spingono per avere quel comportamento? Perché voglio fare il druido! Però il druido ha una filosofia dietro che accudisce la natura e rinnega il commercio, e come classe è stato concepito in questo senso. Certo, puoi inventarti una divinità delle foreste & dei supermercati, ma "per me", come già mi è stato fatto notare, fa schifo... Poi, se a te piacciono i power player, per tirare su due soldi c'è anche l'opzione circo: ti compri una palla colorata, ti trasformi un orso e con qualche punto su intrattenere fai soldi a palate. Mica dico che il mio sia il solo modo di giocare...
  12. Invece passare di livello e acquisire 8 punti abilità, investendoli tutti in artigianato: metallurgia, e passando da 0 a 8, diventando più bravo del fabbro del paese in mezza giornata a sbudellare goblin, quello si che ha un senso. Secondo me hai scelto il gioco sbagliato Ps, sta storia del druido è una favola... Non sapevo avessero modificato anche questo con la 3.5... Domani mi faccio un druido e lo talento per gli archibugi! XD
  13. Sono specifiche di due manuali 3.0 che non sono state modificate dagli aggiornamenti. Dici che quello che non è stato aggiornato va comunque buttato al secchio? Perché in questo caso butto al secchio tutta l'ambientazione di FR, a parte la guida al giocatore. E aggiungerei che questi temi non sono trattati in nessun altro manuale. E sono considerazioni personali come qualunque altra cosa di D&D, visto che ho citato dei paragrafi, anche se tu sostieni che sono 3.0 (!). Il mago, per lanciare un incantesimo facendosi pagare, deve prima comprarlo quell'incantesimo. I chierici hanno già di base tutta la lista, e già questo rende il chierico sbilanciato addirittura rispetto al mago (che ricordo, a differenza del chierico, i primi livelli se li fa piangendo). Se un chierico trova fastidioso avere una divinità sul collo, perché fa il chierico di quella divinità? Fai il gish, dov'è il problema?
  14. No, non si tratta di punire il chierico perché ieri l'altro si è scordato di piantare la patata, ma di impedire che un chierico che ha il dovere di occuparsi della terra e dei fedeli della sua divinità, per'altro buona, ci marci sopra chiedendo il pizzo. Quei poteri ti sono dati per un fine, che non è pagarti la mazza nuova. Il mago gli incantesimi se li paga uno per uno, un chierico accede all'intera lista di ogni manuale conosciuto appena passa di livello. Che il mago si faccia pagare per i suoi incantesimi, ha un senso. Vogliamo limitare almeno un po' lo strapotere dei chierici, almeno quando il lanciarli viola i dogmi della sua divinità, visto che, anche se poco chiaro e in contraddizione con l'aberrazione del MdG che dice che i chierici possono anche non avere divinità, questo è quello che viene detto nei manuali relativi alle divinità delle varie ambientazioni? Come già ho detto, i manuali, tutti i manuali, incluso quello del giocatore, sono solo indicativi, per me, e anche per loro, visto che te lo dicono da subito che il dm ha sempre l'ultima parola. Quello che dico è solo che, nell'ennesima contraddizione che ci trovo, propendo per un'interpretazione invece che per un altra, sempre per amor di bilanciamento, perché, come già condividi tu, le altre classi diventano del tutto inutili: vuoi farti il guerriero LB? Ok. C'è un gruppo di contadini minacciato da un ultradrago incazzatissimo? Pazienza, svignamocela. Vuoi farti un paladino? Ok. C'è un gruppo di contadini minacciato da un ultradrago incazzatissimo? "Grande drago, ti prego, prendi me, non loro"... "Mi diverti umano, ti lascerò andare, sia te, che i tuoi preziosi contadinotti, ma lascia qui l'ultraspada, che la voglio io...". Questo vuol dire essere più ganzi del guerriero, e soggetti a un dm che così ha il potere di abusare della tua ingenuità quando hai voluto fare: paladino, druido e chierico perché pensavi di essere più figo del guerriero. Forgotten Realms, pagina 23, paragrafo relativo ai druidi (non il riquadro dei circoli druidici) Forgotten Realms - Fedi e Pantheon, pagina 8, paragrafo "concedere incantesimi". Tuttavia entra in conflitto con la lista delle divinità che possono essere adorate dai druidi a pagina 90, molte delle quali non hanno nessun livello da druido ne tanto meno un allineamento compatibile. Il fatto che il chierico debba essere legale, non so dove l'abbia preso, ma secondo me intende che un chierico non può essere NN a meno che anche la sua divinità non sia NN. Anche se non capisco che c'entri.
  15. Per avere i tuoi incantesimi clericali devi pregare, e una divinità deve concederteli, seguendo i suoi dogmi, che possono anche essere fregatene del prossimo e, se puoi, sbudellalo. Anche perché non ha senso allora dover adorare qualcuno, visto che risulta un palese depotenziamento del chierico in questione, che invece, non adorando nessuno, fa il cavolo che vuole e può scegliere i domini più fighi senza doverli pescare da una lista. A questo punto davvero il chierico, e peggio il druido, sono sbilanciati, e il motivo non è un cattivo regolamento, ma solo il fatto che il giocatore che li sceglie marcia su una sezione poco chiara solo per essere meno legato a doveri di interpretazione rimanendo più figo degli altri. Un caso di power playing, ma se i dm lo permettono e gli altri si divertono, allora buon per loro. Druidi e chierici della medesima divinità si occupano di aspetti diversi della divinità stessa, ma che i precetti clericali vengano prima di quelli druidici, anche per personaggi druidi, si vede dal fatto che un druido può usare l'arma preferita della sua divinità druidica anche se normalmente sarebbe vietata dai dettami druidici. L'esempio maggiore lo trovi in Mielikki, i cui druidi possono usare qualunque arma disponibile per un ranger (tutte le armi da guerra). Rimane anche il dubbio sul perché un druido sia vincolato ad adorare una divinità che possieda livelli da druido e non la divinità che preferisce, purché non in contrasto con la natura, come un Lathander, che anzi, nel suo odio verso i nonmorti è perfettamente in linea con la natura, o un Kelemvor, per il medesimo motivo (vanno bene anche come allineamento, uno NB e uno LN, anche se, non essendo chierici, potrebbero benissimo adorare una divinità LB). Mi pare che il messaggio sia abbastanza chiaro. Un'aberrazione per me. A questo punto puoi dire che qualunque cosa è naturale, tanto non avendo una divinità a fare da giudice, nessuno può decidere che non sei degno di essere un druido. Create allora anche un circolo druidico che si occupi di difendere i non morti, perché se c'è un piano dell'energia negativa, vuol dire che sono creature naturali, dopo tutto. E qui torniamo al punto dei chierici: facciamo un po' il cavolo che ci pare, che tanto nessuno può levarci nulla. L'importante è non insegnare a nessuno il druidico.
  16. Veramente neanche il chierico, a rigor di regolamento, visto che puoi benissimo fare il chierico senza adorare una divinità specifica. Questo non significa che non faccia schifo come parte del regolamento. Puoi fare il chierico NN senza nessuna divinità, e fai il cavolo che ti pare senza dover niente a nessuno, questo non vuol dire che non sia un punto che qualunque dm degno di questo nome modificherebbe senza remore.
  17. E io continuo a sostenere che il motivo per cui un druido è più forte di un guerriero, e pure di un chierico, è che è una classe vincolata a dei dogmi. Se un druido di Malar si mettesse a vendere miracoli, per denaro contante, probabilmente smetterebbe di essere druido il giorno dopo, così come succederebbe a un chierico di Ilmater se si mettesse a vendere cure a gente indigente, e non è questione di ruolo, ma è solo poco approfondita perché a molta gente interessa più il power playing che il gioco di ruolo. Incantesimi come presagio, oggetti come il filatterio della fede, tutto quel papocchio che trovi alla voce "dogmi" sulla descrizione delle divinità, non stanno li tanto per.
  18. Può prenderlo, in linea di principio, non sono così rigido, ma di sicuro non permetto che una divinità della natura conceda un incantesimo a scopo vendita. Stiamo scherzando?
  19. No, dico solo che un druido l'equipaggiamento dovrebbe farselo sul campo, e non al mercato. Uno dei motivi per cui è una classe così forte è proprio perché ha questi limiti, come anche il chierico. Senza questi limiti non ha senso farsi il guerriero. Poi puoi anche pensare che non ci siano motivi per cui un druido non dovrebbe aprirsi una bancarella con il cartello "miracles for sale", quando deve comprarsi il falcetto nuovo, ma personalmente considero la cosa una mostruosità.
  20. Qui mi sento di dissentire... Se vuoi una Ferrari non vai dal concessionario di Sant'Arcangelo di Romagna... Non conosco i nomi inglesi degli oggetti, ma sono abbastanza d'accordo sulla storia del gs, anche se in effetti un orso bianco non offre una sfida granché superiore a un orso bruno. Come non amarti qui? XD
  21. Da regolamento va bene anche una qualsiasi runa di un maestro runico con cariche infinite, ma questi bug li risolve il dm andando direttamente alla radice: la materia (incluso cibo, acqua, muri di pietra, di ferro, etc etc) non può essere creata se non da incantesimi estremamente alti. Al massimo si può manipolare (un muro di pietra si genera dalla pietra circostante, l'acqua al limite si condensa dall'aria, così come anche un muro di ghiaccio). Questo risolve parecchi problemi, incluso quello del fabbro che pretende di farsi fare una runa del muro di ferro per avere metallo infinito. Nel caso specifico del crea cibo e bevande, il cibo si crea dal materiale organico circostante, in modo simile a come si genera magia su Darksun, ma questo pone lo stesso limite che c'è in Darksun; quindi usare una decina di creare cibo e bevande va bene, usarlo per crearne centinaia ogni giorno, comincia a creare qualche problema all'ambiente XD. Qui hai ragione, però sono dell'idea che a questo punto fosse più semplice dare meno esperienza... Insomma, è frustrante avere un pg di 15 livelli con un randello staccato da un albero come arma, anche perché rimane sempre in agguato che molti avversari siano equilibrati supponendo che i pg abbiano un equipaggiamento adeguato al loro livello, e che al dm questa cosa possa sfuggire. In un mondo simile conviene farsi monaci o anche meglio druidi puri, e veramente spacchi qualunque cosa (produrre fiamma imba). E' proprio il concetto di commercio che stride con le divinità druidiche. Possono accettarlo quelle più vicine al lato umano, come Chauntea, che però lo fanno per allineamento buono, e questo contrasta con il farsi pagare. Certo, i druidi accettano che talora bisogna giungere a compromessi, tipo comprarsi l'equipaggiamento, ma questa non dovrebbe essere una prassi, e di sicuro non dovrebbero usare i poteri concessi dalla loro divinità per fare grana. Poi ognuno la interpreta come vuole.
  22. In realtà no, perché una volta mi feci i conti se creare cibo e acqua bastasse a sostentare un piccolo paese. Ora, assumendo che il chierico di un paese di 90 anime dovrebbe al massimo essere di quinto livello (livello minimo per lanciare quell'incantesimo), anche sostenendo che abbia abbastanza saggezza da lanciarlo due volte invece di una (saggezza 16), comunque potrebbe nutrire un massimo di 6 persone (la propria famiglia direi), che comunque lo lincerebbe prima o poi, visto che nella descrizione è specificato che quel cibo fa schifo. Concordo che il calcolo del gs sia sbagliato, ed è solo indicativo, più o meno (come tutto il manuale di D&D, del resto), ma il fatto è che al nono livello gli avversari che abbiano resistenze di vario genere a ciò che non è magico (licantropi, non morti, creature extraplanari), cominciano a essere abbastanza comuni. Certo, dipende dall'ambientazione, ma allora ti devi mettere d'accordo con i giocatori se vogliono un'ambientazione più vicina alla realtà. Si devono divertire tutti, dopo tutto . E' più da religione neutrale che buona farsi pagare per incantesimi del genere, e le religioni druidiche che si avvicinano alla neutralità o addirittura alla malvagità spesso non tollerano il concetto stesso di denaro. Prendiamo a esempio Malar: divinitò malvagia, ma tra i suoi precetti ha che il cibo deve essere distribuito a tutti, e la sua principale festività pubblica prevede appunto che chiunque partecipi abbia diritto a mangiare quanto vuole. Condivido che dipende dall'ambientazione, ma avrebbe più senso se a farsi pagare per quegli incantesimi fosse un chierico, magari di Waukeen o di qualunque divinità creata in questo senso. Ma ciò stona con qualunque divinità druidica. Per come la vedo io, non esiste che una divinità druidica accetti che i suoi incantesimi vengano venduti per moneta (magari con un assegno bancario <.<). Contrasta con il concetto stesso di natura. Chiedo venia e perdono allora!
  23. In realtà il Giuramento di Ippocrate dice proprio che è immorale. Poi che lo facciano tutti è un altro discorso. A questo punto bisogna vedere se la divinità della natura in questione permetta di sfruttare i poteri clericali o druidici per fare soldi: Chauntea è la divinità della terra e dei contadini (un Silvanus avrebbe già più da obbiettare a una cosa simile), e permetterebbe un simile utilizzo, ma comunque senza farsi pagare, visto che i clienti del chierico/druido sono contadini (ricordo che il lancio di incantesimi benefici ai fedeli, per le divinità buone, in linea di principio dovrebbe essere gratuito, se mirato ai dettami della chiesa stessa, e coltivare la terra per ricavarne del cibo lo è di sicuro) che di sicuro non hanno i soldi per pagare un simile incantesimo, e tantomeno il 30% in più di raccolto compensa i soldi usati per lanciarlo (è un km e mezzo di terreno, e bisogna anche considerare il limite di monete d'oro, pagina 139 del manuale del DM, che dice che in una popolazione dai 20 ai 90 membri, il limite è di 40 monete d'oro, e su un km e mezzo do terreno al massimo direi che ci possono vivere una 90ina di contadini, che di sicuro non spendono tutto nel lancio di un singolo incantesimo, per quanto figo). Comunque consiglio al dm di controllare sul manuale del DM la ricchezza che dovrebbero avere i pg del vostro livello, e comportarsi di conseguenza: un png di 9° livello ha un equipaggiamento pari a 12.000 monete d'oro. L'equipaggiamento di un pg dovrebbe almeno partire da quella cifra. Penso che il regnante farebbe riferimento alla chiesa della divinità del pantheon del regno in questione (lo so, 4 del, suona malissimo). Di sicuro non prende accordi con ogni singolo chierico / druido. E come già detto la chiesa probabilmente imporrebbe il lancio gratuito di questi incantesimi, per rafforzare la fede della popolazione. Se si divertissero non starebbero qui a lamentarsi <.< Ricordo che i doppipost sono vietati dal regolamento. Entro le 24 ore è possibile editare il proprio messaggio.
  24. Grazie. Pensavo fosse un errore, anche perché non capisco questa differenza. Comunque è utile, perché il ghiottone come cavalcatura da paladino è micidiale, avendo velocità di scalare che nei dungeon è risolve un sacco di problemi, è fortissimo e ha il gs giusto, di 4, perché con il +1 da bestia da guerra raggiunge il limite massimo di gs che una cavalcatura può avere. Se aveva anche velocità di scavare rendeva le cose problematiche, perché davvero il gruppo faceva come cavolo voleva (tipo scavarsi una tana quando sono in territorio ostile, o scavarsi una via di fuga quando sono sotto terra). In aggiunta già al dubbio che un paladino possa avere un animale con un potere (ira) che lo porta a essere ingestibile e potenzialmente pericoloso per degli innocenti.

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