Mautoa

Radagast il Verde

Grigory no Rhal

Grigory @no Rhal

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Grigory Il Chierico non fu molto attratto dalla nave, rimase tutto il viaggio accanto ai cavalli per tranquillizzarli e spazzolarli ogni tanto. Seguì parzialmente i discorsi dei compagni. Lui era entrato durante il viaggio come guida, nulla di più. Per cui mentre distrattamente ascoltava, con le mani spazzolava.

Grigory "Eccoci eccoci" Il Chierico annuì tristemente alle parole di Rhal, poi si voltò ed iniziò a spingere i cavalli verso il barchino.

Grigory Vedendoli tornare il Chierico si avvicinò "Allora? Novità?"

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Grigory Il Chierico non sapeva cosa pensare. Il suo istinto che prima urlava come una scimmia adesso taceva. Per cui non essendoci pericoli imminenti all'orizzonte, si rimise a strigliare i cavalli tranquillamente.

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Grigory "E'? Chi?" Il Chierico rimase senza parole dal repentino cambio degli eventi. Un signore... una carovana... ma che vogliono?? Quando vide che Rhal si faceva avanti non disse niente, anzi era contento. Rimase in silenzio e si avvicinò ai cavalli per dargli una rapida strigliata

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Grigory Il Chierico ad un certo punto si bloccò, li puntò, inclinò il capo leggermente a destra mentre aguzzava la vista. "Uhm, ok, direi che è ora di andare... Arn andiamo... è tardi, non importunare i signori che anche loro hanno da fare" Il Chierico fece un gentile segno verso i compagni di andare avanti. Aveva il volto leggermente tirato.

Grigory Il chierico non rispose, lasciò parlare i compagni ma con la coda dell'occhio non perdeva nessun loro movimento @DM

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Grigory Il Chierico con la coda dell'occhio si accorse del gruppo dei mercenari "Troppi guaaiii .... troppi... troppi... guaaaiiiii" canticchiò

Grigory Il Chierico guardò i prigionieri allontanarsi tirati dallo cheval, fece spallucce e si riavvicinò ai compagni. "Ok, io direi di andare, queste terre non sono molto ospitali di notte"

Grigory "Ehm, si è vero, è giusto così... hai ragione, io non sarei migliore se vi consegnassi. Ma io non vi sto consegnando al boia. No no vi sto consegnando a chi chiede giustizia. Io non posso essere giudice di nessuno. Non è il mio compito. E soprattutto, voi non avete fatto torti verso di me. Perché chiedete grazia a chi grazia non ne può dare? Dovete chiedere perdono a colui a cui avete fatto dei torti, non a me. Io sono solamente uno di passaggio. Un viandante delle foreste. Voi a me non avete fatto niente e niente io faccio a voi." Detto questo tese la corda allo cheval. E si allontanò. Non erano affari che lo riguardavano.

Grigory Il Chierico andò verso la corda, la soppesò, rimase per un po' incerto sul da farsi. "Vedete..." rivolto agli uomini "...la mia incertezza non è data dal fatto se voi siate o no colpevoli: lo siete!! O se voi siete persone buone o cattive: siete cattive perché avete portato e generato del male. Oppure se voi siete persone stupide o intelligenti: siete intelligenti ed avete deciso di seguire un losco figuro. Nooo per tutte queste cose voi MERITATE la morte. Sena alcun dubbio. Ma stavo riflettendo sul fatto che voi stessi non avete riflettuto su un assioma molto semplice: la violenza genera violenza. Sempre. Il male porta altro male. E' sicuro! Pensavo al Grande Cacciatore. Stavo cercando da parte sua un consiglio. Giusto qualche secondo di attesa." E così attese qualche secondo una piccola ispirazione divina

Grigory "Prego!! Ok, adesso, come potete ben vedere, siamo in un attimo di stallo diplomatico. Queste persone..." Il Chierico scese dalla roccia ed indicò i prigionieri con fare moooolto teatrale "...hanno fatto delle cose non proprio carine. Dicono che sono stati spinti da un mago a fare delle cose brutte. Anche verso altre persone!! ANCHE....VERSO... LA... NATURA!!!" Lunga pausa scenica "ORA... vista la situazione, noi li stavamo interrogando per sapere un po' di più i perché ed i per come sia successo tutto quello che è successo. Ma le risposte risultano vaghe, lacunose ed a tratti inverosimili. E qui arriviamo al dunque della questione. Quando una persona sbaglia, ci sono sicuramente alcune cose che può fare per fare ammenda. Tipo chiedere perdono, oooppuuureeee... dire la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità alle domande che gli vengono fatte. Ma visto che questo non sta accadendo, io sarei molto propenso a lasciarli semplicemente giudicare dalla Natura e dalle sue leggi!!" E qui lanciò degli sguardi penetranti verso i prigionieri