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[TdS] La guerra dei Lord
Quindi non tocca a me? Ho circa un paio d'ore in treno, se serve che posti (tipo fino alle 14).
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[TdS] La guerra dei Lord
Ragazzi, scusate ma da oggi alle 17 la mia presenza sarà saltuaria. C'è in visita la mia ragazza dal Canada e abbiamo programmato un giretto a Venezia e Roma da domani fino al 14, poi le farò vedere Torino nei due giorni restanti. Non avrò molto tempo per postare e, se riesco a collegarmi, favorirò il pbf di cui sono DM. Di oggi provo a rispondere ancora per risolvere la faccenda. @Eru Iluvatar, se serve usa pure il mio PG come PNG nei prossimi giorni. Ciao!!
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[4 ed.] Verso i Picchi del Tuono - Topic di Servizio
Non per tarpare le ali al vostro roleplay ma ho già controllato i linguaggi che ciascuno di voi conosce Se qualcuno fosse stato in grado di comprendere quel che avete udito, lo avrei messo in spoiler (fiuu, spero di aver azzeccato tutti i congiuntivi... ) Questo non toglie che il vostro roleplay è assolutamente apprezzato e benvenuto Continuate così!
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[TdG] La guerra dei Lord
Cadfael Llewelyn Senza perdere di vista i due marinai, con la coda dell'occhio esserlo il movimento alle mie spalle, tranquillizzandomi quando Geralt si ferma a poca distanza da me. Sto per rispondere ai due marinai in maniera piuttosto poco diplomatica quando Acefer mi precede, cominciando ad intessere una rete di mezze verità davanti agli occhi dei due. Come osa insinuare!... La mascella si stringe fin quasi a far scricchiolare i denti mentre ascolto Acefer. Dovremo fare una bella chiacchierata quando saremo fuori da... Mhm... il furfantello ci sa fare... guardo ed ascolto la reazione dei due uomini, carpendo uno spiraglio per risolvere la situazione senza violenza. Proviamo a reggergli il gioco. Il peso della ragazza appesa al mio braccio mi blocca i movimenti, quindi con fare gentile ma fermo, mentre Acefer parla, mi volto verso di lei. Mettiti alle mie spalle e fidati di me. - dico, con un breve sorriso e facendole l'occhiolino. Quando la ragazza è al sicuro dietro di me, approfitto del silenzio di Acefer per prendere la parola. Il tono è cordiale ma non amichevole, meno brusco e dritto al punto. L'affare che proponete è interessante ma... centoventi monete d'oro? Per una donna già usata, pestata e carica del lerciume di questa città? Non credo proprio. Ve ne darò cinquanta, perché mi sento generoso. Fisso i due, lo sguardo fermo e aspettando di sentire la loro reazione. DM
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Verso i Picchi del Tuono
Non credo Terrlen sarà in grado di alzarsi dal suo giaciglio, men che meno tagliare la corda, per un paio di giorni almeno. Ad ogni modo - continua la sacerdotessa - lo terremo d'occhio finché non tornerete. La risposta di Phaledra sembra mettere fine alla discussione e, dopo i saluti, uscite nella Sala dirigendovi verso la serie di cunicoli che conducono alla Camera degli Occhi. Senza la sagoma sanguinolenta e inerte di Terrlen fra di voi, la gente presta molto meno attenzione al passaggio e riuscite ad imboccare il cunicolo giusto dopo pochi minuti. Il percorso fino alla camera, questa volta, è ancora più veloce. Nel giro di poco più di un'ora, riuscite a orientarvi e raggiungere il nartece esterno. L'ingresso alla camera è ancora spalancato, i due battenti della porta che pendono sui cardini divelti dalla furia di Mishann. Voci, però provengono dall'interno del corridoio. Una serie di sillabe gutturali e nasali, con una larga preponderanza di suoni aspri e taglienti, si può udire distintamente dalle profondità del corridoio ma nessuno di voi riesce a capire cosa venga detto. Vi fermate a pochi metri di distanza dalla porta d'ingresso, indecisi sul da farsi. Tutti
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[TdS] La guerra dei Lord
Chi ha voglia di menar le mani?
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[TdG] La guerra dei Lord
Cadfael Llewelyn Mi fermo di colpo, il gruppo che prosegue per qualche passo prima di rendersene conto. Una strana sensazione mi attraverso, un misto di interesse e fastidio. Come una sassolino in una scarpa, attira la mia attenzione, senza lasciarla andare. Mi guardo attorno, cercando la fonte del mio disagio. Eccola. - penso, mentre gli occhi mettono a fuoco l'immagine nel vicolo. I miei occhi si posano prima sui due marinai, intendi a strattonare e malmenare una ragazza indifesa, poi sulle persone alle loro spalle. Questi due li ho già visti... dove? Ah, sì. La nave, gli schiavi, l'asta. Le immagini si susseguono rapide nella mia mente, una sensazione di freddo mortale che mi lambisce l'animo. Schiavisti e vigliacchi... una pessima combinazione. Lancio un'occhiata al mio gruppo. Poi nuovamente alla ragazza nel vicolo, sembra più in balia dei due marinari. Alianorah. La ragazza. Nella mia mente vedo entrambe, per un breve istante, prima di prendere la mia decisione. Ho lasciato correre abbastanza da quando ho messo piede in questa città maledetta. È tempo di Restituire. Aspettate un momento. - dico ai miei compagni. Dopo essermi assicurato che si siano fermati, mi volto e mi dirigo verso il vicolo. DM Con passo rapido e sicuro, mi avvicino alla scena, fermandomi a circa un passo di distanza, lo spazio necessario a sguainare lo spadone senza impaccio. Una mano sposta la falda del mantello, mettendo in mostra le piastre dell'armatura, poggiandosi sul pomello del martello da guerra che mi pende dalla cintura. Cosa sta succedendo qui? Domando, con voce ferma e autoritaria, ai due marinai. Con questa feccia, a volte basta l'atteggiamento. DM
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[4 ed.] Verso i Picchi del Tuono - Topic di Servizio
No, non serve che lo scriviate in game. Ve lo ruolo io nel mio post. Segnatevi che avete recuperato PF pari a un vostri impulso, senza spenderlo.
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[4 ed.] Verso i Picchi del Tuono - Topic di Servizio
@Marcows Mi ero perso l'impulso che hai usato a fine combattimento. È come dici tu.
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[4 ed.] Verso i Picchi del Tuono - Topic di Servizio
Per vostra conoscenza, la situazione PF attuale che a me risulta è: Mishann Grugno Edreth Orrik e Girion sono a PF pieni. Se volete curarvi, ditelo ora alla sacerdotessa che, con trattamento simile a quello ricevuto da Edreth, vi fa guadagnare PF pari a 1 vostro impulso (senza spenderlo).
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[TdG] La guerra dei Lord
Cadfael Llewelyn Non ti preoccupare, Vorsoz. Acefer è con noi per un motivo, e tu non sei nella posizione per dirci di chi fidarci o meno. Ora, non farci perdere altro tempo. DM e Tutti
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[TdG] La guerra dei Lord
Cadfael Llewelyn Osservo i non morti cadere in terra, nuovamente assopiti per l'eternità, l'ombra che mi aveva avvolto l'animo si solleva in un istante. Un ultimo sguardo truce basta per far scappare i due sgherri con la coda tra le gambe e, finalmente, rilasso la postura. Rinfodero lo spadone e do una sonora pacca sulla spalla a Devon, per complimentarmi del suo operato. Sentito? Ti portiamo di nuovo al calduccio, mercante. - poi, rivolto al guerriero - Fai strada, Geralt. E mi posiziono a chiudere il passaggio per la lucertola, di modo che sia bloccata fra me, Devon e il guerriero.
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[TdS] La guerra dei Lord
Lo avrei portato al Sole comunque ;) mica continuavo a parlare di Alianorah a Skullport (anche perché, tecnicamente, della bella storiella di vendetta che Lucian ha imbastito per parlare con Vorsoz alla locanda, Cadfael non sa nulla)
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[TdS] La guerra dei Lord
Ok, va bene, ci andrò di leggero. Tra l'altro, fantastico il Devoto Devon (DD, lol) che scioglie due non morti, stile 'Chi ha incastrato Roger Rabbit'...
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[TdS] La guerra dei Lord
@Eru Iluvatar dove si sta svolgendo l'azione, attualmente? Siamo in un vicolo, in una piazza, in un campo aperto fuori da Skullport...? Giusto per capire se posso andare 'all-in' con Intimidire e sbatacchiare la biscia qua e la finché non parla oppure no.
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Verso i Picchi del Tuono
Alle parole di Orrik, Phaledra si intromette nella vostra conversazione. È un'ottima idea ma temo che Terrlen, data l'entità delle ferite subite, non si risveglierà prima di diverse ore. Voi siete gli avventurieri che hanno salvato Rendill dai Predoni Sanguinari, giusto? - vi osserva nuovamente, stavolta con più attenzione - Sì, non c'è dubbio. Rendill è sempre bravo a descrivere le persone. Immagino stiate alloggiando alla locanda di sua zia. Se volete, per non dover aspettare qui al Tempio, non appena Terrlen si sveglierà vi farò recapitare un messaggio alla locanda. Conclude la sacerdotessa, agitando lievemente la mano davanti al viso per disperdere il fumo della pipa di Orrik. Tutti
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Verso i Picchi del Tuono
Tutti tranne Mishann Mishann
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[4 ed.] Verso i Picchi del Tuono - Topic di Servizio
Scusate, ho avuto un weekend pienotto. Oggi cerco di portarvi avanti.
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Verso i Picchi del Tuono
No, non ce n'è bisogno. - risponde con fare sbrigativo Surina - La magia non mente e, se non avete avvertito alcuno degli stati che vi ho descritto prima, vuol dire che non siete infetto. Ora, se mi volete scusare, ho molto da fare. Il Sottosuolo non dorme mai e non fermerò certo il caos che spilla dalle sue profondità se vengo interrotta costantemente... Detto questo, con un fruscio di vesti, la dragonide vi volta le spalle e torna al suo posto nella piccola biblioteca, ignorandovi completamente. Phaledra vi fa cenno di seguirla in silenzio e, in pochi istanti, vi ritrovate nuovamente nel tempio. Rimanendo leggermente indietro rispetto al gruppo, Mishann si attarda ancora qualche minuto nell'altra stanza. Tutti tranne Mishann Mishann
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[TdG] La guerra dei Lord
Cadfael Llewelyn Oh, beh, era da un po' che mi prudevano le mani... penso, mentre seguo con lo sguardo Devon dirigersi verso Vorsoz. Senza pensarci due volte, seguo il chierico e giungo al suo fianco dopo che quest'ultimo ha già avuto modo di scambiare alcune battute con gli uomini in nero. Alla vista dei due non morti, un cieco furore mi obnubila la mente. Abomini! Questo è troppo! Con un unico fluido movimento, apro le falde del mantello, esponendo l'armatura intonsa e scintillante, il simbolo di Thorm visibile al centro del mio petto, ed estraggo lo spadone mentre ancora cammino, senza deviare dal mio percorso diretto ai quattro tizi in nero. Giunto a portata di voce, mi rivolgo a quello con cui sta parlando Devon. Fossi in te - dico, affiancandomi al Chierico e poggiando la punta dello spadone in terra davanti a me - mi allontanerei finché le mie gambe sono ancora in grado di farlo. Il tono è cupo, chiaramente poco interessato al dialogo. L'ira alla vista dei due non morti, a stento trattenuta, filtra in ogni parola che pronuncio. DM DM, Devon
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Verso i Picchi del Tuono
Un'espressione cupa e sconsolata si dipinge sul volto di Phalendra ad ascoltare le vostre parole. Posta nuovamente davanti ad un possibile ammalato, la donna però non si scompone e risponde con la pragmaticità che avete visto poc'anzi. Oh, scusate! Non sapevo! - si rivolge con empatia a Edreth - Ma non saprei come verificare se siete stato infettato messere: fino a qualche minuto fa non ero neanche a conoscenza della condizione di Terrlen e non avevo modo di sospettare che una tale afflizione si annidasse fra noi. - la donna assume un espressione assorta, un dito che picchietta con insistenza sul labbro inferiore - Forse... vi avete detto che potrebbe essere una sorta di maledizione, non è vero? Forse Surina potrebbe conoscere qualche metodo per verificare se anche voi siete stato infettato o maledetto, a seguito di questo morso. Venite con me. La sacerdotessa entra nuovamente nell'altra stanza, tenendo la porta per farvi entrare prima di dirigersi dalla dragonide seduta nella biblioteca, evidentemente questa Surina, con la quale comincia a bisbigliare sottovoce. Dopo qualche silenziosa rimostranza, la dragonide si alza e si avvicina a voi in compagnia della sacerdotessa. Ora che la dragonide è più vicina vi accorgete che non porta alcun simbolo di Erathis, o simboli di appartenenza al tempio. Le sue vesti, lunghe e fluenti, sono tinte nei colori del viola, rosso scuro e nero, ed indossa una quantità di gioielli: bracciali in oro e argento, orecchini con sfavillanti pietre preziose, anelli iscritti in lingue dimenticate. Un pugnale di foggia particolarmente esotica, con una lunga lama ondulata, pende dalla sua cintura. È questo? - chiede a Phalendra e, quando lei annuisce, allunga una mano a poche dita dal capo di Edreth, mormorando una formula magica. Un bagliore verdognolo pulsa tra il palmo di Surina e la fronte di Edreth per alcuni istanti poi la mano viene abbassata. Edreth Non percepisco alcun tipo di maledizione, malocchio o fattura su di lui. - comunica alla sacerdotessa, con aria soddisfatta. Poi, tornando a rivolgersi a Edreth - Avete avvertito stanchezza, sbalzi di temperatura o di umore nel tempo trascorso da quando siete stato morso? La licantropia spesso si presenta anche come una sorta di indolenza durante le ore di luce - la sua testa accenna ai fuochi fatui che fluttuano nelle strade, visibili attraverso le finestre, che illuminano la grotta a giorno - che poi si trasforma in frenesia omicida quando le barriere crollano e la licantropia prende il controllo.
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[4 ed.] Verso i Picchi del Tuono - Topic di Servizio
@Marcows ahem... tecnicamente, la dragonide nella libreria ve la siete lasciata alle spalle quando siete usciti dalla stanza adiacente al tempio, per rientrare nel tempio stesso. Per cui, ora come ora, stai parlando ad una porta chiusa...
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[4 ed.] Verso i Picchi del Tuono - Topic di Servizio
È grazie alla mappa che siete arrivati in solo 1.5 ore, senza fare altri incontri... @Eru Iluvatar e comunque quel 'ragazzo' è un uomo fatto e finito
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[TdG] La guerra dei Lord
Cadfael Llewelyn Con sguardo cupo seguo la nave schiavista scomparire al di là del portale magico, mentre seguo gli altri verso Skullport e fuori dai domini dell'Anello di Ferro. Quando Vorsoz ci appare davanti, quasi a farlo apposta, osservo i quattro tipi con cui sta parlando con sguardo critico prima di prendere la parola. Inutile crearci un altro nemico con le nostre mani. - rispondo alla domanda di Geralt - Tanto vale aspettare che quei quattro si allontanino e agire in tutta calma e tranquillità.
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Verso i Picchi del Tuono
Edreth Una volta fasciate le ferite più gravi subite da Terrlen, e legategli braccia e mani, il piccolo gruppo di avventurieri si mette in marcia per tornare alla Sala delle Sette Colonne. Uscire dalla Camera degli Occhi tramite il portone principale sfondato da Mishann è l'una alternativa possibile, con la guida svenuta ed incapace di muoversi da sola. Con Girion all'avanguardia, Terrlen caricato a spalle da Grugno e Orrik a chiudere la fila e tenere un occhio sul corridoio che conduce nelle profondità della Camera, gli avventurieri escono dalla stanzetta dove ha avuto luogo lo scontro e si dirigono a passo svelto fuori dalla tana dei Predoni Sanguinari. Ripercorrere il Labirinto fino alla Sala delle Sette Colonne, senza una guida ad indicare la strada e con l'ingombro aggiuntivo di un uomo inerme, prende molto più tempo rispetto all'andata. Girion fa del suo meglio, unendo le memorie del tragitto di andata alla propria esperienza di ranger, ed avvalendosi spesso dell'innato senso dell'orientamento sotterraneo di Grugno ma il gruppo procede a rilento. Rumori nell'oscurità, lontani e soffusi, o vicini e limpidi, echi del vostro passaggio e suoni che non riuscite a spiegarvi vi ricordano quasi ad ogni passo che non siete soli, nel Labirinto ma, fortunatamente, nulla vi blocca il passaggio. Il respiro di Terrlen non migliora, durante il tragitto e, anzi, si fa man mano più roco ed erratico. Le braccia, che inizialmente esercitavano una parvenza di presa sulle spalle di Grugno, perdono forza durante il viaggio, fino a che l'uomo non è altro che una massa inerte sulla schiena del nano. Ci vuole più di un'ora e mezza, prima che giungiate infine in vista di uno degli ingressi della Sala. Sbucate nell'ampio spazio libero della Sala dalla Porta del Drago, come all'andata e, con passo più svelto ora, attraversate l'agglomerato di costruzione dirigendovi verso il Tempio della Luce Nascosta. "Che è successo?" "... non è Terrlen quello?" "Oh, per gli dei, un'altra volta? Quell'uomo non ..." "Sì, ti dico che sono loro, quelli che hanno salvato Rendill..." "Giovinastri incoscienti..." Le voci degli abitanti della Sala vi seguono lungo il vostro passaggio, assieme ad occhiate furtive e sguardi incuriositi, o di piena disapprovazione. Le disavventure di Terrlen sono, chiaramente, non nuove alla maggior parte dei sudditi dei Maghi di Saruun. Infine, lo stemma di Erathis si erge sopra le vostre teste, le porte del tempio illuminano di calda luce gialla il terreno battuto della Sala, ed una soffusa musica solenne filtra dall'interno del tempio davanti a voi. L'interno del tempio è sensibilmente più caldo del resto della Sala, illuminato a giorno da imponenti candelabri e bracieri, la cui luce si riflette sul metallo dei motivi semplici e regolari che decorano la navata principale. Nessuna effige della dea è presente all'interno della costruzione ma il suo stemma si ripete più e più volte, sia sui muri che sull'impressionante volta a botte che fa da soffitto al tempio. Il blu oltremare è colore dominante, sia negli affreschi che negli arazzi, intervallato qua e là con argento e oro usati con dovizia e abilità. Un imponente altare si erge al fondo della navata, su cui poggia una semplice e immacolata tovaglia bianca. Oh, Terrlen! Per Erathis, cos'è successo questa volta? La voce guida i vostri occhi fino ad una sacerdotessa che si sta avvicinando a voi a passo di carica, le mani che trattengo la fluente tunica, sollevando leggermente l'orlo mentre cammina. Umana all'apparenza, quando si fa più vicina notate facilmente la forma lievemente appuntita delle orecchie, ed i tratti somatici più fini e delicati, che la identificano come mezzelfa. Arrivata presso di voi, la donna si fa rapidamente strada fino a Terrlen, che nel frattempo è ormai completamente svenuto, prendendogli il viso tra le mani, sollevando le palpebre ed osservandogli entrambi gli occhi, ed investigando con occhio critico le ferite aperte su tutto il corpo. Con breve accenno del capo, come fosse giunta ad una conclusione, la donna si rivolge a Grugno. Presto, presto, da questa parte. E con passo svelto vi fa strada verso una porta sulla destra della navata del tempio. Vi trovate così in una grossa stanza rettangolare, al cui interno numerose pareti in legno separano ambienti più piccoli: studi, aree di accoglienza per i più bisognosi, una piccola biblioteca ed alcune aree dedicate agli ammalati. È qui che Terrlen viene fatto stendere su un pagliericcio pulito, mentre la donna rimuove in fretta gli stracci che coprono il corpo della guida per avere una visione d'insieme delle ferite subite. Lanciandovi un'occhiata obliqua, la donna taglia le corde con un piccolo pugnale che poi ripone in un fodero alla caviglia. Infine, la sacerdotessa si rialza, avvicinandosi ad un grosso armadio, da cui prende bende, un mortaio con pestello, alcune dosi di erbe medicinali e un paio di boccette contenenti liquidi di diversa consistenza e colore. Avviandosi verso un tavolo con piano di pietra bianca, la donna allunga alcune bende ed una delle boccette a Grugno. Pulitegli le ferite, così - con movimenti esperti delle mani versa alcune gocce del liquido su una delle garze, usandola poi per tamponare una ferita - soprattutto le più gravi. Erathis sa quanta sporcizia si accumula al loro interno! - dice, con tono sbrigativo e poco incline alla discussione. Un profumo fresco e salubre si spande nell'aria quando la boccetta viene aperta, rinvigorendo anche voi. Girion Lavandosi le mani in un piccolo lavabo, evidentemente predisposto a tale uso, si avvicina poi al tavolo e rapidamente comincia a mischiare ingredienti. Dopo circa cinque minuti, torna vicino al pagliericcio dove giace la guida e comincia ad applicare l'unguento sulle ferite pulite da Grugno, bendandole con le rimanenti strisce di stoffa. L'intera operazione richiede poco più di mezz'ora, i gesti sapienti ed accurati della donna vi lasciano quasi ipnotizzati. Il respiro dell'uomo si fa più regolare, seppur rimanendo flebile, ed il suo colorito assume sfumature meno cineree di quanto non fossero nel Labirinto. Infine, la sacerdotessa si alza dal capezzale di Terrlen e, con un gesto della mano, vi fa segno di seguirla. Passando di nuovo tra le varie stanze, notate una dragonide seduta ad uno dei tavoli della piccola biblioteca, una penna in mano ed un espressione corruciata in volto mentre osserva una pergamena vuota davanti a sé. Usciti dalla stanza, nuovamente nella navata principale del tempio, la donna si volta a fronteggiarvi. Bentrovati e grazie per aver riportato Terrlen alla Sala. Il mio nome è Phaledra, e sono la custode di questa casa di Erathis. - si presenta, un lieve cenno del capo a mo' di inchino - Cosa è successo? Non è la prima volta che Terrlen è ospite di questa casa ma raramente l'ho visto ferito così gravemente. E per quale motivo era legato mani e piedi, come un prigioniero? - la voce assume una punta di tensione su questa domanda.