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simo.bob

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da simo.bob

  1.  

    Spoiler

    Il ciondolo si rivela all'incantesimo di Jebbeddo come ciondolo della Sfocatura. A parola di comando, chi lo indossa ottiene i benefici dell'incantesimo sfocatura per 1 minuto. Ha una carica al giorno e si ricarica all'alba, immergendolo in acqua calda. 

    I tre si muovono verso casa Elthorn che raggiungono nel primo pomeriggio. La struttura è una magnifica villa nella zona ovest, su una collinetta che concede la vista sia del porto che della città dall'alto. Qui le strade sono magnificamente lastricate con lastre di pietra bruna, permettendo alle carrozze e ai carri di procedere senza scossoni. La milizia è presente ma molto discreta e molte sono le guardie private a picchetto dei cancelli delle varie abitazioni. Lo stesso vale per quella degli Elthorn, riconosciuta da Jebbeddo grazie alla descrizione fornitagli alla biblioteca. Quattro uomini armati, due di picchetto e due a riposo in una guardiola, piantonano l'ingresso alla villa. 

  2. Eldon è giù di morale e ne spiega i motivi ai suoi amici.

    "So che non avevamo molte possibilità, ma non sono un sicario e non voglio diventarlo. Quello di oggi invece mi è sembrato proprio un lavoro da assassino prezzolato. Forse il culto è malvisto con ragione, ma quei quattro mi sembravano degli innocenti... a proposito" Eldon si ricorda del ciondolo e lo estrae, mostrandolo solo ai due. "Mi sembrava interessante, è certamente magico. Troviamo qualcuno che ci dica cos'è?" 

    "Per quanto riguarda la teoria di Jebbeddo, perchè no, la prendiamo un pò da distante ma magari scopriamo qualcosa. Altrimenti faremo comunque del bene alla città se eliminiamo questo problema delle nebbie. Non vorrei che il Kej-hab appendesse per il collo un capro espiatorio solo per contentare qualcuno. Volendo, due domande sul collaboratore possiamo farle, discretamente, anche in biblioteca."

    Mentre discutono i tre si ritrovano alla taverna e, accolti dal solito clima disteso, si siedono a consumare un pasto decisamente gradevole: un cestino con diverse strisce di carne di tacchino essiccata, un piccante pasticcio di carne e patate speziate, peperoni verdi alle erbe e spezzatino con polpette di maiale, orzo e piselli. 

  3. L'ufficiale si ferma un istante, indeciso sul da farsi. Poi torna indietro.

    "Abbiamo avuto qualche scontro con la popolazione locale laddove abbiamo fatto pressione per sapere chi occupava i locali dei primi due incidenti con le nebbie.
    Stiamo subendo parecchie pressioni per trovare dei colpevoli. Tra una settimana qualcuno penzolerà dalla forca, confidando sia davvero il responsabile. Confido che se avrete informazioni le possiate condividere quanto prima." 
    Detto ciò si congeda ed esce dalla stanza. 

  4. I gendarmi prendono in consegna il gruppo senza altri discorsi. Li mettono al centro della formazione e li scortano per le strade della città. Le persone incontrate non sono troppo curiose e si fanno i fatti loro, evitando di guardare chi attira tutta quell'attenzione da parte della milizia. Dopo un viaggio senza intoppi, i tre vengono scortati nel palazzo in cui Keidros aveva incontrato l'ufficiale la prima volta. Vengono lasciati, con tutto il loro equipaggiamento a disposizione, in una stanza piantonata da due guardie, sbarre alle finestre, un tavolo e due sedie al centro. Poco dopo entra il Kej-hab, con un sorriso soddisfatto stampato sul volto. 

    "Ottimo lavoro, devo dire. Ho saputo che tutti e quattro i cultisti sono stati eliminati senza coinvolgere la popolazione civile e senza disturbare l'ordine pubblico. Il buon Benneb verrà lautamente ricompensato, e così voi. Mi spiace per il modo in cui siete stati condotti qui, ma non potevamo rischiare che qualcuno vedesse e sapesse che eravate al soldo della milizia." Porge quindi una pergamena e una scarsella bella piena ai tre. 

    "Qui ho il salvacondotto per gli avvenimenti di oggi, che vi garantisce impunità. Insieme ad esso ho il permesso di consegnarvi 300 pezzi d'oro, che era il soldo a disposizione come taglia per l'eliminazione dei cultisti. 

    Spero che le nostre strade si incrocino ancora in futuro, ma solo per altri lavori puliti come questo. A presto." 

    Detto questo fa per andarsene.

  5. Una delle guardie avanza ed esce dalla prima linea. Non sembra una persona già vista in precedenza, ma dalle decorazioni sulla sua armatura sembra un ufficiale di rango superiore rispetto agli altri. Non è aggressivo ma fermo e deciso. Con un gesto fa abbassare le picche ai soldati.
    "Abbiamo ben chiara la vostra posizione. Consegnatevi senza opporre resistenza. Ne discuteremo in caserma. "

  6. Eldon si scuote e pensa alla situazione attuale piuttosto che ai suoi dubbi di coscienza. Aiuta Eldon a trascinare i cultisti e viene, mentre carica il cadavere di uno dei tra, nota un pendaglio in oro con un a sfera di vetro azzurro in cui vortica del vapore o qualcosa di simile. Strappa la catenina senza dire una parola, la mostra allo gnomo e, come a dire dopo ne parliamo, se la nasconde addosso. 

    Mentre Keidros sta caricando un'altro cadavere sul carretto, il ritmico procedere di truppa precede l'arrivo in Largo Serrato di un piccolo contingente di guardie in armatura completa che, lance in resta, si posizionano a chiusura della pizza. Dalle loro fila proviene una voce sconosciuta: " In nome dello Sceptanar, consegnatevi alla legge!" 

  7. Code "Lenny" Ashtrayer
    Halfling bardo

    Mi sento un pò più al sicuro con la mia lama piccola in mano, ma non mollo la torcia che comunque potrebbe tornare utile. 
    Avanzo quindi seguendo come un'ombra il maresciallo, ben attento a restare fuori portata dai non morti e cercando di colpirli alla testa ma solo in caso di estrema necessità, per avanzare nel salone o per difendermi dai loro attacchi. 

    @Hugin

    Spoiler

    Se noto qualcosa di utile (non per forza di valore) nei cadaveri già giustiziati, come un mazzo di chiavi o la guida universale alla sopravvivenza, potrei valutare di prenderlo al volo. 

     

  8. Jebbeddo si rivolge a chi ha lanciato i dardi, ma purtroppo nessuno della milizia si affaccia. La quiete è innaturale nella piazza, anche se si riescono distintamente a sentire i rumori della città al di là di quelle facciate vuote, dalle cui finestre scure nessuno si fa vivo. I tre si ritrovano con quattro cadaveri in una piazza vuota. Non proprio la migliore delle situazioni. 

    Eldon mormora: "Volevano solo materiale per le loro abitazioni? Perchè li volevano morti?"  Si avvicina a quello che sembrava il capo dei tre, osservando la strana spada gocciolante. 

  9. Il cultista riesce per un pelo a schivare il colpo di Keidros, quindi inizia a supplicare, restando in difesa, di non ucciderlo.

    "Vi prego non ho fatto nulla, perchè ci fate questo? Siamo solo qui per..."
    Le sue suppliche sono spezzate improvvisamente da una salva di dardi di balestra provenienti dalle finestre che sibilano pericolosamente vicine a Jebbeddo e vanno a bersagliare il cultista uccidendolo sul colpo. Alcuni dardi colpiscono anche carro e cavallo, facendolo imbizzarrire. La bestia scalcia e si dimena pericolosamente, tanto da strappare le redini e fuggire dalla piazza, urtando Jebbeddo e lanciandolo a terra. 

    Eldon verifica che purtroppo anche gli altri cultisti sono tutti morti.  La pace torna nella piazza, il silenzio rotto solo dal respiro dei cavalli. 

  10. Il cultista indebolito tenta una parata ma Jebbeddo schiva l'arma avversaria e penetra nelle sue difese. Questa volta, complice l'illusione che non ha effetto, la sottile lama dello gnomo penetra in pieno petto dell'avversario, mettendolo definitivamente fuori combattimento. 

    Eldon si avvicina rapido al tiefling e impone le mani curandogli la ferita al fianco.

    Spoiler

    Jebbeddo minaccia di critico, non confermato. comunque 3 è a terra.
    Eldon cura 9 danni a Keidros.

     

  11. Code "Lenny" Ashtrayer
    Halfling bardo

    Anche io mi guardo intorno alla ricerca di armi. La mia torcia non mi è sembrata troppo utile, dopotutto. Mi accodo poi al maresciallo, restando a lui vicino e senza avvicinarmi alle creature striscianti.

  12. L'attacco sembra andare a segno. La lama di Keidros penetra le difese del cultista ma ne attraversa i contorni sfumati e ondeggianti, andando a vuoto. Con uno sforzo dato dalla disperazione, l'uomo tenta di contrattaccare, sventolando in maniera scomposta l'arma che manca il tiefling il per un soffio. L'altro cultista tenta lo stesso, ma con più fortuna, colpendo al fianco Keidros. 

    Spoiler

    Keidros con svantaggio manca 3, che manca a sua volta e quasi perde l'arma. Il secondo invece colpisce e infligge 11 danni.

     

  13. I dardi colpiscono l'avversario che faticosamente mantiene la posizione. Eldon è in difesa e tituba un istante. Guarda Jebbeddo e poi i due cultisti e per un instante sembra indeciso sul da farsi. Poi si scrolla i dubbi di dosso e tenta di indebolire l'avversario, senza fargli del vero e proprio danno fisico. "Urogalan strappi da te il soffio vitale." recita con voce ferma, mentre un tunnel di aria densa prende forma tra lui e il cultista provocando un suono molto simile a un risucchio. L'effetto sull'avversario è istantaneo: l'arma sembra diventare pesante mentre braccia e spalle dell'uomo perdono vigore e si piegano verso il suolo, accompagnate da una smorfia di estremo sforzo sulla faccia.

    Spoiler

    I dardi colpiscono l'avversario che è molto provato. Eldon lo colpisce con raggio di indebolimento. A Keidros.

     

  14. L'uomo a cui Keidros si avvicina estrae una lama molto malconcia, lunga e ricurva, arrugginita e dalla cui lama stilla un liquido scuro e denso. L'uomo si mette in posizione protetta, con le spalle coperte dal carretto, e mormora qualche parola in una lingua sconosciuta, evocando un velo magico che lo ricopre rendendo i contorni della sua figura sfocati. 

    Anche l'altro cultista estrae un'arma simile, ma non arrugginita e senza il liquido che gocciola da essa. Resta in posizione e copre le spalle al suo compagno.

    Il primo si rivolge ai tre, con un forte accento del sud: "Che diavolo volete? Non abbiamo denaro, ci serve solo qualche attrezzo per le case delle nostre famiglie."

    Non fa in tempo a finire di parlare che alcuni dardi provenienti dai palazzi della piazza sibilano nell'aria, andandosi a piantare sui carretti.

    Spoiler

    Tocca a Jebbeddo

     

     

  15. I cultisti non si sono ancora resi conto dalle azioni del venditore che gli attacchi combinati dei tre gli si scaricano addosso. 

    Diversi dardi di energia colpiscono alle spalle quello tra loro più vicino all'ingresso, strappandogli un urlo di dolore e spavento, mentre la scarica di energia oscura impatta proprio sulla testa del cultista più vicino al tiefling, scagliandolo a terra esanime. 

    Eldon intanto invoca la sua divinità e indica due avversari, dai quali corpi fuoriesce un rivolo di oscurità che nè drena le forze disperdendosi verso l'alto. Uno dei due cade addirittura prono, indebolito dall'attacco. 

    Dopo il primo momento di spavento e stupore i tre rimasti in piedi si voltano verso gli attaccanti e valutano il da farsi, ma Eldon nuovamente richiama il potere divino su di sè e un rintocco di morte risuona nella piazza. Il cultista vicino al negozio porta le mani alla testa ed urla di dolore, cadendo a terra poco dopo senza sensi. 

     

    Spoiler

    Keidros e Jebbeddo colpiscono, 1 ferito, 2 morto sul colpo.
    Eldon ha fatto un Sapping Sting su due cultisti (grazie a mietitore) e poi un Toll the Dead sempre su due, ma uno salva su volontà. 

    Iniziativa: Eldon (appena agito), Keidros, Cultista 3 e 4, Jebbeddo. 1 e 2 fuori combattimento. 

     

  16. Code "Lenny" Ashtrayer
    Halfling bardo

    Rimango qualche istante stupito e disgustato dalla scena che abbiamo di fronte, ma la sensazione passa più velocemente che nella stanza di Tully, in un meccanismo psicologico di autodifesa che mi rende lucido anche se la situazione potrebbe portare facilmente all'isteria, alla paralisi per paura o alla disperazione. 

    Valuto le opzioni elencate dal maresciallo e soppeso le varie possibilità: cucine e dormitori è facile che siano infestati da questi esseri, ma è anche vero che se sono tutti come quelli di questa stanza sarà facile superarli. E se non lo fossero? Gli alloggi degli ufficiali potrebbero nascondere informazioni utili e anche qualche tesoro, ma escludo quella via, non è il momento di razziare. Le prigioni si escludono automaticamente, non vedo perchè scendere laggiù, un inferno già in tempi normali. 

    "Magari riusciamo a trovare le armi necessarie prima di arrivare fino là, a loro non credo servano più." 

    Mi guardo intorno per capire se quegli esseri striscianti possano davvero essere un problema in caso di fuga. "Se invece volete proseguire, non mi lascerei questi cosi alle spalle. Non vorrei mi afferrassero di nuovo a una caviglia."

  17. I tre si riincontrano in Largo Serrato. Jebbeddo trova la situazione come l'aveva lasciata. I cultisti aspettano il compagno che poco dopo apre la porta sul retro ed esce con una cesta di attrezzi in mano. Proprio mentre Jebbeddo supera il carretto, Benneb, uscito anche lui dal negozio, posa il carico appena fuori dalla porta, scappa all'interno e si chiude dentro, lasciando basiti e interdetti i quattro cultisti, bloccati nella piazza. 

    Spoiler

    Round di sorpresa

     

  18. Jebbeddi raggiunge i suoi amici, li informa e torna indietro. Mentre torna verso l'ingresso principale di Benneb incrocia tre dei cultisti che stanno andando verso Largo Serrato con i carretti. Uno borbotta lamentoso guardandosi indietro:"Non ho capito perché Ahid va al coperto nel negozio e noi dobbiamo stare sotto l'acqua sul retro." E un altro gli risponde:"Perché lui conclude l'affare e paga quel tipo. E finalmente potremo prendere ciò che ci serve e lasciarci alle spalle questa città."

    Quando Jebbeddo arriva in prossimità del negozio vede Benneb che mostra due ceste piene di attrezzi e altro materiale. Quindi lui è il cultista afferrano la prima cesta e si dirigono insieme all'interno del locale. 

    Intanto Keidros e Eldon vedono arrivare i tre carretti che entrano a fatica in Largo Serrato, accompagnati da tre tizi, e si piazzano poco dietro l'uscita sul retro del Polveroso.

  19. Dopo una buona ora che i tre sono in posizione, Jebbeddo scorge i tre che avanzano a piedi con i loro carretti, tenendo i cavalli alla briglia. La pioggia ha iniziato a scrosciare, ma i quattro avanzano senza curarsi dei loro piedi nudi che affondano nell'acqua sporca che si accumula sulla pavimentazione stradale. 

    Con calma, dal gruppo che inizia a faticare nell'avanzare con i carri tra i vicoli stretti si stacca dei cultisti, andando dritto verso il negozio del Polveroso. Passa proprio affianco a Jebbeddo che lo vede abbastanza teso e molto guardingo. 

    Intanto in Largo Serrato tutto procede nella normalità, senza che halfling e tiefling si accorgano dell'arrivo dei cultisti. 

  20. Code "Lenny" Ashtrayer
    Halfling bardo

    Levo per il soldato una breve e sommessa strofa di un canto di morte, un lamento imparato durante un viaggio da una comunità che abitava sulla riva di un lago. Poi, scuotendo la testa, mi accodo alle raccomandazioni di Azalea: "Ha ragione, ora dobbiamo cercare di salvare la nostra pelle, equipaggiarci al meglio e saperne di più di questa situazione. Andiamo via di qua prima che questo luogo si trasformi in una tomba per tutti quanti." Poi osservando tetro il soldato aggiungo: "Non ho alcuna intenzione di fare la sua fine!" 

  21. Eldon ci pensa un po' e decide per il carretto. "Meglio se stai tu da Benneb, riuscirai sicuramente a mantenere la calma e sfruttare il momento giusto per attaccare."

    Il carretto è un posizione, il Polveroso fa sapere che ha declinato tutti gli ordini e che per la giornata non dovrebbero esserci altri clienti. Il tempo passa lento, mentre la città continua la sua solita vita. 

    Jebbeddo nota che le guardie si fermano in zona canale e non si avvicinano mai a Largo Serrato. Keidros invece, con un colpo di fortuna, nota uno di loro nascosto a una delle finestre del primo piano dei negozi chiusi della piazza; a quanto pare i tre avranno anche supporto dall'alto in caso di bisogno. 

  22. Allungando il passo, il gruppo distacca rapidamente i carri, resi lenti dalla pioggia e obbligati a continue soste dal traffico cittadino. 

    Una volta arrivati ai canali, trovano l'area non troppo affollata. Il venditore di carretti discute con i clienti, alcuni manovali caricano barili di frutta fresca, dei ragazzini contano la merce da mettere in alcune casse e il locandiere accoglie alcuni contadini che portano cassette piene di verdura per i suoi stufati. Il Polveroso è visibilmente agitato, ma immerso nei suoi lavori. 

     

  23. Code "Lenny" Ashtrayer
    Halfling bardo

    Cerco qualche parola di conforto per il povero armigero ma non mi viene in mente nulla di credibile. La situazione è davvero drammatica per lui, non voglio assolutamente dare false speranze. 

    "Sei stato un buon soldato, Tully."

    Detto ciò torno dalla porta, le orecchie tese a percepire qualsiasi rumore all'esterno.

    @Hugin

    Spoiler

    Se qualche asse fosse mezza divelta o ci fosse qualche spiraglio, tento anche di sbirciare al di là della porta, senza aprirla.

     

  24. Eldon approva l'idea di Jebbeddo. 

    "Sono sicuramente loro. Coincide tutto. Ora è presto, arriveranno in zona Polveroso per ora di pranzo se non fanno deviazioni. Io li precederei, cosa ne dite?"

    Intanto la piccola carovana prosegue, senza fermarsi ai richiami di strilloni e venditori. Le porte stanno già scomparendo alle loro spalle.

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