Grazie! 😄
La cosa interessante è che neanche i personaggi hanno modo di scoprire una cronostoria precisa degli eventi che hanno portato alla guerra atomica e alla Terrà che verrà. Comprensibilmente, la catastrofe nucleare ha come creato una sorta di "amnesia" storica per cui ci sono circa due secoli di storia umana le cui informazioni a riguardo sono frammentarie, mistificate e talvolta contradditorie. Tieni anche presente che, nel tempo attuale in cui si svolgono le campagne di Radiogenesi, nessuna delle persone con cui i personaggi hanno (o avranno) modo di interloquire ha visto davvero la catastrofe nucleare: sono passate diverse generazioni umane, anche se non saprei dirti di preciso quante. Ma chi crede nel mito di Thule confida che almeno lì, nella sublime città di marmo tra i ghiacci polari, si possa ricostruire la storia e il sapere dell'uomo che fu 🙃
Questa però è sicuramente la mia preferita. 😂
Questa è una delle tante frasi di Kápou Pouthená (lett. "Da qualche parte, in nessun luogo"), soprannominata Apò. Si tratta di una persona bizzarra e un po' filosofa, che diventerà consigliera e compagna di viaggio di Clio, la dittatrice di Ganimede.
Quando pubblicai questa sua frase, misi a corredo questa immagine, che mi colpì per la potenza visiva:
Purtroppo non ricordo il nome dell'artista, ma è di nazionalità russa, e questo traspare da molte sue illustrazioni. In questo caso raffigura quello che credo sia un generale della Federazione Russa in preghiera (o in supplica?) di una misteriosa entità celata dalla pioggia...