non credo sia questo il motivo e credo sia errato mettersi nei suoi panni....pensare a priori che le sue considerazioni siano dettate solo da risentimento
perchè il gioco gira dietro all'eroismo di buoni che combattono le forze del male (come qualunque racconto libro, cartone animato, fumetto ecc ecc)
eroi si diventa e non si nasce. Ora si crea un pg scrivendo nei forum per fare già il build/percorso migliore indipendentemente dal percorso ruolistico
il powerplay è parte della meccanica di gioco portata dal d20 system bisogna però dividere tra buildare e utilizzare bug dei manuali (come in un videogioco) es. cobolto con 1000 nelle statistiche
Ovviamente le mie esperienze sono totalmente diverse, qualunque master o giocatore navigato può nel 90% dei casi dirti già le scelte che farà il giocatore per il suo PG (es. attacco poderoso)
dipende a che libertà ti riferisci c'è chi gioca la 5e con la griglia di battaglia
dipende che cosa viene inteso per evoluzione es farlo assomigliare ad un videogioco è riuscito in pieno.
una cosa che noto (come per la 5e) è che viene giocata perchè smart dove si vuole dedicare poco tempo, sedersi, tirare due dadi. Ruolare si intende altro. Dubito che chi sia abituato alla griglia o meccaniche di tiro di dado/risoluzione (es tiro carisma il venditore mi concede sconti o la taverniera cede alle mie lusinghe) possa riuscire a giocare alla scatola rossa dove si usa più fantasia che regolamento.
*sono tutte considerazioni e idee personali, pur amando e avendo provato tantissimo la meccanica integrata del d20 system, 4ed e 5e (se pur all'inizio con l'intento di tornare indietro) ritengo che sia un approccio GD"R" totalmente diverso.