No, il discorso è molto più complesso: i popoli primitivi hanno fatto un sacco di fatica per addomesticare piante ed animali, e trasformarli in versioni più "efficenti"; in eurasia tali piante ed animali, per qualche motivo, hanno dato migliori risultati con meno fatica.
L'abbondanza di nutrimento ha permesso l'aumento della popolazione, che a sua volta ha favorito lo sviluppo delle prime città.
Cibo e città hanno reso possibile/necessario lo sviluppo di "caste non produttive" (guerrieri, nobili e sacerdoti) e della scrittura, e quest'ultima ha reso possibile tramandare le informazioni in modo più efficente e duraturo.
Poi c'e da dire che l'europa, è sempre stata divisa in numerosi piccoli stati, in costante guerra tra loro; questo ha spinto ad un maggiore e più rapido sviluppo della tecnologia, specialmente quella bellica... che è un pò quello che dici tu.
Comunque, consiglio di comprare e leggere i libri; sono scritti in modo molto scorrevole, non sono pesanti, e soprattutto non mettono gli europei su un piedistallo.