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re dei sepolcri

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La storia di Kedigan

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Il regno di Kedigan è composto da due grandi isole, semplicemente chiamate Kedigan Est e Kedigan Ovest. Al centro vi è un isola in cui sorge il Tempio della Luce.

Un tempo, queste terre erano un lussureggiante territorio abitato da creature fatate fra cui elfi, fauni, gnomi e spiriti silvani.

All’inizio gli umani, provenienti da altri continenti vi si stabilirono creando una sorta di armonia. Ma gli umani si espansero velocemente, togliendo terreno alle foreste per costruire città, per far legna e per creare campi coltivabili. Ben presto ne scaturì una guerra che durò per molto tempo.

Il padre dei fatati, Meteharal, cominciò a covare un oscurità nel cuore che corruppe tutta la sua corte. Nonostante i suoi brutali e sanguinari metodi non erano condivisi da tutti , erano funzionali.

Con il tempo molti fatati si resero indipendenti sparendo nelle piccole foreste rimanenti mentre Meteharal e il suo seguito combatteva senza sosta. Prese l’indipendenza come un tradimento e il suo cuore divenne nero come la notte portandolo ad un livello di malvagità crescente e riprese la maggior parte dei territori di Kedigan.

Tutto cambiò quando al fianco degli uomini scese in loro aiuto l’arcangelo Tykan con l’intento di fermare quell’oscurità crescente.

Gli umani riuscirono a battere i fatati, ma non riuscirono a sconfiggere definitivamente Meteharal, quindi l’arcangelo decise di sigillarlo in quello che ora è conosciuto come il Tempio della Luce.

Ferito mortalmente nell’ultimo scontro, Tykan elevò quattro umani a semicelestiali e li mise a capo di quel regno prima di morire.

Nel tempo, i quattro semicelestiali fondarono quattro città e da sempre la loro discendenza governa su Kedigan. Cominciarono a venerare Tykan e si costruì una religione intorno a lui.

Nello stesso modo, molti fatati che scamparono alla sconfitta, si nascosero tramandando la leggenda di Meteharal ed arrivando a venerarlo come un dio, nell’attesa che un giorno verrà liberato e porti la giusta punizione sugli usurpatori.

Da quei giorni passarono decine, centinaia e migliaia di anni. Intorno a quelle quattro grandi città crebbero un regno rigoglioso.

Ai giorni d’oggi un solo culto è rimasto pronto a liberare Meteharal, il Culto del Dio Dimenticato.

Forze militari

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Ci sono cinque grandi ordini cavallereschi a difesa del regno.

Quattro di essi sono dislocati ognuno in una parte del regno e rispettivamente

Ordine della Spada a Gundor

Ordine della Scure a Kaernald

Ordine della Lancia a Miria

Ordine del Martello a Ryre

Il quinto ordine, l'Ordine dello scudo è al Tempio della Luce.

I gran marescialli a capo degli ordini sono influenti a livello politico.

Gli ordini sono l’apice a cui un soldato può ambire. Non sono più come gli ordini creati un tempo, ma mantengono il carattere di allora, ora si occupano di briganti e alcuni mostri che ogni tanto infastidiscono i contadini.

Le foreste sono abitate dai fatati, sono in pace con il regno e commerciano ma non permettono a nessuno di accedere alle loro città nascoste e celate. Dispongono fra tutte le foreste di un buon numero di guerrieri, ma non potrebbero mai permettersi una guerra con gli ordini.

 

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