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nani


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mi spiego meglio,

come sempre vi ringrazio sin da subito.

I nani, come gli elfi, hanno, dalla letteratura e i giochi, un background abbastanza definito.

Ora io vorrei renderli originali ma in qualche modo ancora logici e tradizionali ma non so come arrovellarmi il cervello....

sicuramente vorrei che il loro lignaggio culturale sia ben presente ma come fare a renderli diversi dai soliti nani?

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Scusate, se mi intrometto nella discussione.

mi spiego meglio,

come sempre vi ringrazio sin da subito.

I nani, come gli elfi, hanno, dalla letteratura e i giochi, un background abbastanza definito.

Ora io vorrei renderli originali ma in qualche modo ancora logici e tradizionali ma non so come arrovellarmi il cervello....

sicuramente vorrei che il loro lignaggio culturale sia ben presente ma come fare a renderli diversi dai soliti nani?

Ecco la mia visione nanesca...

Un monoteismo esclusivista sarebbe ottimo nel caratterizzare una società teocratica nanesca, con un casta sacerdotale molto potente da "guidare" coloro che rappresentano il potere temporale.

Aggiungere un clan di mercanti o/e agricoltori. Mi sono sempre domandato come una società che viva nelle montagne, dove il suo settore produttivo è legato esclusivamente all' attività metallurgiche, come si "procura" i beni di prima necessità.

Il clan di mercanti girovaghi (vendono i loro prodotti, per prodotti animali) sarebbe interessante come "informatori" per il mondo "esterno", come le uniche orecchie di una società chiusa.

Il clan degli agricoltori potrebbe risiedere lontano dal cuore della società, come le pendici delle montagne, poco "influenzato" dalla casta sacerdotale, sviluppando un rapporto più stretto con la natura (meno sacerdoti, più druidi/ranger/scout)

Eventuali allevatori, allevano capre, montoni oppure forniscono cavalcature all' esercito.

Per la magia, potrebbe essere molto limitata, al massimo legata agli incantatori di oggetti, un punto dove orefici/fabbri e maghi si incontrano e collaborano.

Le tradizioni (miti/leggende) sono sia orali che scritte, le seconde riservate solo a coloro che fanno parte della classe sacerdotale. Coloro che vogliono diventare sacerdoti, devono compiere un gigantesco iter scolastico (studio di lingue morte)

Non esistono "scuole" vere e proprie, di padre in figlio si tramanda il mestiere del proprio clan.

L' esercito si può dividere in due parti: una stabile (il clan dei guerrieri) una no, alla quale fanno parte tutti i nani, il nano prima di essere sacerdote/orefice/fabbro è un guerriero che sa maneggiare la sua ascia, meglio di tanti cadetti umani o violenti orchi.

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