Creazione delle terre selvagge
La prima cosa da fare, è descrivere l'ambiente. Che cosa colpirà lo sguardo dei PG? Quell'oggetto/caratteristica è solamente "decorativo" o ha impatto sulle regole del gioco? Non serve essere un abile scrittore per descrivere un paesaggio, basta ricordarsi ciò che ci si è annotato sulle caratteristiche peculiari di un dato ambiente, ed inserirlo nella descrizione. Non inserire troppi ambienti insoliti in una campagna, per non renderla surreale.Per chi non sa scrivere molto bene può sempre cavarsela ripetendo varie volte i tratti descrittivi durante l'avventura, in modo da fissarli nella mente dei giocatori e renderli più reali. Ovviamente, la descrizione va rielaborata per non dire ogni volta la stessa cosa con le stesse parole. Potresti trovare su internet delle immagini che si adattano alla tua descrizione, mostrandole ai giocatori, magari stampandole e lasciandole lì come promemoria.
Una volta descritto il paesaggio, è il momento della mappa. Utilizza una scala 1 quadretto = 1 km. Oppure scale più grandi, se l'area è molto grande. Segna sulla mappa i tratti distintivi di ogni zona, magari in una zona gli alberi sono diversi, o il clima è diverso, o il terreno è diverso. Segnati sulla mappa luoghi notevoli come fortezze, rocce gigantesche dalle forme strane, fiumi, alberi particolarmente strani, o magari una zona desolata in mezzo alla foresta. Questi luoghi notevoli aiuteranno i PG a orientarsi e renderanno memorabile il viaggio.
Segnati infine la presenza di insediamenti. Ogni insediamento civilizzato ha una ragione di esistenza: magari il suolo è fertile, magari ci sono risorse come minerali nei paraggi, magari la città è nata su una rotta commerciale. Spesso, questi insediamenti sono su fiumi e laghi, per facilitare il commercio. Elenca una serie di imprese che, in ogni insediamento, potrebbero rendere memorabile il luogo ai PG, ad esempio una bottega, taverna, scuola di magia. Oppure, un tratto distintivo che contraddistingua tutta la città. Magari una città è piena di case viola. Se ci sono delle rovine, pensa a come e perchè sono state costruite.
Dopodichè, è il momento di scegliere i mostri, e la loro ragione di esistenza in quel territorio. Le bestie selvagge sono lì per cacciare, gli umanoidi per commerciare, o per combattere. Ricorda che se ci sono molti predatori, ci sono moltissime prede, ed un ambiente ricco di vegetazione ed acqua per supportare tali prede. Le prede potrebbero essere mandrie migranti, ma anche i predatori. Troppi predatori in un'area lasciano il terreno spoglio e sterile. Segna sulla mappa le tane dei predatori e la loro zona di caccia. Le prede migrano spesso in cerca di nuovi pascoli. Durante i periodi di scarsità, i predatori allargano la loro zona di caccia, magari attaccando i vicini insediamenti civilizzati.
Una volta disegnata tutta la mappa, puoi creare una storia regionale e sapere come si svilupperà. Pensa ai rapporti tra creature intelligenti e umanoidi. Se l'area è priva di barriere naturali, le creature possono sviluppare relazioni, amichevoli e non durante un lungo tempo. Se nella zona c'è una risorsa importante scarsa, come l'acqua, i vari gruppi combattono per contendersela. Ricorda che il tempo cancella la memoria. L'assenza di guerre trasforma un insediamento militarizzato in uno più pacifico. Un insediamento costantemente sotto attacco consuma molte risorse ed energie. Per quanto riguarda le creature meno intelligenti, più una di esse è presente nella zona, più i suoi nemici naturali si sono adattati alla sua presenza. Gli abitanti locali magari sanno come evitare quella creatura. Una creatura nuova, con capacità sconosciute, che entra in una zona nuova ha il potenziale di scatenare una strage.
Ecco infine una lista di idee per ambienti naturali selvaggi, per stimolare la vostra fantasia. Molti di questi esistono realmente, nonostante la loro improbabilità (come gli alberi dal tronco variopinto e quelli sul cui tronco crescono le bacche)
un cunicolo in montagna, lungo 3 km, a cui si accede tramite una caverna di gesso. La temperatura interna della grotta è -40°, ma all'esterno è 5°
una zona composta da monti di calcare. Di natura fragile, questi monti sono tuttavia ricchi di risorse minerali
una fredda ed elevata montagna, su cui non si formano nevi per via dei violenti temporali
una zona in cui gli animali normalmente predatori sono preda di animali erbivori magicamente mutati
un deserto composto principalmente da altopiani rocciosi duri e aridi, in cui piove 2 settimane all'anno, e non tutti gli anni
un arcipelago di isole ricoperte da giungla. Molte di esse sono cave, contengono caverne enormi che ospitano villaggi di pescatori
un fiume che ospita 300 speci di pesci, molte ancora sono da scoprire
isole remote mai toccate dalla civiltà, dall'ecosistema unico al mondo, con animali che i popoli civilizzati credono estinti
montagne ai confini del deserto, con oasi ai loro piedi ed il mare a pochi chilometri di distanza. Una sorgente sotterranea scorre nel letto di un fiume morto, alimentata dalla neve
al termine del deserto, si trova un massiccio montuoso che offre refrigerio e pioggia. Di rado, in estate, si verifica una violenta piena del fiume che riempie il letto
un monte ricco di acqua e vegetazione, a cui però si accede solo tramite 4 stretti passaggi, occultati dai Druidi
un fiume che nasce impetuoso tra i ghiacciai, per calmarsi in brevi tratti. In alcuni punti misura soltanto 1 metro di larghezza. In altri punti, scende da un canyon alto 50 metri
un massiccio attraversato da una lunga depressione. Le precipitazioni qui sono frequenti, e vi sono numerosi villaggi agricoli. Fuori da questo massiccio, vi è il deserto
una zona un tempo sommersa, ora è riaffiorata grazie all'accumulo di sedimenti. Vi sono numerosi laghi e fiordi
una valle arida sbarrata dai monti pieni di burroni. Vi si accede tramite un percorso di vari chilometri. All'esterno di questa valle, le terre sono fertili e irrigate
una catena montuosa sommersa lunga 95 km
un arcipelago di isolott disposti circolarmente,, con un mare interno
un monte di marmo ripido, con cime aguzze, nei paraggi del mare, e per questo soggetto a precipitazioni
un fiume che scorre nella giungla, spesso in piena per via delle precipitazioni. Si divide in molti bracci minori, alimenta laghi
una rocca naturale che pare una chiesa, per via di giganteschi pilastri naturali ed una rientranza simile ad un tetto
fiume così largo da sembrare un lago, con isole di foreste di conifere e punteggiato da massi. In inverno viene alimentato dalla pioggia, in estate dallo scioglimento dei ghiacciai
una catena montuosa interrotta da un deserto freddo di pietre, la cui vegetazione è composta da orchidee. Dopo il deserto, la catena montuosa riprende raggiungendo i 2000 m di altezza
un alto massiccio con una sola cascata. In fondo ad esso, si trova un canyon con numerose grotte piene di acqua sorgiva. Il clima è tropicale, ed in questa zona si cerca oro
un altopiano calcareo a cui è difficile accedere per via dei massi instabili. Ci sono vaste grotte e fitta vegetazione, ed acque che arrivano ai piedi
un altopiano avvolto dalla nebbia e coperto di foreste. Circondato da profonde gole con tanti laghi laterali e numerose precipitazioni
una montagna arida con un torrente sulla cima
un pozzo di 65 metri conduce ad acque gelide e ad una rete di altri pozzi
un massiccio duro e antico solcato da grotte. L'acqua ha scavato nel massiccio dei giardini in penombra
una catena di rilievi arrotondati e frantumati, piena di valli inospitali e selvagge, con villaggi sparsi e meravigliose grotte e cascate, nonchè fontane pietrificate
un grande lago poco profondo che pare un mare, le cui acque azzurre e leggermente salate generano maree. Vi sono isolotti, sponde desertiche e fanghi putridi sul fondo del lago. Poca fauna e poche popolazioni qui presenti, che producono sale
una valle erbosa con una stretta muraglia naturale che la separa dal deserto. A pochi km da un fortino costruito lungo la muraglia, si trova un fiume pieno di pesci. La zona è pacifica, nonostante la presenza di un fortino
un altopiano dalla vetta innevata. Nonostante la pioggia, è arido per via delle escursioni termiche. In antichità, era molto più fertile
una caverna contiene un pozzo profondo, che conduce ad un'altra caverna ed un altro pozzo profondo 210 metri, in fondo al quale si trova una foresta pietrificata, formata da stalagmiti fragili a forma di albero
una lunga catena montuosa un tempo usata come riserva di caccia, e piena di lupi e cervi. Un lato è delimitato da uno strapiombo, in cui si trovano delle grotte allagate
una catena di vulcani, il cui vulcano più terrificante è ancora attivo ed erutta in modo esplosivo. Questo vulcano ha raggiunto 1000 m di altezza prima di arrestarsi, poi ha cominciato ad erodersi allargando la sua bocca
un lago profondo 20-40 metri, più salato del mare e delimitato da una piana salina. Cristalli color miele si formano sulle rocce e sulle piante, formando scogli, e cristalli di gesso misti a melma costituiscono il fondo del lago. I venti qui sono violenti, la temperatura è elevata, l'umidità è scarsa
un monolito di arenaria in mezzo al deserto, con grotte piene di cumuli di massi
un altopiano ventoso nella steppa, con rocce aguzze e dentellate e precipitazioni abbondanti ma brevi
massi in precario equilibrio sopra un altopiano di 1500 metri
un lago ai piedi di un vulcano, con acque tiepide, villaggi agricoli, vigneti, frutteti e sorgenti termali. L'evaporazione del lago raffredda la temperatura locale, ed il lago è alimentato da fiumi. I temporali sul lago sono violenti, ed in inverno il lago si ricopre di ghiaccio
la base di questi monti è coperta di polvere gialla sollevata dai venti. Ci sono gole asciutte, sottili e profonde, fauna e flora di montagne aride
una steppa con 3 laghi di acque purissime e vegetazione acquatica rigogliosa
un labirinto naturale formato da sbalzi rocciosi, tavolati di arenaria, ed un clima tropicale
torri e bastioni in arenaria formano una fortezza naturale circondata da funghi giganti
antiche montagne altissime, coperte da fitta vegetazione, la cui erosione ha creato delle facciate simili a volti umani
un fiume in cui a volte crollano rocce tenere, ostruendolo
un deserto punteggiato da grossi massi di ferro
un massiccio con caverne piene di cespugli cristallini, colonne e stalattiti da 11 metri e affreschi antichi
un lago in cui, in inverno, si formano bellissimi cubi turchesi di ghiaccio
un ponte di roccia naturale
un anfiteatro naturale
un lago con una montagna al centro, formatasi dopo il collasso di un vulcano
un lago dall'acqua così cristallina che le barche sembrano volarci sopra
un'immensa caverna priva di soffitto in alcuni punti, con acqua che arriva ai piedi
una foresta con alberi che si innaffiano "da soli" grazie alla nebbia stagionale (raccolgono goccioline d'acqua nelle foglie, che poi scendono a terra e vengono conservate dall'albero)
una foresta di alberi quasi ignifughi, che contengono molta acqua ed impiegano 7 volte il tempo normale per prendere fuoco
una foresta di alberi la cui corteccia produce bacche commestibili, impiegate anche per produrre alcolici
una caverna contenente gas naturali, a cui qualcuno ha dato fuoco, e continua a bruciare da anni
una duna di sabbia alta più degli alberi nel mezzo della foresta
un corpo d'acqua talmente salato che, nonostante la bassa temperatura ambientale, non si ghiaccia
una foresta dai tronchi inspiegabilmente variopinti
una foresta dai tronchi inspiegabilmente piegati. Ci sono varie leggende sul modo in cui si sono piegati quei tronchi
un villaggio agricolo circondato da file e file di piantagioni disposte ad anello
un vortice in mezzo all'oceano, che risucchia le acque per poi risputarle con forza
un lago salatissimo di temperatura elevata, in cui sopravvivono pochissime speci
una foresta in cui elevate colonne di pietra sono più numerose degli alberi
una foresta i cui rami si intrecciano formando labirinti
un'isola bagnata da un mare luminoso per via della bioluminescenza del plancton
un altopiano inaccessibile a tutti tranne agli esperti scalatori. SUlla cima piove sempre, e questo ha originato cascate altissime
un deserto paludoso pieno di scheletri di draghi e potenti creature
una foresta i cui alberi sono quasi del tutto sommersi
un lago dalle acque variopinte
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