Endar

Il disegno di per se non è che è brutto...specie il paesaggio (che nella versione completa dell'illustrazione si apprezza maggiormente), pero' a me questi nuovi stili, che rappresentano le figure, come dei cartoni animati digitali o come dei manga, non mi piacciono...quantomeno non mi piacciono applicati al fantasy classico, magari su un racconto di fiabe orientali o altro lo apprezzerei...ma su Dragonlance no.. Non mi piaceva nemmeno Wayne Renolds sui manuali di Pathfinder che per carità a disegnare è un mostro...ma a me quello stile non evoca le atmosfere che cerco nel Fantasy alla D&D/Dragonlance ecc. In parte penso che un 20-30% del successo di Dragonlance parliamoci chiaro...sia legato all'arte di Elmore (più Easley/Parkinson/Caldwell) io avrei cercato qualcosa di simile (per quanto sia impossibile replicare quel quartetto). Poi magari io sono un nostalgico rompiballe...per dirvi a me infastidisce anche quando nei nuovi prodotti, invece dei magnifici stemmini di Dragonlance o ForgottenRealms, in alto alla copertina o sulla costa del manuale, mettono la scritta normale rosso su sfondo nero...bah...diavolo usa il logo dell' ambientazione... Ad ogni modo per il libro speriamo bene, perche il primo mi ha fatto abbastanza pena...

secondo me i giocatori non vanno condizionati in maniera diretta..a me darebbe fastidio. se sono in situazioni in cui è logico pensare che possono prendersela con calma, se a loro fa piacere stare due ore a pensare...bisogna anche assecondarli...poi vabbe nel limite del ragionevole, al massimo li spronate a muoversi che vi vien sonno. comunque maniere indirette possono essere, abituare i giocatori al fatto che tante stanze sono vuote. abituare i giocatori al fatto che in certi luoghi ci sono delle ronde, delle pattuglie,e che quindi piu stai fermo in un posto, piu incrementi le probabilità di essere sommerso di nemici. abituare i giocatori al fatto, che spesso le missioni hanno delle tempistiche..piu perdono tempo, e piu le cose potrebbero precipitare.

grazie ad entrambi, piu cose si sentono piu si puo trarne degli spunti. sull'ambientazione io non vorrei essere condizionato...pero in un certo senso una cosa simile l'ho fatta, perche nella campagna che voglio iniziare a settembre, tutta una serie di magie saranno limitate o assenti, tra queste gli incantesimi di teleport che sono lanciabili sono da determinate figure dell'ambientazione. invece riguardo a database di Npc? qualcosa in rete avevo trovato, il problema è che è materiale che andrebbe organizzato in maniera piu fruibile...tipo per livello, poi per classe, e poi alfabeticamente...messi con ordini diversi diventa un listone ben poco pratico.

ah caspita tu addirittura piu estremo ancora:-p (magari scopro che ero l'unico fesso che impazziva sulle schede:lol:) cmq, cosi estremo non so...chiaro che se c'è da improvvisare si fa cosi, e l'ho sempre fatto...pero come metodo..boh io da giocatore preferirei che il master non lavorasse cosi, e quindi cerco di non farlo. lo so che magari non lo saprebbe mai, ma non mi piace lo stesso. perche mi è capitato di giocare con master che alla fine aggiustavano tutto secondo la comodità della storia che avevano previsto..quando hai png che fanno TS che ti domandi come li abbiano superati cosi tante volte di fila..boh ti viene il dubbio che dietro lo schermo sia tutta una grande farsa.. inoltre, da un certo punto di vista aver gia scritto il numero (prima che è necessario tal tiro di dado) regala anche al master la sensazione di essere spettatore della storia...se decide il master il numero al volo..di fatto, c'è meno questa cosa..c'è responsabilità a quel punto nel numero che scegli...di fatto condiziona quel che accadra..mentre delle volte appunto, uno vuole anche scoprirsi al pari dei giocatori spettatore della storia.

con la 3 edizione il realismo e la caratterizzazione dei personaggi sono salite alle stelle. bello per i giocatori. un po meno, per il master che aveva intenzione di giocare qualcosa di suo, e non di gia pronto. se devo definire i png di una nuova citta che viene visitata, i governanti, i principali ufficiali della guardia cittadina, i ladri della gilda, i tizi loschi che si incontrano in taverna, il mago della torre, i chierici locali...parliamoci chiaro..a far le cose per bene..praticamente dovrei chiedere una settimana di ferie. a fare una scheda di medio livello,e far quadrare tutto un mezzoretta almeno,ci vuole. chiaramente non di tutti, preparo tutte le statistiche, perche si suppone che non si debba combattere con tutti. pero se a uno piacciono campagne politiche o che si sviluppano molto a corte/citta piuttosto che nei dungeon con prevalenza di mostri, ci sono comunque una marea di png da aver sempre pronti. png che ti prepari con cura, impazzendo perche non riesci a incastrare il talento che ti serve per la Cdp che volevi dargli, poi allora gli togli una classe, ma poi dopo perdi il requisito per un altro talento...poi il gruppo ci combatte e in un paio di round questo png finisce la sua utilità. questo mi sta dando delle noie, perchè il mio tempo è limitato e il tempo che perdo sulle statistiche, è tempo rubato allo sviluppo della storia e alla caratterizzazione gdr dei png..che ritengo molto piu importante. su questo AD&D era il massimo..infatti ora sto iniziando a provare Pathfinder (che cmq è 3ed) se non mi soddisfa mi sa che faccio il passo indietro. paradossalmente, la 4ed che in generale non posso vedere, devo dargli atto che su questa problematica ha un punto a suo favore, per il DM le cose sono davvero piu veloci. all'inizio, il fatto che gli avversari dei pg (png e mostri) usassero un sistema di costruzione completamente diverso da quello dei pg, mi ha urtato. mi dava l'impressione di roba finta..avete presente le citta del west del cinema? con i muri davanti e niente dietro? al di la che è buffo fare questo esempio parlando di Gdr come se ci fosse invece roba vera pero non so se rende l'idea, è un sistema che rende verosimile la facciata, ma non poggia su niente. pero in parte mi sto ricredendo..e volevo sapere cosa ne pensate e quali pensate possano essere i problemi di quel che vi espongo. ma a me chi me lo fa fare, di fare png costruiti in maniera coerente? io farei cosi.. magari per evitare assurdità parto come riferimento da un png di X livello di quelli esposti nella guida del DM (usando la classe che meglio sintetizza quel che ho in mente) ..ma poi le statistiche me le alzo/abbasso a piacere..alla buona, cioe senza preoccuparmi che i dati siano coerenti tra loro. (perche tanto ci potrebbe sempre essere quel bonus/malus dato da quell'abilità extra che fa tornare i conti..) quindi caratteristiche,TxC, danni finali con l'arma, AC,AC contatto, TS, TxC Lotta, abilità principali,Iniziativa, ecc ora non sto a selezionare, arma focaliz, arma specializ, arma fol super, o a prendere i gradi di sinergia delle abilità per renderlo bravo in seguire tracce... io direttamente metto al TxC, al Danno dell'arma, a seguire tracce, ecc...il risultato che voglio! finita questa veloce fase, ci infilo qualche potere particolare.. ovvero aggiungo giusto quei talenti o quei poteri offerte da classi di prestigio, che mi piacciono per quel png, e che fanno qualcosa di particolare non inglobabile nei numeri statistici. finito. facendo in questo modo, cosa puo succedere? puo succedere che di fatto, magari per ottenere un png del genere in maniera coerente i conti non tornano, servirebbe 1 talento in piu, servirebbe inventare una CdP che da quel potere e non quell'altro...e forse 1 livello complessivi in piu rispetto a quelli previsti.. beh ma se io gli alzo il Grado di Sfida, che problema c'è? bon se all'occhi sembra forte.. invece che un 11liv lo si considera un 12liv..oppure per bilanciare lo spompo su qualcosa d'altro.. posto che il master abbia buon occhio a stimare, perche angosciarsi a far quadrare i conti...quando sistemando il GS alla fine si rende giustizia di tutto? io sinceramente l'unico problema lo vedo in quelle meccaniche/incantesimi dove è richiesto di scorporare tra loro le statistiche..ma in realtà non intravvedo nulla di cosi problematico.. o no? voi come fate?