MasterOfMetal

Forgotten Realms (3.5)

Sto buttando giù una bozza per una campagna.

Sono proprio alle fasi iniziali e tutto può ancora essere modificato/cambiato.

In linea di massima dovrebbe essere una lunga campagna che porta i PG dai bassi livelli sino a livelli ben più alti (quali però è ancora un mistero). La linea base, però, è quella di far partire la campagna (e quindi i PG) da un punto a loro ben chiaro e magari classico, per poi arrivare, in maniera lenta ma naturale, a tutt'altro.

Mi spiego.

1372 CV

Gli Zhentarim stanno finendo di assestarsi dopo il ritorno di Bane. Con il loro Dio nuovamente potente e "tangibile" la Rete Nera ha ora la spinta e lo zelo necessario ad ampliarsi più di quanto non abbia mai fatto da oltre 100 anni a questa parte.

Manshoon non rappresenta più una minaccia per gli Zhentarim ora sotto la guida di Fzoul Chembryl, che come scopo primario ha quello di unificare tutto il Faerun sotto la chiesa di Bane, oltre che ai vessilli Zhentarim.

Chembryl risiede a Cittadella del Corvo, mentre Zhentil Keep è momentaneamente (e forse in modo permanente) affidata a Scyllua Darkhope.

Darkhold invece è sotto il controllo del Pereghost. Fzoul non vede di buon occhio questo devoto di Cyric proprio a causa della sua fede, ma le circostanze sono troppo favorevoli per perdere una così importante fortezza, scatenando l'ennesima guerra civile all'interno della Rete Nera. O almeno per il momento...

Ciò che non sa, però, è che proprio questa sua mancanza potrebbe risultare fatale non solo per gli Zhent ma per tutto il Faerun.

La mia idea è quella di far partire la campagna come una semplice indagine sulla Rete Nera, per scoprire cosa stiano tramando e magari mettere fine una volta per tutte ai loro loschi traffici e all'organizzazione stessa. Quello che nessuno sa è che il Pereghost sta pianificando di prendere il controllo sugli Zhentarim occidentali e imporre nuovamente e definitivamente il dominio di Cyric su Bane. Sa però che il suo potere è misero in confronto a quello di Chembryl e perciò dovrà attingere ad antichi poteri per riuscire nel suo scopo, risvegliando, però, qualcosa che giaceva sepolto da molto tempo.

Qui infatti la campagna subirà una trasformazione dove l'impresa sarà salvare il Faerun da Mali Primordiali e non più semplicemente distruggere un organizzazione "segreta".

Spero di essermi spiegato, se non bene, almeno in maniera comprensibile.

Attendo giudizi, critiche, ma sopratutto suggerimenti su come meglio strutturare questa campagna.

Manuali

Manuale de giocatore

Manuale dei Mostri I II III

Liber Mortis

Sottosuolo dei Faerun

Faerun: Ambiantazione

Tutto 3.5

Salve a tutti.

Mi serve il vostro illuminato consiglio.

Sta per partire una campagna un po' diversa dalle solite, dove i giocatori useranno all'inizio dei PG di livello 10, 3 paladini e 2 chierici, dove si "giocheranno" il prologo della campagna vera e propria, dove utilizzeranno PG diversi ma collegati con in primi.

Ad ogni modo, il prologo li vedrà scontrarsi, alla fine, con un'antica divinità (non eccessivamente forte si intenda) che però non dovrà essere uccisa ma solamente confinata su un altro piano.

Ora, le domande sono due: per impersonificare la divinità avevo in mente un beholder un po' più "cattivo" delle media (passatemi il termine) ma non ho idea di come potenziare il mostro già esistente.

La seconda riguarda il come il mostro possa essere bandito dal piano materiale.

I manuali a disposizione sono quelli base della 3.5 più MM II e III e i Forgotten Realms.

Grazie in anticipo.

Quindi un mago di 3 livello che voglia lanciare palla di fuoco dovrà superare una prova con CD 14, mentre per un evoca mostri I non dovrà fare nulla, se non lanciare l'incantesimo. Ho capito bene ?

Salve a tutti.

Andando avanti con la pianificazione della mia avventura mi rendo conto quante sono le cose che credevo di sapere e che invece non so (e tutto ciò è molto deprimente )

Veniamo al punto: quetione pergamene (Arcane e divine).

Quello che non è capisco è : un mago di livello 3 può lanciare un incantesimo letto su una pergamena di livello 3 o superiore anche se normalmente non potrebbe ?

Se sì (come mi pare di aver capito) deve superare qualche CD per lanciare l'incantesimo in maniera affidabile ?

Salve a tutti.

Come da titolo mi piacerebbe inserire nel torneo che sto creando un duello tra maghi (niente scacchi degli evocatori. Lo trovo troppo restrittivo ad un solo tipo di mago). I PG sono di terzo livello e gli avversari presumibilmente avranno un GS pari al loro.

Quello che mi e vi chiedevo è come strutturare questo particolare tipo di duello.

Grazie in anticipo

Sfortunatamente non ho il Manuale del perfetto combattente. Non è che mi sapresti dire, anche a grandi linee, le regole del tiro con l'arco e degli scacchi tra maghi ? Grazie

Con un po' di ritardo.

Ora sto masterizzando una campagna con un altro gruppo, ma non so la cosa quanto possa andare avanti. Io Pathfinder non l'ho mai utilizzato, ma gioco da parecchio alla 3.5.

Problemi, soprattutto alla domenica non ne ho e sono di Modena, auto-munito.

Se la cosa ti può ancora interessare fammi un fischio su questo post

Salve a tutti.

Non so se questa sia la sezione adatta, ma non saprei proprio dove collocare questa discussione. Nel caso non fosse la sezione corretta, perdonatemi in anticipo .

Come da titolo vorrei avere alcune informazioni sul personaggio di Irenicus, antagonista principale del gioco Baldur'Gate II.

I miei ricordi sono annebbiati dal tempo e ciò che ho trovato sul web non mi soddisfa pienamente, quindi mi rivolgo a voi.

Sapreste dirmi in cosa consiste, nel dettaglio, la maledizione lanciata su di lui e sua sorella Bodhi dalla regina Ellesime ?

Grazie a tutti.

Salve a tutti.

La domanda che ora mi pongo è la seguente. Può un Lich invertire il procedimento (magari forzando un po' le regole per motivi di trama) e tornare ad essere un elfo ?

Secondo. Può un soggetto precedentemente maledetto e privato dell'anima, compiere il processo che lo porterebbe a diventare un Lich ?

Grazie a tutti in anticipo

Salve a tutti.

Nella campagna che sto masterizzando mi piacerebbe inserire un torneo cittadino che mi servirebbe come rampa di lancio per la quest successiva.

Vorrei un aiuto su come impostare le regole delle varie competizioni a cui i PG parteciperanno.

Le prove saranno

- Tiro con l'arco

- Giostra a cavallo

- Duello

- Lancio del tronco

Quindi avrei un totale di 8 giusto ? 1 x4 +4 per la razza umana

Salve a tutti.

Ho una piccola domanda da sottoporvi. Al privo livello il guerriero ha punti abilità pari a 2 + Mod di intelligenza x 4 (+ 4 in quanto umano)

Il punto è questo. Se il modificatore di caratteristica è negativo (-1 ) come ci si comporta ?

Salve a tutti.

Volendo a tutti i costi cominciare una campagna in Dragonlance e avendo sotto mano "La chiave del destino" ho giusto ieri comprato il manuale dell'ambientazione.

Quello che vi chiedo io è dove sono le informazioni riguardanti i cataclismi. Può essere che sia cecato io, ma fino ad ora ho solamente trovato vaghi accenni.

Grazie a tutti.

E' ovvio che presto o tardi ti ritroverai ad improvvisare. D'altronde è impossibile determinare a priori ciò che i PG (o il PG) in questo caso faranno o non faranno senza mettere loro su binari da te delinati.

Io in questi casi cerco di immaginarmi la scena come la vedrei io, improvvisando ulteriormente sulle domande dei giocatori.

Faccio un esempio

Nell'ultima sessione i PG si sono incamminati lungo un sentiero nella foresta dove, da copione, non sarebbe dovuto accadere nulla. Nonostante questo informavo i PG ogni tot tempo che passava (ad esempio una o due ore di cammino) sulle loro condizioni fisiche (pioveva a dirotto e il cammino era dunque impervio) e su come l'ambiente circostante mutasse man mano che si addentravano nella foresta. Quando mi è stato chiesto se ci fosse un posto dove riposarsi ho improvvisato facendo trovare loro una vecchia stamberga non presente nella trama, ma che arricchiva comunque il paesaggio.

Quando non sai cosa fare libera l'immaginazione, dopotutto D&D è l'immaginazione allo stato puro.

E' ovvio che voglia sapere come va a finire. Suggerisco infine di far scendere l'attenzione dei personaggi descrivendo l'unione dei 4 pezzi dell'artefatto, ma senza lasciar trasparire il fatto che un quinto mostro si celi al suo interno. I PG capiranno di aver fatto un grosso sbaglio nel ricomporre l'antico artefatto e terribili conseguenze gravano su di loro.

Come già detto loro vorranno provare nuovi incantesimi, cogli quindi tu l'occasione per provare nuovi mostri ( Il 5 lo vedo un pò come un insieme degli altri 4).

Rispondo con ordine da dragonlanciano dei tempi che furono.

1) mai giocata, purtroppo, ma ho tutte le avventure della serie (in effetti ho tutti i manuali di DL per la 3^). Personalmente, la ritengo ancora un po' "ingenua" rispetto a quel che verrà dopo, ma ha dei guizzi interessanti.

2) le altre due avventure sono appunto Lo Spettro del Dolore e Il Prezzo del Coraggio, inedita in Italiano (purtroppo!). La campagna è un crescendo, e gli ultimi due moduli sono decisamente molto belli. Il terzo tocca vette realmente epiche, coi PG che diventano veri e propri eroi coi controcosi, dovendo però anche pagare - appunto! - il prezzo del coraggio, ovvero il sacrificio.

3) assolutamente, inequivocabilmente NO. E' più facile adattare il motore di una ferrari a una bicicletta. Le tre avventure non costituiscono una campagna generica dove basta sostituire il nome della divinità malvagia e del regno, ma toccano tutti i nodi principali della storia di Krynn, portano gli avventurieri a girare per tutta Ansalon avendo a che fare con alcuni dei protagonisti recenti dell'ambientazione (seppure col nome parzialmente cambiato, compare anche una delle eroine dei fumetti di Dragonlance... oltre a un paio di personaggi delle Cronache) e soprattutto sono intessute con la storia più recente del continente. Qualsiasi adattamento sarebbe grottesco. Molto, molto meglio, se vuoi restare nei FR, usare avventure ad hoc o avventurine generiche. Dovresti trovarne diverse.

Molto esauriente anche se, a essere sincero, mi aspettavo delle risposte diverse. Il fatto che traducano due volumi su tre è stressante e il fatto di non poterla adattare ai Forgotten Realms lo è ancora di più.

Grazie ancora

Salve a tutti.

Mi sono da poco imbattuto nella campagna "campagna nell'era dei mortali" ambientazione Dragonlance.

Ora, volevo qualche informzione in merito

1) Qualcuno di voi l'ha giocata ? Se si, come l'ha trovata ?

2) So che La chiave del destino è il primo volume di una trilogia. Se non ho capito male il secondo capitolo dovrebbe chiamarsi Lo spettro del dolore, ma non ho trovato informazioni sul terzo. Qualcuno sa dirmi qualcosa di più ?

3) Avendo quasi sempre giocato esclusivamente nei FR, c'è possibilità con un pò di sbattimento, di adattarla nel Faerun ?

Grazie a tutti

Ti dico la mia ma forse sbaglierò

In una one - shot monodimensionale dello stile picchia a più non posso anche le azioni dei PG sono moderatamente limitate (non potendo sbizzarrirsi più di tanto muovendosi in un eventuale mondo). Tieni però a mente che, se nella campagna attuale, i tuoi PG sono di livello inferiore al 15 tenderanno a cercare di utilizzare nuovi incantesimi, armi o quant'altra novità ci sia, rendendo il tutto più imprevedibile del solito (Per questo di solito quando comincio una nuova campagna con nuovi giocatori tendo sempre a farli partire da livelli bassi, così che possa intuire il loro modo suprandi di agire e regolarmi di conseguenza).

Detto ciò ribadisco che con un pò di accortezza nell'imbastire ambiente e incontri non dovresti avere eccessivi problemi.

Per quanto riguarda i mostri :

Perchè non suddividere il dungeon in 4 differenti aree corrispondenti ciascuno ai 4 elementi ?

Ad esempio la prima ala del dungeon potrebbe appartenere ad un elementale del fuoco, che al suo comando potrebbe avere mostri collegati al suo elemento (es. magmin, mephit di fuoco ecc.). Le trappole ovviamente corrisponderanno a quel determinato elemento.

Come sfondo puoi includere il fatto che i PG siano intrappolati in quei cunicoli e l'unico modo per uscirne è quello di recuperare i 4 pezzi dell'artefatto in possesso degli elementali. Un pò scontata la faccenda ma per una one shot ci può sempre stare.

Beh in realtà userei il trono di spade solo come traccia, un pò per caratterizzare al meglio il mondo con le figure più importanti, un pò per imabstire al meglio la storia.

Ovviamente nel libro sono tutti di razza umana (o quasi) e quindi adatterò alcuni nobili case con le razze dei FR. Ad esempio gli Arryn potrebbero vivere in una zona boschiva e quindi essere identificati come elfi dei boschi, o i Martell come appartenenti alla razza nanica.

Essendo quindi solo linee guida penso che la magia non sarà troppo un problema, anche se probabilmente verrà perlopiù localizzata in una certa area.

Salve a tutti.

Con l'avvicinarsi di una nuova campagna, un' idea mi ha solleticato. Partendo dall'ambientazione dei Forgotten Realms mi piacerebbe inserire in maniera più o meno realistica i luoghi menzionati nel trono di spade, ma mantenendo i luoghi originari del Faerun. Mi spiego meglio.

Dove potrei, ad esempio, collocare i Lannister di castel granito o la barriera dei guardiani della notte, nella mappa del Faerun ?

Mi piacerebbe nell' insieme avere un idea dei sette regni, come nel libro, con un unico re e le varie nobili case che li compongono.

Salve.

Avrei dei dubbi su come funziona il combattimento nel caso ci fosse un cavaliere con annessa cavalcatura.

1) Per l'iniziativa devo tirare separatamente per cavaliere e cavalcatura o entrambi attaccano contemporaneamente nello stesso turno ?

2) Nel caso il cavaliere venga disarcionato ma non muoia, dove cade e come ci si comporta nei turni sucessivi ? (deve spendere un round per tornare in sella, la cavalcatura se ne va per i fatti suoi ecc)

3) Se il cavaliere muore, la cavalcatura resta in combattimento ?

4) E' impossibile, improbabile o fattibile che un goblin usi come cavalcatura un Krenshar piuttosto che un Worg ?

Tutto questo in ambito dell' edizione 3.5

Grazie a tutti

Alla fine ho optato così. Suddividerò i ragni ( otto di taglia piccola e uno di taglia grande) in due aree differenti ma adiacenti, facendogli incontrare prima quelli più piccoli, in modo tale da insallare in loro un dubbio sulla probabile presenza di un ragno più grosso (probabilmente la madre). Il sacerdote invece credo lo lascerò morto ed inanimato all'interno del suo sarcofago, perchè non voglio che i PG si abituino all'idea sarcofago = non morto/mostro all'interno.

Lo scontro però lo effettuerò lo stesso, seppur con protagonisti differenti, in quanto due tribù (una di goblin e l'altra di coboldi) si contendono da tempo il possesso del dungeon.

La prima cosa che mi è venuta in mente: hai detto che ci devono essere un troll e dei ragni in una stanza. Ok. Che fanno? Si guardano fino a quando non arrivano i pg? No...se la darebbero di santa ragione! I ragni sono deboli e tanti (per come me li immagino io), magari c'è una ragnona che però non va contro il troll e manda la progenie. Il troll è uno e forte e si rigenera...quindi...

Potresti rendere l'incontro tutti contro tutti. I ragni e il troll si combattono da un bel po' di tempo: i ragni non riescono a finire il troll perché questo si rigenera mentre per quanti ragnetti il troll uccida continuano ad arrivargli addosso ondate periodiche. In questo modo i pg si troverebbero in mezzo a uno scontro, sarebbe sia divertente che fattibile, anche perché tu controlli chi attaccano ragni e troll

L'idea è buona e fattibile. Aggiungo inoltre che essendo una rivisitazione di un'avventura non deve essere necessariamente un troll, anche se voglio tenere il fatto del "sepellito vivo per aver trasgredito alle leggi del suo ordine". Quindi il troll è tranquillamente modificabile.

Si, il mio dilemma era se fosse magari un pò troppo per un party di 2 livello mettere nella stessa stanza due incontri più o meno impegnativi di cui uno contro un troll, seppur indebolito.