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Dreth

Ordine del Drago
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Messaggi inviato da Dreth

  1. Qualcuno conosce se c'è del materiale riguardante l'ambientazione "Greyhawk" in italiano? Se si è scaricabile da qualche parte o va comprato?

    Cerco prevalentemente materiale legato alla storia, alle leggende, alle divinità etc etc, regole e statistiche non mi interessano...

    Grazie per l'attenzione! :-p

  2. Ok, sembrerà vergognoso però ho una domanda da fare: per quanto riguarda tutti quei mostri/cose che causano danni alle caratteristiche o livelli negativi c'è una parte in qualche manuale che mi è strascappata all'occhio?

    Cioè, ad esempio, io ho il manuale delle fosche tenebre, alcuni mostri dice che a contatto danno livelli negativi, ma io non so come ciò funzioni o se la cosa è permanente, e li non lo spiega. Idem per le caratteristiche.

  3. La prossima campagna avevo intenzione di ambientarla in "Greyhawk", ho cercato un po' di materiale, ho trovato l'accessorio per la 3.5 "Living Greyhawk Gazetteer", ho incominciato a leggiucchiarlo, però (perchè mi sarebbe stato più comodo per leggere documenti di grandi dimensioni, e per far leggere qualcosina anche ai pg che l'inglese non lo masticano bene per avere un idea dell'ambientazione e quindi dei loro pg) mi chiedevo se ci fosse qualche materiale in italiano, anche roba non ufficiale, con qualcosa, anche solo sulla storia, o sul pantheon.

    Qualcuno ha comunque al di là di questo qualche consiglio su questo tipo di ambientazione? Chessò su che toni dare, cosa dire ai pg riguardo ad essa o qualsiasi altra cosa?

  4. Grazie! Il metodo è ottimo, penso che potrebbe essere adottato e integrato bene dalla compagnia, la cosa che da ciò potrebbero imparare di più è guardare (senza commentare) il pg degli altri, ascoltarlo, e magari partecipare alle sue azioni..

    Ti aggiornerò su i risultati (fra un po' perchè ora siamo tutti separati, chi sulle montagne, chi in città e chi al mare ;-)).

  5. Per quanto riguarda le leggi del posto non mi sembra giusto, sarebbe un incongruenza, soprattutto se il potere legislativo fosse in mano a qualcuno e non fosse un codice definito...

    Mi sa che farò come dici te, leprecauno... sperando di non stravolgere (attraverso la lista di dogmi/punzioni) l'essenza della divinità stessa.

  6. Anche io pensavo di fare una cosa del genere qualche tempo fa, costruire un ambientazione del signore degli anelli.. Però poi è facile accorgersi che le regole di D&D (soprattutto 3.5 e 4.0) non sono molto adatte, ad esempio la magia intrinseca che c'è dietro a un sacco di cose, ma che non è esplicitamente un incantesimo, è irriproducibile, come anche la questione di equipaggiamento (vedi Aragorn, ad esempio, è un paladino/ranger di livello altissimo eppure non ha armature per due libri). Questi sono due esempi ma quando ti metterai al lavoro secondo me te ne accorgerai, piuttosto a questo punto quindi, ti posso consigliare solo di procurarti un manuale base del gioco di ruolo del signore degli anelli (decipher), che è stato stampato recentemente (2002 mi pare) con delle bellissime immagini e con un gioco basato completamente sulla terra di mezzo.

  7. Il problema principale è: chi è il mandante?

    Potrebbe essere il capitano della barca stesso, che magari, ad un certo punto, se messo alle strette proverà a convincere la compagnia ad accordarsi con lui, e tentare di inventarsi qualcosa per poter far proseguire i ladraggi delle pietre, dai quali dividerà il ricavato con loro... di sicuro è meglio perdere gran parte del guadagno che essere ucciso o portato davanti alla legge perchè scoperto. Magari per accaparrarsi la fiducia dei pg il nostro caro capitano cercherà di convincerli su come il mercante o il propietario della miniera sia una persona spregievole ed egoista, che pensa soltanto a se stesso, e non fa altro che dare e prendere soldi, senza mai affaticarsi, come invece succede a lui.

    Altro problema: il bosco e le prove; se pg scelgono questa strada come strutturo il tutto? In che modo potrebbero infiltrarsi? E soprattutto ce la farebbero in una sola settimana?

    Se tu usassi come colpevole il marinaio potresti giocartela sul fatto che magari i pg insospettiti da qualche suo comportamento (o da qualcosa aggiunto dal prigioniero) lo inseguano, ed gli finisca per portarli (involontariamente) dal campo dei briganti (con cui deve discutere di alcune cose, chessò il compenso dell'ultimo assalto), che a sua volta se seguito porterebbe a scoprire che appunto lui è il capo dei banditi e quindi hai capito insomma, no?

    il mago; come diavolo fa a spostare tutta quella roba di materiale direttamente dalla chiatta al posto pattuito con il mandante?

    Non so di che livello sia la tua compagnia ma l'incantesimo disco fluttuante di Tenser dura un ora per livello di incantatore, solleva 50 kg per il livello dell'incantatore ed è di livello 1 (per cui il mago in questione avrebbe potuto scrivere pure qualche pergamena).

    Spero di aver detto qualcosa di minimamente utile ;-)

  8. Ipotizziamo un regno dove vi è un re che ha un potere assoluto ma deve sottostare ad un codice, stabilito dalla chiesa di St Cuthbert, che difende senza avere nessun potere di revoca su di esso, in cosa potrebbe consistere (il codice dico)?

    Cioè St Cuthbert è una divinità LN, preferisce i buoni ai malvagi solamente perchè questi ultimi infraggono la legge più sovente... Ma qual'è la sua legge? Non so se mi spiego.. non mi sembra possibile riuscire a immaginare la legge di un legislatore, che non propende nè al bene nè al male.. è un paradosso! :undecided:

  9. Secondo me, alla fine della fiera, il discorso che si è fatto si divide in:

    -chi preferisce non usare i pe e darli in base alla storia, penalizzando il gioco di ruolo mal fatto (es metaplay)

    -chi preferisce usare i pe, utilizzando metodi mataematici per "catalogare" i vari comportamenti dei pg

    Secondo me alla fine si tratta soltando di due uguali punti di vista, dove però c'è chi "riesce" a far salire di livello il personaggio quando ritiene più adatto e chi utilizza tabelle e schemi per farlo nel modo più "oggettivo" (buono secondo me quello proposto da Dascan, che, come ha detto Blackstorm, è molto vicino a quello che quest'ultimo ha linkato prima) ...

  10. - Quali sono gli eventi che rendono "l'avvenire noioso"?

    - In che modo si sviluppa la "rivalità"? I giocatori fanno in modo che i PG in gioco si misurino uno contro l'altro, vandano a scontri nella fiction? Secondo te perché?

    - Non ho capito cosa intendi per "uccede che un pg gioca quello dell'altro", un po' perché un PG - essendo un personaggio

    L'avvenire noioso è causato dal fatto che i giocatori si incazzano (soprattutto alcuni nei confronti degli altri) per come giocano i personaggi, ad esempio, il paladino "urla" e "impreca" verso la barda (ma in realtà) su come si comporta con i goblin..

    La rivalità si sviluppa solo perchè alcuni personaggi sono assai permalosi e come magari il ladro prova a parlare con una persona o se per caso il bardo fa un critico e passa come mattatore migliore del barbaro ci si infastidisce

    Un pg gioca l'altro tipo che il paladino, piglia e dice: barbaro te piglia e vai alla porta a aspettare se esce qualcosa, tu ladro nasconditi e usa la balestra nell'obra, te mago preparati stretta folgorante da fare nell'acqua come escono più di 3 mostri, e te, barda, incomincia a cantare quando te lo dico io. Non so se mi sono spiegato...

    Perdonami, io avevo capito che sono due anni che giochi con gli stessi giocatori e i problemi sono sempre gli stessi... le campagne vanno a rotoli, non avevo capito che erano nuovi arrivati i due H&S.

    No scusa, qui ho sbagliato io a esprimermi dall'inizio, gli h&s sono arrivati dalla fine di febbraio. Prima si giocava in 3, avevo fatto iniziare io questi pg (che son quelli che sono rimasti) e gli ho insegnato d&d come lo sconoscevo io, quindi non hanno avuto mai influenze da pp o h&s.. poi si può tornare indietro nel tempo, ma non avevo mai avuto un problema simile.

    Comunque secondo me, da come li conosco, i personaggi non si aspettano un determinato tipo di gioco, ma potrebbero, sempre secondo me, essere in grado di apprezzare una cosa come quella descritta da Blackstorm, dove tutti imparano a apprezzare e fare gdr e h&s

  11. Grazie Atoras, ho letto sul manuale del DM, però, a mio parere, un azione di gdr buona non dovrebbe meritarsi appena 50x il livello del giocatore, dal momento che un mostro ne darebbe il triplo, e comunque non ritengo che sarei in grado di definire le "volte" in cui il personaggio gioca di ruolo. Mi spiego meglio: se tizio di comporta da guerriero durante la sessione non saprei se dargli 50x lvl o 150 o 300, dal momento che non saprei dire "quanto ha giocato di ruolo" ma piuttosto se e come lo ha fatto.

    Per KlunK e Blackstorm: avete ragione, togliere l'esperienza piacerebbe anche a me, ma non avendo molta esperienza come DM preferisco ancora esserne dipendente dal momento che permette ai personaggi di avere un riscontro "matematico" di come hanno giocato, per capire cosa non e cosa va e a me di premiare i pg in modo più oggettivo...

  12. Per esempio, potrebbero dover cercare un antichissimo volume che contiene informazioni riguardo all'ubicazione dell'artefatto; naturalmente conoscono solo il nome del volume e sanno che l'ultima "avvistamento" risale a duecento anni prima nelle mani di un venerabile elfo mago; devono scoprire dove vive ora l'elfo, parlando con la sua gente; una volta scoperto che si trova (per es.) in un bosco selvaggio devono raggiungerlo, facendosi strada tra animali crudeli e bestie magiche che vivono lì e convincendo i treant guardiani del bosco a lasciarli passare; poi, una volta dal mago, possono ottenere una copia delle pagine che a loro interessano solo con un meccanismo del tipo do ut des: devono fare qualcosa per lui in cambio della copia. Poi magari scoprono che nel luogo dove, secondo il libro, doveva trovarsi l'artefatto esso non c'è più, perché è stato trafugato anni prima... Seguirà un'altra investigazione, et cetera.

    Ottima idea, grazie!! :-D

    Bhe fenna, di sicuro ci sono incongruenze, e comunque i due hack and slasher sono pg che si sono inseriti da poco, e prima di mollare tutto sarebbe bene provare con qualche metodo che possa riuscire a far piacere il gdr a chi piace solo la devastazione e viceversa, ritengo che comunque quanto successo fino ad ora sia dovuto anche al fatto che il paladino e il barbaro (i nuove inseriti) abbiano giocato (per tre anni) con un master nostro amico che faceva avventure praticamente in completo stile hack and slash.. poi comunque D&D ci piace a tutti, siamo tutti amici e dato che la voglia di giocare c'è per tutti mi sento responsabile come DM del divertimento che posso (o meno) creare nella compagnia.

    PS scusate la nabbaggine nel non aver capito per un giorno intero come funzionava il "quote" ;-)

  13. Ma son due giochi diversi, totalmente diversi, il bello di dragon age è che han fatto finalmente un RPG con una grafica (nonostante non sia al passo con quelle di adesso) discreta, con una storia avvincente e un buon gameplay.

    Di sicuro però non posso disdegnare assassin's creed 2, la storia pure qui è bella, il gioco è molto originale, ma non ci centra niente con dragon age, non puoi fare scelte o avanzare il tuo personaggio (a parte comprare al massimo 5 "mosse speciali" e spada e armi più forti) , la grafica però e decisamente migliore, e lo stesso vale per quanto concerne "l'azione".

    Io, per pc ti conisglierei Dragon Age, per la motivazione che ti ha detto Horace, perchè (avendono io DA per xbox360) avendo tu la possibilità di usare la telecamera zoomabile e una barra che ti permette di usare tutte le abilità con facilità rende il gameplay davvero piacevole e anche perchè ci han fatto due espansioni che sembrano meritare... E comunque se ti piacciono i giochi di ruolo, tra i due preferiresti Dragon Age, che è pieno di bivi morali, scelte e cose del genere che cambiano drasticamente il finale in tanti, tanti modi diversi.

  14. Tutte ottime idee! Aggiungere "bivi morali" nelle scelte riguardanti la trama principale non è male! E per la trama della campagna l'inserimento di alleanze varie è una buona idea, carina per la trama stessa, e allo stesso tempo un buon presupposto per allungarla e diversificarla un po'!

    Dascan hai ragione riugardo al fatto che giochino molto di ruolo, il fatto però è che fino ad ora lo han fatto in modo esasperato, nel senso che bardo e mago non facevano mai del male! Comunque ora con quanto detto le cose almeno un po' cambieranno, l'idea di far vivere i periodi tra un'avventura e l'altra è una buona idea, soprattutto se questo può fare "affezzionare" i pg all'ambientazione. Ottima idea anche quella di far giocare delle mini-avventure legate ad un personaggio, che diventa tipo il "protagonista" e con gli altri che lo aiutano risolve il problema :-o

  15. Per un gruppo che non basa totalmente il gioco sul macellamento dei mostri e il disattivare trappole, assegnare l'esperienza derivante soltanto da essi mi pare un po' riduttivo, pertanto ho adottato un metodo che consiste nell'aggiungere una percentuale che può aumentare il totale dei punti esperienza fino al 50%. Mi spiego meglio, dal momento che i personaggi giocano il loro allineamento in modo corretto ottengono un 5% in più all'esperienza, se lo giocano in modo davvero superlativo un 10%, idem per la razza, la classe, "la fede" e la collaborazione con il proseguire dell'avventura/clima di gioco.

    Voi adottate qualche metodo non ordinario per assegnare i punti esperienza (magari più efficente del mio)?

    Nel mio metodo ritenete che si potrebbe aggiungere qualche elemento che fa aumere ancora la %, e secondo voi, essa dovrebbe essere portata ad un massimo del 100%?

  16. Sono due anni che gioco a D&D con questa compagnia, e ogni sacrosanta volta si inizia un avventura, si fanno un paio di giocate, e poi, fai a causa di un susseguirsi di eventi che rendono l'avvenire noioso (mea culpa), fai perchè COMUNQUE per un motivo o per l'altro nel gruppo si crea una sorta di "rivalità" e succede che un pg gioca quello dell'altro e così via, ci si ferma, e si riinizia OGNI VOLTA da capo.

    I compagneros si lamentano che non si raggiunge mai una mazza di livello (si arriva al 6, ma propio propio se va bene, il più delle volte si resta al 3!), e hanno ragione! Provo dispiacere io per loro, giuro!

    Ammetto che sono io che ogni volta preferisco non mandare avanti l'avventura, ma è necessario, quando succede quanto detto prima si perde la voglia di giocare e non è più un divertimento!

    Aggiungo che nella compagnia ci sono due che vorrebbero giocare in totale stile hack and slash, e 3 (di cui due ragazze) che preferiscono il ruolaggio. A me (il DM) piace di più la componente gioco di ruolo, solo che vorrei accontentare entrabi (e cmq non dispezzo l'hack and slash, se assunto in moderate quantità), ma come faccio, quando davanti ad una porta di pietra con indovinello sopra il paladino e il barbaro fanno di tutto per sfondarla?! O ancora, quando davanti ad un goblin bavoso, la barda e la maga si cimentano in una disquisizione filosofica circa l'essenza del bene o del male, e, nonostante la sua puzza, il suo schifo, la sua grottesca bassezza e bitorzulaggine riescono a provare una specie di TENEREZZA. Ma dico io, Aragorn, al fosso di Helm provava dispiacere per tutti quei c***o di orchetti!? Eppure anche loro una volta andavano a fare "solo" scorribande per "sopravvivere"!!!!

    Qualcuno ha qualche benaccettissimo consiglio?

    Magari su come strutturare la campagna, o per rendere il gruppo più unito (attraverso il gioco) o altre cose, che al momento non mi vengono in mente:confused:

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