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Sybilla

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  1. Ciao a tutti, se un’altra opinione è ben accetta, io direi la mia… lungi dal voler fornire la verità ultima e oggettiva (che purtroppo non possiedo) sull’acceso dibattito tra masquerade e requiem, do il mio voto (uno, per carità, contro la moltitudine) a requiem. Ho giocato a Masquerade, che a mio avviso è un gioco bellissimo, e gioco a Requiem (e agli affini di Word of Darkness: mannari, maghi e spero presto anche a changeling), che, sempre secondo me, è molto meglio. Ed è molto meglio, e qui spezzo una lancia in favore di Freppi, perché lo trovo di gran lunga più maturo dal punto di vista dei presupposti politici, visto che la vita sociale e politica della città, nonché l’aggregazione primaria su cui si fonda l’ambientazione è data dall’ideologia abbracciata dal personaggio e non dalla naturale appartenenza a un clan piuttosto che a un altro. Da un punto di vista prettamente lessicale, la differenza tra “sociale” e “politico” è piuttosto evidente, eppure nei termini di un gioco di ruolo la politica mi sembra una questione prettamente sociale... certo, poi c’è sempre la dittatura militare! Comunque, Requiem è secondo me più realistico, più immerso nella psicologia dei personaggi, nelle loro relazioni e non solo nei loro scopi. Un personaggio può essere più una persona che non uno stereotipo, ma poi dipende tutto dal livello a cui si gioca: conosco gente che vuole vincere, gente che vuole combattere, gente che vuole interpretare il suo personaggio per il gusto di e senza uno scopo preciso, e gente che invece fa vivere il suo personaggio per uno scopo e si dimentica che il personaggio non è il suo scopo... ...alla fine tutto il mio gruppo preferisce requiem. Nel gioco di ruolo è comunque pieno di nostalgici, più o meno ragionevoli. Non mi sembra comunque una questione drammatica, esistenziale o su cui arrogare presupposti di inconfutabilità! Un appunto per Ciranò: anch'io ho delle difficoltà a seguirti su certi passaggi, la presupposta superiorità di masquerade sembra più una presa di posizione che un'effettiva constatazione per come la metti tu. Non metto in dubbio che l'ambientazione gotica di masquerade possa piacere di più di un noir come requiem, ma il problema su questo è tutto di gusti, no? E' sul sistema di gioco che si può discutere di qualità, e requiem rispetto a masquerade ne ha da vendere, a cominciare dai bug colmati, continuando con il problema della reciprocità delle azioni e terminando con la varietà dell'ambientazione che consente un gioco ricchissimo nelle forme, nella qualità e a molti livelli. Spero la mia opinione possa essere utile!
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