
Tutti i contenuti pubblicati da lepracauno
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Profondità in una ambientazione
interessante!!! esiste un sito/blog ? sarebbe bello poterlo leggere...
- Doramarth - ambientazione da costruire
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Divinità e spessore nel gioco.
mi sembrava giusto porre fine al capitolo CALENDARIO! dite che ne pensate: Come in tutte le civiltà, anche in Doramarth i popoli han trovato un sistema per poter calcolare il passare degli anni. Il calendario più utilizzato è quello scritto da Grivian, il reggente della famaglia dei Grivianalin al tempo della seconda era. Egli sempre attratto dalle stelle e dal succedersi delle stagioni, ha strutturato il calendario che poi nei secoli è stato modificato sempre più. Grazie a Grivian abbiamo la suddivisione delle quattro stagioni e dei diciotto mesi solari. Ogni anno è costituito da 360 giorni da 20 giorni l’uno. All’interno del calendario esistono due mesi particolari che corrispondono a metà e a fine anno. Questi due mesi sono: Maae al nono mese e Gruodis al diciottesimo. L’elenco dei mesi è il seguente: Iaunarie Vasaris Meurzh Balandis I primi Quattro mesi aprono racchiudono il periodo invernale, Himas. In questa stagione le notti son più lunghe della notte e molti popoli rimangono scettici e superstiziosi verso la notte. Zelnik Liepa Bealtaine Ebrel Conosciuta come Vesta, la primavera porta con se giornate più miti e notti meno durature. Spesso in questo periodo molti villaggi celebrano gli dei e si dà il via al periodo di caccia. Maae Questo mese segna l’arrivo del metà anno. Le notti e le giornate durano lo stesso tempo e molti racconti narrano di grandi eventi nati in questo mese. Spesso nascere a Maae vuol dire essere destinati a grandi cose, ma in fondo son dicerie.. Juhn Luil Awst Rujan Istà, il periodo più caldo dell’anno. Le notti son più fresche ma durano poco e il sole diventa forte e accecante. Inizia il tempo di raccolta e i villaggi cercano sempre nuove braccia da poter sfruttare nei campi. Otubre Ovem Nollaig Aralik Infine vi è l’autunno o Auctu. Le foglie perdono il loro smalto e cadono, molti animali si preparano per il letargo e le notti iniziano ad allungarsi. Gruodis Il mese più scuro. Per timore molti popoli smettono di combattere per rispetto alla notte. I villaggi celebrano la prima notte di Gruodis con enormi pire di fuoco per scongiurare l’arrivo di questo mese che da sempre è nefando nelle culture di Doramarth.
- Doramarth - ambientazione da costruire
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Doramarth - ambientazione da costruire
finalmente dopo una estemporanea improvvisa figlia del genio ottocentesco e alla voglia (irrealizzata di giocare di ruolo) ecco un'altra storia di Doramarth. Una piacevole sorpresa per Valak, un degno inizio per una bella storia che so da dove inizia e non so come finirà... ecco a voi, "L'ultimo, colui che fu dimenticato. http://doramarth.blogspot.com/ buona lettura
- Doramarth - ambientazione da costruire
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Space hulk
allora, il gioco è per due giocatori. Bisogna far attenzione e non confonderlo con star quest che arrivava a 4 giocatori.. Il gioco costa parecchio intorno alle 80 euro ma comprende tutto. SUl sito della gw c'è l'elenco di tutto il contenuto.. Personalmente se il regolamento è rimasto immutato ho paura che mi cercherò quello vecchio che il costo è benomale lo stesso.. Almeno è da collezione... SPero di vedere a Lucca comics qualche dimostrazione..
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WFRP terza edizione!
Consiglio anche terza era che è pure gratis!!! E quindi WFRP3?? che ne sarà!? non capisco perchè non fanno un sistema di conversione in maniera tale che chi vuol passare alla terza non deve ricominciare da capo e chi vuole stare in seconda pu utilizzare il manuale nuovo e convertirlo alla seconda edizione... maledetto marketing... mi aspettavo un gioco meno da tavolo e invece mi ritrovo un pseudo D&D4ed... uff..
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Il Male nel Fantasy
Premetto che mi evito di leggere tutti i post precedenti e riparto con l'invito di MAestro Psyphobia a ricominciare il topic.. Premetto che non voglio parlare di giochi ma del genere fantasy in maniera ampia senza cadere nel male secondo Tale o secondo Caio Personalmente il male nel fantasy per un buon periodo è sempre stato visto in maniera abbastanza omologante: qualcuno, generalmente potente e rancoroso, vuole conquistare un regno o distruggere tutto... Questo è andato via via a scemare da un lato e a diventare sempre più catastrofico dall'altro portando ad ambientazioni in cui il male "classico" era sempre qualche cattivone arrabbiatissimo... da un pò ci si è stufati di questo( e io sono il primo) e volendo questo è uno dei vari motivi per cui il fantasy produce migliaia di libri omologati. Il male è sempre un estremo da battere e distrigguere. Sempre la stessa cosa. Il male dovrebbe essere sì il lato di una medaglia ma non vuol dire che sia l'estremo opposto. In questo il gdr potrebbe aiutare ma creare storie e intrecci in cui il male sia bene e poi male nuovamente è sia difficile che stressante sopratutto se i PG non aiutano... Il male, questo è una differenza sostanziale, nella vita reale è un concetto relativo(in quasi tutti i casi) ma nel gioco diventa una fazione tangibile e radicata rendendo tutto meno verosimile...
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WFRP terza edizione!
per sedare un pò di dubbi andate sul sito www.wfrp.it sono uscite notizie su WFRP3!
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Religiosità dei PG
Per martelli da guerra creai un personaggio molto devoto alla dama del lago (religione di Bretonnia) ed era bello poter essere semplicemente credente e non il solito chierico. Spesso credo che i PG si facciano credenti più per dei comodi propri che per altro... insomma dovrebbe centrare con il BG più che con pregi per il futuro...
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Il Male nel Fantasy
Intendo dire che il male è qualcosa di assoluto...facendo un esempio semplice, basta pensare a Sauron... Un qualcosa che và eliminato e basta. Penso che la presenza del male sia indispensabile e eliminarlo a priori creerebbe soltanto uno sbilanciamento.... Il bene vive in relazione al male.
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Il Male nel Fantasy
Credo che innanzi tutto vada ben chiarito che il male, inteso come estremo, nel fantasy possa esistere solo in presenza di un bene altrettanto estremo altrimenti si potrebbero avere ambientazioni monotone o con poche"sfumature". Il male nel fantasy generalmente dal mio punto di vista è generalmente visto come qualcosa che và per forze estirpato e non condivido appieno questo modus operandi..
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Doramarth - ambientazione da costruire
Grazie! Mi fa piacere che apprezzi così tanto il progetto. Grazie anche per i vari consigli! Credo in questo lavoro e spero che nel tempo prenda sempre più corpo e spessore. Il progetto è ancora in fase intermedia ma mese dopo mese nascono nuove idee e spunti. Considero ogni razza molto importante; credo che il concetto di realtà sia diverso tra elfi, nani e co. e spero di poter rendere questo blog dopo blog e idea dopo idea.. Grazie ancora. veramente Approfitto quindi per informare che il blog è di nuovo in aggiornamento! Per far felici tutti ecco un mio vecchio racconto che a modo suo potrebbe aiutare a farsi un'idea dell'ambientazione!! come al solito il link è sempre lo stesso! http://doramarth.blogspot.com/ Buona lettura!
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Divinità e spessore nel gioco.
Si ma ad esempio nel medioevo-rinascimento(uso abbastanza diffuso) era quello di vestirsi di nero sino a quando la donna o l'uomo non decidevano di dimettere il suddetto abito per poter di nuovo ritornare in società/disponibili
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Divinità e spessore nel gioco.
Salve raga! volevo farvi sapere che son tornato!!! quindi si può tornare a produrre!!! ahahaahhahahaha In questo periodo sto ridisegnando la geografia(per l'ennesima volta)! Ho pensato in questi giorni che effettivamente nei vari culti e religioni andrebbero scritti i riti del lutto e non solo quelli funerei... A presto vedrò di postare sul blog le varie novità!
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Profondità in una ambientazione
Grazie Keyron! Si, i dettagli son tanto belli quanto pericolosi... speriamo di non cadere nella noia! AHHAHAHAH. in ogni caso sto studiando diversi modi per creare l'ambientazione..eppure dopo mesi l'unica buona idea è quella di dividere il tutto in gradi di interesse..
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Alla conquista degli Inferi!
lepracauno ha risposto a Lord of darkness a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventuredi per se è fattibile visto che D&D è ANCHE matematica.... scusatemi il sarcasmo ma alla fine si parla solo di tirare dadi. Motivo per cui diventa fattibile... Da master ti dico soltanto di nascondere ben bene le schede dei tuoi "boss" altrimenti diventa puro rolling...
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Destini segnati
ritornando in topic: discutendo dei destini segnati ho notato come alcuni di questi abbiano un destino più elevato rispetto ad altro..come se alcuni fossero destinati a grandi cose. Per questo ho pensato di poter dividere la lista in 2 sotto categorie. Le prime dove il destino è più ambizioso(diventare re, o cose così) mentre l'altro meno ambizioso( sfortunato, trovare denaro, ecc) che ne dite?
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WFRP terza edizione!
e se si tornasse allo stile warhammer quest!?
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[Brainstorming]Doramarth- la sesta era
Buona sera. Inizio dopo un paio di giorni a rimuginare e dopo essermi spulciato in lungo e in largo alcuni forum di gdr, mi accorgo che alcune cose della mia ambientazione non vanno... come forse involontariamente mi ha fatto notare Fenna in un altro mio topic (giuro questo è l'ultimo che apro sulla mia ambientazione, messeri Moderatori!) un problema del mio setting son le domande che son poste nel RPG DESIGN Book. intanto lascio i link dei post in cui si può leggere a che punti si è arrivati: http://dragonslair.it/forum/showthread.php?t=25706&page=2 http://dragonslair.it/forum/showthread.php?t=26844 http://dragonslair.it/forum/showthread.php?t=25967 Questo è quel che risposi a Fenna riguardo alla domanda cosa dovrebbero fare i giocatori per divertirsi: "qual'è lo scopo per cui dovrebbero giocare? "sono protagonisti, spesso inconsapevoli, di una storia che il GM crea per loro. Hanno la possibilità di cambiare la loro storia perchè questa è connessa con loro." (questo è quello che mi viene su due piedi..lo so la risposta è decisamente piatta e superficiale... vedrò di approfondirla..." il fatto è che la mia idea di gdr è abbastanza tradizionale. ultimamente riguardando vecchi appunti mi accorgo come il sistema di creazione sia tutto in mano ai pg. niente classi, abilità da inventare, spesa dei punti esperienza dove si vuole... il che porta tutto all'interpretazione che per me è il fulcro di tutto. I 'destini segnati' sono un esempio tra i tanti. Vorrei che ci fossero poche regole, giusto quelle per la creazione del PG con le varie possibilità. Il resto serve solo per approfondire l'interpretazione. Al GM credo spetti il più del lavoro in quanto egli deve poter costruire una storia (e su questo sto studiando propp e jung perchè vorrei creare un nuovo tipo di storia). Ora da Master ti dico che il mio modo di giocare è molto improvvisato. preparo solo gli eventi fissi, quelli che possono portare alle scelte. il resto è tutto al momento; per far questo però ho bisogno di conoscere il luogo in cui si gioca(e qui c'è la mia ambientazione). il mio cruccio nasce proprio su questo: quanto spetta al giocatore e quanto al master? Mi piacerebbe creare storie che abbiano sfondi sociali/etici o moralistici, per questo non trovo una risposta alla mia domanda. Potrei aggiungere che i giocatori non dovrebbero essere pedine del master e che nessuno dovrebbe portarli a compiere sempre le stesse strade. Anzi, mi affascina molto l'idea che all'interno del gruppo si creino faide e fazioni di tipo ideologico che vi siano scontri su cosa sia bene e cosa sia male perchè credo che questo sia un modo per "elevare" il gdr non solo a gioco ma anche a morale. Per questo motivo vorrei sviluppare punti come il BG, o la creazione della storia da parte del master e spero che voi tutti mi aiuterete. grazie!
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WFRP terza edizione!
da quel che ne so dovrebbero riportarlo allo stile cupo di martelli da guerra..
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WFRP terza edizione!
no, no, questa va detta! mica si può tacere!! http://altdorfer.blogspot.com/2009/07/wfrp-speaking-out-of-turn-wfrp-3.html sembra in playtesting la terza edizione di wfrp! Ora che ne pensate?!
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Destini segnati
il fatto è che la mia idea di gdr è abbastanza tradizionale. ultimamente riguardando vecchi appunti mi accorgo come il sistema di creazione sia tutto in mano ai pg. niente classi, abilità da inventare, spesa dei punti esperienza dove si vuole... il che porta tutto all'interpretazione che per me è il fulcro di tutto. I 'destini segnati' sono un esempio tra i tanti. Vorrei che ci fossero poche regole, giusto quelle per la creazione del PG con le varie possibilità. Il resto serve solo per approfondire l'interpretazione. Al GM credo spetti il più del lavoro in quanto egli deve poter costruire una storia (e su questo sto studiando propp e jung perchè vorrei creare un nuovo tipo di storia). Ora da Master ti dico che il mio modo di giocare è molto improvvisato. preparo solo gli eventi fissi, quelli che possono portare alle scelte. il resto è tutto al momento; per far questo però ho bisogno di conoscere il luogo in cui si gioca(e qui c'è la mia ambientazione). il mio cruccio nasce proprio su questo: quanto spetta al giocatore e quanto al master? Mi piacerebbe creare storie che abbiano sfondi sociali/etici o moralistici, per questo non trovo una risposta alla mia domanda.
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come usare la mappa quadrettata.
un tempo molto lontano mi feci prestare il tabellone di heroquest, un pò di stanze già pronte e delimitare il tutto diventava semplice.. ma vedere i miei giocatori che si imbambolano nei ricordi del gioco in scatola mi ha fatto desistere!