Madwillow

Pensa che facendo ricerche su quest'aspetto dei Sognatori mi sono imbattuto proprio in Lovecraft, prima di leggere i vostri post..sembra che le strade portino lì infine...! Allora? Avete qualche consiglio sulle domande fatte nel mio post precedente?

Grazie mille per le risposte e i complimenti! Davvero, mi stanno servendo molto. Allora: La scena iniziale, si è ambientata nei forgotten con i loro vecchi personaggi. La campagna scorsa è stata molto collegata con Mystra e la Trama, ed hanno sventato una minaccia che rischiava di danneggiare la trama in maniera copnsistente (giuro che non sapevo nulla della Spell Plague quando0 l'ho preparata ghghg). Così a fine campagna hanno la sensazione di aver evitato questo enorme catastrofe, essendo la trama intrecciata nei FR con la realtà stessa delle cose. Eppure a fine campagna appare loro [in game] un personaggio misterioso che li teletrasporta su un altura da cui si vede tutta Faerun (un posto quindi abbastanza simbolico) che viene fatta letteralemnte a pezzi e risucchiata da un cielo rosso in tempesta, e catastrovi varie...Quando poi loro capiscono che devono intervenire di persona [in carne ed ossa] devo decidere un gesto simbolica con il quale loro accettano di farlo...chessò..nella Storia Infinita Bastian doveva urlare il nome della Madre per dimostrare che aveva capito che si parlava di lui e salvare Fantasia. (Consigli in merito?) A questo punto buio totale...disconnessione del game. I Pg faranno le loro schede (di cui io ho fatto le caratteristiche, loro dovranno scegliere il resto: classe, abilità, talenti ecc.. come da regole per un primo livello e con qualche chicca per esempio sulle abilità...dovranno infatti mettersi all'inizio punti abilità in cose che sanno effettivamente fare: 2 gradi in giocare a pallone, Intrattenere chitarra, nuotare ecc...) A questo punto finirà la seduta e il giorno dopo li porto senza dirli molto in qualche posto un pò fuori città (boscoso) e gli faccio incontrare il personaggio che il giorno prima gli ha fatto vedere il Faerun che cadeva a pezzi, e lui gli spiegherà come stanno le cose e che devono racogliere gli oggetti, (devo inventarmi tipo una sorta di seplice procedimento che questo png gli deve insegnare per collegare la prima volta effettivamente il pg da loro creato con il mondo fantastico e che basterà per le sessioni successive---> una sorta di "Ecoricordo" che fatto una volta dal vivo può essere rifatto le volte successive in gdr) x Vortas e Ninja: I giocatori/pg nel mondo fantasy verranno trattati esattamente come pg da manuale del giocatore: Io gli darò le loro 6 caratteristiche base e loro collegialmente decideranno qual'è secondo loro la classe che più gli si addice. Naturalmente in game avranno tutte le loro conoscenze vere, quindi sarà complicato/divertente il modo in cui sfrutteranno le loro conoscenze di D&D nel mondo in cui si trovano (es: Incontrando un drago rosso sapranno che sputa fuoco ed ha incantesimi da stregone, incontrando drow sapranno che probabilmente hanno frecce addormentanti ecc...) x Zandramas L'idea di definirli "I Sognatori" perchè gente del loro mondo spesso raggiunge quel mondo tramite Sogni mi piace molto e voglio approfondirla, naturalmente però durante la campagna la quasi totalità delle persone non deve poterli individuare coem diversi, magari solo Khelben e i suoi seguaci. Per il resto però preferirei che per lotro non vigessero leggi fisiche particolarmente diverse, vorrei che si sentissero in game parte integrante dei Forgotten Realms. Il passaggio dall'una all'altra realtà vorrei farlo suppergiù come descritto sopra, con quest' "Eco-ricordo" di una cosa fatta dal vivo tipo: Una frase particolare pronunciata davanti al personaggio misterioso, un qualche cosa simbolico fra qualcosa che li rappresenta e un elemento invece del fantasy, qualcosa con i dadi ecc...è questa la scelta che per il momento più mi preme, perchè immagino che ne vada dell'immedesimazione con la quale i giocatori inizieranno la campagna. Una volta fattolo in live, potranno tutte le volte successive che giocheremo normalmente al tavolo richiamare quest "Eco-ricordo" con magari un riacenno alla procedura fatta e i loro alter-ego saranno proiettati nei Forgotten. Si siamo studenti Universitari per lo più, qualcuno lavora. Per gli incantatori: Tutte le capacità acquisite in game, e questo vale per tutti, non solo gli incantatori, funzionano solo in game, sarà il loro alter-ego nel mondo fantastico ad apprenderle. Non escludo però che a fine Campagna ci sarà un momento in cui giocheranno i loro pg nel nostro mondo, sepre però in gdr. (pensavo però che per poter fare un incantesimo gli incantaori dovessero pronunciare dal vivo le componenti Verbali senza impicciarsi con le parole e ricordandole a memoria).

Innanzitutto salve a tutti, sono nuovo del sito ma vedo che è veramente ben fatto complimenti! Spero di aver postato sul forum giusto... é da un pò di tempo che mi frulla per la testa l'idea di fare una campagna di D&D, come DM, nella quale i miei giocatori interpretino i panni di....LORO STESSI...L'idea è quella di fare pg che siano proprio loro trasportati nei forgotten realms per un collegamento venutosi a formare tra il mondo fantastico e quello loro. L'idea è quella che i gocatori, finita la campagna che ho portato avanti fino ad oggi con pg normali, essendo sul punto di smettere di giocare nei Reami, mettano a repentagli l'esistenza stessa di questo mondo fantastico che senza la loro immaginazione smetterebbe di sussistere (molto Storia Infinita). Così comincerei con i loro vecchi pg a fine campagna che vengono convocati da qualcuno che gli fa assistere al mondo fantasy che si distrugge davanti ai loro occhi inglobato da un Nulla divoratore, e gli fa capire che i loro sforzi durante la campagna non sono stati comunque vani perchè sono serviti a portare lì in quel momento l'attenzione dei "giocatori in carne ed ossa"(chiamati con un appellativo che devo ancora decidere: demiurghi, buratinai ecc..). Allora i giocatori capiscono che l'unico modo per salvare i Reami è entrare nei Reami stessi con pg che siano loro stessi appena un secondo prima che questi vengano inghiottiti dal Nulla... La seduta a questo punto finisce e nei giorni seguenti ho intenzione di lasciare segni, nella vita reale di tutti i giorni dei giocatori, che i due mondi si sono fusi (es: lettere strane ecc...) concludendo con un vero e proprio momento di GRV nel quale i giocatori conoscano il loro tramite tra il mondo reale e quello dei Reami, un personaggio misterioso che a fine campagna identificheranno con lord Ao (entità divina al di sopra degli dei dei forgotten). Del collegamento tra i due mondi è però a conoscenza anche qualcuno nei Forgotten (devo ancora decidere chi ma proprendo per qualcuno tipo Khelben Bastone nero) che è convinto che i Reami non saranno al sicuro nè liberi dalla minaccia del Nulla finchè non saranno indipendenti dall'immaginazione dei Pg. Da quì in poi le sedute si svolgerebbero con i giocatori/pg che seguono una campagna nella quale dovrebbero recuperare degli oggetti nei Reami (nei quali sembra che il disastro imminente al quale i pg hanno assistito non sia mai avvenuto) che il personaggio misterioso (lord Ao) gli ha detto di recuperare per far si che il cataclisma non si verifichi: Questi oggetti rappresenterebbero le conponenti della loro fantasia che devono essere rimessi insieme. Contemporaneamente saranno ostacolati da Khelben e dalla sue "Stelle Lunari" che vogliono impadronirsi degli stessi oggetti cercati dai pg per far propria la loro fantasia e rendersi indipendenti da essa (cosa imposibile in realtà). Lo scontro finale l'ho immaginato proprio tra giocatori e i loro pg delle vecchie campagne convinti che non saranno mai liberi finchè loro saranno in vita. Spero che mi abbiate capito e vi prego di aiutarmi/consigliarmi/darmi pareri su questa idea un pò folle, lo riconosco, che mi è venuta!! Grazie!!