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VladimirSlavhinsky

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Informazioni su VladimirSlavhinsky

  • Compleanno 24/09/1985

Informazioni Profilo

  • Sesso
    Maschio
  • Località
    Italia
  • GdR preferiti
    D&D 5° e Pathfinder
  • Occupazione
    Game Designer e Story Teller
  • Interessi
    Giochi di ruolo da tavolo e Larp, creazione di diorami, dipingere miniature

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Punti Esperienza

  1. Lo sto mettendo nella sezione 5E ma in realtà può riguardare qualsiasi sistema di gioco. L'argomento di discussione, come lascia intendere il titolo, sono i Boss in più fasi. Un classico nei videogiochi ma che in un gioco di ruolo potrebbero stonare. In realtà io trovo possano risultare davvero molto utili, specie quando si tratta di un nemico particolarmente importante o potente. Anzitutto elimina il rischio che venga oneshottato nel primo turno di combattimento, rendendo l'intera interazione anticlimatica, e gli da il tempo di avere il suo classico monologo in modo credibile (ossia non con tutti gli eroi fermi ad aspettare che abbia finito, ma durante l'arco della prima fase, tra un attacco e l'altro). Poi permette di variare quella che rischia talvolta di essere una battaglia lunga e tediosa, con nuovi attacchi e strategie, man mano che si superano le varie fasi. Necessita di sicuro di una preparazione maggiore da parte del master (per non scadere nel banale "Appena perde i punti ferita della prima fase, senza alcun motivo diventa più forte"), ma questo è anche uno stimolo a creare cose più immersive, e per premiare l'inventiva dei pg nell'affrontare le varie sfide, ad esempio se si ingegnano a far crollare un enorme stallatite sulla schiena del drago rosso, questo non subisce semplicemente un tot di danni, ma potrebbe saltare interamente una fase, dando un senso di appagamento, ma senza concludere immediatamente lo scontro. Le fasi possono essere dettate da vari fattori, come l'eliminazione di una qualche difesa (cristalli magici che creano una barriera protettiva, una colossale armatura direttamente inchiodata su una bestia titanica o altro ancora), o bloccare il suo sistema di movimento che lo rende difficile da raggiungere (strappare le ali al drago, distruggere il cristallo di teletrasporto che adopera). Il metodo stesso in cui superare la fase, può risultare interessante, spaziando tra le classiche mazzate e l'uso di incantesimi adatti, fino alla vera e propria risoluzione di enigmi o all'applicazione di strategie (portare la bestia sotto la stallatite da far cadere, decifrare finalmente l'enigmatico indovinello che svela il punto debole grazie ad un dettaglio che solo ora diviene chiaro e altro ancora). Infine può rendere più strategici gli scontri per il party, dove l'organizzazione di ognuno diventa importante, e coordinarsi è la chiave della vittoria (se prima gli incantatori vanno protetti mentre cercano di decifrare il rebus per rendere materiale lo spettro, poi tocca a loro distrarre questo mentre i più forzuti recuperano il sarcofago e lo spingono giù dal vulcano). Insomma ritengo che se sfruttato a dovere quello delle fasi nelle boss fight, possa rendere il gioco più avvincente, sebbene mi renda bene conto dei rischi che implica (l'essere troppo rigidi su come superare una fase avvicinerebbe troppo alla staticità di un videogame, o l'infinita varietà di magie ad alti livelli renderebbe semplici banalità da un round molte fasi). Vorrei sapere voi cosa ne pensate, perchè il mio prossimo progetto kickstarter verterà fortemente su questo aspetto, quando si tratta di boss fight importanti.
  2. VladimirSlavhinsky

    Buongiorgio!

    Ciao a tutti gente! Dopo circa mezzora di lite con il format di iscrizione, eccomi qui! (non mi fa caricare firma o dati vari ç_ç) Io sono Vlad, gioco a D&D da quando ero bambino, e da un paio d'anni ho fatto il salto da 3.5/Pathfinder alla 5°. Mastero ancora una campagna Pathfinder (da 9 anni >__>) ma quando sarà conclusa penso proprio mi stabilizzerò in maniera definitiva sulla Quinta edizione (dopo aver masterato il Colpo dei Dragoni durante la scorsa pausa estiva, mi son reso conto di quanto mi pesasse il cuore tornare ai dettagliatissimi ma troppo intricati, sistemi di pathfinder >__>). Di recente sto provando a iniziare anche una timida carriera da Game Designer e Storyteller tramite un piccolo progetto Kickstarter, e per poter tastare il polso su alcuni argomenti dei progetti futuri, ho pensato di ricollegarmi anche alla comunity italiana iscrivendomi e reiscrivendomi ai tanti forum che la compongono. Spero di trovarmi bene qui tra voi
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