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  1. In realtà, se leggerai i romanzi di Gibson, ti renderai conto che sì, sulla carta il background è quello 1:1 ma sui temi, atmosfere e tono generale non sono così vicini. I romanzi sono generalmente molto più psichedelici e allucinati. Le trasposizioni ludiche (videogiochi, gdr) si concentrano maggiormente sull'aspetto più "muscolare" del cyberpunk: l'azione, lo sprawl, le scazzottate, i tamarri con gli impianti, le sparatorie mentre nei romanzi sono i viaggi mentali, le IA, le droghe, i pensieri nel cyberspazio e le riflessioni filosofiche ad essere fondamentali. C'è in generale una maggiore profondità di temi che manca nelle trasposizioni ludiche.
  2. Ottima scelta 😉 Il manuale contiene qualche avventura già pronta, ad ogni modo, se ti servisse un modulo di avventure brevi (ma di qualità) per iniziare, ti consiglio Le case della follia, uscito recentemente proprio per la settima edizione. Per quanto riguarda invece le campagne lunghe, lì non c'è da sbagliare, qualsiasi cosa tu decida acquistare (Le ombre di yog-sothoth, Il giorno della bestia, I mille volti di Nyarlathotep, Orient Express, eccetera) sono tutte di ottima fattura. Buone giocate 🙂
  3. Ciao, sono uno dei redattori del sito da cui hai citato la recensione e ti rispondo personalmente, anche per fare qualche chiarimento Prima di tutto: tutte le edizioni del Richiamo di Cthulhu (quello originale, fatto da Chaosium) sono assolutamente lo stesso gioco.* A seconda dell'edizione ci possono essere piccole differenze nel regolamento, qualche capitolo di approfondimento in più o in meno ma di fatto sono tutte compatibili al 100% con tutte le espansioni chaosium. Quindi la tua preoccupazione del "se compro questa versione anziché quest'altra finisce poi sullo scaffale" non ha senso. E' sempre lo stesso gioco. Poi, riguardo alle singole edizioni, l'ultimo problema della settima edizione è quella di non essere sostanziosa 😄 Il fatto di vantare una produzione di alto livello non è assolutamente a discapito della sostanza perché è di fatto l'edizione più corposa mai uscita. Un manuale di 450 pagine M A S T O D O N T I C O. La nostra perplessità quindi, non è sul suo valore a livello di contenuti, ma è piuttosto sul senso, sull'importanza di avere un manuale così esageratamente abbondante (con tutto quello che ne deriva: lunghezza, prezzo, eccetera) in un gioco di immaginazione come quello del gioco di ruolo. A questo riferiva la frase "feticisti dei bei manuali", perché poi, quando si gioca che importanza ha che le pagine del manuale siano tutte a colori? Che siano in carta patinata, che la copertina sia rigida. Certo anche l'occhio vuole la sua parte e non si pretende che il manuale di un gioco sia stampato come La Pravda, però forse, 450 pagine (quando ne basterebbero 150) e una produzione così lussuosa (che porta il prezzo ad 60 euro quando, ne basterebbero 25) non sono così necessari. Qui non si parla di un boardgame, dove la componentistica è importante perché è sotto gli occhi di tutti durante una partita. In un gioco di ruolo il manuale lo leggerà solo il master, gli altri giocatori non sapranno neanche com'è fatto. Per cui, cosa aggiunge alla partita tutto questo surplus di produzione? Niente. Resta un piacere (assolutamente legittimo ma fine a se stesso) del master di leggere un bel manuale. Quindi, per concludere con quello che diceva Helen, nella recensione: se tutte le edizioni del richiamo conservassero ancora i prezzi di copertina originali, ti consiglierei di spendere 10 euro e comprare la prima edizione , che dura 150 pagine scarse e impari in un pomeriggio (invece di doverti sobbarcare un manuale di 450 pagine). Ma visto che, ahimé, oggi tutte le edizioni (italiane!) nei mercatini costano addirittura di più della settima, direi che non c'è da pensarci due volte. Prendi la settima. Altra nota: Se non hai mai giocato al Richiamo potresti prendere anche in considerazione il cosiddetto "Set Introduttivo" del Manuale. E' un versione (molto) ridotta della settima edizione, perfetta per iniziare. L'unico problema è che è estremamente scarna e se poi vuoi continuare a giocare seriamente dovrai inevitabilmente prendere quella completa. Spero sia tutto chiaro 🙂 *Da non confondere con Sulle Tracce di Cthulhu e Il richiamo di Cthulhu D20 che sono due giochi di ruolo diversi con un regolamento diverso.
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