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Velturion

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  1. In linea teorica non ce ne è bisogno. Va messo in pratica e vedere come influenza il gioco. In effetti , considerato cosa fa un guerriero di ottavo livello, con tutto quello che ha, un combattente sonico allo stesso livello è in linea con l'equilibrio del gioco. Probabilmente le mie preoccupazioni riguardanti gli elevati bonus nel gioco, derivano dalle mie abitudini "d' infanzia"...quando giocavo alle precedenti edizioni: si era avvezzi a numeri ben più ridimensionati. Erano proprio diversi gli equilibri. Comunque il bardo di Pathfinder è davvero una bella classe. Se gli si forniscono i mezzi per mettere in campo tutte le sue conoscenze è davvero da paura, almeno per i miei gusti.
  2. Vabbè si aprirebbe un discorso un po' TROPPO complesso per spiegare le mie ragioni particolari e rischierei di andare OT . Io penso che viste le decine di bonus che accentuano il già enorme divario fra pochi livelli nei TxC e nei danni, il discorso di sottolineare l'uso maggiore della forza nell'impugnare un arma a due mani sia GIà compreso nel 2d6 + forza. ..il peso della stessa arma fa già la sua differenza. C'è in pathfinder il vizio di sommare qualsiasi cosa a qualsiasi cosa. Non ne vedo sempre il vantaggio in termini di gioco. Cmq è tutto relativo. Certo è che con uno spadone a due mani sul cranio non si sta molto bene...quindi se consideriamo un bonus di +4 alla forza e quindi un range di danno che va da 8 a 18 non possiamo pensare che sia poco verosimile. Che ti devo dire....domani provo a reintrodurre questa regola. Vediamo che succede.
  3. la regola che SPESSO non uso è l'aggiunta di una volta e mezzo il proprio bonus di forza quando si usa un'arma due mani.,una regola di per sé anche logica ma a mo avviso, di troppo. Sinceramente capita di frequente che ci siano già troppi bonus per i picchiatori ...e il fatto che una spada sia a due mani, piuttosto che ad una, penso sia già manifestato nella differenza di dado utilizzato per i danni: lo spadone a due mani fa 2d6, la spada lunga 1d8...c'è davvero cosi tanto bisogno di aggiungerci anche una volta e mezzo il bonus della forza?? A volte invece applico questa regola quando magari il racconto del combattimento me lo consente..diventa più un fatto di "colore" che di effettiva regola sempre rispettata... E comunque in generale la uso per lo più sulle armi ad una mano quando vengono usate con due mani...giusto per far risaltare la differenza fra i due modi di impugnare l'arma ad una mano. In generale penso che bisogni il più possibile limitare il PP ...in pathfinder sempre dietro l'angolo. Già il fatto che la progressione del tiro per colpire sia lineare, lo trovo non sempre di facile gestione. In generale si tende a dimenticare che certe cose sono già "comprese" in altre. Non c'è bisogno di sottolinearle ulteriormente con altri bonus a buffo.
  4. C'è un sistema descritto a pagina 314 del bestiario che si basa su un adattamento della progressione delle creature mostruose in base al livello dei compagni del gruppo. Non è a mio avviso molto chiaro...ma diciamo che l'obiettivo, in entrambe le "edizioni", è sempre stato l'equilibrio fra i Personaggi del gruppo, all'interno del gruppo stesso. Non bisogna ragionare in termini "assoluti", ma piuttosto , bisogna appunto adattare le progressioni in base al livello degli altri membri del gruppo. in linea di massima, in D&D , impersonare i personaggi di razza diversa dalle "classiche" razze, non era considerata una cosa sempre possibile. in teoria i mostri sono sempre stati concepiti semplicemente per essere combattuti..non per essere impersonati. (anche se c'erano manuali per giocare Orchi, goblin etc anche nel D&D classic...) In 3.5 hanno voluto inserire questa interessante possibilità di seguire delle regole precise per realizzare praticamente quasi qualsiasi cosa...ma il risultato non era comunque, secondo me, sempre felice. In pathfinder molte razze sono state livellate. Ad esempio, il drow è depotenziato.. e il drow cazzuto supertosto è diventato ora il "drow nobile"...che è veramente forte! l'umano , al contrario, è stato potenziato... Se vuoi fare un gruppo con personaggi particolari, armati di buon senso e cerca di seguire le regole, ma rendendoti conto dell'effettivo equilibrio che si crea fra i vari personaggi. IN 3.5 giocavo un Aasimar e sinceramente il livello in meno non era sempre giustificato. Poi certo...se uno le schede le inventa a tavolino, il discorso perde assolutamente senso!! e siccome oggi si usa tirare 4527 dadi per poi scegliersi i risultati migliori...aggiungere mille bonus .....ecco che alla fine per giocare bene si arriva sempre allo stesso risultato. Il master deve avere buon senso. E deve imporlo nel gioco.
  5. Grazie Dark- Sephiroth. Si il limite giornaliero non c'è....ed in effetti nemmeno ce ne sarebbe bisogno. Comunque una parola ogni 4 livelli fa parte della versione "aggiornata" "17 round sono 17 parole" invece dovrebbe derivare dalla "vecchia"...ma occhio perché in realtà ci sarebbe il limite di 10 parole. INsomma... oggi , qui, ho avuto occasione di poterci riflettere e penso di aver capito: la mia conclusione è questa: VERSIONE CLASSICA da d20psrd.com e dal manuale guida alla magia "Weird Words (Su): At 6th level, a sound striker can start aperformance as a standard action, lashing out with 1 potent sound per bard level (maximum 10), each sound affecting one target within 30 feet. These are ranged touch attacks. Each weird word deals 1d8 points of damage plus the bard’sCharisma bonus (Fortitude half ), and the bard chooses whether it deals bludgeoning, piercing, or slashing damage for each word. " - " Al sesto livello un combattente sonico può iniziare un'esecuzone come azione standard rilasciando un suono potente per livello da bardo (massimo 10), ogni suono influenza 1 bersaglio entro 9 m. Sono attacchi di contatto a distanza. Ogni suono infligge 1d8 danni più bonus carisma del Bardo (Tempra dimezza) e il bardo può scegliere di infliggere danni contundenti, perforanti o taglienti.... " (sul libro in italiano è specificato che tale scelta si può fare "per ogni round".... in inglese dal sito ,invece, viene riportato "for each word."...per ogni parola XD ..e la cosa già è diffente. penso che la scelta a questo punto sia soggettiva Comunque , a quanto si legge, mi sembra di capire che un bardo deve NECESSARIAMENTE indirizzare tali suoni verso bersagli differenti. (Each sound, one target)..non viene menzionata la possibilità di indirizzarli tutti insieme verso un solo bersaglio. COnsiderando che c'è di mezzo il tiro per colpire e il tiro salvezza, direi che non è proprio questo privilegio "troppo sgravo" che pensavo..in fondo, al decimo livello ( e per i livelli successivi!...) il bardo fa 1d8+ charisma contro massimo 10 bersagli..e sempre che tali bersagli non abbiano successo nel Tiro Salvezza su tempra!...Certo, non c'è limite giornaliero...ma non ce ne sarebbe bisogno. Gli altri pg allo stesso livello fanno cose ben più toste. Quindi OK VERSIONE MODIFICATA a marzo 2015 dal sito della paizo: "At 6th level the bard can start a performance that is always a standard action to speak up to one word per 4 bard levels laden with sonic energy. Each word deals 4d6 points of sonic damage as a ranged touch attack with a range of 30 feet. The bard adds his charisma modifier on damage rolls with weird words. Multiple words that strike the same target stack into a single powerful attack, applying energy resistance and bonuses on damage rolls only once. The bard can target all words at the same or different targets, but he unleashes all words simultaneously. Each word costs 1 round of bardic performance. " - Al 6° livello il bardo può iniziare un'esibizione come azione standard per pronunciare una parola ogni 4 livelli da bardo carica di energia sonora. Ogni parola infligge 4d6 punti di danno sonoro come attacco di contatto a distanza entro 9 metri. Il bardo aggiunge il suo modificatore di carisma al tiro per i danni. Parole multiple che colpiscono lo stesso bersaglio valgono come singolo attacco, quindi si applica la resistenza all'energia avversaria ed il bonus ai danni del bardo solo una volta. Il bardo può scagliare tutte le parole sullo stesso bersaglio o su diversi, ma deve pronunciare tutte le parole contemporaneamente. Ogni parola costa 1 round di esibizione bardica. Privilegio di classe sostituito Suggestione Qui , a mio avviso, hanno reso questo privilegio più equilibrato con la progressione del personaggio. Il bardo ha un limite di UNA parola ogni quattro livelli che però provoca un danno di 4d6 + car...mica male. . Quando ha più parole a disposizione può scegliere di indirizzarle tutte sullo stesso obiettivo o dividerle fra diversi bersagli , il tutto in un solo round, pronunciando le parole contemporaneamente ma spendendo tanti round di esibizione bardica quante parole sta pronunciando. Danno ovviamente SONORO.. qui non si fa riferimento alla possibilità di scegliere il tipo di "danno" come nella versione "classica" Considerato quindi ...non so...un bardo di 16° livello, si deduce che potrà pronunciare 4 parole ognuna provocante 4d6 +car (tranne che nel caso siano indirizzati contro un unico bersaglio, caso in cui il bonus si applica una sola volta). spendendo 4 round di esibizione bardica a botta. Il "limite giornaliero " è dettato semplicemente dal fatto che un bardo con ad esempio 36 round di esibizione bardica, potrà pronunciare parole fatali , al massimo delle sue potenzialità , 9 volte al giorno...prosciugando tutti i suoi round di esibizione. Non è male, lo trovo migliore perché evolve di più con il personaggio ed ha una maggiore flessibilità di utilizzo. UNICA COSA: forse manterrei il tiro salvezza su tempra...che qui viene proprio dimenticato. Ma secondo me c'è..solo che magari non hanno "ufficializzato la cosa nel dettaglio" con un errata corrige. Questi sono giochi complessi. Penso che sia normale che succedano queste cose. Purtroppo, a volte, bisogna sbatterci il muso...e andare in rete. Alla fine, la regola aurea di una certa dinamicità del Master che deve cercare di rendere il gioco il più equilibrato possibile, vale sempre..quindi penso che mi sceglierò le soluzioni che reputerò migliori per la campagna in atto. Grazie ragazzi!
  6. Ciao Zaorn grazie per avermi risposto . Si, quel sito lo conosco ma... quello che mi hai postato è per l'appunto il vecchio "parole fatali"... io in realtà mi riferivo a questo che risale a marzo 2015 : http://paizo.com/paizo/faq/v5748nruor1fz#v5748eaic9t4f scorri in basso e troverai quello che dicevo (13 marzo 2015). Però, se vogliamo parlare del "vecchio" sistema che sta sul libro cartaceo, va bene..tanto se già riuscissimo a chiarirne il funzionamento sarebbe un passo avanti. Come hai letto anche tu si tratta di attacco di contatto 1d8 + carisma entro 9 metri, proprio come dici te MA ATTENZIONE: il bardo rilascia 1 suono potente per livello ed ogni suono influenza 1 bersaglio. Quindi , al sesto livello si tratta di 6 bersagli..non è che colpisce ogni avversario in 6 caselle ... CMQ : Questo di cui parli è il sistema "vecchio"...che comunque presenta una lacuna nella spiegazione. Trovo che sia troppo buttata li... Letta cosi come è, prendendo alla lettera quello che c'è scritto, dovrebbe voler dire che in OGNI round di esibizione bardica un bardo ad esempio di livello 8 può effettuare 8 attacchi di contatto a distanza contro 8 bersagli differenti ..un bardo con 20 round di esibizione bardica al giorno , può quindi fare sta cosa per 20 round!!!! :.. mi sembra un po' strano. non trovi? 8 attacchi da 1d8+ carisma per 20 round? certo, non contro un unico bersaglio ...ma è una gran botta. Trovata questa "stranezza" sono , come ho descritto ad inizio topic, andato a cercare una soluzione in rete e sono incappato in quell' "aggiornamento" di cui parlavo e che infatti è stato poi inserito anche nella pagina italiana Golarion Insider... Trovo che entrambi le descrizioni di entrambi i sistemi siano un po' troppo generiche. Mettiamola cosi, per ora non mi importa per forza chiarire la versione "aggiornata"....mi andrebbe anche bene innanzitutto trovare un modo per chiarire anche solo quella "vecchia". Grazie Zaorn
  7. Non sono ben sicuro di aver capito il funzionamento dell'esibizione bardica Parole Fatali. Qualcuno può spiegamelo bene? Stiamo parlando del Combattente Sonico, archetipo per bardo descritto sul manuale "guida alla magia". Cercando chiarimenti in rete, ho capito di non essere l'unico a trovare "confusa" la cosa e poi ho trovato sul sito della paizo una sorta di "aggiornamento" , una correzione.Mi ci sono fiondato sperando di cavarne un ragno dal buco, ma il nuovo "parole fatali" , continua a destare in me alcuni dubbi. Vado quindi a chiedere chiarimenti su questa ultima versione di "parole fatali", tralasciando la vecchia descrizione presente sulla guida alla magia. Copio e incollo la traduzione in italiano presa da Golarion Insider: "Al 6° livello il bardo può iniziare un'esibizione come azione standard per pronunciare una parola ogni 4 livelli da bardo carica di energia sonora. Ogni parola infligge 4d6 punti di danno sonoro come attacco di contatto a distanza entro 9 metri. Il bardo aggiunge il suo modificatore di carisma al tiro per i danni. Parole multiple che colpiscono lo stesso bersaglio valgono come singolo attacco, quindi si applica la resistenza all'energia avversaria ed il bonus ai danni del bardo solo una volta. Il bardo può scagliare tutte le parole sullo stesso bersaglio o su diversi, ma deve pronunciare tutte le parole contemporaneamente. Ogni parola costa 1 round di esibizione bardica" FACCIAMO UN ESEMPIO: Un bardo di livello 6 , con Carisma 17 (bonus +3)... come usa questo parole fatali? - se ogni 4 livelli da bardo si ha parola in più, al sesto livello abbiamo quindi a disposizione una sola parola. - nel nostro esempio , il numero di round di esibizione bardica di un bardo di sesto con +3 di modificatore carisma è di 17 round giornalieri - mi spiegate come si applica questo attacco di contatto a distanza ai round di esbizione che abbiamo? cosa vuol dire? con 17 round di esibizione a disposizione può praticamente fare un esibizione bardica di un round a botta? del tipo che in un giorno può pronunciare 17 volte parole fatali da 4d6 ?!! ...ma noooo: Io penso che nella traduzione si sia perso il senso di "una parola ogni 4 livelli"...presumo che il bardo possa usare parole fatali un numero di volte giornaliero pari al numero di parole che conosce. Se conosce una sola parola, ne ha praticamente una sola al giorno... Se ne conosce due, all'ottavo, può usarle spendendo 2 round di esibizione in uno (nella descrizione c'è scritto che le parole andrebbero pronunciate contemporaneamente) per infliggere ben 8d6 contro un solo bersaglio o per infliggere 4d6 a due bersagli e cosi via. O SBAGLIO? - inoltre è sparito il tiro salvezza su tempra. Certo..se i round da spendere fossero limitati al numero di parole conosciute, andrebbe anche bene. Ma se invece ho capito male io, diventa davvero un privilegio di classe sgravo!! Grazie mille! chiedo venia per le mia incapacità... ovviamente le lacune riguardano sia la versione CLASSICA da manuale (1d8+carisma per ogni suono..), sia questa che vi ho descritto qui che è l'aggiornamento. XD
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