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frankieb96

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da frankieb96

  1. Io sono sempre stato accorto nel dare risposte evasive ai miei, quando mi vedevano uscire i lunedì sera. "Dove vai?", e io "via, con gli amici"

    Dopo ho anche corrotto i miei compagni di scuola, piano piano, passando dall'essere il nerd - secchione, per giunta - al master di sessione. Ricordo, pochi mesi fa, in laboratorio di reti, a giocare a d&d cercando di fare meno rumore possibile coi dadi per paura del prof, invece di approfittarne per studiare, che di lì a un mese scarso avevamo gli esami di stato bei tempi ragazzi

    Poi il prof ci ha sgamato comunque - è difficile nascondere schede, manuali e cinque set di dadi - e ci ha guardato senza dire niente, con uno sguardo a metà tra il deluso e lo sconcertato. Poi si è seduto, e noi abbiamo continuato a giocare tanto siamo usciti bene lo stesso

  2. Mi ispira parecchio quest'avventura :rock:

    Una piccola precisazione: "take on", nelle prime due frasi del disclaimer, assume il significato di "affrontare, sfidare", e l'oggetto è plurale. La traduzione corretta dovrebbe essere quindi "Disclaimer: prima di affrontare i Signori dei Demoni consultate un medico. Non bevete alcol mentre affrontate un Signore dei Demoni".

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  3. Io potrei consigliarti una delle primissime one-shot che ho giocato a Savage Worlds; è un sistema di gioco molto diverso, ma l'ambientazione (Nemezis) ci può stare, leggermente ritoccata. Non so se sia ufficiale o meno. A livello tecnologico, potremmo classificarla tra Star Wars, quindi con astronavi, androidi, modifiche genetiche, ecc., ma prima di Star Trek, quindi senza teletrasporti, smaterializzatori, ecc. E' molto flessibile, visto che tanto puoi decidere tu quello che può o non può esistere in quella determinata era tecnologica. Ricordati di modificare le armi: una balestra leggera potrebbe diventare una una pistola al plasma, mentre una spada lunga potrebbe diventare una spada laser, ecc., mentre per le armature potresti usare scudi di forza di diversa potenza e armature da battaglia. Per come sono costituiti i rapporti sociali, dipende dal pianete, ma nello spazio e tutte le località spaziali, ricorda molto il far west; sono tutti armati.

    Ora descrivo ambientazione e storia della one-shot, chiedo scsa se risulterà un wall of text.

    BACKGROUND: La Via Lattea è totalmente colonizzata, dalla Confederazione Umana (un'organizzazione di tutte le colonie umane, che sono comunque indipendenti tra loro) e dalle varie razze aliene (tra cui potresti mettere, considerando solo il manuale base, dragonidi e tiefling, per esempio). Puoi decidere che siano in pace o in guerra, vedi tu; io ti consiglio di prendere alcuni pianeti campione, che siano ben specificati per la campagna e per le varie razze; suggerisco di usare quelli che conosci da qualche film (es. Tatooine per Star Wars).

    Pochi decenni prima dell'inizio della campagna, una misteriosa spedizione di ricerca ha risvegliato il Divoratore, assopito tra il nucleo e la superficie del sole, il quale ha letteralmente mangiato il Sistema Solare (ne ha pressappoco le stesse dimensioni, tanto per non avere manie di grandezza ). Questa entità si sta lentamente spostando alla ricerca di altro cibo; divora l'equivalente di un sistema ogni vent'anni circa. Il Divoratore, poi, emette sciami di creature spaventose e malformate che occupano i pianeti, uccidono gli abitanti e depredano le risorse (ricorda molto gli sciami tiranidi come meccanismo, se conosci Warhammer 40k).

    Un paio d'anni prima, un'immensa battaglia spaziale, nota col solo nome de "La Battaglia", migliaia di navi e miliardi di individui, si è combattuta tra l'Alleanza di umani e alieni e uno sciame-falange del Divoratore; entrambe le formazioni sono state distrutte, con poche decine di navi e creature aliene sopravvissute, ma l'avanzata della mostruosità galattica si è fermata, anche se, si teme, solo temporaneamente.

    PG: sarebbe opportuno avere almeno un pg con pilotare/guidare/cavalcare, inteso come guidare un'astronave; non è fondamentale, comunque.

    STORYLINE: dopo aver concluso un contratto (che fornisce ai pg i fondi iniziali), il gruppo di pg (che già dovrebbero conoscersi) si trova al bar del crocevia, un locale spaziale costruito su una vecchia nave da guerra in disuso; è molto frequentato, perchè è nei pressi di un gate a differenza di fase (idea mia, da Cowboy BeBop ) molto trafficato che collega i sistemi più esterni a quelli più interni. La proprietaria, Ellen, fornisce lavoro ai pg (noi eravamo contrabbandieri e cacciatori di taglie, vedi tu come inquadrare il tuo gruppo). Mentre sono in attesa della cena, un tizio, che chiameremo PNG1, dopo aver confabulato in modo irato con un meccanico del bar, che i pg conoscono di vista, di nome Duncan. PNG1, dopo aver minacciato Duncan, gli spezza un braccio e fa per trascinarlo via. Se i pg provano a fermarlo, si blocca, oppure lo blocca Ellen puntandolo con un fucile. Se ne andrà, lasciando lì Duncan, a meno che non sia forzato a restare (per esempio viene bloccato); in quel caso tenta di liberarsi. Dopo pochi secondi, un gruppo di malfattori (che i pg potrebbero conoscere con un tiro di conoscenze locali) entra nel bar e cerca di arrestare Duncan; Ellen si oppone. In caso di impasse (nessuno si muove e nessuno cede alla richiesta dei criminali), uno degli avventori estrae la sua arma e spara (fa molto far west ); a questo punto cominciano a sparare tutti. Qui puoi gestire il combattimento o ruolarlo. Comunque, Duncan viene portato al sicuro da Ellen o dai pg; fai modo di farli ritrovare tutti dietro al bancone del bar. Ellen darà loro ordine di portare Duncan al sicuro sulla loro nave, uscendo dal retro. Qui puoi costruire un bel percorso, come preferisci, che porti fino all'hangar. All'hangar avviene un combattimento serio fra i pg, PNG1 e qualche alleato di quest'ultimo. I pg fuggono con Duncan nella loro nave nel gate.

    Non sapendo dove andare, da un tiro su conoscenze o dietro suggerimento di Duncan, si dirigono alla Golden Star, un'immensa stazione spaziale, grande circa la metà di quella che fu la Terra; è un luogo senza legge che raccoglie la feccia del peggior tipo, governato da ben organizzate bande criminali perennemente in guerra tra loro. Non essendoci nulla di registrato nè alcuna autorità, dovrebbe essere il posto perfetto per nascondere il pover'uomo. Se Duncan viene interrogato durante il viaggio, non sa nulla del perchè lo volessero, e racconta di avere partecipato alla Battaglia in una delle navi da guerra più grandi, la "Warmaster", ma di aver disertato nelle ultime fasi con una capsula d'emergenza, quando i danni della nave si erano fatti critici e minacciava di esplodere (come è poi effettivamente accaduto). Dopo aver gironzolato (oppure appena attraccati, o dopo qualche evento random, vedi tu) vengono invitati da Madame Duchesne, tenutaria di un bordello, a parlare con lei. Ella è conosciuta di fama per essere il centro informazioni della Golden Star; ella rivela loro che c'è una taglia sulla testa di Duncan emessa dalla banda criminale, la quale è al soldo di un'importante megacorporazione che fabbrica armi. Intende fare da intermediaria e guadagnarci un extra; i pg dovranno accettare sotto la minaccia di morte. La banda vuole Duncan perchè intende recuperare il computer centrale della Warmaster, un sistema sperimentale estremamente innovativo, che frutterà loro moltissimo; la donna vuole anticiparli e costringerli ad accettare il suo prezzo. Fornirà ai pg una nave da un'hangar privato, dove verranno scortati al termine dell'incontro.

    Appena usciti, vengono inseguiti da un paio di navi della banda, appena arrivata al Golden Star; puoi scegliere di farli fuggire o di combattere. Duncan li dirigerà verso il luogo dello scontro, e verso la Warmaster. Qui dovranno smontare, con tute spaziali, e dirigersi alla plancia di comando. Anche qui puoi costruire un percorso; unisci qualche mostro, tra gli ultimi sopravvissuti alla Battaglia. La plancia è straordinariamente pulita; una voce metallica li invita a prendere i loro posti a sedere, e non fornirà informazioni utili alle domande dei pg. Con un tiro di percezione, possono notare che qualcosa non va: alcune sfese del pavimento e delle pareti colano un disgustoso e innaturale fluido nero, e anche i droni di controllo e manutenzione hanno un comportamento strano. Dove dovrebbe esserci il computer di bordo, i pg trovano dei tubi con dei fluidi misteriosi. Se staccheranno le piastre del pavimento, troveranno che i tubi sono collegati a un enorme cervello vivente, delle dimensioni di una piccola automobile, dentro una vasca; questo è il misterioso sistema sperimentale. Alcune macchie corrodono il cervello: i pg capiscono che si tratta di materia organica dello Sciame, che sta corrompendo il cervello- computer: se una tale mostuosità prendesse il controllo di una tale nave da guerra, l'umanità sarebbe in serio pericolo. A questo punto i pg dovrebbero distruggere il cervello e fuggire dalla nave prima dell'autodistruzione. Se ce la fanno, beh... puoi proseguire la campagna.

    E' un'ottima one shot, con la quale mi sono divertito tantissimo; se piace, hai abbastanza spunti per continuarla, altrimenti hai comunque "esplorato" un pezzo di ambientazione SciFi. Sorry ancora per il wall of text, ma era indispensabile

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  4. Un master con cui ho giocato, sabato, una one-shot proprio a Savage Worlds (@DB_Cooper che gran figata di gioco) mi ha suggerito un'idea ancora più economica e semplice: le classiche cartelltte portadocumenti trasparenti. Costano 1 euro, ci togli il bottone e ritagli il bordo ripiegabile appena sopra l'apertura, in modo che stia dentro. Le colleghi poi con semplice nastro adesivo, in verticale o orizzontale, come ti fa più comodo, ci stampi qualche immagine figa in modo da coprire la visuale ai player e dietro metti tutte le fotocopie che vuoi.

    Così facendo è facile, spendi poco e hai un sistema intercambiabile; inoltre, puoi usarlo in verticale o orizzontale, e se ti è scomodo, puoi usare cartellette di formato più piccolo.

    Intendo farmelo al più presto anch'io appena lo finisco posto un paio di foto.

  5. Ciao a tutti!

    Vorrei aprire una discussione per una mia particolare necessità. Chiedo scusa se la sto aprendo in una sezione sbagliata del forum, ma non ho trovato una discussione simile e sono andato "a sentimento".

    Io e il mio gruppo giochiamo a D&D da tre anni abbondanti, e ad ogni cambio di campagna, ogni DM ha creato sempre mondi nuovi, ricalcati su quello reale o ad hoc, molto diversi tra loro. Ciononostante, è un lavoro impegnativo, ed essendo campagne spesso conclusesi in modo epico, sarebbe bello poter creare una storyline, o comunque fare in modo che conseguenze delle azioni delle vecchie campagne si potessero riflettere su quelle successive. Vorrei quindi prendere una delle ambientazioni canoniche di D&D come base per lo sviluppo delle campagne.

    Premetto che, non avendo mai letto nulla se non qualche vago riassunto su internet, sono abbastanza vergine sulle ambientazioni ufficiali, e che condurremo la campagna in D&D 5e.

    Ora, vorrei chiedere dei suggerimenti su quali utilizzare, tra i Forgotten Realms, Dragonlance e Grayhawk. Eberron pensavo di scartarla, è troppo carica di magia a tutti i livelli, che, da quel che ho capito, permea la vita quotidiana. Così a occhio e croce sono orientato sui Reami, dei quali so che c'è un sacco di materiale a disposizione in italiano sin dalla 3.x e che sta uscendo la Sword Coast Adventurer's Guide... per non parlare dei ricordi di quando giocavo prima a Baldur's Gate e poi a Neverwinter Nights bei tempi ragazzi.

    Mi rendo conto che è una richiesta un po' particolare, ma vorrei che mi deste, per quanto possibile, un'idea sulle varie ambientazioni, in particolare su una possibile area di partenza (per esempio, la Costa della Spada per i Reami), la relazione tra magia e regni, e tra magia e vita quotidiana; anche qualche opinione su quello che vi è piaciuto di più dell'ambientazione che mi consigliate. Vorrei chiedere inoltre di riportare, se esistono, dei manuali, possibilmente in italiano, sui quali reperire informazioni.

    Grazie mille in anticipo!

  6. La soluzione più semplice è quella di usare il cartoncino di un pandoro o un panettone: ti assicuro personalmente che è più robusto di quanto non possa sembrare ed è un ottimo schermo. Naturalmente, è una soluzione temporanea; se vuoi qualcosa di più completo, ti consiglio di usare due o tre blocchetti appunti, quelli con la clip sopra, che permette di far stare fermi i fogli. Ce ne sono di tantissimi tipi (plastica, cartoncino, addirittura alluminio).

    Quelli più tipici costano 1 o 2 euro, sono fatti con un foglio di compensato o plastica rigida e ricoperti da un film di plastica morbida. Non saprei dirti se reggono viti o altro, ma credo che, se trattati con giudizio, si possano incollare le cerniere direttamente sulla plastica. Peraltro, ti permette di tenere lo schermo come preferisci, più alto o più largo, in base alle tue esigenze. Io, col mio gruppo, avevo fatto una cosa meno elaborata, tenendo i blocchetti uniti da del nastro adesivo da elettricista largo: resistente, robusto e flessibile.

    Il blocchetto in questione è tipo questo:

    776468_RB_00_FB.EPS_1000.jpg

  7. Mah... personalmente nutro dei grossi dubbi su questo film. Ho idea che verrà cancellato come tanti altri (tanto per citare, il film su Master Chief, Splinter Cell...), e comunque, dalla trilogia di LotR, credo non siano più usciti film fantasy degni di questo nome. Vedo che è basato su uno script di David Leslie Johnson, che dalla Furia dei Titani non gode di nessuna fiducia da parte mia (un film divertente, ma a conti fatti piuttosto vuoto e per nulla memorabile). Anche Roy Lee ha fatto più che altro remake, anche se non mancano qualche piccola perla come LEGO Movie e How to train your dragon; ma sono comunque cartoni animati di stampo essenzialmente leggero

    Dubito che sarà un bel film. Comunque, la speranza è l'ultima a morire

  8. Parlando da player e master con scarsa esperienza (alla fine ho giocato solo a Pathfinder, anche se, da quel che so, è abbastanza simile a 3.5), devo dire che la quinta edizione mi ha sorpreso: un'autentica ventata d'aria fresca, forte di una notevole - relativamente - semplificazione delle meccaniche con un occhio puntato al bilanciamento dei pg.

    Naturalmente è presto per parlare, considerato che sono usciti solo i manuali base, ma ho notato che, anche ad alti livelli, un pg in d&d 5 è - sempre relativamente - poco più potente, quando in pathfinder già dal 15° livello, se il pg era ben costruito, diventava terribilmente op, e parlo di pg con CA 40 e BAB +35. D'altra parte, però, al di là dei cambiamenti di meccanica, es. vantaggio e svantaggio, non mi è piaciuto il sistema dei talenti: lo trovo troppo incisivo e, allo stesso tempo, mal si adatta alla storyline (questo, però, perchè il mio gruppo era solito giustificare i talenti con obbiettivi nella campagna, e/o allenamenti).

    D'altra parte, i bei vecchi tempi dove un party di 5 persone al 20° teneva tranquillamente testa a un Terrasque, che, se non ricordo male, aveva grado sfida 25 o 30, sono improponibili con la 5a edizione

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