Seguo il gruppo arrancando, sono stanca e già rimpiango la baraonda e le feste della locanda in cui diciamo vivo e lavoro. Una serie di sfortunati eventi ed ingiurie mi ha portato qui, a dover seguire proprio il tipo di persone che evito da una vita.
Ma non ho scelta, non ho questo tipo di lusso... e almeno per un pò non dovrò tener testa a degli invadenti clienti.
Cresciuta sola nei bassifondi tra gli accattoni, ho dovuto sopravvirere alla giornata e sfruttare quello che la vita mi ha dato, un bel corpo, un volto angelico, che troppo spesso ha coperto azioni non meritevoli.
Lottare per il pane, usare me stessa per raggiungere ogni scopo, mi ha plasmato in una svelta borseggiatrice, in una astuta ammaliatrice, in una truffatrice pronta a spennare d'azzardo il primo ubriacone sotto mano.
Non ho avuto tempo di preprararmi e sinceramente il mio guardaroba non mi da la possibilità di grossi 'cambi', indosso il mio unico vestito elegante con cui intrattengo i miei clienti la sera, nella locanda del villaggio. E' un vestito da sera rosso accesso, lungo, con un vistoso corpetto drappeggiato di disegni bianchi.
Sotto la gonna lunga, aperta dai lati, nascondo dei coltelli da lancio, che uso per difesa e per mi mei 'lavoretti' secondari.
@Megistro
Spoiler:
Posso aggiungere una foto di cortigiana fantasy o quello della mia omonima ispiratrice?