Innanzitutto, bentornato con un nuovo post! 😄 La tua descrizione degli elementi costituitenti un alchimista è ben fatta, ma mi domando: veramente non c'è spazio per degli alchimisti, magari anche con un nome diverso, nel mondo di Radiogenesi? Non potrebbe essere l'alchimia un'alternativa pericolosa alla chimica, basata su una reinterpretazione fantascientifica e "lovecraftiana" dell'alchimia vera e propria? Non andrebbe a eliminare la chimica ovviamente, ma sarebbe piuttosto un approccio che sacrifica la prevedibilità scientifica delle reazioni chimiche con le capacità eccezionali da te descritte: la chimica avrebbe le sue regole, le sue materie prime e i suoi strumenti, permettendo di ottenere questo o quello con la (quasi) certezza offerta da un qualsiasi teorema/regola/proprietà scientifica; l'alchimia potrebbe essere invece un modo di "aggirare le regole" della realtà fisica, presentando però più limiti (e.g. le congiunzioni astrali) ed effetti collaterali (e.g. mutare la carne del proprio compagno anziché guarirla) che benefici. Non ricordo quanto Lovecraft compaia in Radiogenesi (sebbene ricordi una tua interpretazione degli Antichi), ma potrebbe essere un'arte nota alle creature stellari o ai loro adepti.