@MattoMatteo non mi sono dimenticato del tuo consiglio! Finalmente sono riuscito a leggerlo, anche se per ora soltanto i primi due numeri. Per il momento non citano questo circolo vizioso tra incantesimi e mostri, ma ho trovato molti spunti carini. Innanzitutto, la magia è una sorta di "programmazione", in cui gli incantesimi sono costruiti come dei programmi e poi lanciati come se questi programmi venissero eseguiti. Idea interessante, che sarebbe perfetta per una versione della mia ambientazione basata nel 21esimo secolo piuttosto che nella Belle Époque. Inoltre, ho trovato buffo che usassero parole come "magi-ingegnere" e "magi-tecnologie", che di fatto sono analoghi a quelli che uso io, sebbene siano intesi in modo diverso (nel loro caso è tecnologia che genera magia, nel mio il contrario). Non troppo buffo ovviamente, visto che sono piuttosto banali come neologismi! xD Sicuramente potrebbe essere interessante avere degli esperti nell'eliminazione di mostri di questo tipo, ad esempio negli Affari Magici di Zorastria. Inoltre il conflitto tra i "disinfestatori" e le aziende che inquinano senza scrupoli può essere a sua volta uno spunto per avventure. Grazie ancora per il suggerimento!