Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.
Diventa parte dello Staff DL.

Campioni della Community

Contenuto popolare

Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 09/12/2022 in Voci blog

  1. 2 punti
    Andiamo oggi ad approfondire una delle 4 regioni del mio mondo, il nord. Il nord è formato da 5 isole maggiori e 7 grandi nazioni che si sono formate sopra quest'ultime. Le lande del nord: Come avevo già accennato nello scorso Blog, quest'enorme isola è considerata quasi un piccolo continente volante. Ha le grandezze di Francia, Germania e Inghilterra combinate. Sopra di essa esistono al momento 3 regni. E' leggermente inclinata, fatto che rende il lato nord-ovest più freddo del sud-est. L'isola della tempesta: Isola poco più piccola della Sardegna. E' perennemente circondata da tempeste e piogge a causa di draghi e mostri vari che risiedono tra le montagne del isola. Qui si trova la un enorme catena montuosa di cui fa parte la montagna più alta del nord, Moontain il monte della Luna, ai cui piedi sorge la città stato di Monteluna. Buona parte del isola è inabitabile per via delle piogge, mentre un altre grande parte è composta da montagne. La Roccia solitaria: Grande ammasso di roccia quasi privo di vita. Un pò più piccola della Corsica per dimensioni. E' stato disabitato per per millenni, motivo per il quale ha preso il nome di la Roccia solitaria. Durante gli ultimi 500 anni però ha visto la formazione della federazione di Peudo, che adesso ha qui la sua capitale. Rauta: Antica isola casa degli elfi, con le dimensioni della penisola Italiana. E' l'isola più a nord del arcipelago (non per questo è la più fredda) ed è casa per il regno di Eldar. Kojima: Kojima è un isola vagante delle dimensioni del Giappone. E' un isola in costante movimento, facendo Ping Pong tra il Nord e Est. Ogni 100 anni i venti cambiano direzione e la spingono nel verso opposto. Al inizio della campagna sarà al suo punto massimo di vicinanza con il Nord. Quest'isola fa da casa al "impero" di Hinomoto Queste sono le 5 isole più grandi. C'è ne sono di più piccole, con dimensioni simili al isola d'Elba, che fluttuano per la zona. Quest'ultime sono generalmente disabitate, se non per piccole popolazioni indigene o piccoli villaggi autonomi. I regni invece sono: Teocrazia di Altia: Per estensione è il più grande regno delle lande del nord. E' governato dallo Ierofante, un emblematica figura religiosa con magia divina che governa da oltre 1500 anni la nazione e non si è mai fatto vedere in volto. La nazione è difesa e sorvegliata dagli inquisitori: paladini, chierici e druidi al servizio dello Ierofante e dei suoi Cardinali. In questa nazione bisogna avere una licenza per esercitare la magia arcana (bardi, maghi, e artefici) e inoltre gli Stregoni e i Warlock sono braccati e cacciati. La nazione ha un buono sviluppo tecnologico (sono già presenti piccole fabbriche e le prime armi da sparo) ma sono gestite dalla chiesa e vietate dalla maggior parte della popolazione. Importa principalmente grano e altre merci di genere alimentare, ed esporta principalmente carbone ed altre materie prime come pietra, legno, ferro e altri minerali preziosi. Possiede 3 capoluoghi al di fuori della capitale, ciascuno guidato da un Cardinale. Regno di Domigorn: Altro regno delle lande del nord. E' un classico regno medievale, che ruota attorno alla cavalleria e alla guerra. E' abitato principalmente da Nani e Umani. Come già accennato, hanno una grande tradizione che ruota attorno ai cavalieri (e agli spadaccini in generale) ognuna delle 3 città più importanti (la capitale e i due capoluoghi) ha uno stile unico. La nazione è governata da un re di stirpe Nanica, e dopo 10 anni di regno il re può assumere il nome di Re di granito. Non a caso si considerano per certi versi gli eredi del antico impero Nanico. Al momento del inizio della campagna il regno sarà sul piede di una guerra civile tra nord e sud. Il sud infatti sta acquisendo ricchezza molto in fretta, mentre il nord e il re non smettono di farsi nemici. Il tutto è aggravato dalla perdita della città al centro della nazione, sprofondata in una misteriosa palude comparsa al improvviso, cosa che ha aumentato la tensione tra le due città. Domigorn importa ed esporta metalli e pietre preziose. Regno di Reveria: Terzo ed ultimo regno delle lande del nord. E' un regno abitato principalmente da Umani, Orchi e Nani, anche se è da citare una grande comunità di elfi nel Ovest del paese. Anche questo è un regno medievale nel senso più classico del termine, con maghi e cavalieri al servizio del re. Un tempo era famosa per le sue miniere di Mithril vicino alla capitale, ma da quando quest'ultime si sono esaurite la nazione si è reinventata come produttrice di generi alimentari come: grano e ortaggi, ma si è anche distinta per l'ottimo vino e olio apprezzati in tutto il mondo. E' considerato il regno più antico del nord. Citta stato di Monteluna: La città stato di Monteluna è conosciuta anche come "la città delle tempeste". Ha uno stile gotico. Si dice che piova per 300 giorni all'anno. Nessuno sa come mai piova cosi tanto, secondo alcuni è opera di uno o più mostri. Fatto sta che con questo clima nessuno ha mai voluto lottare per queste terre, che sono diventate le più ricche di mostri di tutto il nord. I Montelunaniani (cosi si chiamano i cittadini) sono i residui della società, si può trovare un po' di tutto: Elfi, Gnomi, Halfling, Nani, e Orchi, ma pure razze meno comuni come Goblin, Tifling, Coboldi, Goliath e Licantropi. Monteluna è la città dove è più facile ottenere la cittadinanza e per questo molti migranti da altri continenti trovano casa qui. È considerata per questo anche la città dei reietti. Monteluna non ha una grande tradizione militare, ma proprio perché è casa dei residui della società Monteluna è diventata un punto di ritrovo per incantatori di ogni tipo: da Maghi a Stregoni, passando per Warlock e Druidi. A parte un po' di riso e frutta particolare Monteluna non è in grado di produrre grandi quantità di cibo da sola, importa quindi la maggior parte dei suoi prodotti alimentari dal esterno. Il commercio non è un problema, infatti Molteluna esporta il Caleum (la pietra magica necessaria ad produrre Aeronavi), qua si trovano infatti molte miniere di questo raro minerale. La città è governata da un parlamento che si riunisce ogni sera, qualunque cittadino può partecipare per votare e dire la sua. Non a caso i politici sono anche i migliori oratori del isola (e del nord in generale) Federazione di Peudo: È il più giovane stato del continente. È abitata principalmente da Gnomi e Hafling, anche se non mancano Umani, Elfi e Mezzelfi. Più che una nazione si tratta di una città stato. Ha pochi territori abitabili nel nord, e quasi tutta la popolazione risiede a Peudo, che funge sia come nome della capitale che della nazione. Ma possiede diverse colonie nel resto del mondo: come piccole città nel est, o varie isolette ad ovest e a sud. Al momento è forse la più grande potenza militare ed economica al mondo. Spende moltissimi soldi sulla ricerca, sul innovazione e sul istruzione per avere sempre i migliori prodotti e i migliori soldati. Soprattutto la nazione va molto fiera dei suoi Negromanti (che usano per compensare la mancanza di soldati), fiori al occhiello del esercito, e dei suoi generali, che guidano le armate. Tra le più recenti invenzioni della nazione abbiamo: il cemento, il cibo in scatoletta e la macchina da scrivere. Recentemente inoltre si stanno facendo i primi test per l'arcanomobile (automobile a magia). Anche se non è ancora disponibile al pubblico. Si ipotizza che saranno messe in commercio tra 25/50 anni. Questa nazione ha da sempre una forte rivalità con Hinomoto, altra nazione che punta fortemente sullo sviluppo tecnologico. Regno di Eldia: Eldar è l'antica patria degli Elfi. Per molti aspetti, rimasta bloccata nella seconda era. L'architettura non è cambiata (ha un architettura greco-romana) cosi come non è cambiato l'odio per le razze mostruose (per razze mostruose si intendono tutte quelle razze che si sono evolute da mostri invece che dagli Antichi, come Orchi, Goblin, Tifling, e Dragonidi). Hanno anche grandi problemi sviluppo tecnologico, per esempio non sfruttano la rotazione triennale delle colture, e ripudiano le armi da fuoco. Ha una politica commerciale isolazionista, che la porta ad avere scarso commercio e scambio culturale con le altre nazioni del continente. Anche gli ambasciatori fanno fatica ad entrare ed uscire dalla nazione. Impero di Hinomoto: Hinomoto è un isola ispirata in parte al Giappone feudale e in parte al tardo periodo Edo. Il tema principale di questa isola è il confronto tra vecchio e nuovo, spirituale e meccanico. l'isola è una di quelle col livello tecnologico più alto, possiede enormi fabbriche di produzione metallurgica e grandi Industria tessile, che fanno sembrare la capitale dell'Isola come se fosse nel 1800. Stanno perfino inventando il treno nel periodo della campagna. Come industrie è seconda sola alla Repubblica federale di Peudo. Ma questo a è solo una falsa immagine del isola, che invece si regge ancora su una popolazione che vive di poche cose in case di legno (come il Giappone durante i primi bum industriali della 2° guerra mondiale). Il potere è completamente diviso tra due fazioni, le corporazioni e la aristocrazia. Mentre l'imperatore ha perso tutto il suo potere, rimanendo unicamente una figura spirituale e simbolica. Inoltre la maggior parte del innovazione (fabbriche, treni, fucili ecc) si trova nella capitale, mentre le altre regioni sono rimaste per lo più ad un livello feudale (pagode, cavalli, catane ecc ). Nobiltà e Città la nobiltà è cosi strutturata: Re (o governante) > Duca > Conte > Cavalieri (ereditari o non) Ci sono generalmente 3 duchi in un regno, e 5 Conti per ducato. Tendenzialmente sarebbe poco se paragonato al mondo reale, ma in questo mondo con la costante minaccia dei mostri, ho pensato fosse interessante che la popolazione si radunasse in poche ma grandi città. In altre parole se in Italia abbiamo 20 capoluoghi e 107 province (paragonabili alla mia idea di contea) al interno di una nazione con una superfice simile c'è ne saranno solo 3 capoluoghi e 15 contee (più altri paeselli vari). L'idea è quella di costruire un mondo simile ad un videogioco RPG vecchi stile (non per questo meno realistico). Grandi pianure piene di pericoli (con dungeon, grotte ecc) tra una città murata e l'altra. Andrò a "scrivere" i capoluoghi: nome, commercio, nobili ecc. Ma lascerò "bianche" le contee, lasciando che sia il party a decidere se interessarsi a loro o meno. Anche se non è esattamente corretto, stavo pensando di chiamare i Cavalieri ereditari: "Baroni". Per aggiungere qualche titolo nobiliare in più. Ogni nazione poi ha le sue piccole particolarità in termini di nobiltà, per esempio: Hinomoto ha i capi clan invece dei duchi e dei conti, e Altia ha i cardinali e i vescovi al posto dei duchi e dei conti. Note e idee finali: Il monte Moontain è un pessimo gioco di parole tra Moon (luna) e Mountain (montagna) Eldar è al momento la nazione che mi convince di meno. è nata per dare vita ad una quest (secondo me) molto interessante riguardo una guerra tra elfi e goblin. Ma non vedo come l'isola possa essere interessante e utile una volta finita questa quest. è probabile che la "ridimensionerò" ad un isola minore, per poi sostituirla con qualcosa di più interessante. Idee per un sostituto? L'idea è quella di far partire il party da Castro, uno dei capoluoghi di Reveria. Castro è anche la città più al centro delle lande del nord. Quindi l'idea è questa: Il party inizia la sua avventura al interno della tipica città medievale, nel tipico regno medievale. Comincia poi ad esplorare le Lande e trova una nazione militarista e una teocrazia che ricorda la Russia, già più particolari, ma nulla di che. Prenderà poi il volo, e troverà un isola gotica dove piove in continuazione, un isola di Gnomi e Hafling negromanti e un isola simile al Giappone con treni, forgiati e altre stramberie tecnologiche. In altre parole vorrei che più esplorassero e più il mondo che li circonda li sorprendesse con cose atipiche per un ambientazione fantasy classica. Ma probabilmente tra un pò farò un post per parlare di come vorrei gestire una possibile campagna. Nonostante io abbia già una chiara idea dei confini e delle nazioni, non sono ancora riuscito a disegnare una mappa che mi convincesse. Ho provato ad usare inkarnate, ma c'è sempre qualcosa che non mi convince. Sto anche creando piccoli spunti per fauna e flora unici per ogni isola. Tipo stambecchi giganti cavalcabili ad Hinomoto o Gattigufo a giro per le Lande Come al solito grazie per aver letto tutto. E vi pregerei di avvertirmi se trovate degli errori di battitura. P.S. è da 3 settimane che ho iniziato a scrivere questo post, aggiungendo tipo solo una riga al giorno ahaha... dovrei procrastinare di meno😅
  2. Alcune anime sembrano nascere solo per vivere esistenze di dolore e sofferenza. Almeno, è quello di cui sono convinti molti dei sopravvissuti della zona contaminata, e come biasimarli? Di fronte agli schiavi, tristi omuncoli privi di qualsiasi dignità, la tentazione di credere che vi sia chi è destinato a soffrire può apparire irresistibile. Fu proprio in uno dei sudici tuguri dove spesso dimoravano gli schiavi che avvenne un evento che divenne materia di leggenda. Erano in dodici, quattro uomini e otto donne. Sopravvivevano peggio delle bestie, nudi, emaciati e legati a polsi e caviglie con delle catene di ferro nero. Gli uomini, ogni giorno, erano costretti a trasportare enormi massi per una grande opera di cui non sapevano né lo scopo né il senso. Fino a poche settimane prima erano il doppio, ma altri quattro di loro erano morti di fatica, schiacciati dalle stesse pietre che trasportavano quotidianamente sotto il sole impietoso del deserto di Europa. Le donne invece, povere anime disgraziate, servivano a compiacere i desideri carnali e perversi dei loro spietati aguzzini. Prima erano una dozzina, ma quattro di loro erano state uccise per il semplice sollazzo dei loro negrieri. Vivevano una costante agonia. Di questi dodici schiavi, uno di loro aveva ancora un barlume di speranza: ogni giorno, quando tornava dai lavori forzati e si accasciava al suolo privo di forze, faceva appello a tutta la propria volontà e trovava il modo di mettersi in ginocchio, a pregare. Pregava il signore della Luce, Azorai il liberatore di schiavi: una divinità il cui culto, originario della depressione Saturnia, si era diffuso nel deserto di Europa nell'ultimo quarto di secolo. Gli altri schiavi non avevano fede, ma non gliene faccio un torto: nessuno potrebbe ancora credere in un Dio salvatore e benigno dopo un'esistenza fatta di soprusi e privazioni. Forse alcuni di questi schiavi erano perfino arrivati ad agognare la morte come forma ultima di libertà, ma non avevano ancora trovato la risolutezza mentale con cui sovrastare l'istinto di autoconservazione. Eppure quello schiavo in particolare, di cui ignoro il nome, non aveva perduto la fede: egli era davvero convinto che lord Azorai sarebbe infine giunto in quel tugurio oscuro e nauseabondo, avrebbe spezzato le loro catene e li avrebbe guidati verso la luce di un avvenire felice. Un giorno, uno dei negrieri, vedendo lo schiavo pregare, decise di picchiarlo: tanto era squallida l'esistenza dell'aguzzino, che vedere quello schiavo compiere un rito religioso gli aveva provocato odio e invidia. Come faceva quell'essere miserabile a trovare conforto nella fede, si chiedeva? Gli altri schiavi si rintanarono nell'anfratto più buio che riuscirono a trovare, terrorizzati. Alcune donne iniziarono a piangere, tremando. L'aguzzino sorpassò tutti loro, tenendo in mano un bastone ferrato. Arrivò dinnanzi lo schiavo in preghiera e gli sputò addosso, per richiamare la sua attenzione. Lo schiavo lo ignorò, continuando a pregare: ripeteva dei mantra in lingua arcaica, quella che si diceva essere la lingua del lord della luce. "Cane, come osi ignorare il tuo padrone?", mormorò a denti stretti il negriero, e lo colpì violentemente al volto con il bastone. Gli altri schiavi distolsero lo sguardo, mentre il volto del loro compagno veniva deturpato dal bastone del negriero. Tuttavia, seppur riverso a terra con il volto grondante di sangue, lo schiavo non smise di tenere le mani incrociate: la sua fede era più forte del dolore fisico, e continuò a pregare e a recitare il mantra. Il negriero grugnì, come un animale feroce: "Cane maledetto... se continui così, un giorno perderò il controllo e ti ammazzerò...". Poi si voltò, pulendo la punta ferrata del bastone dal sangue dello schiavo. All'improvviso, da fuori il tugurio, si sentirono delle grida. L'aguzzino alzò lo sguardo, verso la porta: gli era parso di sentire le urla dei suoi commilitoni. Ci furono altre grida, unite a rumori di tonfi e schianti: qualcosa stava mettendo a soqquadro l'edificio, si sentivano chiaramente rumori di mobilia fatta a pezzi, porte scardinate e perfino rumore di ossa spezzate. Gli schiavi non capivano, e ancor meno il negriero, che indietreggiò lentamente alzando il bastone. "Cosa... cosa sta succedendo?", mormorò, quasi stesse domandando la cosa ai suoi stessi prigionieri. Lo schiavo devoto si rimise in ginocchio, tremando: il dolore al volto stava diventando insopportabile, tuttavia avrebbe finito le sue preghiere, come ogni giorno. Nel mentre, i rumori fuori dalla porta diventavano sempre più intense, e le grida sempre più strazianti. Il negriero nel tugurio deglutì, indietreggiando ancora: il suo volto iniziò a grondare sudore. Qualsiasi cosa si stesse facendo strada nell'edificio, era una furia della natura contro cui i guerrieri di quello stabile non avevano speranze. Poi, la porta si spalancò: una figura statuaria emerse in controluce, nera come il carbone, con il corpo avvolto in un mantello rosso e il volto coperto da un cappuccio del medesimo colore. "C-chi s-sei...?!", balbettò il negriero, alzando tremante il bastone. Non ebbe risposta e, in un battito di ciglia, venne scaraventato contro il muro da un pugno così forte da fargli sfondare la parete contro cui era impattato. L'urto fu così devastante che svenne sul colpo, perdendo sangue dal ventre. Non aveva avuto neanche la possibilità di alzare le braccia per difendersi. Gli schiavi avevano gli occhi sbarrati, e tanto era stato sconvolgente quel colpo che anche lo schiavo in preghiera aveva interrotto il suo mantra, osservando meravigliato e rapito il feroce aggressore del suo aguzzino. Poi la misteriosa figura si avvicinò agli schiavi, facendo loro cenno di non avere paura: prese le loro catene di ferro nero e, con la semplice forza delle mani, le spezzò. "Siete liberi, adesso. Nessuno vi farà più del male in questa bolgia infernale", disse il liberatore. Gli uomini e le donne erano sconvolti, e non dissero nulla: dovevano ancora razionalizzare cos'era appena accaduto. Solo l'uomo che fino poco prima era in preghiera si avvicinò barcollando al suo liberatore e tirò il mantello rosso di cui era cinto: "...tu, sei davvero Azorai, il signore della Luce?", mormorò, incredulo. "...No" rispose la figura in penombra. Si abbassò il cappuccio del mantello e rivelò il volto di una giovane donna dall'espressione truce: "...sono Clio di Ganimede" (Clio di Ganimede, bozzetto del sottoscritto :D) Un grazie immenso a Licet_insanire per avere originariamente creato il PG di Clio e averlo ruolato non bene, di più! E grazie anche per avermi revisionato il testo di questo articolo! Grazie da entrambi per la lettura!
This leaderboard is set to Rome/GMT+01:00

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.