(Vado a memoria, visto che è da 5 anni che non ripasso e questo è materiale non pienamente sottoposto a revisione)
Il Califfo è una carica - il sovrano più potente dell'ambientazione; anche se in teoria dovrebbe avere dei contrappesi, in pratica si avvicina al potere di un sovrano assoluto. Una delle ragioni per cui il califfo è così potente è colui che (in pratica) gestisce il potere magico. Tra le varie spiegazioni che motivano questa affermazione, c'è il fatto che comanda una estesa rete di servizi segreti magici -quelli che nell'articolo chiamavo Erkrek- che si occupano di svariate attività - nell'articolo menzionavo quella di creare prove utili per un processo, sorvegliare i "magnati" degli oggetti magici, evitare la diffusione della Necromanzia, controllare l'ortodossia degli insegnanti nelle accademie di magia.
Al netto del fatto che suona profondamente immorale (comunque è un'ambientazione dove è presente una religione di stato molto sentita), non mi sovvengono incantesimi di necromanzia (in d&d) che inibiscono l'invecchiamento, o storie simili. Devi anche considerare che le altre scuole di magia sono state sviluppate molto di più, è stata fatta molta più ricerca. In generale, comunque, non ho pensato particolarmente all'eventualità.