so che mi attirerò le critiche e gli insulti (o forse un richiamo) di tutti o quasi, ma... chi se ne è andato?
Perchè The stroy è ancora qui e Smite4life (col quale ho avuto il piacere di giocare un paio di volte) ha dato "l'addio" il 10 giugno , a lunedì 6 luglio era ancora qui.
Anche se in parte condivido (e in parte no) le loro motivazioni ho l'impressione che abbiano scritto le loro "ultime pagine" un po' troppo di getto e a caldo.
Perfavore, evitiamo di alimentare flame, incomprensioni con queste "scene di sbattere la porta" rimanendo però in casa. Intendiamoci non sto dicendo di uscire, tutt'altro, vi sto "intimando" di rimanere sia per non darla vinta a chi volete combattere sia per essere un esempio.
Sarà perchè avendo fatto l'alpino sono un po' restio a gettare la spugna di fronte alle difficoltà, ma non vi sembra di esagerare? Ma sopratutto vi rendete conto che dire "addio per sempre" ma poi restare quanto avete scritto perde un po' di profondità e sensibilizzazione?
QUalcuno potrà dire "cosa ne sai tu?". In parte vero. Essendo (scusate) cristiano, bianco, etero, settentrionale, non ho subito -fortunatamente- alcuna discriminazione, ho subito qualcosa come la maggior parte dei ragazzi timidi, non palestrati, non fumatori e che preferivano studiare al farsi le canne in compagnia. Ma di contro mi sono trovato nella situazione opposta. Ovvero quella di essere accusato di: razzismo (attraversai la strada perchè abitavo dall'altra parte della strada mentre dalla'ltra parte veniva uno di colore che mi grido "paura dell'uiomo nero?" e una simpatica ragazza "alternativa" mi sputò contro dicendomi razzista di m... inutile dire che avevo attraversato perchè abitavo lì), antisemitismo (chiesi in classea un professore ebreo se poteva evitare di fumare il sigaro e al prof di geografia perchè se israele è in asia partecipa ai campioanti sportivi europei) e omofobia (2 settimane fa in metro a due ragazzi senza mascherina gli feci notare di mettersela) ... Ah mi sono preso anche del fascista perchè avevo il cappello alpino in macchina assieme ad un tricolore.
Mi rendo quindi conto che gli animi sono esasperati in ogni direzione. Il mio invito e di "fermarsi" un attimo. Inspirare e despirare profodnamente e di ripensare bene prima di dare l'addio a un posto a cui volete bene, perchè senza i difensori le città cadono se c'è un nemico. Ed è parlandosi che i problemi si risolvono e ci si può venire in contro.