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Jerec

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  1. Ho notato (anche se con un pò di ritardo : P) le ristampe delle prime trilogie di Dragonlance (Le cronache, Le leggende), adeguate alla linea grafica delle ultime uscite. Qualcuno è in grado di dirmi se le differenze con le vecchie edizioni si limitano alle copertine o se hanno ritoccato anche le traduzioni? Ricordo con orrore che in uno dei libri de Le cronache, non ricordo quale, in una singola occasione Caramon si trasformava in... Cameron! Ho cercato nel forum ma non ho trovato informazioni al riguardo, in caso contrario accetto offese verbali e corporali.
  2. Non credo ci siano estratti disponibili, ho cercato anche per conto mio ma non ho trovato nulla, mi spiace.
  3. Riguardo alla casa editrice so che a volte chiede il famigerato contributo, altre volte no (come in questo caso), a seconda del contratto... ma non so dire in che proporzione. @nobile elfo Non so quanto sia capillare la distribuzione nelle librerie, appena ne so di più ti faccio sapere; di sicuro l'ho visto su diversi siti di vendita online.
  4. Vorrei segnalare "La spada dell'elfo" di Steve Morris, pubblicato di recente dalla Runde Taarn Edizioni; l'autore è un mio amico ma ho avuto comunque il piacere di leggerlo per intero e di giudicarlo obiettivamente (ho già chiesto allo staff il permesso di aprire questa discussione, quindi non dovrebbero esserci problemi). Lascio qui di seguito la pagina del sito internet: http://www.rundetaarnedizioni.it/anteprima2.htm ... che a dire il vero è un pò povera di informazioni. Sebbene narri delle gesta di un gruppo di avventurieri, il vero protagonista è l'elfo Athrwys Lathlandyr, esponente di una razza in declino ma decisa ad affrontare i problemi che la attanagliano (sia esterni che... interni). Senza perdermi in lodi sperticate (che giustamente sembrerebbero di parte) posso dire di aver trovato il tomo piuttosto scorrevole e mai banale nelle situazioni. I personaggi, sebbene rispondano a canoni "classici", sono ben caratterizzati... e in alcuni di essi la distinzione tra bene e male non è scontata come potrebbe sembrare. La casa editrice si occupa anche di altri generi e pubblica parecchio materiale di autori emergenti; a mio avviso è piena di proposte interessanti, aldilà dell'oggetto del topic
  5. Jerec

    Maelstorm games

    Con Maelstrom non ho mai avuto problemi, a parte la lentezza. A Buy for Less solitamente mi rivolgo per i manuali (li ha anche in altre lingue oltre l'inglese, italiano incluso), gli ordini però li ho sempre effettuati assieme ad altre persone, per ammortizzare le spese di spedizione. Se uno però ha la pazienza di cercare su eBay solitamente qualcosa di più conveniente salta fuori...
  6. Recentemente mi sono innamorato di Gun x Sword, purtroppo disponibile solo in versione fansub, sia per i personaggi ben caratterizzati che per l'ambiente western-tecnologico in cui agiscono. Il fatto che non sia ambientato sulla Terra e che il pianeta sembra solo in parte abitato mi ha dato fin da subito un forte senso di straniamento e libertà, merce rara per chi vive in città come me : P
  7. I miei preferiti sono: 1 - Le bizzarre avventure di Jojo (vasto e semplicemente assurdo, per questo lo adoro) 2 - Getter Robot Saga (un manga molto più profondo di quanto possa sembrare) 3 - Guyver (uno dei pochi supereroi giapponesi che mi sia mai piaciuto) 4 - Excel Saga (mi ha fatto ridere come nessun altra opera, cartacea e non) 5 - Black Jack, del grande Tezuka (sarà che lavoro nel campo... ) Non disprezzo le opere più recenti e famose (es. Naruto, One Piece), ma sono troppo lunghe... e il tempo è troppo poco! Magari quando sarò in pensione...
  8. Nonostante i Simpson siano un pezzo di storia (personaggi e situazioni memorabili) il mio voto va a Futurama, anche se per poco... nonostante qualche difetto, dopo anni e anni di Simpson, Groening è riuscito a tirar fuori un cartone come pochi, cosa secondo me niente affatto semplice!
  9. Ho letto con molto piacere questo thread, mantenuto vivo ad anni dalla sua apertura, in quanto finora ho potuto discutere de La Torre Nera con una sola persona. E' la prima opera che lessi di King ed è quella che preferisco a tutt'oggi; raramente mi sono affezionato a dei personaggi narrati in carta come in questo caso, accompagnandoli nelle loro avventure manco fossi lì accanto a loro... è una summa di tutto ciò che ho sempre apprezzato in tema di letteratura fantastica. Mi ha permesso inoltre di avvicinarmi al genere western, nonostante rappresenti solo una parte dell'immaginario in essa descritto. Attualmente sto divorando i fumetti ma, ad esser sincero, più di essi apprezzo gli articoli presenti in coda ai volumi, dove spesso vengono approfonditi aspetti culturali e storici del mondo di Roland. Se non erro alcuni di essi sono stati scritti apposta per accompagnare le tavole a fumetti, altri sono tratti dall'opera Dark Tower: a Concordance, di Robin Furth (che non mi pare sia stata ancora pubblicata in Italia). Spoiler: Riguardo al finale... avrei apprezzato di più se l'opera si fosse conclusa con Roland che si chiude dietro le spalle il portone della Torre Nera (scena che ho immaginato e che continuo ad immaginare più volte); il fatto che tuttavia, nel "nuovo inizio" abbia con se il corno rende il tutto più digeribile. Come è stato già detto la cerca comincia daccapo in un percorso di redenzione continua, senza il quale il finale loop avrebbe costituito (almeno secondo me) una sorta di "punizione" per lettori troppo curiosi, nonchè una crudeltà nei confronti del nostro pistolero preferito! Ciao a tutti!
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