Dreadwraith

Quoto Diego al 100% e oltre.. e pure io ho alle spalle le altre tre edizioni.

La 4° edizione? Come ha detto Diego: bilanciata, molto varia e tattica.

Pensate alle edizioni precedenti.. allo squilibrio fra le varie classi, allucinante quando si era a bassi o alti livelli.. la pochissima varietà che vi era nel giocare un guerriero e le poche differenze fra due pg della stessa classe.. e del mago e del suo caro dardo incantato che mi dite? Ad oggi, con la 4°e, abbiamo un gioco che si appoggia a un sistema di regole mai avuto in precedenza, che lo rende tattico e appunto bilanciato.

Infine, non mi dispiace affato la giustificazione dei poteri giornalieri come sforzi eccessivi che sino a sottoporsi ad un riposo esteso il giocatore non potrà nuovamente compiere.

Un ladro, che gode di vantaggio in combattimento sul nemico, ha la possibilità di effettuare su di lui un attacco d'opportunità.. si applica, oltre all'attacco basilare, anche i danni dell'attacco furtivo, giusto? Chiaramente se in quel round non ha già fatto un attacco furtivo, poichè appunto ne può fare uno per round.

Corretto?

Ok, sino a qua tutto chiaro.. ma è sorto un nuovo dubbio ^^

Nel caso di altri poteri a cui seguono danni continuati, dove non vi è il tiro dei danni da parte del mago, non si applica la Condanna Astrale giusto?

Ovvero..

Mago: casta sul chierico un incantesimo che fa 1d10 + 6 (+5 danni continuati).. il chierico assorbe parte dei danni del d10+6 e ok.

Chierico: subisce i 5 danni continuati.. non li può ridurre dalla Condanna Astrale, poichè non vi è tiro dei danni, ma è bensì una condizione che ormai ha lui su di sè.. giusto?

Il potere a cui mi riferivo è 'Corona di Follia' (incantesimo giornaliero warlock liv5 manuale del giocatore).. ma non è l'unico che riporta questa frase.. sempre nei giornalieri dello stesso livello vi è anche 'Maledizione delle Zanne Insanguinate'..

Nel caso di questo potere..

Mantenere minore: Il bersaglio effettua un attacco basilare in mischia contro uno dei suoi alleati adiacenti a scelta del personaggio (tiro salvezza termina).

Quindi un successo nel tiro salvezza annulla la possibilità di mantenere con un'azione minore!?! Ovvero, se il bersaglio una volta mi supera quel tiro, io al mio turno non potrò mantenere quel potere e quindi non potrò spendere un'azione minore per fargli nuovamente attaccare un suo alleato, giusto? Mentre, in caso non superi il ts, potrò utilizzare un'azione minore per mantenere quel potere.

Corretto?

Nube Maleodorante (incantesimo giornaliero del mago liv5 manuale del giocatore)

"Le creature che entrano nella zona o iniziano il loro turno all'interno della zona subiscono danni"

Azione minore: mantenere

Azione movimento: spostare la zona fino a un massimo di 6 quadretti

Quindi se un nemico inizia il suo turno all'interno della zona subisce danni e sino a qui è chiaro. Ma se il mago sposta la zona su di lui, non si attiva la condizione che 'le creature che entrano nell'area subiscono danni' poichè non è il nemico a entrare nell'area ma bensì il mago a spostare la zona giusto? Anche perchè sennò in un turno subirebbe due volte il danno della nube maleodorante: la prima quando il mago sposta la nube su di lui, la seconda quando inizia il suo turno dove ovviamente vi è dentro.

E' corretto?

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Condanna Astrale Vs Nube Maleodorante

Condanna Astrale (preghiera del chierico giornaliera liv1 poteri divini) "Fino alla fine del turno successivo del personaggio, il bersaglio subisce una penalità ai danni di .." Mantenere minore.

Facciamo un esempio:

Mago: casta sul chierico nube maleodarante infliggendogli danni

Chierico: subisce danni dalla nube, dopodichè attiva condanna astrale, che manterrà fino alla fine dell'incotro.

Turno successivo..

Mago: casta sul chierico.. boh.. mettiamo 'ariete spettrale', il quale chierico riduce i danni presi dall'incantesimo grazie alla Condanna Astrale

Chierico: Qui è il dubbio.. inizia il suo round e subisce i danni dalla nube maleodorante.. ma li riduce per la Condanna o no?

Grazie per le risposte!

Inoltre Kodee ricordati che incantesimi a gittata e a emanazione tot entro tot quadretti provocano AdO, ma non incantesimi a propagazione e a emanazione ravvicinata..

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Ciao a tutti! Era da un po' che non disturbavo con le mie domande.. vero Diego?!! ^^

Rimedio subito ^^

Il dubbio è su un potere giornaliero dato da un oggetto meraviglioso di rango eroico.. evito di citare quale sia dato che riguarda un'avventura made wizard che magari qualcuno di voi sta giocando..

"Azione standard. Il personaggio viene circondato da un ciclone di vento raggelante. Le creature che iniziano il proprio turno adiacenti al personaggio subiscono 1d6 danni da freddo e sono rallentate fino all'inizio del loro turno successivo."

Non vi è scritto altro, però devo considerarlo 'stabile' quindi che dura sino alla fine dell'incontro giusto?

Quindi? Il simbolo ritrovato su un sacerdote malvagio, raffigurante una divinità tale, non può essere usato dal pg (chierico buono)? Soltanto da un simbolo con raffigurato il suo Dio può trarne potere? E se rinviene un simbolo di una divinità con lo stesso allineamento della sua ma che però appunto non è la sua?

Paragrafo simboli sacri pag 236 del manuale del giocatore I..

"Un simbolo sacro rappresenta la divinità del personaggio e assume la forma di un aspetto del Dio (vedi pagine 21-22 per i simboli delle divinità buone, legali buone e senza allineamento)"

Assume la forma??

Esempio.. Il nostro affezionato gruppo di eroi sottre dal cadavere di un sacerdote di Vecna un 'simbolo da battaglia' con raffigurato chiaramente il simbolo della divinità malvagia.. che succede in questo caso? Il chierico della compagnia, devoto a Pelor, lo può indossare e il simbolo assume la forma della divinità del pg? I simboli magici assumono la forma della divinità di chi li indossa? Altrimenti se non fosse così non potrebbe utilizzare quel simbolo giusto?

Anche nell'originale inglese compare la dicitura "takes the shape".

Io a naso consideravo il simbolo non fatto di "materia cangiante" di per se', ma avrei visto piu' in linea che il simbolo sia realizzato in un certo modo e fargli cambiare forma con un rituale Incanta Oggetto Magico (come quando si adatta un'armatura ad un'altra taglia).

Diego te che ne dici?

No no, non sorgeva da quel fatto.. era nella 3.5 che l'esser colpito annullava l'effetto di invisibilità?

Cmq Diego, grazie innanzittutto per la risposta.. ci sarebbe per come la vedo ancora qualche considerazione sul fatto invisibile, nascosto, palle colorate e amici d'infanzia, ma l'importante è aver assodato anche questa questione..

Quindi.. new question

Paragrafo simboli sacri pag 236 del manuale del giocatore I..

"Un simbolo sacro rappresenta la divinità del personaggio e assume la forma di un aspetto del Dio (vedi pagine 21-22 per i simboli delle divinità buone, legali buone e senza allineamento)"

Assume la forma??

Esempio.. Il nostro affezionato gruppo di eroi sottre dal cadavere di un sacerdote di Vecna un 'simbolo da battaglia' con raffigurato chiaramente il simbolo della divinità malvagia.. che succede in questo caso? Il chierico della compagnia, devoto a Pelor, lo può indossare e il simbolo assume la forma della divinità del pg? I simboli magici assumono la forma della divinità di chi li indossa? Altrimenti se non fosse così non potrebbe utilizzare quel simbolo giusto?

Nel PHII, nella descrizione del nuovo Stealth si dice che quando si è nascosti e si compie un'azione che porta a diventare di nuovo "visibili" si torna in tale stato solo dopo aver compiuto l'azione.

C'entra molto poco, ma almeno dà un'idea di come ci si possa orientare, in mancanza di altro.

Secondo me c'entra eccome.. poichè sempre nel PHII nel nuovo Stealth vi è scritto:

"Nel caso di successo alla prova di furtività il pg è silenzioso e invisibile a quel nemico"

Recita proprio la parola 'invisibile'.. Quindi una prova con successo di furtività porta alla condizione di invisibilità e se vale il discorso del tornare visibile solo dopo aver compiuto l'azione per ciò, certo vale anche nel caso sia un potere a portare alla condizione dell'invisibilità..

Spero di essere stato chiaro..

Invece per quando riguarda ciò:

- Ritorna visibile anche se colpito? Esempio da un potere a propagazione o scegliendo un quadretto e attaccando.. insomma in uno dei modi per colpire bersagli impossibili da vedere.

Potere del duergar esploratore: 'invisibilità' (minore, ricarica 4, 5, 6)

"Il duergar esploratore può diventare invisibile fino alle fine del turno successivo. Ritorna visibile se compie un'azione standard."

Domanda.. ritorna visibile anche se colpito giusto? Esempio da un potere a propagazione o scegliendo un quadretto e attaccando.. insomma in uno dei modi per colpire bersagli impossibili da vedere.

Lo vedo un avversario tosto.. da invisibile gode di vantaggio in combattimento e aggiunge 2d6 ai danni, sia in mischia che a distanza.. inoltre può iniziare il turno da invisibile, attaccare e tornare invisibile se il potere si è ricaricato (50% di possibilità), poichè l'azione per diventarlo è minore.. Wow wow wee wee waa...

I suoi attacchi sono tutti azioni standard salvo uno hce puo' usare una sola volta per incontro. Da come e' scritto, secondo me quando compie un'azine standard diviene immediatamente visibile (altrimenti, direbbe "dopo avere compiuto un'azine standard) e dunque per l'attacco non beneficia dell'invisibilita', tranne che una sola volta per incontro con il suo attacco razziale perche' e' un' azione minore.

Mmmm.. non credo sia così..

Se è invisibile e compie un attacco gode di vantaggio in combattimento.. e diventa visibile, ma non prima di compiere l'attacco poichè è proprio esso che lo fa diventare visibile..

Quindi, questo è il primo dubbio.. Diego?

L'altro dubbio è: ritorna visibile anche se colpito? Esempio da un potere a propagazione o scegliendo un quadretto e attaccando.. insomma in uno dei modi per colpire bersagli impossibili da vedere.

Potere del duergar esploratore: 'invisibilità' (minore, ricarica 4, 5, 6)

"Il duergar esploratore può diventare invisibile fino alle fine del turno successivo. Ritorna visibile se compie un'azione standard."

Domanda.. ritorna visibile anche se colpito giusto? Esempio da un potere a propagazione o scegliendo un quadretto e attaccando.. insomma in uno dei modi per colpire bersagli impossibili da vedere.

Lo vedo un avversario tosto.. da invisibile gode di vantaggio in combattimento e aggiunge 2d6 ai danni, sia in mischia che a distanza.. inoltre può iniziare il turno da invisibile, attaccare e tornare invisibile se il potere si è ricaricato (50% di possibilità), poichè l'azione per diventarlo è minore.. Wow wow wee wee waa...

Tecnicamente la rottura di un arto non è contemplata.

Ma ovviamente la si può utilizzare.

Solo che vista la nuova "filosofia" dei punti ferita nè gli impulsi curativi nè i poteri che sfruttano questi (come le cure dei chierici) dovrebbero funzionare.

In 2° edizione per guarire le fratture non bastavano le cure normali ma serviva un incantesimo di alto livello.

Non credi vada fatta una differenza fra poteri che utilizzano impulsi curativi e altri che fanno recuperare pf quanto impulsi ma senza utilizzarli? In quest'ultimo caso l'impulso viene preso in considerazione solo per il conteggio dei pf recuperati ma non viene usato. Esempio: 'parola ispiratrice' e 'cura ferite'.

Il mio consiglio è di celebrare un rituale apposito con annesso tiro di guarigione (se non esiste il master dovrebbe inventarselo, mi sembra comunque un rituale che potrebbe esistere). Vi potreste basare su "cura malattie" ed elevare il livello.

Alternativamente... esiste anche la soluzione naturale.. 20/30 giorni di riposo

Al limite abbassare il livello.. e con esso il valore dei componenti e di conseguenza del rituale.. La rottura di un arto è ben inferiore a una malattia seria, basti pensare che l'una può anche guarire da sola (certo, con il dovuto riposo) mentre l'altra no e può portare facilmente alla morte.

Comunque consiglio di evitare queste "variazioni" per non dover introdurre troppe home rules.

Alla fine non vedo la necessità (se non per ben motivate questioni di trama) di far spezzare un braccio e non prendere dei danni, far perdere impulsi curativi o contrarre una malattia...

Si concordo.. è stato un caso eccezionale fuori da un incontro, nulla a che vedere con l'introdurre questa possibilità in combattimenti o altro..

P.S. Il ranger besatmaster è uno "stile" che si trova su Martial Powers.

Manuale che mi sento di consigliare (insieme a tutti manuali analoghi e tutti i Player handbook).

Ho atteso nel prendere tale manuale poichè riguarda solo determinate classi e avendo in gruppo anche altre, la vedevo come dare possibilità in più solo ad alcuni. Pensavo quindi di aspettare anche gli altri manuali.. questo mese a proposito dovrebbe uscire Arcane Powers..

Ranger beastmaster? Ma stiamo parlando di D&D o di WoW? Oo Il ranger lo leggo come arciere o con due lame.. beastmaster che sarebbe? oO

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Torniamo alle domande..

E' capitato un fatto simpatico che ha portato a dei dubbi..

..ovvero un pg, fuori da un incontro, si è rotto un braccio. Come intendete voi la cosa? In quale modo può rimediare a ciò? Non certo con il semplice utilizzo di un impulso curativo, sicuro.. però il 'cura ferite leggere' di un chierico dovrebbe essere sufficiente, in fondo è un incantesimo divino, concordate? Mica entra di mezzo un qualche rituale base, simile a cura malattie, per ciò vero?!

Riflessione sulla mia riflessione di qualche post fa.. il discorso dell'1vs1 guerriero, pg caster/ranged, ecc ecc..

Quando l'ho scritta il mio neurone doveva esser inciampato e a quanto rileggo doveva essersi fatto anche diverso male.

Una delle cose che più apprezzo della 4° edizione è l'aver equilibrato ogni singola classe sotto molti aspetti..

Fortunatamente adesso non si assiste più a scene del genere:

- 2 PG, mago e guerriero, entrambi 1° liv.. il mago non riusciva a terminare la semplice litania per un 'dardo inc..' che già era morto.

Allo stesso modo:

- i soliti due pg, ma al 20°.. tutto iniziava con 'fermare il tempo' del mago e dopo un battito di palpebre il guerriero si trovava stretto da una mano gigante, accanto una creature extraplanetare con intenzioni bellicose, 2d4 livelli negativi e sotto una pioggia di meteore o.o

Per questo aspetto la 4° ha fatto un gran passo avanti.. per non parlare del gioco ben più vario di come era prima.. Se facevi un pg guerriero le poche varianti le trovavi nei talenti, vuoi mettere con ora?!

Scusate il fuori topic ^^, dal prossimo post torno a infastidire Diego con domande

Riguarda il potere del warlock Intimorire Infernale. Nella descrizione del potere si legge che se il bersaglio di Intimorire Infernale, viene danneggiato da un attacco prima della fine del suo prossimo turno, allora subira' altri X danni extra dallo stesso Intimorire Infernale.

Hai letto male il potere..

Non è il bersaglio dell'intimorire infernale che deve subire altri danni affinchè si attivi quella condizione e subisca nuovamente danni, ma bensì il personaggio. Se il warlock subisce danni prima della fine del suo turno successivo, il bersaglio dell'intimorire infernale subisce 1d6 + modificatore costituzione danni da fuoco extra.

Si, riflessione fatta velocemente e a dir poco superficiale..

Molto giusto il discorso dell'utilizzare dopo un potere che spinge o fa scorrere, l'azione di movimento per allontanarsi. In tal modo il guerriero non riesce con un'azione di movimento a raggiungere il bersaglio e se tramuta l'azione standard in una seconda azione di movimento, non può compiere un attacco e di conseguenza marchiare il bersaglio. Quindi, niente marchiatura, possibilità per il caster di scattare..

Inoltre bisogna ricordarsi sempre che non tutti i poteri dei caster hanno 'distanza' ma diversi hanno 'propagazione' la quale non causa attacchi d'opportunità.

Meraviglioso 'onda tonante' dei maghi, a volontà e a propagazione.. come hai detto te, mani brucianti, spruzzo colorato e sudario di fuoco..

Idem per i warlock.. se vengono colpiti fanno automaticamente danno al bersaglio, sia con 'armatura di Agathys' ma anche con 'intimorire infernale'.. mentre lo 'sguardo penetrante' fa si che il personaggio diventi invisibile agli occhi del bersaglio ed è pure un potere a volontà.. e questi tre poteri citati fanno solo parte del 1° livello.. *_*

Riflessione..

La 'sfida in combattimento' di un guerriero non permette nell'1vs1 alcuna possibilità di vittoria per un pg caster. Perchè dico questo? Nello specifico..

Con la condizione di aver un pg con armi da mischia adiacente..

- l'utilizzare un potere a distanza causa AdO

- muoversi normalmente ed uscire da un'area minacciata causa chiaramente AdO (a maggior ragione con la superiorità in combattimento di un guerriero non è affatto detto che il movimento riesca)

Ma la particolarità del guerriero a differenza delle altri classi da mischia..

- marchiando il nemico, costui nello scattare (unica possibilità per esso di utilizzare i suoi poteri senza subire AdO) subisce un attacco basilare dal guerriero come interruzione immediata.

Riflessioni vostre?

Invece per il prezzo in 4E si usa sempre 1/5 del valore (lo stesso che otterresti disincantando un oggetto magico). Tutta l'economia del gioco è basata su questo rapporto.

Quindi un oggetto del valore di 1.000mo viene comprato da un negoziante a 200. Si, è un furto, ma questo è.

Quindi.. paragrafo 'vendere l'equipaggiamento' pag 220 del manuale del giocatore..

- Solitamente i PG non possono vendere equipaggiamento comune, nel caso particolare a un quinto del prezzo.

- Oggetti magici a un quinto del prezzo

- Oggetti d'arte e beni pregiati vengono venduti al suo prezzo completo.

Es. Trovo una gemma da 100 mo, la vedo a tale prezzo.

Giusto?

No Sniper, il +1 dell'arma ce lo sommi una sola volta..

2[A] + mod des danni vuol dire 2 volte il tiro del dado dei danni dell'arma, dopodichè vi si somma potenziamenti (nel tuo caso +1 arma e bracciali) e il mod di destrezza, ma vedi bene, il tuo modificatore base, non sommato il 1/2 livello.

=> 2d12 + 2 + 5 (se la tua destrezza è 20)

=> 2d12 + 2 + 3 (se la tua destrezza è 16 e ci andavi a sommare la metà livello essendo il tuo pg al 5°)

Risolto per il nick, grazie Khandra

Vorrei tornare su una questione: armature e pg di taglia piccola.

Sul manuale del giocatore sembra volutamente tralasciare questo argomento.. nella sezione 'essere piccoli' a pag 40 vengono messe delle restrinzioni sulle armi ma niente appunto sulle armature.. ciò quindi mi fa intendere che per semplificare le cose non vi è differenza. E' vero che nel Martial Power vi è un rituale per prelevare la magia da un oggetto e incantarne un altro uguale e l'unica spiegazione che vi trovo, essendoci la limitazione che l'oggetto sia identico, sia quella delle taglie. Però chiaramente quel rituale ha un costo, che andrebbe a pesare, nel mio caso, sempre e soltanto sull'unico pg di taglia piccola del gruppo e sinceramente non lo trovo molto giusto. L'halfing ha dei privilegi e degli svantaggi come tutte le altre classi e non vi sono più i bonus alla CA come nella 3.5, tranne che per gli attacchi di opportunità. Infine, fra l'altezza massima degli halfing e la minima dei nani vi è solo 2 cm ^^

Non credete che sia la soluzione più giusta il permettere a pg di taglia piccola di utilizzare armatura prelevate da mostri di taglia media senza problema?

Altro argomento.. Il valore di 1.000 mo di un oggetto è il suo prezzo all'acquisto.. ma se io tale oggetto lo sottraggo dal cadavere di tizio e lo rivendo (in generale, non intendo dall'armaiolo nano tirchio o dallo gnomo infido che come unica ragione di vita ha il fregarti ^^) quanto mi frutta? Metà prezzo, quindi 500? Ripeto, parlo in generale..

Risolti tutti i miei problemi.. :)

http://www.dndworld.it/_dndworld/index.php?option=com_smf&Itemid=37&topic=3010.0

(solo per i dm)

Ora domanda.. i talenti multiclasse sono soggetti al riaddestramento come i talenti normali?

Infine.. OT.. chi posso contattare affinchè mi cambi nickname? ^^ Ho ricevuto qualche mail da gente che mi chiedeva se giocavo in passato a WoW.. da quanto ho capito c'era un pg 'Wraithshadow' famoso nel mondo di Warcraft.. ^^

Solo per i DM che masterizzano avventure della 4° edizione della Wizards.. dalla Fortezza sulla Coltre Oscura, ai moduli dopo..

A me hanno fatto comodissimo.. spero siano di aiuto anche ad altri dm in erba..

http://forum.cartographersguild.com/

Infine, programma stupendo..

http://posterazor.sourceforge.net/

2 modi fondamentalmente per le mappe:

1) Utilizzare mappe di D&D miniatures (le avventure a quanto ho capito utilizzano per alcuni luoghi importanti proprio quelle)

Ti riferisci alle mappe comprese nelle avventure? Poichè quelle riguardano giusto pochissimi luoghi.. Ad esempio nella Guglia Tonante sono soltanto tre.. tre in confronto a non si sa quante mappe..

2) Foglio quadrettato plastificato (o con vetro o plexiglass sopra) per disegnarci sopra con pennarelli ad alcool (cancellabili).

Semplice e rapido.

Però in questo modo dovrei disegnare di volta in volta le mappe durante le sessioni e non lo vedo così rapido.. e inoltre mi servirebbe un foglio quadrettato ben più grande di un A4.. potrei unire 4 fogli A4, ma mi dovrei pure far fare un vetro da mettervi sopra..