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Kerwyn

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Kerwyn

  1. Ciao a tutti,
    mi sono trasferito da qualche mese a Bergamo e mi piacerebbe ricominciare a giocare a Dnd.
    Ho giocato per molti anni la v3.5 e per qualche mese con il mio gruppo abbiamo provato la 4E.
    Sono principalmente giocatore.
    Se qualcuno di zona cercasse giocatori sono disponibile il Venerdì dalle 21.30/22 in poi o comunque gli altri giorni accordandosi prima.
    Non posso ospitare purtroppo. Posso raggiungere Bergamo centro senza problemi, ma per tratti un po più lunghi sono impossibilitato (non sono automunito).
    Spero che ci sia qualche gruppo Bergamasco che gioca a Dnd, visto che ne ho trovati pochi qui che conoscessero il gioco.
    Grazie anticipatamente.
    Saluti.

  2. Io dicevo semplicemente che io PG (che sono inseriti in un loro mondo) debbono sottostare alla coerenza e alle regole di quel mondo. E la coerenza, se è fatta bene, implica che non sempre i PG, a seconda delle situazioni in cui si piazzano, riceveranno la quantità di denaro prevista da manuale. Quello che mi disturba è che si dica che ai PG è dovuta quella quantità di denaro, qualunque cosa essi facciano, comprese delle stupidaggini.

    Poi, da che mondo e mondo, se i giocatori sono insoddisfatti se ne parla col DM, però, mia opinione, gli si dice "guarda che preferiremmo un livello di ricchezza maggiore", non "il manuale dice che al livello x DOBBIAMO avere y monete d'oro, ergo ce le DEVI dare", perché è il modo migliore per far passare a qualcuno la voglia di fare il DM. Il diritto di divertirsi è sacrosanto, non l'ho mai messo in dubbio; il diritto assoluto di ricevere una certa quantità di monete in base al livello indipendentemente dal fatto che le azioni del personaggio gli permettano o meno di ottenere quelle monete, mi sembra quantomeno eccessivo.

    In ogni caso, se nel manuale c'è una tabella che da indicazioni sul livello e la ricchezza che dovrebbe possedere un pg a quel livello non vedo perchè non dovrebbe essere seguita.

    Io capisco che, se il DM inizia la campagna dicendo "nel mio mondo esistono solo armi perfette, nessun incantamento o oggetto magico del valore superiore ai 3000mo.

    Io giocatore so che posso usufruire solo di determinate cose, e so anche che i nemici ecc avranno il mio stresso equip perchè piu' di quello non possono andare dato che è un mondo low power.

    Ma se la campagna è ad alto livello di potere, ci sono oggetti incantati, spade +10 e ogetti che possono arrivare anche a 200.000mo, non vedo il motivo perchè non posso avere soldi come da tabella. Ok facciamo che ne posso avere un 20% di meno, o forse un 20% di piu'. Di certo questo non crea squilibri, almeno per quello che so. Dato che come ho detto in vari post, giocando la campagna precedente, abbiamo sempre avuto piu' denaro di quello che diceva la tabella, non ci sono mai stati squilibri e i giocatori non si sono mai lamentati. Ci sono stati sicuramente altri problemi, ma il master si è sempre adeguato alle nostre esigenze, e in alcuni casi ci ha anche negato alcune cose, ma ci ha spiegato il perchè ecc.

    Qui non ci sono spiegazioni ora, perchè come ripeto è un mondo ad alto livello di potere e in piu', per farti un esempio, abbiamo salvato il continente da una fine certa, e stiamo lavorando per scongiurare un'altra catastrofe. Le quest principali sono stati completate tutte con successo per ora, ma noi siamo stati penalizzati per le quest secondarie o quest non accettate perchè discordavano dall'interpretazione dei PG.

    Quindi riassumento, sono d'accordo nel dire che se non faccio nulla, non completo le quest principali e bivacco in città senza fare nulla, non merito soldi. Ma se seguo la storia principale e completo le varie missioni, devo ricevere un compenso adeguato che rispecchia la famosa tabella del manuale, sopratutto perchè, se è stata messa li un motivo c'è non credi?

  3. Tutto ciò che volevo dire è già stato scritto da Thondar con molta più chiarezza di quanta non sarei riuscito ad avere io.

    Aggiungo solo una cosa

    Non potrei, in maniera assoluta, essere più in disaccordo. Ai pg è dovuto divertirsi. Il compito principale, forse l'unico veramente importante, del Master è quello di far divertire i giocatori. TUTTO il resto non ha la minima importanza.

    D&D è un gioco di ruolo. La definizione di "gioco", secondo la Treccani è "Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione e lo svago". Ogni cosa perde di valore se i giocatori non si divertono.

    Tu Master puoi anche creare la campagna con gli intrighi migliori, la trama più complessa, coerente e meglio gestita, con i png meglio caratterizzati, pieni di pathos e con scene delle più toccanti, ma se ai giocatori questo genere di gioco non piace, non c'è storia, non si gioca! Se i gusti dei giocatori e del master non coincidono e non può esserci compromesso, per vari motivi, allora semplicemente non si gioca insieme e si cercano altri gruppi. Dato che questo non mi sembra il caso, non vedo perché il Master non possa avvicinarsi un poco alle esigenze dei giocatori per farli divertire di più. Mi pare ovvio, in questo caso, che il Master non ha ancora capito che, se i giocatori non si divertono, ha fallito miseramente in quanto master di quel gruppo.

    A parte che non vedo come trovare una motivazione per dare denaro (in qualsiasi sua forma) sia tanto difficoltoso, tanto da dovercisi "sbattere per fargliela avere"; a parte che non mi pare questo il caso in cui i giocatori vogliono denaro senza far nulla, ma vogliono il giusto denaro per quanto fatto, che è diverso, come hanno già sottolineato i giocatori; se anche volessi? Se anche volessi (per assurdo, perché non ha senso) ricevere denaro senza andare in missione, ma facendo altro? Ripeto, soprattutto quando si gioca ad un gdr tra amici, forse meno nelle associazioni, questo posso capirlo, il fine ultimo è quello di divertirsi (di nuovo, rimando al significato di gioco!). Se i giocatori si divertono così, oltre che dire loro che sono stupidi e bimbominkia non posso né devo fare nulla! Ora, non credo esistano al mondo persone che vogliano stare intorno ad un tavolo solo per dire che i loro personaggi hanno tante monete d'oro! Avere oro non è divertente, di per sé e basta, quindi non ha neanche senso parlarne, ma è ovvio che la ricchezza può essere un elemento di divertimento o del suo contrario!

    Nella mia esperienza ho giocato a due campagne diametralmente opposte, una nella quale eravamo tutti barboni poracci, un'altra dove avevamo disponibilità di MILIONI di mo! Entrambe le campagne risultavano noiose e per nulla divertenti! Nella prima non potevamo avere nulla, nella seconda non c'era gusto ad avere alcunché!

    In poche righe hai riassunto il mio pensiero, che poi si è disperso nelle 3 pagine di topic.

    Ne esagerare non dando soldi, ne darne troppi. Una via di mezzo per permettere a tutti di comprare oggetti che possono essere utili (e a livello 8 attuale, non pretendo un' arma +10) ma neanche andare in giro con 3000mo e non potermi permettere un incantamento sull'arma.

    Anche perchè come dici te, in una campagna, avendo tanti soldi e poter comprare di tutto poi non è divertente, ma è preferibile sudarseli per poi poter acquistare oggetti, o ancora meglio che sia il master a farci trovare oggetti per i nostri pg. (Dopo un duro scontro logicamente)

    Una via di mezzo penso sia accettabile :)

  4. Qui si parla estremizzando un pò troppo.

    1) Nessuno pretende soldi senza far nulla, nè che essi compaiano magicamente se non riusciamo a completare un compito. Semplicemente visto che stiamo giocando a D&D (quindi si interpreta in modo standard e si combatte in modo standard) si presuppone che in una missione normale dove si completano gli obiettivi principali, si ottenga il giusto tesoro (e punti esperienza). Se poi si completano altri obiettivi ci saranno altri tesori (e PX).

    2) Sono stato DM per 6 anni anche io, e sono giunto alla conclusione che è inutile creare un mondo o un'avventura in cui i giocatori potrebbero non divertirsi. Dato che siamo tutti insieme per quello (il divertimento) a questo punto meglio impiegare il mio tempo (già poco) per creare qualcosa che metta in risalto i punti di forza dei giocatori e dei personaggi così che si divertano tutti il più possibile.

    3) La storia dei soldi può essere condivisibile o meno. Io per primo capisco il master e fino a pochi livelli fa (livello 6) avevo un BARBARO mezzorco che aveva 1500 monete di equipaggiamento, ma mi divertivo perchè il mio personaggio non badava affatto ai soldi. Però esistono giocatori che invece si divertono in altro modo (tra cui arricchire il proprio personaggio di oggetti e nuove opzioni) e al master conviene anche farli divertire nel loro modo, in fondo a lui non costa nulla!

    4) La famosa lampada con il genio ci permette di prendere qualsiasi oggetto entro le famose 75.000 monete, ma nessuno di noi si permetterebbe mai di sfruttarlo per tirare fuori oggetti powerplay che creano combo strane. Ad esempio il master ci ha già detto che il genio non ha le Belt of Battle o altri oggetti che abbiamo ritenuto eccessivi nelle nostre precedenti campagne (e noi condividiamo la scelta). Quindi per favore non tirate fuori la storia che il genio vale il doppio perchè POTREMMO usufruire di oggetti particolari che ci danno accesso a mille milla CdP per fare combo astrali, perchè semplicemente non accadrà.

    Quoto World e anche gli interventi di Thondar.

    A parte che come dice World stiamo estremizzando troppo.

    Nel senso, credo, che in una campagna standard nessuno si è mai messo ad uccidere goblin di livello 1 per salire di livello e poi pretendere 80.000mo da questo (esempio stupido). Ma da giocatore, pretendo che se completo la quest principale che il master ci ha dato, venga ricompensato come si deve. Poi se ci sono altre sotto quest, ben venga, ma se le completassi riceverei di piu' e non dovrei essere penalizzato se non la completassi..questo è il concetto.

    Come dice Thondar, siamo un gruppo di amici che passano una serata insieme per divertirsi, perchè perdere tempo in una campagna dove comunque poi i giocatori si annoiano? E' preferibile fare una campagna dove tutti sono soddisfatti del lavoro del master. Poi sopratutto come dice World, ci sono giocatori, come me medesimo, che si divertono a salire di livello e personalizzare il pg, ma questo non esclude che io giochi anche di interpretazione, anzi, mi ritengo un giocatore che interpreta abbastanza decentemente il proprio pg.

    Quello che dice Sir, secondo me potrebbe essere anche giusto, ma a volte ci vuole pure un po di elasticità mentale. Ci sono cose che hai detto che tutto sommato sono logiche e condivisibili, ma comunque stiamo sempre parlando di un gioco che si fa in piu persone e quindi è piu preferibile mettere d'accordo tutti e divertirsi tutti insieme.

    Poi se te da master hai le tue idee, e vuoi fare quello che dici esclusivamente tu perchè ti vanti di avere la fila dietro di giocatori, bhe sono contentissimo per te e avrei anche la curiosità di giocare una tua campagna :) però qui da noi non funziona cosi, c'è democrazia nel gruppo e se ci sono problemi se ne discute per risolvere. Se il master invece volesse imporre le sue idee e dicesse " fai come ti dico io e basta", bhe ti dico che non finirebbe benissimo :)

    ps. Comunque ho visto che la discussione si è scaldata un po, sono dell'opinione che non c'è bisogno di "arrabbiarsi", siamo tutte persone civili e stiamo cercando di parlare tranquillamente per scambiarci pareri e idee, che poi possono essere condivisibili o no. Comunque tranquillizziamoci un po tutti non credete :)

    Ringrazio di nuovo tutti per i consigli :)

  5. Effettivamente io ho risposto pensando che il problema dei giocatori non fosse "vogliamo le spade vorpal +42 subito e spaccare i mostri grossi."

    Lo sviluppo lento ha senso e ogni tanto mi piace, se il gruppo e i nemici sono bilanciati per evitare il tpk o il save or die in 6 secondi è bellissimo.

    Questo non vuol dire che sia tutto normale e non valga la pena di fare 4 pacifiche chiacchiere con il DM se i giocatori ogni tanto ricontrollano la scheda con il dubbio di avere preso il VoP ed essersi dimenticati i benefici.

    Le capacità di fantasia e logica possono accompagnarsi molto bene al ricevere un titolo nobiliare e una bella magione per aver scongiurato la fine del mondo. Dà anche modo di legare meglio i PG a delle quest secondarie (la loro famiglia potrebbe stabilirsi lì, se non ce l'hanno potrebbero avere modo di farsela, avrebbero servitù e quant'altro... tante belle cose per un DM da mettere in pericolo :evil:) oppure semplicemente lasciarle lì a fare decorazione che male non fa.

    Le ricompense possono rimanere sotto la tabella? Sì.

    Se vanno troppo sopra scombinano il DM? Non è detto, molte di quelle ricompense possono non avere effettivi potenziamenti per i PG (una reliquia sacra persa nella palude dei troll che il buon chierico farà esporre nel tempio dove stava secoli prima con una targhetta tipo "Recuperata dal prode Tizio, Pelor vegli su di lui"), oppure dare potenziamenti quanto grattacapi (diventare Lord di QuelPosto ti farà avere sconti e amicicci a Quel Posto ma i nemici di QuelPaese che odiano QuelPosto ti prenderanno di mira molto di più etc). Giocatori che amano interpretare cercano spesso più la gloria e la fama per i propri PG che i soldoni per mettere un +2 ad un'arma.

    Infatti il problema non è volere ogetti sgravi, ma avere la possibilità di acquistare quello che si vuole. A me come giocatore piace personalizzare il pg con armature potenti e armi (dato che sono un chierico guerriero), io mi diverto cosi, ma non è perchè devo arrivare dal boss e ucciderlo in 2 round. A me piace avere il pg che possiede queste cose, interpreto il pg che si sente potente con quelle armi, le persone lo incontrano e vedono che è ben equipaggiata ecc. Come ripeto il master può darmi pure una spada +10 e poi il mostro ha CA 500, non mi interessa, io ho la spada +10, mi piace e sono contento. Tutto qui, sono punti di vista.

    Comunque sia abbiamo parlato con il master, ha letto anche tutte le risposte in questo topic, e ora sta vedendo come gestire le nostre richieste. Intanto ringrazio tutti per le vostre opinioni :)

  6. La nostra campagna è un po particolare, un rifacimento di una vecchia campagna di World ( un continuo alternativo diciamo), e quindi è normale a volte fare dei paragoni di campagna e di master. Non per togliere nulla al master attuale che comunque sia si sta comportando bene e ci sta facendo divertire, però ecco, nell'altra campagna il denaro c'era e anche in grandi quantita, però questo non vuoledire che giocavamo solo a combattere e fare soldi, anzi facevamo ore e ore di interpretazione.

    Se il mondo di prima era un mondo ad alto livello di potere e ricchezza, peerchè ora non dovrebbe esserlo?

    Se il master inizialmente avesse detto:" la mia campagna è a basso potere, quindi troverete pochi soldi, pochi oggetti..il mondo non è piu come nell'altra campagna per via di qualcosa che ha "cancellato" la magia ecc", io se avessi accettato questo, allora ora non mi sarei lamentato..ma dato che siamo un gruppo che ha sempre giocato salendo di livello, potenziandoci comprando oggi di valore, e interpretando molto..ora come ora con poco denaro mi sento un po limitato.

    Ah, e comunque, per intenderci, se vado ad uccidere una tribu di troll ti posso anche capire, ma dato che nella missione precedente abbiamo scongiurato la fine del continente riuscendo a non far liberare una potente chierica malvagia che avrebbe distrutto tutto, insomma la ricompensa credo che doveva essere abbastanza consistente. Salviamo il mondo e ricevo poco denaro(diviso 5 pg)..non so se hai capito il concetto ;)

  7. Comprendo il tuo punto di vista, World; ma, sarà anche che dalle mie parti i DM sono rari (ne conosco molto pochi, e io e l'altro DM della mia associazione ludica abbiamo in due più di cinquanta giocatori...), ciò fa sì che il mondo creato dal DM sia come egli decide. Se i giocatori non si divertono, liberi di trovare un altro DM, o fare da DM essi stessi. Io, piuttosto che modificare il mio mondo, che è pensato per essere logico e coerente in se stesso, rendendolo meno coerente, cedo il testimone di DM a qualcun altro. Se non si trova nessuno, tanto peggio, io ho i giocatori in coda, che vogliono giocare nel mio mondo così come è...

    Fare il DM richiede un impegno e una fatica notevolissimi, di molto superiori a quelli che richiede fare il giocatore. Per questo, secondo la mia personalissima opinione, il DM ha il diritto di pesare di più, e laddove le regole concedono discrezione egli ha il pieno diritto di agire liberamente.

    Ribadisco, mia opinione personale, nessuno si senta offeso, così come io non m'offendo per le posizioni diverse; e spero, così come ho cercato di restare su toni civili e pacifici, che anche gli altri faranno la stessa cosa. Lo scrivo qui perché spiacevoli episodi recenti di escalation di discussioni sono stati per me estremamente spiacevoli.

    Sicuramente il lavoro del DM è un lavoro duro, nessuno lo paga per fare ciò..e giustamente è lui che di sua spontanea volontà decide di farlo.

    Ora, nel tuo caso, con moltissimi giocatori è normale che il tutto viene gestito diversamente. Noi alla fine siamo un gruppo di amici (6 persone compreso il master), che una volta a settimana ci divertiamo a giocare a DnD. Essendo pochi e conoscendoci da molti anni è normale che prendiamo determinate decisioni e discutiamo su le cose che non ci stanno bene ecc.

    Se io venissi nella tua associazione, dicendo di voler giocare a DnD e oltre a me ci fossero già altre 20 persone giocanti, è normale che tante cose non mi permetterei di dirle, o comunque mi adeguerei alla tua campagna e allo stile degli altri giocatori.

    Però come ti ripeto, tra amici che decidono tutti insieme di giocare a DnD e passare una serata insieme, se qualcosa non sta bene a me ed a altri, allora cerchiamo tutti insieme di venirci incontro.

  8. Evidentemente io sono fuori dal mondo, ma se avete meno ricchezza di quella prevista è perché il DM ha deciso così, e ha tutto il diritto di farlo. Che poi questo capiti perché aveva stabilito dei modi in cui potevate ottenere del denaro in più e voi non li avete sfruttati o che sia perché ha deciso a priori di darvi meno denaro, questo non fa differenza. Il DM è il DM, il mondo è suo, la campagna pure. Se decide di farvi avere meno denaro di quello che indica il manuale ne ha tutto il diritto, l'intera questione mi sembra futile...

    Io posso essere d'accordo con te, ma il master non è "dio" secondo me. Ci si riunisce a giocare a DnD per passare una serata insieme tra amici, per divertirci ecc. Nessuno obbliga il master a fare il master, è una cosa che deve sentire, e lo fa per divertimento personale e per divertimento dei giocatori. Ma ricordati se non ci sono i giocatori che giocano la tua campagna, il ruolo del master è inutile, quindi, una volta che si decide di giocare una campagna, lo si fa per divertirsi tutti insieme e passare una serata, e logicamente se ai giocatori non piacciono determinate cose, è giusto che il master li accontenti (nei limiti della campagna e del gioco), perchè poi si sà che se le persone non si divertono, non vengono piu a giocare.

    La campagna non è del master, la campagna è di tutte le persone che partecipano al gioco. Il master crea la storia a grandi linee e l'ambiente, ma sono i giocatori poi a "forgiare" tutto il resto con le loro azioni e logicamente con le decisioni del master che ha un ruolo fondamentale qui. Ma la storia che crea il master, non deve essere un libro e decide lui forzando comportamenti o altre cose. Non so se sono riuscito a spiegarmi :)

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  9. Perdonami, sono una testa dura e sono pignolo, non ti seguo.

    Solo per curiosità e puntualizzazione, nulla di più:

    se può darvi oggetti per il valore di 75K, cosa ci azzecca il 6K del valore del genio? Lascia perdere il genio e concentriamoci sugli oggetti che vi possa fornire.

    Piuttosto chiedete un singolo oggetto da 75, lo rivendete e spartite il ricavato tra di voi. Così facendo ci ricavereste 15K a testa... O no?

    O comunque vi risparmia di comprare oggetti per 75K, cosa che comunque "nel tempo" equivale a darvi un valore a testa di circa 10/15K a cranio...O no?

    Dove sto sbagliando?

    In somma sintesi: nella ricchezza del gruppo (o singola), io conto anche l'oggetto/gli oggetti da 75K che vi fornisce. Sarebbe sbagliato secondo me non tenerne conto per determinare il valore del vostro equipaggiamento.

    Tranquillo, forse mi sono spiegato male io e ho omesso delle cose.

    Questo oggetto del genio, è una lampada magica, possiamo evocare questo genio per richiedere qualunque oggetto tra armi pergamene ecc (fino a 75000mo). Ma noi questi oggetti che richiediamo li paghiamo a prezzo di negozio ( da manuale), non ci regala nulla e in piu' non si possono fare neanche prove di diplomazia per abbassare il prezzo o altre cose insommac..è piu' come un negozio portatile non so se mi spiego :)

    Appunto dicevo, si ho questo oggetto che qualunque cosa voglia comprare ce l'ha, ma se non ho soldi è inutile. ( Il valore della lampada con il genio comunque è stimato dal master sui 6000mo)

    Spero di aver chiarito il tuo dubbio :P

  10. questo evidenziato imho è un errore che fa qualsiasi master alle prime campagne (fatto anche io ovviamente), ovvero scrivere l'andamento generale della campagna ma soffermarsi troppo sui singoli eventi che accadranno a prescindere dalle scelte dei giocatori.

    questo va BENISSIMO per la storyline della campagna ovviamente, ma si rischia davvero troppo di cadere nella trappola del definire in anticipo quello che succederà, le scelte che prenderanno i personaggi, i relativi risultati e si finisce per scrivere una storia nella quale i personaggi sono solo spettatori e non protagonisti.

    va BENISSIMO, non bene, mettere delle side quest o qualsiasi cosa che distolga anche momentaneamente l'attenzione dei giocatori dalla trama principale (meglio ancora se intrecciandola con trame secondarie), ma si deve prendere in considerazione il fatto che i personaggi e/o i giocatori potrebbero prendere decisioni differenti lungo il corso del gioco per motivi di interpretazione, per particolari condizioni o altro.

    mi spiego meglio...se ti sbatti a creare un dungeon molto articolato con una sua storia, degli oggetti e dei mostri particolari per cui hai speso molto tempo nella creazione e per i quali hai "piani futuri" è naturale che tu sia portato a spingere i giocatori a far avventurare i propri personaggi proprio lì, ma se per esempio i guerrieri sono feriti, gli incantatori quasi senza incantesimi ed hanno una taglia da incassare in città, è molto probabile che ignoreranno quel determinato dungeon e non è detto che vi ritorneranno.

    la tua bravura sarà nel dare ai giocatori le giuste morivazioni per fargli intraprendere determinate azioni (possibilmente che non siano la solita ricompensa o voglia d'oro perchè a quel punto soppeseranno le probabilità di riuscita e l'effettiva necessità di ricchezze e potrebbero benissimo abbandonare la missione se troppo pericolosa o difficile e soprattutto se non hanno le giuste motivazioni).

    è anche naturale dire "ok metto in preventivo che con questa avventura raggiungeranno il prossimo livello e la ricompensa giusta sarebbe sulle 4000 mo a testa, quindi offro 1000 mo come ricompensa, 1000 mo come tesoro del "megabosscattivissimo" e le altre 2000 le metto spare in determinate sidequest", ma non è detto che i giocatori si focalizzerebbero ad esplorare ogni pertugio, ma magari solo a completare la missione per la quale sono stati pagati.

    quello che mi sento di consigliarti è di aumentare la percentuale di tesori che i giocatori troveranno durante la "missione primaria" e di diminuire leggermente quelli delle sidequest, o in alternativa una cosa che fa sempre bene: BARARE.

    hai previsto che i personaggi troveranno 30'000 mo in tutto tra quest principale e sidequest ma i giocatori ignorano tutti i percorsi secondari? nello scrigno del cattivone, al posto delle 15'000 mo che avevi previsto, fagliene trovare 25'000: in questo modo non avranno la ricchezza che si sarebbero guadagnati se avessero esplorato/esconfitto/ucciso tutto e tutti, ma non rimarranno neanche troppo indietro rispetto alla tabella della ricchezza media sballandoti tutti i gradi di sfida dei mostri (e fidati che è molto peggio per te che per loro visto che dopo saresti tu ad essere costretto a scegliere tra avversari che possono uccidere tutto il party con un incantesimo ed altri che muoiono con un colpo di spada)

    Riassume perfettamente ciò che abbiamo cercato di dire al master su come dovrebbe gestire la cosa.

    Io come giocatore non mi lamento della campagna, perchè è molto avvincente e mi piace molto, l'unica pecca iniziale era salire di livello lentamente, e dopo averci parlato sempre che ora le cose vadano molto meglio.

    La seconda pecca era che da un certo punto di vista limitava le nostre abilità (Prove di diplomazia ad esempio), dove io comunque ho speso molti punti, Ma poi parlandone ora piu o meno equilibra le cose.

    E ora è uscita la cosa del denaro. Al master credo che non costi nulla dare piu soldi, i pg si potenziano, ma poi lui tranquillamente se vuole può aumentare il grado di sfida facilmente, quindi non si creerebbero squilibri.

    La cosa che abbiamo cercato di fargli capire è che devo fare piu o meno quello che viene descritto nel post che ho quotato qui sopra.

    E comunque vi faccio un esempio:

    Il mio pg è stato ricattato da un fortissimo assassino. Al mio pg è stato chiesto di andare contro i propri compagni e lui l'avrebbe ricompensato a dovere. Io per interpretazione giustamente ho rifiutato, e il master ha detto che se avessi accettato, avrei avuto molti piu soldi e il mio livello di ricchezza sarebbe aumentato (non avrei superato ugualmente i 27000 mo della tabella ma sarei stato cmq piu ricco). Cioè cosa facciamo, se interpreto sono penalizzato e se faccio metagame va tutto bene? La stessa cosa in un dungeon, uno dei nostri compagni era morto e noi abbiamo preferito andarcene portando il cadavere con noi, eravamo tutti scossi da questa cosa. E il master riguardo la cosa della ricchezza ci ha detto:" Eh nel dungeon dove è morto il vostro compagno se continuavate c'erano molti tesori, non l'avete fatto quindi è normale che ora state senza soldi, non è colpa mia". Ugualmente qui abbiamo storto il naso perchè, come ripeto, se interpreto sono penalizzato, se invece faccio metagame e gioco male a livello di interpretazione andrebbe tutto bene. Secondo me è da rivedere cmq qualcosa indipendentemente dalla ricchezza ecc. Comunque grazie a tutti per i consigli :)

    Tralasciando che se hai 10k mo più il genio da 75k (e supponendo siate in cinque) sei 25k... rispetto a 27k

    Not a big deal

    [10+(75/5)]=25

    E se non il genio non viene "spartito" equivalentemente tra tutti, la ricchezza del gruppo rimane comunque sui livelli suggeriti dal manuale

    Insomma, io non ci vedo tutto questo problema sinceramente

    Ovviamente fermo restando che il fine del giocare dovrebbe essere un reciproco divertimento da ambo le parti, giocatori e dm

    Per dire, mi sono accorto solo dopo molte sessioni che il gruppo che stessi cercando di masterare fosse abbastanza sotto la soglia consigliata (500 mo circa contro 2.7k consigliata, meno del 20%!!)

    Tuttavia nessuno si è mai accorto della differenza perché le quest erano adatte a loro, gli scontri erano largamente gestibili etc etc etc

    Forse ho scritto male io, o è stato interpretato male. il genio ci fornisce oggetti di qualunque tipo, fino a 75000mo. Il valore del genio è stato calcolato dal master come 6000mo, quindi poco piu di 1000mo a cranio. Forse arriverei a 10000mo, comunque sempre inferiore a 27000mo del manuale ;)

  11. Se fossi solo io a lamentarmi potrei capire, ma parlando con gli altri giocatori anche qualcunaltro si è reso conto che forse è un po esagerato.

    Quindi perchè ostinarsi? Si va avanti, io non mi diverto, l'altro non è soddisfatto e la campagna va a *******.

    Io sono dell'opinione che il master si deve divertire a fare il master, e i giocatori si devono divertire a fare i giocatori. Il nostro gruppo per esempio posso dirti è piu soddisfatto a volte a fare acquisti e potenziarci, piuttosto che esplorare in ogni particolare il dungeons. Si dovrebbe equilibrare le cose. Io non ho mai chiesto di ricevere 100.000mo ogni sessione, ma a livello 8 avere meno di 10000mo di ricchezza tra soldi e oggetti e non potermi permettere un incantamento di arma affilata mi sembra un po eccessivo.

  12. Il problema è un altro. Il master dice che ha messo Tanti tesori,ma se voi vi limitate a fare A to B,come se seguiste un navigatore, non è colpa sua. Iniziate ad inventarvi dei lavori e tenete la testa bassa finché non siete pronti ad affrontare le altre sfide.

    Non è che se vi infilate nella tana di un drago rosso, potete davvero sperare di batterlo solo perché le sfide sono a +4 Max. Il master le mette a +4, ma ciò non significa che esisteranno in luoghi specifici sfide di un altro calibro. Così anche i tesori. Lui magari piazza 100k mo in un cavour e voi ci passate accanto senza nemmeno fermarvi..vuoi forse che vi dica: "il tesoro sta qua"?

    Diverso discorso se lui arroga scuse su un mondo low magic.che può esistere,ma low saranno anche i vostri avversari..E non sembra che sia così.

    Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk

    Mi scuso per alcuni errori nei post precedenti, per la fretta ho scritto un po male XD.

    Comunque tornando al discorso degli oggetti e monete. Io paragono anche il suo lavoro, con quello del master precedente (un altro giocatore del gurppo). Che comunque riusciva a gestire tutto tranquillamente anche fornendoci gli oggetti e parecchie monete d'oro.

    il master di ora dice, come da te anticipato, io metto la roba li, se voi non ci andate non è colpa mia...e li ti posso anche dire che tutto sommato il discorso non fa una piega.

    Ma io credo pure che la campagna va adattata un po ai giocatori, nel senso, sono d'accordo che lui vuole creare un mondo "razionale" e veritiero, e quindi le cose vanno guadagnate, e se sbagli ci rimetti perchè il mondo non gira intorno ai PG dei giocatori.

    Ma visto che il master si deve divertire, e far divertire i giocatori, se ora è uscita questa esigenza, non vedo che gli costa a lui facci trovare piu soldi..noi ci potenziamo, siamo contenti, e poi la prossima volta troveremo mostri che invece di avere 300pf ne hanno 700. La campagna è rimasta come voleva, ma noi siamo soddisfatti di quello che abbiamo.

    Forse sbaglio?

  13. In linea di massima sono d'accordo con le vostre risposte. Sono d'accordo che è a descrizione del master, ma diciamo a livello 8 stiamo cominciando a sentire un po lo "svantaggio" di non poter comprare oggetti per potenziarci.

    Nel senso che finchè ci sono incantatori gli oggetti magici servono e non servono per il divertimento, perchè avanzando di livello avanzano anche gli incantesimi e quello già fa parte del divertimento. Ma io per esempio essendo un chierico guerriero e baso tutto sulle mie armi e potrezioni (e qualche incantesimo di potenziamento ovviemente) comincio a sentirmi svantaggiato.

  14. Buongiorno,

    Volevo chiedervi aiuto su questo quesito:

    Dal punto di vista del DM come vi regolate con le ricompense in denaro o oggetti ai vostri giocatori?

    Vi spiego meglio.

    Sono un giocatore con un PG di livello 8. Complessivamente per ora ho 10.000mo all'incirca tra oggetti e monete.

    Ho letto che la ricchezza di un PG di livello 8 deve essere di 27.000mo. Capisco che le tabelle sono orientative, ma diciamo io personalmente mi ritrovo con determinate esigenze e non ho soldi per comprare oggetti che potrebbero essere utili o incantamenti.

    Il mio DM giustamente ha detto:" Se voi saltate alcune stanze dove ci potrebbero essere loot non è colpa mia se non avete poi soldi".

    Gli posso anche dar ragione, quello non lo metto in dubbio. Ma ora siamo arrivati ad affrontare PNG di un certo calibro e dovremmo equipaggiarci a dovere, ma come ripeto non abbiamo soldi.

    Aggiungo anche che il DM come ricompensa per una missione ci ha dato un "Genio" dove possiamo comprare tutto quello che vogliamo fino a un massimo di un oggetto di 75.000. Che è utilissimo dato che, anche se siamo in missione e ci servono pergamene ecc possiamo reperirle facilmente; Il problema resta però che non abbiamo soldi per comprare le cose.

    Voi che ne pensate?

    La tabella della ricchezza deve essere seguita come da manuale, ridimensionata, o a discrezione del master?

    Grazie anticipatamente.

  15. ahah :D Te sei di parte dopo tutto :P maledetti master XD. Comunque sia era già tutto risolto, ma a me piace infierire :P Stasera dirò al master che ha fatto un ottimo lavoro e come premio gli darò un bel destro in faccia per dimostrargli il mio affetto e la mia stima :D

    Comunque sia è ovvio che anche i master sbagliano e su questo non abbiamo nulla da ridire^^ sopratutto la sua esperienza non ancora consolidata, l'importante è che capisca alcune meccaniche e come si possono ovviare alcune situazioni , cosi per le prossime volte, non si creeranno "diverbi" come questi. Poi l'importante è divertirsi e stare insieme..penso sia questo lo spirito del gioco :)

    resta il fatto che VOGLIO LE MONETE D'ORO!!!! :D

  16. Come prima, ma te lo ripeto: se il mercante possiede 100 e vi da dato 80, arriverà a 85/90, non di più. Se vi ha già dato 90 ("voleva proprio quegli oggetti specifici") vi darà massimo 95, perché la sera sua moglie a casa vorrà 5 monete per preparare la cena e la mattina dopo fare la spesa per il pranzo per i loro figli. Tipo.

    In ogni caso se il giorno dopo aspetta un'importante partita di ampolle per pozioni (che ne so, quel che vende) si terrà da parte altri soldi, se è in affitto pure, se il negozio è stracolmo venderà un po' prima di comprare tutto... per dire. Per dare un po' di realismo al mondo non tutti i mercanti vendono tutti gli oggetti della categoria (non tutti gli armaioli fanno tutte le armi, non tutti i maghi hanno tutte le pergamene etc), e non tutti i mercanti ogni giorno spendono il PIL delle Marche d'Argento per ogni volta che un gruppo di avventurieri passa di lì a svuotarsi le tasche.

    Sì, l'incremento di poca % è poco per dei tiri tanto alti (anche se non so bene come gestisce appunto il vostro DM, che siete oltre 10 punti sopra il massimo possibile per quel che gioco io, ma mi pare un successone il vostro)- io di solito SE i PG tirano sopra la CD di diplomazia (si può giocare anche sopra quella del mercante eh), e se portano argomentazioni utili (se cercano di convincerlo che aiutarli libererà i drow di tutti i sottosuoli dell'universo e lui è un elfo con scritto vietato l'ingresso ai drow sulla porta e vi ha detto chiaramente che li odia prima che entraste... beh no, non lo avete convinto con 312 in diplomazia).... dicevo, se il tiro è giusto sopra il mercante alza/abbassa (compra/vende) la cifra arrotondando o offrendo qualche ninnolo in omaggio, se è molto sopra di solito sto sui 5% a tiro, fino ad un prezzo limite per cui quel particolare mercante non si smuoverà più... ma se il mercante non aveva molto di più non vi avrebbe dato di più comunque. Qui sta il DM a deciderlo, di solito prima che voi entriate dà al mercante ha un budget per comprare e un limite a quel che vende.

    Il mio caro Bob del Negozio di Via delle Piume compra e vende oggetti fino a 10k m.o. se tu gli porti oggetti, te li valuta 9 k m.o. Diplomazia vinta da parte tua = 9450 m.o.

    Un altro tiro di diplomazia nel mercanteggiare vi farà guadagnare magari la promessa di sconti uguali (5% extra) per sempre, o qualche oggetto in più "compra tutto e di quelle pergamene te ne do due al prezzo di una!". Forse, qui dipende da come ruolano i pg (non se parlano bene ma se dicono le cose "giuste", cioè se ci provano a convincerlo) arriverà rialzare fino a 9922 m.o. ma dopo questa cifra qualsiasi tiro di diplomazia non vedrà incrementi di prezzo perché sforerebbero la sua disponibilità e ha già rialzato prima (quindi non si spreca ad arrotondare al top se non è per un oggetto veramente unico a cui il nostro adorato Bob tiene personalmente).

    Comunque se tralasciamo le regole e le home rules e tutto quello che ci sta dietro, tralasciamo qualsiasi cosa che permette di dare opinioni oggettive e giochiamo sul "volevo i soldi"/"non ti voglio dare più soldi" e nessuno che non fosse a quel tavolo può dirvi qualcosa di utile sai? :lol:

    Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto, ma il mio fine, oltre che chiedere dei consigli che saranno utili in futuro, era cercare di far capire al master che in quello specifico caso, le misere 600mo in piu' erano poche. E' quello che non riusciva a capire. Poi ora come ora tale questione è andata in quel modo e va bene cosi, non è che ci impuntiamo e finchè non si risolve non giochiamo piu insomma :D

    Era solamente per dire che, in quello specifico caso, secondo me e gli altri giocatori, un +22 su prova contrapposta (e le solite regole che applichiamo di solito) doveva essere piu' "remunerata". Tutto qui :) Poi se voleva il mercante darci un oggetto che aveva in negozio, farci degli sconti in piu' se compravamo delle cose, per me era indifferente, l'importante per me ora era far capire al master che comunque sia il suo punto di vista non era poi cosi "giusto". :D

    aggiunta: sopratutto perchè ho speso punti abilità per alzarmi le stats, preso incantesimi per potenziarle, alla fine è inutile avere abilità alte se poi non posso usarle insomma :P

  17. Ma quello senz'altro, comunque sia abbiamo spinto noi giocatori ad aprire una discussione qui per sentire un po il parere di tutti, e sicuramente molte cose dette potranno essere utili in futuro. Tralasciando cio' , se il master ha deciso che una prova di diplomazia in quel contesto ci poteva stare, e non altre prove, noi ci siamo adeguati cosi, poteva anche dirmi di fare raggirare non sarebbe cambiato nulla.

    In piu siamo giocatori da ormai 10 anni, e nel gruppo c'è il nostro precedente master (con altrettanta esperienza alle spalle), che comunque in modo imparziale ha dato dei consigli su come sarebbe potuta essere gestita la cosa, e diciamo che anche a lui è sembrata un po misera come soluzione insomma.

    Ora tralasciando le varie regole dei manuali (ufficiali, o comunque personalizzate ad hoc), e tutto quello che c'è dietro, se ora io scrivessi: " il master ci ha fatto fare una prova di diplomazia contrapposta per vedere se il mercante sarebbe stato disposto ad aumentare o no il racavato degli oggetti venduti. Il suo tiro è stato 31, il mio 53. In base ai risultati ottenuti, quanto secondo voi sarebbe stato disposto a dare in piu', rispetto a quello proposto in precedenza?"

    Cosa risponderesti?

  18. Il fatto che abbia bassa reputazione o meno, è comunque un tizio che si vanta di ricevere poteri da un dio legale e poi cade in beceri e meschini ricatti (agli occhi del mercante!), quindi il mercante (un nobile mago che commercia oggetti di immenso valore, le cui capacità e intelletto mai erano state messe in discussione prima d'ora -Immaginiamolocosì? XD) no sul serio, qualsiasi PNG con intelligenza e conoscenze minime del culto che si svolge nella stessa città in cui vivono dovrebbe arrivare al ragionamento: il vescovo (poteva essere pure un accolito o un lavapanchinedeltempio eh) di Helm infrange la legge ricattandomi per denaro e poi infrange il nostro patto andando da mia moglie - c'è qualcosa che non va -> almeno per la prima parte posso rivolgermi alle guardie O meglio ancora a qualche chierico potente del Tempio che, essendo io un ricco e potente negoziante locale, sicuramente ho avuto modo di conoscere perché vengano presi i giusti provvedimenti o fatte le indagini del caso.

    Ecco. Ad esempio. Non perché un fedele di Nerull non dovrebbe, anzi, non perché era intimidire e non diplomazia (ribadiamolo che è meglio), ma proprio perché se uno vuole infiltrarsi poi non deve farsi scivoloni del genere o è normale che ci sia qualche conseguenza!

    Diciamo che l'interpretazione che ho voluto dare non era proprio da ricatto, nel senso, ho fatto intendere al mercante che giravano voci del suo comportamento infedele e che agli occhi di un vescovo legale buono (vero o falso che sia) non era visto di buon occhio sopratutto per la sua immagine come mercante della città ecc.

    L'ho messa piu sul diplomatico facendogli capire che comunque ai miei occhi sbagliava.

    Non è che sono andato li e gli ho detto " o mi dai piu soldi o spiffero tutto". E' stata una cosa piu diplomatica mettendo nel discorso la spiegazione delle armi e tutto il resto.

    Poi ripeto, il master fa un po come gli pare e decide, ma avendo sempre fatto in quel modo per la prova di diplomazia, in quel caso secondo me ci poteva stare.

    ps. Poi ci sono tante cose dietro al mio pg che non sono state dette. Il master molte volte mi ha fatto tenere d'occhio da qualcuno del tempio perchè non si fidava, o comunque ci sono stati altri avvenimenti particolari insomma :D

  19. @thondar: grazie per i consigli, saranno utili in futuro :)

    @nani: Quello che dici ci può stare benissimo, però dato che il master ha esordito anche con :" eh nel dungeon precedente c'erano altri oggetti e oro ma voi non l'avete visitato tutto e quindi avete meno soldi".

    Si sono d'accordo che è normale che abbiamo meno soldi perchè non abbiamo esplorato tutto, ma appunto per questo avrebbe potuto bilanciare questa volta.

    Alla fine ripeto, uno gioca a dnd per divertirsi, ed ogni persona si diverte a modo suo e il master lo sa. In piu' il mio pg se dobbiamo vedere le regole per il "grado di potere" a determinati livelli, a livello 6 non arriva a possedere 13.000mo come da manuale. Ora non è che dobbiamo applicare le regole precise ogni volta, comunque sia, ribadisco, avendo superato la prova di ben +22 punti, per questa volta qualche soldo in piu' avrebbe potuto darcelo (sopratutto compensando il fatto che al dungeon prima avevamo preso molta meno roba).

    Poi certo, se avessi fallito la prova, il mago avrebbe potuto non comprare piu nulla e denunciarci, e poi la storia si sarebbe evoluta diversamente.

    Però ecco nel caso citato nel primo post dal mio master, io sono dell'opinione che avrebbe potuto fare di piu' visto il risultato della prova di diplomazia ed il contesto :)

  20. quale torto? non gli avevate chiesto più soldi e lui vi ha dato più soldi? :sorry:

    I nostri pg hanno caratteristiche abbastanza alte (INT - SAG), e in piu' sono esperti un truffe e escamotage per "fare soldi". Diciamo che tra gli oggetti che abbiamo fornito al mercante, ce ne sono alcuni che, anche se il loro valore in moneta non è altrissimo, hanno un valore storico nell'ambito della campagna. (es. Uno spadone +1 di fattura elfica, appartenuto ad un lord vissuto piu' di 100 anni fa rispetto l'anno attuale).

    Diciamo che io personaggio, so che potrebbe essere valutato di piu' rispetto al prezzo proposto essendo un "pezzo di antiquariato e tutt'ora in buono stato.

    Comunque ripeto, visto l'ambito della campagna, vista la città dove è ambientato il tutto e il mercante in questione, direi che sulla somma totale degli oggetti venduti, invece di fare il totale delle monete diviso 2, il master a mio parere poteva fare il prezzo totale diviso 1.5, che alla fine sarebbero state piu o meno 5000 monete in piu' che divise tra tutti sarebbero state meno di 1000mo a testa.

    Alla fine stiamo giocando per divertirci, al nostro gruppo piace fare queste cose e ci divertiamo cosi, non credo che qualche soldo in piu' avrebbe destabilizzato la campagna insomma :)

  21. Rimango dell'idea che sia una questione piuttosto soggettiva, per cui il DM ha ragione e non si discute. E se volete più soldi cambiate mercante. E se ne volete ancora di più cercatevi un lavoro.

    Ma comunque, un mercante che ha appena sborsato 14k mo magari non ha chissà cos'altro da donare ai PG (insomma, intendo proprio come monete fisicamente disponibili!) e poteva cavarsela dando degli "omaggi": poteva dire che in cambio di tutti quegli oggetti che i PG vendevano avrebbe aggiunto dei beni che possedeva e che aveva difficoltà a vendere, ma che ai PG sarebbero serviti (pozze, bacchette, pergamene, mantello della resistenza... roba "da avventurieri" che teoricamente al mercante non serve ma ai PG sì).

    Se Kewrwyn si è effettivamente ruolato bene il discorso (portando argomentazioni convincenti) oltre che ottimi tiri di dado (di per sé già importanti), con un mercante già colmo di gratitudine per i PG che gli hanno salvato la città, secondo me poteva sbilanciarsi un po' di più (in m.o. o in oggetti bonus!)... e senza dubbio visto il ruolo di "salvatori della città" dei PG, se ho ben capito attivamente presenti anche nel culto cittadino, poteva offrire un servizio costante "ogni cosa che mi portate valutata al 55-60%" per esempio. O uno sconto perenne sulla merce (se vende normalmente cose utili ai PG).

    Ma matematicamente si può risolvere considerano la ricchezza dei PG e non la Diplomazia (che, come dico, va interpretata e quindi è difficile stabilire quando sia "giusto" o "sbagliato" se non si sta al tavolo in quel momento).

    Ecco quindi che me ne torno OT e provo a ragionare sugli effetti del tiro di diplomazia in termini di soldi:

    Spoiler:  
    Ricchezza dei PG secondo il Manuale:

    In teoria, se è tutto normale, i PG qualche soldo in tasca lo avevano già prima, qualche arma/oggetto magici... qualche ricchezza sicuro la possedevano già.

    Hanno ricevuto 7500 m.o per la missione e 14500 mo per i tesori, più 600 dal mercante. A testa sono quasi 4000 m.o. il tesoro medio di un PG di 6° si aggira sulle 13000. Basta sbirciare l'equipaggiamento per farsi un'idea se il risultato finale è bilanciato, soprattutto se nella quest hanno recuperato anche qualche arma/oggetto che si sono tenuti.

    Non è un ragionamento che faccio di solito io perché a seconda del tipo di campagna la "ricchezza media" può essere troppo bassa o troppo alta:

    Per capirci, sto masterando una quest in cui i PG hanno armi che, se seguiamo il manuale, dovrebbero valere da sole molto più della ricchezza media dei PG -intelligenti, salgono di livello con i PG e quant'altro- ma sono utili al 100% solo contro un nemico specifico (il boss finale, guarda caso) e solo se riunite insieme (e ovviamente ai PG ne manca ancora 1.) quindi nonostante questa ricchezza disumana i PG non sono sbilanciati rispetto al loro livello... per questo, ancora una volta, è il DM a decidere e capire cosa e quanto vada bene per i PG.

    Quanti soldi ha il mercante?

    Ipotizzo ora che la città abbia 5000 abitanti. Ecco un calcolo inutile e tremendo ma spero illuminante:

    Secondo il manuale l'ammontare di denaro contante disponibile (anche nelle tasche del lord), contando ogni singolo oggetto acquistabile in vendita etc, è pari a 750.000 (valore massimo/2 x 1/10degli abitanti).

    Dividiamo le ricchezze disponibili in tutta la città per soltanto 100 persone, gli altri non vendono e non hanno contanti in quantità rilevante: il totale è che 100 persone hanno disponibili 7500 m.o. Vogliamo fare 50 (contadini che vendono cibo e pollame, chierici che vendono pozioni, maghi che vendono pergamene, fabbri, armaioli, sarti, alimentari... tra tutti 50 persone mi sembra plausibile)? Sono 15.000 monete d'oro a testa. Vuol dire che il mercante è plausibile vi abbia dato tutto ciò che possedeva in cambio di quegli oggetti. Quindi dovreste essere contenti.

    Ovviamente anche questo calcolo è da interpretare eh: il venditore di polli avrà molto meno budget del negozio l'ElfoIncantatore&IlNanicofrabbro che vende armi magiche di discreta potenza, però può dare un'idea generica: tra la merce già in vendita, ipotizzando che il negozio non fosse vuoto, e le m.o. disponibili per acquisti credo che le 15k date ai PG siano una percentuale altissima dei possedimenti del mercante.

    ps: se non ho fatto confusione nei calcoli mi merito una valanga di PE U_U w me.

    Infatti l'argomento ricchezza personaggio l'avevamo gia affontata nel gruppo e diciamo che qualche sessione fa il mio pg non arrivava a 13000mo di oggetti ( o monete d'oro), ed ora siamo saliti al settimo livello e dovrei rifarmi un calcolo. Comunque a prescindere da quello, che la città dove vive il mercante è una delle piu grandi del continente essendo una capitale.

    Quindi si presume che il mago sia molto fornito e abbiamo molte monete d'oro dato che nella capitale arrivano molti avventurieri da altre città.

    A me come giocatore sinceramente, se il bottino fosse stato di 1000mo a testa avrei accettato ugualmente e non mi sarei lamentato, ma dato che a livello di gioco, di situazione in sè e cosi via, credo che si sarebbe potuto fare qualcosa in piu' alla fine.

    Poi la cosa di diplomazia che non si fanno delle prove contrapposte ma si mette una CD non l'avevo mai letta e diciamo potrebbe essere una cosa da provare.

    Per il resto va bene cosi, sarà a discrezione del master poi gestire le prossime cose e vedremo se sarà piu' generoso :D

  22. Mi intrometto poichè sono un giocatore dell'utente che ha aperto il topic.

    A mio parere aver superato di +20 il tiro del mercante, dia la possibilità al pg di avere qualcosa in piu' rispetto a quello accordato.

    Se torniamo alla situazione del bottino di 29000 mo lorde, dovendole rivendere alla metà, ossia 14500 che non è male come bottino, ho preferito optare per cercare di alzare il prezzo.

    Il mio pg è un rispettabile vescovo della chiesa di helm, che ha salvato svariate volte la città. In piu' avevamo scoperto informazioni sul mercante per cercare di renderlo piu' propenso ad accettare la proposta dei pg.

    Il mio tiro con i vari buff e aiuti vari è stato 53 piu o meno, e quello del mercante 30/31. Ora avrei potuto capire se avessi fatto un misero +5 sul mercante e comunque sia mi avesse dato in piu solo 600 mo.

    Ma un tiro di +22 credo che il mercante si possa sbilanciare un po di piu', dato che comunque lui venderebbe tutta la merce al doppio di quella che l'ha acquista. Anche se ci desse 4000mo in piu', guardando anche il fatto che potremo tornare da lui e portargli altre cose da vendere, o se comunque vuole fare bella figura con il vescovo che è una persona rinomata.

    Poi certo come dicevo ad Iceberg uno è libero di decidere come vuole e accetto le sue scelte, ma secondo me questa volta ha sbagliato a gestire la situazione. Poi certo, come dice l'utente Nani, è normale che anche se faccio +3000 sulla guardia LB non mi libererà mai. Comunque sia credo che la situazione del mercante poteva essere gestita un po piu elasticamente.

  23. Salve, sto giocando un anima prescelta, devo dire che è abbastanza carina. Volevo dei consigli in merito.

    Dato che gli incantesimi sono limitati, cioè, devo scegliere quelli giusti dato che avrò solo quelli, che cosa mi consigliate?

    La mia anima prescelta è un picchiatore, sono di livello 2 per ora. C'è qualche incantesimo buono? Favore divino purtroppo dura troppo poco per ora, dovrei castarlo in combat ma a volta anche solo perdere un turno per buffarsi è un problema. Incantesimi che potenziano che durano 24 ore?

    In piu se a livelli piu altri vorrei prendere incantesimi rapidi e non avendo gli scacciare per usare la matemagia divina, come posso fare? Cioè devo sempre aspettare un round completo per castare un inc rapido? grazie anticipatamente!

  24. secondo me iniziare a giocare a d&d non ha un eta precisa ....almeno io ho avuto fortuna e ho cominciato a giocare alla edizione 1 quando avevo ...10 anni credo ....quindi l'eta dipende dai fattori...

    Concordo non esiste età, ma solo la voglia di divertirsi e stare insieme. E poi certo deve esserci la passione per il fantasy ovviamente

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  25. Se iniziate al 10 puoi giustificare tutto da background, visto che poi fai il RKV liscio. L'ordained lo fai tutto e tutto è abbastanza coerente (sei un campione di -inserire divinità concordata col master per le CdP- che inizia a studiare le arti del combattimento marziale e le prosegue come RKV). Ovviamente se il master non ti lascia fare è un'altro discorso e probabilmente a livello di concept il chierico puro è più calzante (sono tutto sommato CdP da combattente entrambe).

    Guarda, se punti su DMM rapidi o altro guardati l'ottimizzazione dello scacciare nella mia guida, comunque l'esorcista sacro ed una variante di scacciare sono praticamente fondamentali. A quel punto tanto basi tutto sugli incantesimi quindi grossi problemi di sorta non dovresti averne a livello di build. Modi per aumentare le CD sono sempre i soliti che trovi un po' in giro, una cosa che a me piace molto è debuffare con DMM su fell drain, prendere l'acf divine magician per avere enervation e spammare livelli negativi in giro (o ancora meglio un dominio tra suffering e spirit, il secondo è molto caratteristico, forse il primo è un po' superiore, con l'acf spontaneous domain), perché te ne puoi largamente fregare delle CD. Poi c'è quel simpaticone di ocular spell, che ci permette di sparare da distanza incantesimi con raggio contatto ed è decisamente superiore ad incantesimi lontani IMHO (soprattutto in ottica incantesimi persistenti che però a te non interessano).

    Le valanghe di danni col chierico sono effettivamente complicate (può essere carino harm con ocular spell, o qualche altro incantesimo di contatto per fare danno, ma ovviamente hai bisogno di DMM su ocular spell), in genere un chierico caster è più dedito al buff/debuff/evocazione. Viste le statistiche alte prenderei in seria considerazione il fatto di scambiare il dominio della conoscenza con knowledge devotion.

    EDIT: oppure trovo molto affascinante giocare un chierico raptoran con la CdP skypledged (RotW), per avere accesso anche alla lista del druido per qualche volta al giorno.

    Partiamo da livello 1 infatti avevo chiesto una build fino a livello 10 per ora dato che come ho scritto in precedenza non saliamo facilmente. Comunque sia ora prendo in cosiderazione i consigli che mi hai dato in questa risposta e li faccio vedere al master, sperando che non fa storie. Per ora ti ringrazio dell'aiuto, sicuramente tutte le tue nozioni mi saranno utili :)

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