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Dees

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Dees

  1. A quel che so i traduttori ci lavorano da agosto o settembre 2009, non so però se ciò sia dovuto a un ritardo con cui Paizo abbia fornito il manuale definitivo o meno.

    Insomma, spiace anche a di me essere stata illusa e di aver ricevuto informazioni solo all'ultimo, ma non ci possiamo far nulla. Del resto credo che neppure Wyrd sia felice di dover mancare un appuntamento importante come Lucca per il lancio del prodotto (qualcuno pensava al Best of Show).

    Siccome non possiamo sapere di preciso le cause dello slittamento della pubblicazione, non resta che aspettare e sperare che il manualozzo esca presto =) e che abbiamo comunque un buon ritorno sul mercato. :bye:

  2. Cyrano, il prezzo è basso per essere un manuale di 600pagine e ti assicuro, per esperienza diretta, che tradurre 600 pagine in tempi stretti e senza glossario è impegnativo :)

    Per il resto, sappiamo che Wyrd e altri editori spesso hanno ritardi sulle uscite annunciate. Non è di troppo tempo fa l'edizione italiana di Midnight, uscita in ritardo, in b/n, non cartonata e a 45 euro se non ricordo male.

    Così come sappiamo che il pubblico di giocatori italiani è estremamente diverso da quello americano, e che prodotti osannati in USA da noi non hanno mercato o non suscitano interesse.

    C'è da sperare che Pathfinder, visto che viene stampato a colori e cartonato e a un prezzo basso, sia all'altezza delle aspettative e che esca con il minor ritardo possibile.

  3. Il 5°Clone è lieto di annunciare una nuova collaborazione con Wyrd Edizioni inerente il nuovo gioco di ruolo Pathfinder ™, e la relativa linea editoriale edita da Wyrd Edizioni su licenza esclusiva di Paizo Publishing.

    Tale collaborazione esclusiva prevederà una serie di iniziative legate a Pathfinder RPG ™ sia sul piano della realizzazione di dimostrazioni in eventi fieristici, che dell'organizzazione di campagne e tornei del "Circuito di Gioco Ufficiale Italiano" di cui avrete notizia nella sezione Pathfinder ™: Forum Ufficiale Italiano.

    Saranno quindi disponibili, su Il 5°Clone (oltre che sul sito di Wyrd Edizioni), notizie in anteprima legate alle linee editoriali di Pathfinder RPG ™, materiale gratuito a supporto dei prodotti e una "Linea diretta", tramite il suddetto forum ufficiale, in cui alcuni dei nostri Staff member e i responsabili Wyrd, dialogheranno con gli utenti, ognuno relativamente alla propria sfera di competenza, per chiarire dubbi o fornire informazioni.

    Il nostro Staff coadiuverà poi quello Wyrd nell'organizzazione di eventi relativi a Pathfinder RPG ™, come già in passato, quali dimostrazioni e tornei, e nella futura gestione del "Circuito di Gioco Ufficiale Italiano".

    Alcuni dettagli di questo scenario sono ancora in fase di sviluppo, ma cogliamo l'occasione per ringraziare Wyrd della fiducia riposta nella nostra comunità come supporto ad uno dei prodotti più interessanti attualmente sulla scena dei GdR fantasy.

  4. Immagino che molti di voi si siano trovati di fronte alla buona idea (non per forza l'idea geniale), che abbiano buttato giù un primo schema narrativo o magari le prime righe di un racconto, per poi trovarsi spiazzati dalla mancanza di competenze sulla materia trattata.

    Purtroppo è un'esperienza che ho sperimento fin troppo spesso e ogni volta scegliere se lasciar perdere, tirare dritto scrivendo quel poco che si sa o mettersi di buona volontà a documentarsi è una scelta non facile. Non è tanto una questione di pigrizia, ma quanto piuttosto che, per un semplice racconto breve, si rischia magari di dover passare intere settimana a leggere libri e documenti vari.

    Ora, poniamo che il progetto che abbiamo in mente sia un pelo più ambizioso di un racconto breve (che ha tutta la sua dignità, per l'amore del cielo, ma come sopra, non credo che il gioco valga la candela ogni volta).

    Poniamo che ci sia venuta in mente l'idea che attendavamo da tanto tempo, che la storia fili nella nostra mente e che il contesto ci stuzzichi quanto mai. Ma poi ci rendiamo conto che delle teorie sulla fisica quantistica o della storia di una determinata civiltà non sappiamo pressoché nulla, se non le due righe lette su Focus tre mesi prima.

    Come vi muovete (o muovereste) voi? Esiste un metodo per raccogliere una documentazione utile a un'opera letteraria? Ci sono questioni di cui tener conto e da cui non si può prescindere?

    Mi rendo conto che l'argomento è molto vasto, ma mi gira per la testa da parecchi mesi, da quando cioè mi è venuta l'idea per un romanzo ambientato in una mitologia a me quasi sconosciuta. Ho letto alcuni libri e altri ne sto leggendo, ma mi sembra di fare tutto in modo troppo casuale e confusionario.

    In sintesi, più che un tutorial, mi aspetto una discussione aperta in cui ognuno possa esporre le proprie esperienze e condividere i propri consigli. :-)

    Generalmente molti autori nei ringraziamenti citano persone di un determinato settore con cui hanno parlato.

    Io proverei a leggere per documentarmi e poi cercherei qualcuno con cui poter parlare, a cui poter chiedere tutto quello che non ho capito o che vorrei approfondire in modo che una persona di quel determinato campo di conoscenza mi chiarisca i dubbi o mi indirizzi verso testi adatti.

  5. Tiratemi fuori dei titoli di fantasy classici (alla dnd) per ragazzini scritti bene.

    Se gli scrittori che si vogliono cimentare con questo genere non ci sono, per vari motivi, non capisco tutto questo astio per la troisi... Ha trovato un genere che tutti snobbano e ci guadagna.

    "La storia Infinita" e Pratchet, IMHO, non sono adatti soltanto a un pubblico adolescente, visto che trattano tematiche più adulte. Hanno, come molti libri scritti bene, diverse chiavi di lettura.

    Tiratemi fuori dei titoli di fantasy classici (alla dnd) per ragazzini scritti bene.

    Intendi i libri di Salvatore&Co, con Drizzt, Raistlin&Co? Se sì, IMHO sono scritti male, male, male.

    Se rimaniamo nel fantasy per bambini, io a 10 anni mi sono divertita moltissimo con "l'eroe di Redwall" e "I gatti del Seroster", o "il mago". Quest'ultimo era di mia sorella; io, scema, lo volevo comprare per averne una copia mia ma non ricordavo l'autore né l'editore né la copertina. Ho comprato "Il Mago" ma era di Maugham. Mi si è aperto un mondo.

    Aggiungo che il fatto che un libro sia per giovanissimi non giustifica né orrori sintattici/grammaticali né una pessima stesura.

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  6. Si vede che abbiamo due concezioni diverse, io leggo per divertirmi e per svagarmi (nel caso dei romanzi fantasy).

    Se la grammatica è incorretta non è ovviamente un bene ma posso chiudere un occhio se il racconto mi piace.

    E' ovvio che la casa editrice dovrebbe controllare prima di pubblicare!

    Anche io leggo per divertirmi anche se ormai non riesco da anni a leggere qualcosa di fantasy ma, siccome spendo tempo e denaro per leggere (sono una di quelle che i libri li deve possedere, per lo più), pretendo la correttezza grammaticale. Poi potrò giudicare il libro in base a stile, contenuti e quel che mi pare ma, se vedo un orrore grammaticale (non un errore di battitura, proprio un errore grammaticale/sintattico) sinceramente mi passa la voglia di continuare.

    Mi è successo di recente: un congiuntivo e un apostrofo sfasati. Il pensiero è stato "fortuna che non ho speso per comprare il libro".

  7. Perchè un traduttore bravo deve avere una conoscenza della lingua veramente ad alti livelli ed unatraduzione di un libro (ma anche di un gioco) è un lavoraccio infame. Lo so perché ho una grande amica che lo fa di lavoro. Ora è passata a lavorare alle traduzioni del materiale di una nota marca di telefoni palmari...

    Ancora non capisco perché hai scritto "traduttori poco pagati e quindi poco bravi "; io interpreto la frase con un sottointeso "traduttori molto pagati e quindi molto bravi". Ho tradotto qualche pezzo di GDR e ti assicuro che i compensi sono da fame, ma non sono da fame perché chi ci lavora fa schifo.

    Anche io conosco qualche professionista, ma non credere che anche i traduttori bravi siano strapagati :) Sono pochi quelli che campano di traduzioni-

    Ovviamente ci sono le eccezioni che confermano la regola ma allora non capisco perché in due lavori diversi DELLO STESSO traduttore si possano rilevare errori grammaticali così gravi e diversi.

    Qui mi sfugge il collegamento: di che lavori stiamo parlando? Che traduttore ha due facce così diverse?

    Ricordo anche che gli errori vengono filtrati da un revisore/correttore quindi la colpa è condivisa.

  8. Ammetto: l'ho visto.

    La prima serata, presa dalla noia ho imbracciato il telecomando e sono capitata a metà del monologo di Benigni. Il giorno dopo, sempre facendo zapping, sono ricapitata su Benigni (in replica, stavolta dall'inizio) e poi ho lasciato in sottofondo Sanremo mentre giocavo ^^ Cosa mi ha spinto a farmi del male? RadioRai2 che, ieri, durante la programmazione mattutina ha fatto sentire Giovanni Veronesi in procinto di criticare tutto e tutti, e le puntate degli Spostati che facevano sentire in anteprima le canzoni... già che c'ero, mi son detta "ma vediamo se fa davvero tanto schifo".

    Premetto che è il primo Sanremo che guardo da qualche decina di anni (di solito facevo zapping quando c'era pubblicità sul canale che stavo guardando e mi soffermavo pochissimo sul Festival) e che non mi è piaciuto. Mi pare che sia meno ingessato delle edizioni passate, ma che le canzoni sia ugualmente inascoltabili. I big non sono big, cantano male (ritengo che Ketty Perry - o come si chiama - abbia cantato mille volte meglio di molti "big", il che è tutto dire) e spesso hanno testi banali. Delle canzoni che ho sentito, anche se non credo di averle sentite tutte, non potrei canticchiarne a orecchio nemmeno una (esclusa forse il ritornello di quella cantata da Alexia; detto tra noi mi sa che si piazza bene). Questo per dire quanto rimangono impresse.

    Oggi ho visto gli eliminati e sono stupita: pensavo che eliminassero chi cantava peggio e invece mi sto ancora chiedendo, in alcuni casi, in base a cosa abbiano scelto.

    Qualche nuova proposta è bellina, ma nulla più.

    Credo che stasera eviterò di farmi nuovamente del male.

  9. Purtroppo quella dei traduttori poco pagati e quindi poco bravi è una piaga tutt'altro che indifferente nell'editoria d'intrattenimento.

    Solo un appunto: perché hai messo una equivalenza tra "poco pagati" e "poco bravi"?

    Per parlare di 'sto Twilight. Faccio parte di quelgli "snob" che non solo si rifiutano di vedere il film, ma che rifiutano anche di leggere il libro, specialmente dopo aver letto e riletto le critiche ad entrambi.

  10. del 2010?!

    Visto le tempistiche che ci sono state con il manuale de mostri e il manuale del master...

    Beh, dai, non diciamo cose non esatte... son stati veloci rispetto agli anni precedenti e c'erano anche le vacanze estive in mezzo oltre ad altri problemi. I manuali successivi hanno uno scarto minore.

    Credo che considerare un massimo di 2 mesi di scarto sia una buona stima.

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