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Fodasu

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Messaggi inviato da Fodasu

  1. Molto divertente.

    Molto molto divertente.

    Ovviamente è un fatto di gusti, ma per i miei questo film è perfetto!

    Lui è bravissimo a fare il ridicolo, e poi la colonna sonora è fantastica, piena di musiche etinche :-D.

    Oggettivo: 6/10

    Fodasuggettivo: 9/10

  2. Io sono dell'idea che l'atmosfera la fa la storia e il GK a prescindere dai numeri . Tutta questa discussione mi sembra più figlia dell'astio verso la "corazzata" d20 che altro , che ha l'unica colpa di essere stata figliata dalla Wizard , quindi è "mainstream " e "cattiva"

    Deue precisazioni, che prescindono da pareri, gusti ecc...

    - Regolamenti diversi, supportano atmosfere diverse (questo è assolutamente indubbio e sono pronto a dimostrarlo millemila esempi alla mano).

    Mi pare ovvio e non credo vi sia necessità di soffermarsi.

    - Mainstream o no, nessuno è contro il d20 perchè è ''famoso''.

    Sono invece in molti che sono contro il d20 percè è si famoso, ma viene appicciato a forza a giochi che non fanno al caso suo.

    Come ho detto prima, il d20 è adatto ad altro, il regolamento di UA è adatto ad altro ancora, e come il regolamento di Levity, o Wfrp, in una lista che continua all'infinito.

    Il regolamento di Sine Requie, lo vedrei addirittura più adatto sia del d20 che del d100 ad un gioco come questo.

    Anche il regolamento di Unknown Armies, è CERTAMENTE più adatto del d20.

    E ce ne sono un infinità.

    GRIMM è diventato un gioco ''notevole'' solo dopo essersi scrollato di dosso il d20, passando ad un sistema MOLTO più adatto alla sua atmosfera.

    E poi, l'esempio classico: a chi pensa che l'atmosfera prescinda dal regolamento, provasse a giocare Wfrp originale e poi in d20... Vediamo quanto regge prima di annoiarsi a morte!

    Il d20 NON è attaccato perchè fa schifo.

    Neanche perchè è Mainstream.

    E' attaccato perchè, come (credo) tutti i regolamenti ha dei tipi di gioco adatti e altri NO, e CoC, signori miei, proprio non lo è.

    POi lo si può modificare, homerulare, storpiare, deformare, quel che si vuole, ma non trattasi più del d20 COM'E', ed è a questo che ci si riferisce.

    Nessun attacco gratuito, era solo questo che si voleva chiarire. byez

  3. Qui stiamo discutendo di aria fritta se siano più adeguate 20 o 100 facce!

    :-(

    Sarà che non sono chiaro a spiegarmi, ma non ce la faccio più a metterla in altre maniere, e poi al momento vado un pò di frettà...

    Ci provo un ultima volta e poi scappo.

    Non cambia solo il numero di facce. Cambia l'intero approccio alla risoluzione degli eventi.

    a) UN test che dirime i fatti e la loro qualità.

    B) TANTI test SI/NO

    Per farla breve: se il combattimento in NEMESIS o UA è in un modo, e in d20 è in un altro, con conseguenti differenze di atmosfera, un motivo C'E'.

    (e non è la fantasia :lol:)

    Cambia tutto il sistema di talenti.

    Cambia tutta la relazione tra caratteristiche mentali ed EFFETTIVI riscontri.

    Il combattimento è di una noia videogiocosa che non è adatta a CoC.

    Il sistema narrativo fa RIBREZZO poi se ci si sofferma a considerare che si tratta di un gioco Horror/Investigativo.

    Dovrebbero esserci 2 regole per le botte, e 50 per gli stati emotivi, la paura, l'investigazione... ecc...

    Ma non è così.

    Insomma, sono molti i motivi che stonano.

    E' sempre il d20.

    Quel sistema fatto per far picchiare due barattoli di PF con rare e poco curate vicende non belliche.

    Prendi tutto questo, e ''forzalo'' per adattarlo a CoC.

    Bene, non ci si può aspettare un capolavoro di sintesi tra i due feeling: e non sto facendo altro che ''addolcire'' l'impressione espressa con termini più rudi altrove da altri giocatori. :mrgreen:

    Detto questo fuggo, e ovviamente ognuno giochi a ciò che preferisce.

    :bye:

  4. E quale sarebbe, dunque, l'oggetto della discussione che tu hai deciso essere l'anima di questo topic?

    Io non lo conosco, probabilmente... me lo dici?

    Non credevo che mi sarei trovato a spiegare il senso di quelle parole, ma non v'è limite alle sorprese...

    Nessun anima del topic, o altro: l'oggetto della (ristretta) discussione (errore mio: credevo fosse chiaro) era limitato alla discussione stessa, ovvero le differenze di due diverse tipologie di risoluzione eventi. ^^

    Nothing more...

    E poi, ripeto come ho ripetuto prima, ci si è soffermati tanto in questi ultimi post su una questione che (per quanto sia osservabile con facilità) poi non è neanche la SOLA nell'insieme del discorso ''il d20 non c'azzecca molto con CoC''.

    (che era l'unico punto in cui io sono intervenuto nel topic, dando ragione a Nicto e cercando di chiarire perchè non fosse vero che ''l'atmosfera è indipendente dal sistema'') O_o

  5. Certo che se giochi col d20 come descrivi poco sopra, è ben arido il gdr che fate, o ben poche le capacità di chi dovrebbe avere la maggiorparte della responsabilità della narrazione.

    Shar, quello che volevo dire, l ho scritto sopra.

    Così come ho detto che in giochi come il d20 e il d100 non esiste VINCOLO alcuno che ti costringa a narrare più meno (spero che nessuno si riferisca a quella sciocchezza del +2 di circostanza).

    Quindi la narrazione e la fantasia, gioco arido o meno, li lascerei da parte: non contano in questo contesto.

    Abbiamo solo meccaniche di risoluzioni eventi fatte a CHECK.

    Non è come in un gioco narrativista.

    Non è come un gioco col ''Fortune in the middle''.

    E' un gioco a check.

    Dici, rolli, scopri se riesci o meno. PUNTO.

    Bene, in questo ''sottoinsieme'' dei giochi di ruolo, ci sono giochi in cui i check dicono di +, e giochi in cui i check dicono di meno.

    Per l'amor del cielo, è un dato di fatto. Non credo che dovro spiegare anche questo! :-(

    Se conosciamo l'oggetto della discussione, parliamo in tranquillità ed educazione.

    Se non lo conosciamo, finiamola qui.

    Perchè non mi si può venire a dire che un check in d20 definisca le stesse informazioni di un check di UA, o anche solo il d100 :lol:.

    Una volta focalizzato che, tra i giochi a check con task resolution, ci sono quelli con meccaniche più o meno ''eloquenti'' riguardo le vicende, si può affermare con certezza (empirica) che il d20 NON è funzionale come il d100 per CoC.

    Se vogliamo restare sulla posizione del ''Col d20 fai quel che vuoi, basta la fantasia...'', direi che ho concluso.

    Qui chiudo! :bye:

  6. O poca immaginazione dei master e dei giocatori: se quando tiro il dado per il danno faccio uno posso dire che l'ho preso di striscio, se faccio il massimo posso dire che l'ho preso pieno.

    Se sono queste le cose che mancano nel d20 mi pare che siamo un po' a corto di argomenti.

    LoL!

    ''Si, e poi facciamo un Safari dove gli animali hanno i fucili e ci danno la caccia...''

    (citazione)

    No seriamente... ''Immaginazione''? Ma che scherziamo?

    DM e Giocatori devono avere l'immaginazione per tutto, è indispensabile, ovvio... Ma questo non c'entra nulla.

    L'immaginazione in questo caso è solo un ammissione che il sistema ''ha carenza''.

    Se faccio un tiro per ''sapere come vanno le cose'', questo tiro mi può dare varie informazioni.

    Me ne può dare molte, come nell'ORE, o in WFRP, o in The Pool... ecc...

    Me ne può dare poche, come nel d20, come nel gioco dell'oca, come in un wargame...

    Bene, il d100 non me ne da tantissime, ma di certo ne da DI PIU' del d20.

    Il d100 ti dice SE ce la fai e (a grandi linee) COME ce la fai.

    Il d20 ti dice solo SI o NO. Ce la fai, non ce la fai.

    Poi, chicchericci, immaginazione, bla bla vari... ce li metti tu dopo quanti ne vuoi.

    Ma sta di fatto che sono IRRILEVANTI.

    Mi posso inventare che un maiale volante è piombato dal cielo e ha risucchiato ''energia vitale'' al PG, pari a ... 14 PF.

    Ma chi se ne frega? :lol:

    Prendi Levity, o qualsiasi gioco Narrativista, o giochi con ''Fortune in Middle'', e chi più ne ha più ne metta...

    Li SI che ha rilevanza ''la narrazione''.

    Ne d20 NO.

    In giochi come il d20 o il d100, me ne sbatto della fantasia, narrazione e bla bla...

    In giochi come questi dico: do una capocciata a Gino.

    Poi c'è il gioco che ti dice solo: Si, hai dato la capocciata a Gino. Tira per i danni.

    E quello che ti dice: Si, hai dato la capocciata a Gino e glie l'hai data X bene. Ora tira per i danni...

    Ma ripeto, questo è solo uno dei motivi per cui CoC d20 è sempre stato ben fuori dal mio tavolo di gioco.

  7. Mi spieghi che differnza c'è, meccanicamente parlando, tra 1d20+ ciccia > TOT e 1d100 < TOT?

    è uguale...

    tanto più mi avvicino al TOT (da una parte o dall'altra) tanto meglio ho agito.

    Ma neanche per sogno XD

    Nel d20 tu devi fare + o = a CD. Punto.

    La risposta è SI/NO. Punto.

    POI, in alcuni e rari casi, per ogni TOT che fai OLTRE la CD hai qualche effetto ulteriore. Ma non è la meccanica normale.

    Nel d100 tu devi fare - o = a TOT.

    Ma questo è solo META' meccanica. L'altra metà è costituita dal fatto che tanto più ti avvicini a quel TOT, meglio hai agito.

    Se do una spadata e faccio 4, ho fatto schifo.

    Se do una spadata e faccio 46 (avendo io 46 in ''spadare'') ho fatto una spadata critica.

    Nel d20 NO. Nel d20, se la CD è 14 e tu fai 14, ce l'hai fatta BENE.

    Come dicevo: poca caratterizzazione dell'atto.

    Il d20 ha un sistema a Check che è da... d&d. Ne più ne meno: tanti check tutti uguali che ti dicono SI/NO.

    Invece roba come il d100, come il (imho stupendo) sistema di NEMESIS (lo ''ORE''), e altri ancora, l'a vicenda è realizzata con più caratterizzazione.

    Ma questo è solo UNO degli elementi che fanno del d20, sempre imho, una roba non adatta a CoC.

    Ci sarebbero da apportare un bel pò di modifiche e allora... Beh, cos'è questo se non un segno chiaro del fatto che ''Il d20, così com'è, non è un granchè per CoC''? :mrgreen:

    Lo ripeto, giocate pure a CoC d20, se lo preferite.

    Ma per conto mio trattasi solo di una riproposizione in una accoppiamento non tanto azzeccato (c'è chi poi altrove lo considera un vero oltraggio a CoC, ma io sono più pacifico ^^) di un Setting strafico, in un sistema ''famoso'' e pensato per altro.

    La qualità della risultante, poi, a ognuno i suoi gusti. :bye:

  8. Noto che giocate senza master, se le azioni che fate col d20 hanno come esito solo si/no.

    mmm... non comprendo. O_o

    Non vedo cosa c'entri il DM quando un sistema funziona così:

    Provo a colpirlo.

    rollo 1d20+ciccia.

    Preso? SI/NO.

    Questo è un modo di risoluzione che, imho, fa ribrezzo per un gioco come CoC.

    E' da wargame.

    Sarebbe MOLTO meglio un sistema come il d100, UA, WFRP, etc...

    Lo attacco.

    rollo 1d100 < TOT

    + mi avvicino al TOT restando cmq al di sotto di esso, meglio ho agito.

    E questo se vogliamo restringere la cerchia ai giochi classici.

    Perchè non oso immaginare le migliorie che apporterebbe al feeling del gioco, una meccanica di risoluzione a ''Fortune in the Middle''.

    ma sto andando OT... sorry :bye:

  9. Non vedo perche`, visto che ho parlato di una singola modifica al regolamento.

    ... e io ti ho detto che non è minimamente sufficiente. :mrgreen:

    Ma tanto a che serve?

    Mica sto qui per convincere le persone.

    Sai su rpg.net 8 o 9 mesi fa discutevo della stessa cosa, solo al contrario.

    In quella community ho trovato una maggioranza (almeno quella che postava) che invece preferiva senza dubbi il d100.

    Come vedi è un discorso così soggettivo che è inutile da proseguire.

    Fosse per me non userei ne il d20, ne il d100: userei 1-2-3 Cthulhu :lol:

    O il sistema di Spirit of the Century, che imho dev essere ottimo...

    Ragazzi... più scrivo e più ci penso... e più ci penso più mi resta in mente l'idea che per un gioco come CoC, con quell'ambientazione e feeling, il d20 proprio c'entri poco... molto poco.

    Ha altri pregi, ma non quello di adattarsi a questo gioco.

    CoC d20 esiste per un motivo molto semplice, e non è quello di essere un capolavoro... :rolleyes:

  10. Dusdan, ho spiegato più chiaramente possibile le motivazioni che mi portano a concordare con molti altri che ho conosciuto nell'affermare che, benchè entrambi non perfetti, il d100 è più adatto ad un gioco come CoC.

    - Ovvio che anche a CoC d100 ci sia chi si diverte a dare mazzate, certo ha sbagliato gioco, ma chi glie lo impedisce? ^^

    - Sistema che ti fa sentire il PG più fittizio...

    Mah! Questi sono fatti personali e soggettivi, ognuno la vede come vuole.

    Come giustamente tu dici riguardo al d100, pensa che a me è il d20 che mi ha sempre fatto sentire il Pg ''fittizio''.

    Anzi... Più che fittizio, proprio un Pg di Final Fantasy.

    - Il d100, come specificato prima, NON è AFFATTO perfetto per CoC, lo è solo PIU' del d20.

    - Dusdan, mettiamola così: il d20 ha ''un modo'' di risolvere le vicende. Il d100 ne ha un altro.

    Bene, il modo del d20 ti dice molto POCO riguardo agli accadimenti, limitandosi ad un ''SI/NO''.

    Il d100 ANCHE, ma aggiunge una stima della QUALITA' dei fatti.

    - Per quanto riguarda Combattimento, talenti, critici... ecc... Dusdan, davvero, fai prima a cambiare regolamento!

    Non sono sarcastico... :bye:

    (Se il d20 è un evoluzione di un sistema relativo ad un wargame, un motivo ci sarà!)

  11. Per esempio?

    Tutto il sistema dei talenti.

    L'OGGETTO di molti talenti (come diceva giustamente Nicto), che vanno a rendere il combattimento una cosa alla Dragonball.

    Il sistema dei critici.

    Quasi tutto il combattimento, che si porta dietro un sacco di zavorra che a d&d potrebbe piacere a chi preferisse un gdr sul combattimento, ma che in un gioco introspettivo e investigativo... beh, non lo vedo adattissimo.

    Tutto il sistema delle prove.

    Il d20 usa una Task Resolution che spezzetta l'azione in mille piccole prove che, indidualmente, ti dicono solo ''Ce la fai/Non ce la fai''.

    Non ti danno un idea più macroscopica dell'esito della vicende, indicandoti SE ce l hai fatta e COME ce l'hai fatta.

    E' come d&d: ti dice solo SE ce l'hai fatta, e al massimo ti da bonus (di rado) per un esubero col dado oltre la CD.

    Insomma, andrebbe cambiato un mare di roba e, come dico sempre... Se devi modificare mezzo (in questo caso di più) regolamento, fai prima a cambiare gioco!

    Detto questo, grazie al cielo esistono entrambi i giochi. A ognuno il suo.

    :bye:

  12. 1. Spero che con ''gente pronta a flameare'' non ti riferissi a me, perchè esco subito dal discorso una volta espresso il post precedente. O_o Ho finito.

    2. La variante di cui parli è assolutamente non sufficiente. Il d20 ha molti altri elementi che lo rendono (sempre imho) inadatto a CoC.

    (tanto per dire: se al d20 metti il sistema a ferite localizzate e impedimenti proporzionali, NON diventa adatto a Sine Requie...)

    :bye:

  13. l'amosfera, l'ambientazione, il gioco sono indipendenti dal sistema di regole e dal numero di facce del dado lanciato.

    ... ?!

    What?!

    Scusa Shar, ma questo non è vero.

    E' come dire che la stessa strada di montagna non ti da emozioni diverse se la fai in Lamborghini o in Autobus.

    Il sistema, le meccaniche, la pesantezza, il regolamento, sono tutti elementi che indubbiamente condizionano l'atmosfera del gioco nel complesso.

    Un esempio? Ce ne sarebbero un infinità...

    Prendi Wfrp... Pensi che il combattimento palloso a palate di PF tipo d&d conferirebbe la stessa sensazione di ''rischio/mortalità'' che conferisce il regolamento originale?

    Wfrp: due tizi che si menano, OGNI colpo può essere letale e comunque quando non lo è, è di certo una vera BATOSTA per un PG.

    Sistema di critici molto sanguinolento e mortale.

    E chi più ne ha più ne metta.

    d&d: due BARATTOLI pieni di PF che si danno le botte... Ognuno perde a ogni colpo un pò di PF. Chi li finisce prima ha perso.

    Combattimenti lunghi, monotoni e (imho) stramaledettamente pallosi.

    Come vedi NON è la stessa cosa...

    E vale lo stesso per mille altri giochi.

    Uomini & Vermi non avrebbe lo stesso feeling se fosse in d20, con tutto quel mucchio di cose aleatorie, d20, modificatori, ecc...

    E Sine Requie? ve lo immaginate un Sine Requie con i PF? o i talenti/abilità tipo d20 system? Sarebbe solo un d&d con gli zombie.

    Niente colpi localizzati, niente danni verosimili, niente effetti direttamente proporzionali al quantitativo di danni subiti dalle zone del corpo...

    Niente narrazione ''macroscopica'' degli accadimenti, soltanto tanti piccoli check con 1d20 per tante piccole prove...

    Dov'è la paura? Il terrore? La consapevolezza che se becchi una pallottola nel petto sei nella m.erda?

    Svanisce.

    Zombie spara a PG: roll 1d20+ciccia, se colpisce tira per i danni... Ok, ora ho 164 pf... Lo attacco a mia volta.

    Ma che roba è? XD

    Senza parlare poi di un qualsiasi gioco investigativo, horror, o semplicemente ''non arcade''.

    Insomma, il regolamento incide moltissimo sull'atmosfera.

    Per questo trovo il d20 decisamente nocivo al feeling di CoC.

    Poi se piace, cavoli. Ognuno gioca come vuole.

    Ma imho il d100 è meglio (anche se comunque non perfetto).

    Il d20 lo ritengo più adatto ad altri tipi di gioco, di setting, di feeling.

    Giochi molto ''arcade'', dove si mena a volontà e si cura molto il ''gioco nel gioco'' che è il growing up del PG.

    Che ne so... roba come Zombies!, D&D, Starship troopers, americanate di questo genere...

    Lo vedrei adatto ad un CyberPunk, anche se manca comunque di quella suspance...

    E' un sistema più da Final Fantasy che da Silent Hill. (per rendere l'idea con esempi videogames)

    Ma di certo non per CoC.

    Io li ho provati entrambi i CoC, e personalmente non c'è proprio paragone.

    E' come giocare a Silent Hill originale, e poi ad un Silent Hill dove il personaggio e... Prince of Persia. XD

  14. nel senso... ovviamente D&D è uno strumento privilegiato per il fantasy "heroic" (arcimaghi con poterazzi, divinità, regni governati da eroi assurdamente potenti...) ma questo non significa che D&D è fatto solo per picchiare senza spessore. Mi pare che Dragonlance sia una bella storia fantasy (poi va a gusti chiaramente) con personaggi dotati di un certo spessore.

    o no?

    Mmm... Ma guarda che D&D non è privilegiato. E' solo più conosciuto.

    Perchè il fantasy che definisci ''heroic'' lo puoi fare stupendamente anche con GURPS o Rolemaster, per dirne due classici. O con The Burning Wheel per dirne uno NW.

    E d&d, concordo, non è fatto SOLO per picchiare senza spessore.

    Non è IMPOSSIBILE fare altro: è solamente poco curato.

    Poi, non ho letto tutta la discussione, ma spendo i miei due centesimi sui miei gusti in fatto di ''realistico, irrealistico, bla bla...''

    Io sono per i giochi realistici.

    Ma bisogna stare attenti: un gdr, il suo regolamento e il suo sistema NON POSSONO SIMULARE IL REALE. Neppure in modo grezzo.

    Non si può pensare che un regolamento SIMULI le dinamiche del mondo reale: è una cosa impossibile e che va solamente a creare un sistema pesante inutilmente.

    Io sono per il regolamento REALISTICO, ma con ciò intendo dire che il regolamento deve assicurare il più possibile COERENZA in game.

    Io giocatore devo (voglio) poter confidare nel regolamento affinchè ad un FATTO segua una CONSEGUENZA, in modo logico e conforme alla mia esperienza (Pg).

    Questa coerenza è ciò che io reputo al di sopra di ogni altro elemento, in fatto di importanza.

    E non importa nulla che il mio PG riporti danni ''fisicamente simulativi del mondo reale'', oppure caschi da 100 metri perdendo solo qualche PF.

    Questo è un discorso molto più ''piccolo'' e meno rilevante.

    Anche il regolamento più ''favoleggiante'' può essere realistico. Ma non simulativo.

  15. Allora, sto uploadando il mio PDF (preso da Gdr Italia) del ''Fallout Warfare Rpg''.

    Tra breve lo posto.

    Ma per S.L.A. Industries, orcus, parlo di questo

    SLARulebook.jpg

    http://www.kmant.com/RPGPictures/SLARulebook.jpg

    Un gioco dal sistema palloso, ma dal setting fichissimo.

    L'ho comprato qualcosa come 4 o 5 anni fa: un manuale capolavoro.

    EDITO:

    Ecco il link al PDF di ''Follout Warfare Rpg'': http://www.live-share.com/files/369285/Fallout_Warfare.pdf.html

  16. Death, allora spostiamo il punto di vista.

    Dato che non sembri concordare con il fatto che un NW sia migliore (e punto) di un tradizionale per un gruppo che voglia un tipo di approccio al gioco ben chiarito (e ovviamente curato dal gioco NW scelto), mettiamola così...

    Questi NW per te cosa sono? :eek:

    Aria fritta? :bye:

    Non sono sarcastico.

    Potrei postare kilometri di discussioni dal sito di Narrattiva, rpg.net, the forge e altro, ma non credo che sarebbero letture ''comode''.

    Se serve a capire meglio però, più aanti vedrò di farlo.

    Ma ora come ora veniamo a te: cosa sono per te questi nuovi giochi?

    (niente ironia ^^, sono sincero)

  17. il fatto è che questo stile NW è simile a come approccio io il GdR.

    Si fà 1 o 2 sedute con i giocatori, si concorda la trama, il sistema, il mood, etc.

    Poi materiale preparato non ho mai.

    Si svolge tutto "run time", relativamente alle scelte dei giocatori.

    Se ho capito bene cosa significa NW...

    Beh, credo che sia stato già trattato il perchè un gioco di design NW e un DM come te che ''si arrangia'' NON siano la stessa cosa. O_o

    Appunto, inutile ripetersi.

    Il materiale ''preparato'' centra nulla, e il ''si concorda il tema, il sistema, il mood...'' anche questo è ben diverso dall'utilizzo di un gioco NW, ed è stato spiegato nell'altro topic: è come dire che Tizio e Caio fanno la stessa cosa, ma di fatto uno porta un auto, e l'altro si è costruito da se un ''qualcosa'' che ha 4 ruote e un volante.

    Poi questo ''arrangiarsi'', va chiarito, non è affatto una cosa negativa, anzi.

    Ma sono cmq due cose diverse.

  18. La domanda è, quanto ci impieghi?

    Hai gli stessi risultati che pensarlo narrativista, gamista dalla radice?

    Secondo me, no, ma è un opinione personalissima e che non ho alcuna intenzione di provare.

    Opinione che condivido, che ripeto (anche tu) dall'inizio del topic e che dimostra che ore, kilometri di discussioni che si fanno, si sono fatte e si faranno riguardo questo sviluppo del gdr, non sono proprio... un caso.:confused:

    Io credo che la PRIMA, ancestrale risposta che sia stata posta al Gdr NW sia stata: ''Perchè? Come se non si potessero fare queste cose anche per conto proprio con un gdr classico!''.

    Non so bene cosa dire (e non ho tempo per argomentare OLTRE) quanto sia palese che la realtà canti da se: se se ne parla così tanto, un motivo, anche piccolino, ci sarà.

    Forse non è proprio la stessa cosa, giocare ad un gioco o all'altro.

    Detto questo, poi, ognuno liberissimo di pensarla come vuole. Io invito solo alla considerazione di questi fatti. ^^ scappo.

  19. Se invece non lo sei ti puoi adattare a giocare un gioco gamista anche se ne vorresti uno narrativista solo perché la CA è più chiara?

    In teoria esistono infinite CA, per meglio dire, infinite ''sfumature'' di una CA.

    Le CA sono intese come categorizzazioni MOLTO generiche.

    Ad esempio, il mio gioco ''ideale'' è una via di mezzo tra Sim e Nar. Ma non so quanto esattamente quanto da una parte o dall'altra propenda.

    Cmq è maggiormente simulazionista.

  20. Eccomi di ritorno: giornata incasinata...

    Ad ogni modo, Tom vedo che alle tue domande mi ha già preceduto fenna!

    Se c'è qualcos'altro basta chiedere e ti si CERCA di spiegare.

    Una sola cosa: fidatevi che non è una questione di mercato :mrgreen:

    Qui vengono smosse le radici CONCETTUALI del Gdr PER fare giochi MIGLIORI.

    Io quando propongo un gioco ''focalizzato'' a gente che, per esperienza, valuto essere adatta ad un TIPO di gioco, questo gioco piace DI PIU', punto.

    Nulla di paragonabile al passaggio dal primo d&d al d20. Ma proprio, altri pianeti.

    (ovvio poi che se vendono, meglio O_o)

  21. Mmm... Allora, SI, soggetti come Moreno hanno un proprio modo di esporre la loro versione delle teorie che sono comunque affondano le radici negli stessi concetti (dei quali molti trovo validi, e altri ancora efficaci in PRATICA).

    Poi certo, queste ''versioni'' possono risultare più o meno estremiste, a volte anche ''offensive'', ma tant'è.

    Le sfumature delle posizioni sono molte, diverse e spesso in conflitto.

    Ad ogni modo, provo a spiegare (in modo DECISAMENTE grossolano) questo punto per come l'ho inteso io.

    Cito:

    In particolare in alcuni suoi interventi lascia trasparire, quando più quando meno, velatamente il concetto "avete giocato ai gdr tradizionali per 20 anni? non vi siete mai divertiti! e se vi siete divertiti è solo una vostra impressione, la realtà è che non vi siete divertiti"

    Questo è, anche se visto in modo forse eccessivamente negativo, c ho che può trasparire dalle parole di Moreno.

    Da ciò che leggo, sento e osservo (ovviamente su altri siti, non italiani, ond'evitare di perdermi nelle giungle di discussioni ''terminali'' che tappezzano i nostri forum e che, anche se ovviamente non sono le sole, raggiungono livelli di pippa mentale che fanno dire al lettore, che ama giocare a ciò che ritiene un buon gioco e che comunque un idea sulle teorie se l è fatta, ''Ma trovatevi qualcosa di meglio da fare!''...), la questione si pone in tal maniera:

    I gdr sono ''nati'' in una determinata forma, si sono poi sviluppati con il differenziarsi delle esigenze dei giocatori ma NON accompagnando queste esigenze, bensì incanalandole a forza in certe ''strade'' che altro non erano se non ''sviluppi'' di quella radice meccanico/concettuale che era d&d.

    Questo ha portato al formarsi di una serie di gdr (i tradizionali) che sono (per le teorie in questione) essenzialmente D&D in altri vestiti. Tanti vestiti diversi, ma alla fine è sempre d&d, per la precisione, la CONCEZIONE DI GIOCO alla base di d&d.

    E di qui via libera alle discussioni.

    Si crede che questi giochi, pensati e fatti in quel modo, siano fatti male perchè non ''univano'' il gruppo in un unico e definito tipo di gioco, causando così malcontenti e insoddisfazioni (ANCHE LATENTI) tra i giocatori che si trovavano a partecipare ad un gioco comune che andava in una direzione che non corrispondeva a quella che loro desideravano.

    Si veniva così a trovare, in un gruppo, un DM che indirizzava il gioco in un senso di ''mena, vinci e fai punti'', mentre tra i giocatori c'era quello che preferiva ''simulare la vita di un PG immerso in un mondo SENSATO e INDIPENDENTE da lui'', quello che invece voleva ''narrare TUTTI i frangenti di una STORIA insieme ai giocatori e al master, mediante conflitti vari e poteri narrativi'', etc... (Ovviamente, tali ruoli sono del tutto INTERCAMBIABILI)

    Solo che tutti questi tipi di ''desiderio'', tutte queste differenti aspettative dal gioco, si trovavano insieme a coesistere in una partita che, alla fine, NEL MIGLIORE DEI CASI si riduceva ad un ''accordo'', una mitigazione del tipo di gioco in una forma che ''andasse più o meno bene a tutti''.

    Ma questo accordo NON produceva un gioco che invece PIACESSE in modo DECISO a tutti.

    Produceva un surrogato.

    Questo è come ho inteso le cose riguardo al ''senso'' dei discorsi come quello di Moreno.

    Ecco, la focalizzazione del gioco (una delle peculiarità del NW) provvede a questo problema.

    Le mie osservazioni, le mie impressioni riguardo questi punti sono quelle che ho già detto: in molti casi sono interessanti, in altri ancora sono REALMENTE constatabili.

    Ma, ovviamente, le cose suonano diverse a seconda di come le si ponga.

  22. l'idea di multi GM/Narratori od altro era già presente in Ars Magica 3rd edizione, che è del 1991 o 1992.

    Quindi non che sia un'idea innovativa.

    Anzi, già si parlava di multi-personaggio, multi-personalità, multi-tutto.

    L'abazia era vista come un personaggio giocante... e tante cose interessanti.

    Io ora non ho tempo (ma vedo con piacere che Tom sta portando concetti sempre più ''specifici'' con giuste osservazioni), ma dico solo che se ci mettiamo d'impegno, ''tutto è già stato visto''.

    Ma se esistono cose come TSoY, Aips, Levity, SotC ecc... che sono nell'occhio del ciclone delle discussioni riguardo al gdr ''nuovo'' un motivo ci sarà ^^.

    PS:

    NB: con il termine "incoerente" (termine che tra l'altro a me non piace perchè ha un'accezione negativa) non intendo dire che in una pagina del manuale il gioco X dice una cosa e in un'altra pagina dice il contrario, intendo l'accezione forgista del termine, ovvero che adotta molteplici creative agenda

    Esatto, attenzione a specificarlo sempre.

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