Il luminoso pomeriggio d'aprile era ormai terminato,
quando Giorgio e Piero si risvegliarono imprigionati nelle segrete.
ad un tratto videro un piccolo soldo di cacio avvicinarsi.
Era il nano Gurth, che sbuffando dalle enormi froge li libero' :
per sdebitarsi, i due gli regalarono un tozzo di pane ed un piccolo crogiuolo.
"Potrai forgiarci cio' che vuoi ", gli dissero.
Una festosa salva saluto' la loro partenza...
"Ma dove andrete ?", domando' Gurth
"Andremo alla ricerca "