Viimak_175

Maninder

Colei che può aiutarti è la gran sacerdotessa Gaeth'elle. Risponde Maninder Imaggino tu voglia parlare con lei, vieni. 

Maninder ti conduce verso una scala, attraverso gli alloggi delle sorelle e una volta al piano di sopra ti indica una porta più grande delle altre. Vai pure io resto indietro, tra me e la sacerdotessa non corre buon sangue. 

Per le guardie non so dirti molto, risponde Cress so solo che uno di loro è venuto a chiedermi di fare un paio di bastoni da combattimento senza parti metalliche, e hanno comprato delle armature di cuoio. Pare che non volessero con loro armi che potevano essere distrutte, e devo dire che se c'è qualcosa che attacca il metallo lì sotto hanno fatto bene ma questo non li ha salvati. Si blocca un secondo a pensare e poi continua Ieri durante la notte c'è stato un gran fumo che si levava dalla zona dietro il tempio, ma si è disperso dopo un paio di minuti. Ma credo che lo gnomo stia facendo uno dei suoi esperimenti. Arrivate davanti alla porta della locanda del Cinghiale Speziato e Cress si gira verso di te Non avere paura della confusione, qui è sempre così.

Ho usato anche io alle volte strumenti del genere, risponde indicando i blocchi di luna  ma da un po' di tempo ho cominciato a cercare i segnali nel fuoco anche se non è molto facile interpretarli. Di recente però ammetto - per una situazione particolare - mi sono rivolto ad entità elementali legate ad altri piani dell'esistenza. Non so dirti altro, riguardo alla faccenda delle miniere, ma voglio darti un consiglio:  il codardo è il nemico più infimo e più difficile da combattere perché spesso ti attaccherà alle spalle, dopo averti spinto contro un muro ed averti indebolito più che può. Non sottovalutare mai niente e nessuno: solo perché noi possediamo il dono della magia, restiamo comunque vulnerabile alle spade ed alle frecce.

Beh Howard è veramente una visione strana! Potrebbe avertela mandata il tuo signore, chiunque egli sia. La vedi pensierosa per qualche momento e poi riprende Non so dirti riguardo agli altri elementi della tua visione ma il drago potrebbe essere effettivamente un drago: uno degli studiosi del tempio mi ha narrato che tutta questa terra da Miral a Berzead era dominio di una potente dragonessa nera di nome Arkanaxalthagar, un tempo. Il suo tesoro potrebbe - in effetti - essere sepolto sotto le miniere. La dragonessa tuttavia morì quasi mille anni fa senza lasciare né figli né seguaci.

Resto in coda al gruppo, qualche passo indietro camminandol come possibile all'indietro oppure voltandomi a guardare dietro ogni dieci passi

Attacco sempre di arma base.

Vieni, risponde Joeren senza esitare andiamo a casa mia: lì staremo senz'altro più comodi. 

Interrompe l'incantesimo di levitazione e ti guida fuori dal tempio, rimanendo sempre pochi passi avanti a te.  Ti guida in una modesta casetta di pietra a due piani, nascosta dietro al tempio alla vista dalla piazza della città. Entrati in casa noti subito un arredamento parecchio elegante e forse anche un po' eccentrico: diverse piante dai colori strani si trovano agli angoli, il mobilio in legno tinto color sangue adornato d'oro e tempestato di pietre preziose. Lo gnomo ti invita ad accomodarti su una soffice poltrona con braccioli in oro puro mentre scambia due parole con riesci a sentire con una mezzelfa che sembra una serva. Si siede di fronte a te, su una poltrona uguale a quella che ti ha offerto. La mezzelfa porta subito dei dolci appetitosi e e due boccali di una bevanda verde che non riconosci e poi se ne va. 

Bene adesso che siamo soli, prima di tutto serviti pure ma ti consiglio di assaporare la bevanda: è una mia piccola creazione, dall'estratto di un erba che cresce in altre terre. Ha un effetto particolare su coloro che hanno il dono della magia arcana. Prende il suo boccale e beve qualche sorso. Andiamo alla situazione che mi avevi esposto. No, purtroppo la mia attenzione è stata catturata da altri eventi negli ultimi tempi e ho cominciato solo due giorni fa a preoccuparmi delle miniere. Sfortunatamente qualcosa interferisce con la mia magia se provo a divinare le miniere. Così ho dovuto affidarmi alle parole scritte ma non sono molte le informazioni che ho trovato. Ma ho avuto modo di contattare un mio cugino, che ha a sua disposizione fonti più antiche delle mie, ma le sue conoscenze si limitano a quello che accadeva mille anni or sono esattamente dove ci troviamo ora. Allora sono ricorso ad altri metodi non proprio ortodossi, e ho ottenuto solo l'immagine di tanti corvi intenti a banchettare sul cadavere di un gigante. Cosa possa significare, non l'ho ancora compreso, ahimé.

Ah capisco! risponde Cress Ho avuto modo di scoprire io stesso il problema, in effetti, quando ancora non si sapeva nulla. Poche settimane fa, è arrivato un carico di ferro dalle miniere e avrei dovuto immagazzinarlo in attesa di essere lavorato. Casualmente uno dei blocchi più grandi, mi è caduto dalle mani e invece di spezzarmi le ossa del piede si è infranto in mille pezzi! Roba da non credere! Poi naturalmente il fabbro me le ha date di santa ragione pensando ad uno scherzo di pessimo gusto. Ma la cosa si è ripetuta: quella testa di rapa ha cominciato a battere il suo martello su una lama rovente e si è spezzata come fosse vetro. Dopo ha continuato a succedere finché ci è giunta voce che aveva cominciato ad accadere già durante l'estrazione dl ferro ed ora non vediamo ferro grezzo utile da tanto e siamo fermi. 

Onestà si avvicina a te Era un brutto momento, in effetti, mi stavo annoiando parecchio. Ma, forse, tu puoi renderlo più interessante. Ti prende per una mano e ti trascina lungo la taverna fino ad una scala che pare condurre ad uno scantinato. Scese le scale giungete in una piccola stanzetta con arredamento spoglio: una piccola scrivania di legno, un letto di paglia un armadio con un'anta che pare in procinto di cadere e un piccolo bauletto di legno altrettanto rovinato. Ti indica una sedia, mentre lei si mette sul letto con la schiena appoggiata al muro e le gambe incrociate. 

Qui saremo più tranquilli e non dovremo urlare per sentirci a vicenda. Sai sono riuscita a convincere i proprietari del Cinghiale a lasciarmi alloggiare qui a tempo indeterminato e senza nemmeno sborsare un soldo! Scoppia in una risata allegra. Allora, dimmi: quale avventura ti porta qui a Miral? O forse sei qui solo perché speravi di poter passare un po' di tempo con me? Aggiunge con un sorriso malizioso.

Beh sai, risponde Maninder su questi abiti mi trovi d'accordo: non è certo molto comodo muoversi con questi strascichi fino ai piedi e inoltre nessuna di noi fa voto di castità. Anche se la decenza ha un suo limite. Le miniere di Miral sono la tua meta? beh non so dirti molto, non mi sono occupata io dei funerali dei poveretti morti lì, ma ho avuto modo di esaminare uno dei corpi e alcune ferite sembravano inflitte da armi: c'era una ferita da taglio che sembrava causa di una daga o qualche arma simile di piccole dimensioni e anche un buco che sembrava una ferita da freccia, ma non ho trovato nessuna scheggia che me lo confermasse. Fa una piccola pausa, le rughe sul volto ti fanno capire che è preoccupata per qualcosa.Posso chiederti un favore? Non addentrarti troppo nelle miniere. Scopri cosa succede, elimina la minaccia- se c'è - ma poi torna fuori senza esitare. So che quelle miniere sono molto antiche e potrebbero esservi sepolti segreti che è meglio non riportare alla vita. I morti devono restare morti, e con loro anche i ricordi che si sono portati dietro.

La preghiera termina dopo meno di un minuto. Maninder, che a quanto pare aveva notato il tuo arrivo non segue le sorelle ma giunge verso di te: Hestav! Cosa fai qui? Sei forse venuto ad unirti alle sorelle di Valna? Saresti davvero un bello spettacolo con indosso la gonnellina delle novizie. Lancia un sorriso e poi aggiunge. Ma mi fa piacere vederti qui.

Trovi facilmente Cress, che ha appena finito di affilare la lama di una spada e può dunque prendersi una piccola pausa. Dopo i saluti, accetta volentieri il tuo invito per andare dal nano, aggiungendo Egar dovrebbe essere al Cinghiale Pezzato, è quasi sempre lì ad ubriacarsi o a fare a pugni dopo essersi ubriacato. Ma perché vuoi parlare con lui? Se ti serve un arma posso fartela io: sono diventato davvero bravo. Non so ancora forgiare spade, ma se ti serve una picca o una mazza chiodata posso pensarci io!

Una delle guardie del tempio non sembra molto felice della tua curiosità e sembra stia per mandarti via quando alle tue spalle giunge una voce: Dicono che tu non possa trovarlo in nessun modo se non è lui a cercare te. Ma chiedere del Gufo quando è pochi metri dietro di te funziona altrettanto bene. Ti volti ed uno gnomo, che fluttua leggermente in aria, si trova proprio di te Il mio nome è Joeren ma mi chiamano anche “il Gufo”. Posso esseri utile in qualche modo, elfo?

Lo spettacolo di Onestà diventa sempre più veloce quasi seguisse la musica, fino a che sull’ultima nota tre dei pugnali le sfuggono di mano e lo spettacolo termina tra le risate e lo scherno del pubblico. Onestà raccoglie i finti pugnali da terra e quando alza gli occhi si accorge di te. Continua però a fingere di non averti notato e ripone i “pugnali” in tasca, mentre attorno a voi il caos continua a regnare.

Muovo in H-1 (o h-0? la numerazione finisce) e attacco lo zombi davanti a me (TxC +4, 1d8+2 danni). Se lo scacciare dovesse finire e dovessero cominciare ad attaccarmi, ho la reazione wrath of the Storm: a reazione se vengo attaccato 2d8 danni da tuono (TS DES cd 13 dimezza), a tutte le creature adiacenti a me.

Giunto alla caserma, spieghi le motivazioni della vostra presenza a Miral al comandante di turno, il quale ti dà subito il permesso di tenere il carro ed i cavalli alla caserma. Ti suggerisce anche di parlare con Egar, il fabbro nano di Miral, che è anche il più esperto, in città se volessi comprendere meglio ciò che succede al ferro delle miniere. Il comandante aggiunge che tre uomini della guardia sono andati alle miniere (senza ricevere ordine) una settimana fa e non sono ancora tornati. Se riuscissi a recuperare qualche informazione, il comandante ti farà avere una ricompensa di 50 monete d'oro. Se riesci anche a recuperare le loro armi e armature, te le pagherà a metà del prezzo di mercato. 

Conoscenze

Il tempio è suddiviso in cinque zone: una centrale e quattro laterali ognuna dedicata ad un dio. La parte centrale è una lunga navata costeggiata da colonne di marmo bianco con gemme preziosi di vario tipo incastonate. Ai lati, oltre le colonne vi sono quattro cancelli che conducono alle zone consacrate al singolo dio.  Senti anche, leggera canzone ma di cui non riesci a distinguere le parole.

 Chiedendo di Maninder ti viene indicato il "Vestibolo dell'Oltre", nellato sud-est del tempio. Maninder è una giovane donna dalla pelle scura e capelli e occhi neri. Arrivi ai piedi di un'arco, oltre il quale diverse donne, negli abiti blu e grigi tipici delle sacerdotesse di Valna, sono in preghiera. Sullo sfondo vedi un velo grigio. Da dietro il velo emana una strana luce bluastra. Una ragazza – una novizia del clero, all’apparenza – ti ferma e ti chiede di attendere, dicendoti che la preghiera è quasi terminata.

Conocenze

Il tempio è suddiviso in cinque zone: una centrale e quattro laterali ognuna dedicata ad un dio. La parte centrale è una lunga navata costeggiata da colonne di marmo bianco con gemme preziosi di vario tipo incastonate. Ai lati, oltre le colonne vi sono quattro cancelli che conducono alle zone consacrate al singolo dio.  Senti anche, leggera canzone ma di cui non riesci a distinguere le parole.

Hestav chiede di una certa Mandinder e viene mandato nella zona sud-est, che è quella consacrata a Valna.  Appena messo piede nel tempio, ti sei sentito osservato e guardando bene noti un occhio fluttuante sopra un balconcino nella parte nord-est. 

Entri nella taverna e diverse sensazioni ti invadono all’improvviso: due violinisti suonano un ritmo veloce ed allegro e in molti li seguono ballando e cantando. Un nano, una goliath ed un uomo con grossi muscoli, in un angolo se le stanno dando di santa ragione fracassando alcune sedie e tavoli, senti odore di arrosto misto ad alcol e sudore. Una persona che riconosci subito come Onestà, con altre persone sedute in cerchio attorno a lei, sta facendo da giocoliere con dei pugnali – non ti è ben chiaro quanti siano a causa del movimento veloce ma sembrano essere almeno una dozzina – ma capisci all’istante che uno solo dei pugnali è vero, tutti gli altri sono soltanto un’illusione magica. In tutto questo tre gnomi volano in giro sulla taverna sopra dischi metallici urlando a gran voce  cercando di calmare la confusione ma col risultato di crearne ancora di più.

Azione preparata: Attacco qualunque creatura a portata dell'arma (con entrambi gli attacchi 1d10+3/1d4+3), se invece vedo una creatura a distanza, indietreggio verso gli altri tenendo la stessa azione. 

Guiding Bolt, TxC +5, 4d6 danni radiant. 

Riconosci - nell'ordine in cui le ho elencate - Vogan, Neldas, Valna e Shaidar. 

Ricordi che ti hanno parlato di un mago di nome Severin, che pare essere molto esperto in particolare negli incantesimi di divinazione. Probabilmente risiede nel tempio, o lì sanno dove puoi trovarlo.

Riconosci - nell'ordine in cui le ho elencate - Vogan, Neldas, Valna e Shaidar. 

Non conosci nessuno alla caserma, ma potrebbe essere un buon posto per raccogliere informazioni, così come il tempio sai trovarsi una chierica di Valna, di nome Maninder che una volta hai incontrato e con cui ti sei trovato a chiaccherare  amichevolmente, nonostante le differenze di credo.

Riconosci all'istante una delle quattro statue - la donna con la spada - come Neldas.

L'autunno precedente, un tuo amico di infanzia di nome Cress è stato mandato dal padre, a fare da apprendista all'armaiolo della caserma di Miral.

Riconosci, tra le statue, la donna dal volto triste come la dea Valna.

Qui a Miral dovrebbe abitare - secondo quanto ti ha raccontato - una tiefling di nome Onestà, che una volta hai incontrato a Yandir, e con cui ti sei ritrovato a condividere parecchio da bere e anche segreti: possedeva poteri simili ai tuoi e come te pareva essere soggiogata da un "padrone" che gli aveva concesso quegli stessi poteri. 

Uso Divine Sense. Se percepisco non morti o demoni/diavoli, preparo subito l'arma