Kehr

L'ho usato. Devo ammettere che viene bene. È molto divertente Io in genere per i miei altri pg elfi uso il greco moderno. Tanto... ma chi è che sa il greco moderno? Però questo sistema riproduce meglio quelle che nell'immaginario comune sono le sonorità della lingua elfica.

Nephely "Che cosa sono... quelli? Come...? Chi...?" Se dovessi dare voce a tutti i pensieri che mi turbinano nella mente, non credo mi basterebbero le parole. Perciò riesco solo ad emettere frasi smozzicate, domande destinate a restare senza risposta. "Sai, Burke, comincio a dubitare del fatto che quegli esseri capiscano una lingua qualunque. Ma tanto vale provare. Solo... state pronti a scattare, qualsiasi cosa succeda. Io proverò a dare loro l'idea che siamo innocui, quindi non potrò toccare le mie armi. Dovrete pensarci voi." Ciò detto, portandomi davanti al gruppo, pur restando ben compatta con i miei compagni, grido in direzione degli esseri che sono appena apparsi: "Shi eisi volos tystol ail vaeli. Shi olia maesol sharaes." Alzo quindi le mani, in segno di pace... Restando in attesa. "E se fossero stati umani, un tempo? Oh luce santa, fa che non sia così!"

Nephely La reazione di Alex mi spaventa. Non l'ho visto reagire così di fronte a nulla di ciò che fin'ora abbiamo visto. E non è poco. Cerco di mantenere un tono sereno, per quanto è possibile, rispondendo a lui e a Burke, le cui parole, a dire il vero, sono esattamente quelle che mi aspettavo da lui. "D'accordo, ragazzi. Non andrò. Però... non vorrei neanche che voi due andaste in avanscoperta, Burke. Io dico: entriamo ed avviciniamoci al centro del complesso un po' per volta, nascondendoci via via dove ci è possibile. Restiamo come avevamo detto all'inizio: non dividiamoci." Guardo Burke, stringendogli un braccio: "Per favore."

Immagino. La sua è solo un'idea... Il fatto è che si sente responsabile perchè stava a lei fare qualcosa, visto che solo lei poteva leggere quelle parole. Ma potete fermarla. Per questo vi ha chiesto un parere. Neph è insicura e si fida di voi.

@Demon_Rose_96 io l'ho data un'idea. Un'idea suicida, credo. Ella che ne pensa?

Nephely "C4770! Dovevamo rispondere subito! Accidenti a me e a quando chiacchiero troppo!" "Burke, Ella non c'entra. Non siamo riusciti a disinnescare l'incantesimo perchè non abbiamo detto la parola d'ordine: è scattato a prescindere. Ormai, comunque, c'è poco da fare: la nostra presenza è palese e temo che qualcuno stia venendo ad... accoglierci." Guardo un'ultima volta la targa e la scritta che solo ai miei occhi si rivela... "Ho un'idea... folle, forse, ma non vedo molte altre soluzioni." Guardo i miei tre compagni, sapendo che Markus è da qualche parte nascosto, pronto anche lui a scattare. "Ascoltate, non sappiamo quanti siano, ma a giudicare dalle grida direi molti. E possiamo ritenere che si tratti di elfi. Perciò lasciate..." Esito un istante: ho paura di ciò che sto per dire. "... che vada avanti io. Proverò a parlarci. Voi restate qualche passo dietro di me e copritemi, d'accordo? Se non altro, in questo modo potremmo avere un'idea di chi siano, quanti siano ed eviteremo di correre a testa bassa contro di loro alla cieca." "E dire che non sono davvero una statega, io!" Sposto lo sguardo sugli altri, cercando conferma o smentita alle mie parole.

E mi sa che mi toccherà usarlo presto, visto come si è messa la situazione qua!

Wow!!!! Mi piace! Tanto!

Piace pure a me!!!!! Ne cercherò la versione da donna

Menomale!!!!

Ragazzi, spero di essermi spiegata nell'ultimo post. È davvero una cosa piuttosto complicata. Se non vi è chiaro, provo a farvi uno schema riassuntivo qui. Quindi ditemi pure tranquillamente E scusate per la lunghezza: ho provato ad essere esaustiva.

Nephely "Già... che succede... Vediamo se riesco a capirci qualcosa. Come è possibile che voi non vediate la scri... Aaaaaahhhhh, credo di aver capito...." "Ci sono delle magie qui... tante! ma che diavolo...?" Concentrandomi un poco, riesco ad identificare alcuni strani incantesimi su questa tutt'altro che innocua targa. "Qualcuno ha lanciato una serie di incantesimi qui sopra. Il primo è piuttosto semplice ed impedisce a qualcuno di vedere i segni scritti, tramutandoli in spazi vuoti. Nello specifico, evidentemente agli umani è impossibile vedere un simbolo che si trova qui" -indico l'angolo in alto a sinistra della targa- "e la scritta che vi ho letto, che si trova qui." -di nuovo indico col dito, questa volta l'angolo in basso a destra. "Quindi il primo incantesimo seleziona la razza che potrà avere accesso alla visione completa della targa: umani no, elfi si. Passiamo quindi a ciò che io vedo e voi no: il simbolo non mi dice assolutamente nulla, anzi mi sembra un'accozzaglia di segni vagamente simili ad un giglio stilizzato; quanto alla scritta... È davvero un enigma! A me appare nella forma delle frasi che vi ho letto: "nell'epurazione noi crediamo", la prima, e "col sangue degli umani la otterremo", la seconda. In realtà, agli occhi di alcuni "prescelti", diciamo così, queste due frasi dicono molto di più: sono degli incantesimi. La prima frase contiene l'incantesimo che ha prodotto la voce che abbiamo sentito; la seconda frase contiene invece l'incantesimo che farà scattare l'allarme a meno che noi non pronunceremo una parola segreta che lo disattiverà." Continuo a fissare la targa, cercando di carpirne altri segreti. Inutilmente. "Ora, voi potreste pensare che io abbia visto tutto ciò, ovvero non solo la scritta ma anche gli incantesimi che essa in realtà cela. Tuttavia non è così: ho capito di quali incantesimi si tratta grazie alle auree che essi emanano, ma io non sono una "prescelta" chiaramente, perciò non leggo nè le formule magiche nè tantomeno, ammesso che sia scritta qui, la parola di disattivazione dell'allarme. Io vedo solo ciò che vi ho detto, e tanto basta per mettermi i brividi. Evidentemente abbiamo a che fare con degli elfi che si considerano "speciali" rispetto agli altri elfi, visto che solo ad essi è dato di leggere anche le formule magiche nascoste. E che costituiscono un serio pericolo per gli umani." Riprendo fiato, mentre guardo i miei compagni cercando di capire dai loro volti se hanno capito: è una situazione piuttosto complessa e spiegarla a loro, che non vedono ciò di cui sto parlando, la complica ulteriormente. "Spero di essermi spiegata: non è semplice. Comunque adesso il punto è: cosa diciamo a questa targa per impedirle di far scattare l'allarme? In assenza di altre indicazioni utili, potremmo forse provare a ripetere la frase... in elfico, ovviamente. Avete altre idee?"

@Morgan Bale

@Morgan Bale

Noooooo vabbè! La chitarra elettrica ha vinto! Voglio spaccarla in testa a qualcuno tipo subito! ahahahahah

Nephely Guardo la tabella con attenzione, concentrandomi inizialmente sugli edifici. "Beh, non so se questa targa si riferisca a ciò che questo luogo era prima. Il simbolo in alto a sinistra mi colpisce ma non ho proprio idea di cosa possa indicare: mai visto prima. Sembra, invece, che il complesso sia stato pensato per ospitare alcune persone e compiere operazioni che abbiano a che fare con la combustione di grosse quantità di qualcosa: guardate quella fornace, è l'edificio più grande. Quanto al resto, io non-" Mi blocco mentre sto parlando. Lo sguardo mi cade sulla frase scritta in basso a destra. Sobbalzo vistosamente e porto istintivamente le mani davanti alla bocca. "Oh dei! Abbiate pietà di noi!" Devo deglutire un paio di volte prima di riuscire a riprendere la parola. "Non so come dirvelo. Qui in basso... queste parole..." Le indico con il dito. "Ail vesi shi ser, shol cestar shyr shi'jh kali air... È la lingua del mio popolo e vuol dire..." "Come accidenti faccio a tradurre una cosa del genere?" Prendo fiato tutto insieme e lascio uscire le parole di fila, senza riprendere aria fino alla fine: "Vuol dire: nell'epurazione noi crediamo, col sangue degli umani la otterremo". Mi allontano di un passo, scuotendo la testa. Questa cosa mi getta nello sconforto più totale. "Perchè è successo tutto questo? Eravamo amici, un tempo, eravamo fratelli!" Con un filo di voce riesco ad aggiungere: "Mi dispiace. Io non... non so cosa... Eravamo amici, un tempo. Eravamo fratelli!" Guardo i miei compagni. Sono tutti umani, loro. Sono tutti in pericolo? E il pericolo... siamo noi? Sono... io?

Mi piace pure questo, sì sì. Cavoli, non vedo l'ora di poter dire "quando un uomo con la pistola incontra un'elfa col fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto"

Ah, ok ok. Perché quello mi piace un sacco! Ce la vedo proprio con quel fucile.

Il fucile che ha preso Nephely è l’aus r8 per caso??

No problem

Nephely "Aspettate! Prima di procedere vorrei dare uno sguardo a questa." Indico col dito una vecchia targa metallica che penzola dalla recinzione, a destra del cancello. "Ha un che di magico, anche se non saprei dire cosa. Vorrei controllarla meglio." Mi porto quindi davanti alla targa e le do un'occhiata più attenta. "Vorrei almeno cercare di capire se e quali forze ci sono all'opera qui. Chissà che questo oggetto non possa essere di qualche aiuto, in questo."

Nephely "Che cosa era questo posto?" Voglio convincermi di avere i brividi per il freddo e non per le brutte sensazioni che questo luogo mi trasmette, ma so benissimo che non è così. "No, Ella, io non ci vedo al buio. Vedo meglio di voi in penombra, ma al buio i miei occhi funzionano esattamente come i vostri. Tuttavia non preoccupatevi per la luce. Se pure le torce dovessero scaricarsi, posso riaccenderle io, con la magia." Dicendo queste parole, spengo la torcia che tengo in mano per poi passarci sopra le dita e farla nuovamente brillare, ma di luce magica questa volta. "Ecco, così. Non fatevi problemi, chiedetemelo se serve. D'accordo?" Quindi volto lo sguardo verso il cancello. "Purtroppo procedere al buio per noi è impossibile quindi, a meno che non decidessimo di aspettare le prime luci dell'alba, tanto vale passare il cancello principale." Ci penso un attimo... forse non ho detto una cosa tanto sciocca. "In effetti, potremmo aspettare nascosti da qualche parte e intanto vedere se esce qualcuno o qualcosa dall'edificio, per poi entrare solo quando c'è un po' di luce. Potrebbe essere un'alternativa... Ad ogni modo, voglio provare a fare una cosa. Datemi qualche istante." Concentro il mio sguardo sull'edificio fino al punto in cui i suoi contorni perdono la definizione ed io quasi non lo vedo più: a questo punto, se c'è qualcosa di magico nella zona, dovrei riuscire a localizzarla.

Nephely @Burke "Anche io ho una torcia, ragazzi, e c'è una lampada da campo nella macchina, potremmo prendere anche quella." dico, sfilando dalla cintura la mia piccola torcia e accendendola. Mi guardo intorno, ruotando il cono di luce tutt'attorno, cercando di individuare l'ingresso al Raccordo . "Allora, da che parte?" @Master

Perfetto!!!

Vabbè, io l'ho fatto, così intanto ho postato. @Morgan Bale, se preferisci evitare il flashback, edito e lo elimino. Attendo indicazioni.