
Tutti i contenuti pubblicati da Kehr
-
Topic Organizzativo
Tu ridi delle nostre sventure! Malvagio!
-
Topic Organizzativo
Eh già, sono d'accordo. Poi capirai, io c'ho il bardo... Avete presente che fine fanno i bardi nei combattimenti, sì? Insomma, "un popolo dovrebbe capire quando è sconfitto." Però tocca vedere una cosa: se lui ci lascia andare
-
Topic Organizzativo
Mi hai tolto le parole di bocca! ahahahahaha... Vorrei davvero capire che accidenti vuole da noi, però! Uffi!
-
Topic Organizzativo
-
Topic Organizzativo
Capirai, con BAB a zero la vedo proprio taaaaaaanto difficile!
-
Topic Organizzativo
Infatti quello che pensavo è proprio che estraggo ora così poi sono pronta per compiere l'azione preparata, dato che la condizione per far partire l'azione non si è ancora verificata. Insomma l'azione preparata è ancora in canna, diciamo così, ed io uso il mio round per estrarre. È corretto?? (Io con le estrazioni ho sempre problemi!)
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely "Di certo sono almeno due qui le persone cui non piacete un gran chè, signore." Adesso la tensione è palpabile e ho la netta sensazione che non si metterà bene. Per niente. Quindi estraggo la mia frusta e lascio che si srotoli lungo la mia gamba destra fino a terra.
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely "Torniamo subito, signor Flint! Non si preoccupi!" grido al meccanico mentre lascio l'officina. La situazione in cui ci troviamo sembrerebbe vantaggiosa per noi ma il sorriso beffardo dell'uomo non lascia presagire nulla di buono. Prima di passare alle vie di fatto, però, conviene forse provare ad intavolare una discussione... forse... Io comunque sono pronta ad estrarre, nel caso in cui la diplomazia dovesse fallire. Il che è un'eventualità piuttosto plausibile. "O magari siamo proprio noi ciò che sta cercando... E in tal caso sarei davvero curiosa di sapere perchè lei nutra tanto interesse per delle persone comuni quali noi siamo..."
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely "E' troppo umido qui!" Le corde perdono l'accordatura dopo poche note, la mia stessa voce è come intorpidita. "Non ci sto riuscendo!" Quando vedo Alex partire di corsa verso il vicolo, lascio la chitarra, girandola velocemente dietro le spalle, e mi appresto a seguirlo, proprio mentre Burke mi supera. "Arrivo!" dico al mio compatriota, mentre comincio a correre anche io verso il vicolo, la mano sull'impugnatura della mia frusta, pronta ad usarla in caso di necessità.
-
Topic Organizzativo
Sottoscrivo!
-
Topic Organizzativo
Io direi "evidentemente" ci è andato a pu...
-
Topic Organizzativo
Scusate, m'è partita la citazione
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely "Bene, è deciso allora. Proviamo!" Avendo ripristinato l'accordatura dello strumento, mi appoggio allo stipite della porta dell'officina, in modo tale da avere il vicolo nel mio campo visivo: l'uomo è lì, a portata della mia musica. "Bene. Adesso rilassati, bello... Rilassati." Lascio passare delicatamente la mano sulle corde. "Perfetto!" "Allora, facciamo qualcosa che da la carica. Questo è un pezzo un po' vecchio... beh, è un pezzo un po' vecchio dalle mie parti..."
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely "Beh, forse io potrei creare un diversivo." dico, indicando la chitarra che porto legata dietro le spalle. "Posso provare a distrarlo suonando. Sì, lo so che sembra che una sciocchezza, ma a volte funziona: la gente si imbambola mentre suono. E allora tu, Burke, avresti modi di prenderlo di sorpresa. Che dite? Ci proviamo?" Non so se l'idea piaccia o meno ai miei compagni di sventura, ma io intanto prendo la chitarra e comincio ad accordarla. "Accidenti! Con tutta questa umidità, l'accordatura è completamente da rifare!" Siccome l'uomo ci guarda, per dare un senso al mio gesto, aggiungo: "Allora, basta con questi musi lunghi! Un po' di musica nell'attesa del mezzo? Avete qualche richiesta o pesco dal mio repertorio?"
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely Lo vedo! Mentre muovo lo sguardo su tutte le persone che camminano per le strade qui davanti, vedo l'uomo che Markus ci ha indicato. Non mi soffermo su di lui, ovviamente. Continuo a spostare lo sguardo, con espressione vaga, come se fossi soprappensiero, fino a riportalo sui miei interlocutori. Su Alex, per la precisione, che ha appena detto qualcosa che mi fa raggelare il sangue: "Molto malvagio? Ma... perchè? Voglio dire, perchè dovrebbe avercela con noi. Non è possibile che sia solo un caso? Insomma, io e Burke siamo arrivati da poche ore e tra noi quattro ci conosciamo appena. Siamo solo delle persone che vogliono andare via di qui, ognuno evidentemente per le proprie ragioni. Che male abbiamo mai fatto per attirare l'interesse di chicchessia?" Quando Burke si avvicina per chiederci cosa stia succedendo, molto brevemente gli dico: "C'è un uomo nel vicolo. Pare che ci abbia seguito e che sia interessato a noi. Alex dice che è senza dubbio molto malvagio. Ci chiedevamo cosa fare con lui."
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely "Ecco qua: donna ed elfa. Come a dire: inutile e fuori luogo." Non mi è sfuggita l'occhiata perplessa di Flint. Non credo di doverci leggere cattive intenzioni dietro, ma è innegabile che gli altri non li ha guardati così. "Se penso che fino a qualche anno fa nessun umano avrebbe mai dubitato di un elfo, e viceversa... Come ci siamo ridotti! " Comunque questo Flint sembra disposto ad aiutarci. Ovviamente non ci regala nulla ma, del resto, chi regala qualcosa a degli sconosciuti in questo mondo? Lui e Burke si mettono subito all'opera, chiacchierando tra loro quasi amichevolmente. Dico loro: "Non si può dire che io sia un'esperta ma so distinguere una chiave inglese da un cacciavite. Se avete bisogno di aiuto, chiedete pure, ok?" per poi tornare verso l'entrata dove si trovano anche Alex e Markus. Entrambi guardano fuori. "Avete visto qualcosa di sospetto?" chiedo, girando io stessa lo sguardo intorno sulle persone che si aggirano all'esterno dell'officina.
-
Topic Organizzativo
Ragazzi, spero che i miei post non siano troppo lunghi. È che sono direttamente proporzionali alle attese dei mezzi pubblici di Roma, durante le quali scrivo
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely “Non piace neanche a me.” Commento in risposta all’affermazione del commensale senza nome. E siccome non sapere come si chiami sta cominciando a mettermi a disagio, a costo di sembrare invadente decido di chiederglielo, mentre attendiamo che Markus, dal cui accento deduco che debba essere russo, scopra dove si trovi questo Flint. “Perdonami, se non ti fa problema, non è che potresti dirmi il tuo nome. Sto cominciando ad identificarti con nomignoli vari, nella mia mente. Sapere come ti chiami semplificherebbe di gran lunga i miei pensieri.” Trovare Flint si rivela più facile del previsto e l’odore di olio e benzina che si respira nella sua officina è di gran lunga migliore di quello che impregna il resto della città. E forse anche più salutare. Non sono una grande esperta di macchine, però questo furgone su cui l’uomo sta lavorando sembrerebbe poter fare al caso nostro. Perciò mi sento di aggiungere queste parole a quelle già rivolte a Flint da Burke: “Staremmo cercando un mezzo per uscire dalla città e ci è stato detto che lei è la persona più esperta in fatto di motori. Può aiutarci, gentilmente?”
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely “Cosa mai avrà tanto da guardare quel tizio?” mi chiedo, mentre il mio pensiero va inevitabilmente nella peggiore delle direzioni: “È per me, perché sono un’elfa.” Certo, in realtà non sta fissando solo me, ma tutto il tavolo, però io mi sento molto a disagio e mi aspetto che uno di questi umani mi attacchi da un momento all’altro. Anzi, quasi mi stupisco che ciò non sia ancora avvenuto. Mi alzo subito assieme agli altri e non faccio in tempo a fermare Burke quando paga anche per me: “La prossima volta però faccio io, d’accordo?” Gli dico, ringraziandolo. Ed è in questo momento che mi accorgo che uno dei nostri compagni di tavolo (quello silenzioso che non si è presentato) ha la mano fissa sulla fondina. E questo, unito allo sguardo minaccioso di quell’altro tizio, mi provoca un brutto presentimento. Mi accosto al nostro commensale mentre usciamo e gli dico: “L’hai notato anche tu vero? L’uomo che ci fissava, intendo. Sai chi è? Cosa può volere da noi?”
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely "Oh beh, se c'è una cosa che non mi dispiace è il pensiero di poter respirare aria meno puzzolente. Sebbene..." Lascio la frase in sospeso pensando "all'inferno" cui accennava l'oste. "Ma del resto non sono venuta fin qua per fermarmi nel primo porto puzzolente. Ho altro da fare io e non troverò certo ciò che cerco qui." "Comunque, sì, l'idea di provare con questo Flint mi sembra fattibile. Almeno sarà un inizio. E magari riusciamo pure a fare qualcosa per questa fogn... ehm, città. Non sarebbe certo un male!" Sorrido e poi proseguo. "Il mio nome è Nèphely e ci so fare... beh, con le mucche. Ma non credo che questo importi, ora." concludo con una breve risata.
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely “Niente acqua?! Ecco il perché di questo luridume! Ma... come accidenti campano senza acqua?!” penso proprio mentre Burke chiede spiegazioni all’oste. Comunque devo dire che mi interessa di più la domanda posta dall’uomo al mio tavolo. “Beh, io spererei di riuscire ad andarmene al più presto, anche se ancora non so come, di preciso. Tu? Hai già qualche idea?” gli chiedo, quindi, mentre guardo nel mio bicchiere di birra, dubitando della sua pulizia. Ma alla fine la sete ha la meglio sui miei dubbi e ne bevo un sorso, attendendo la risposta dell’uomo.
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely Non si può dire che io sia di buon umore nè tantomeno in vena di chiacchiere. Perciò quando mi siedo al tavolo che il proprietario del locale ci ha indicato, spero solo che le persone con cui lo condividiamo non siano troppo ciarliere. In genere non sono così musona, tutt’altro! Ma questo posto mi da la nausea e sono stanca ed ho sete ed anche fame. E quindi, sebbene io mi adegui a condividere il tavolo e persino all’idea di mangiare e bere in questo luogo lurido, so bene che resterò di malumore per un po’. Mi pare inevitabile, date le condizioni. Menomale che ad ordinare e a fare “pubbliche relazioni” ci pensa Burke. Io, per conto mio, mi limito ad indirizzare agli altri occupanti del tavolo un cenno del capo e un sorriso stiracchiato.
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephely "Non potrei essere più d'accordo. Speriamo nel vento del mare..." dico a Burke, dopo aver ponderato sulle parole del rigattiere e sulla descrizione che ci ha fatto dei... "locali", diciamo così, dove potremmo trovare qualcosa da mangiare. "Quanto al pesce marcio, io dico che è una seria possibilità. Ma si riconosce dagli occhi: se sono appiattiti, evita di mangiarlo, dammi retta." Abbozzo un sorriso e poi mi avvio con Burke nella direzione dello Squirplash. "E speriamo di avere gli dei dalla nostra parte."
-
Topic Organizzativo
Anche a me un paio al giorno va bene. Ho varie campagne aperte e un periodo piuttosto impegnato quindi due al giorno mi sembra davvero perfetto. Per esempio oggi, come avete visto, sono stata un po’ assente. Adesso posto e mi metto in pari.
-
Capitolo 1 - Acque Pericolose
Nephelys Questo posto puzza. Puzza di marciume ed è fetido come la gente che lo abita. Grigio il cielo, grigio il suolo su cui camminiamo, grigio il mare da cui siamo arrivati. Ripenso alle praterie della mia terra e mi tornano in mente le parole di una vecchia canzone: "where the skies are so blue" ... Ho come la certezza che i cieli blu me li posso proprio dimenticare qui. L'unica cosa positiva è che nessuno sembra badare a me e alle mie orecchie. "Ci mancherebbe di accapigliarsi con gli umani appena messo piede a terra." Temo che ci sarà tempo per questo, ma non adesso. Adesso tocca trovare un posto dove stare, un posto dove questa puzza di putrido resti chiusa fuori dalla porta. "Dubito che esista, in questa città, un luogo che non puzzi." penso mentre mi guardo intorno nella speranza di identificare una locanda (o quello che più si avvicini all'idea che ho di una locanda). Anche l'umano che ha viaggiato con me sta cercando la stessa cosa. "Non ho la benchè minima idea di dove potremmo trovare ciò che cerchiamo. Dobbiamo continuare a guardarci intorno o tutt'al più trovare qualcuno a cui chiedere... Qualcuno che non sembri appena uscito da una fogna, suppongo." gli rispondo mentre continuo a muovere lo sguardo tutt'intorno: grigiume a perdita d'occhio. E puzza. Puzza di morte. AL MASTER: proviamo a mettere a frutto questi "occhi da elfo". Osservare (+4) per identificare o una locanda o qualcuno non tropo losco cui chiedere.