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ilggsparocaldo

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  1. Diciamo che il paladino nella lettura del diario, aveva dimenticato il calice, di cui probabilmente non si ricordava, o non era stato annotato. Fuori dal gioco, due dei giocatori, gli hanno detto che secondo loro era per la cosa dello stupro. E lui ha quindi chiesto qui, semplicemente se poteva essere ritenuta valida ai fini della perdita dei poteri. Per quanto riguarda la perdita dei poteri, il giocatore della paladina sa: che è ovviamente temporanea, e che potrà cmq livellare da paladino ugualmente. Quello che ha ricevuto è una punizione di ammonimento, una cosa che non avrà minimamente riscontri sul medio/lungo termine. Chiamatelo come volete: un'avviso, un'ammonimento, Tyr che con la voce del master le dice: "we gigetta va che ti sto tenendo d'occhio" questo è...
  2. Scusate, le ultime cose, le ho scritte di fretta.. Per tutto quello che riguarda la risposta di Aurelio90, non ho voglia di stare a copiare tutte le cose che hai detto, risponderti calcolando ogni parola che uso, e aspettare la tua risposta per poi metterci a litigare come i bambini. Rispetto la tua posizione, ma non ho voglia di una battaglia di flame.. Posso scusarmi, sul fatto che mi sono forse espresso male, quando parlavo di come giochiamo nel mio gruppo. Non voleva essere una cosa offensiva nei riguardi degli altri giocatori, tipo: " il nostro d&d e più bello degli altri". Ma solo far capire che siamo un gruppo di amici, da anni ed extra D&D. Quindi il rapporto che ho con i miei compagni, parte da fuori. Per noi non esiste: "prendo il mio zaino e i dadi, e me ne vado". E che cmq, da amante di questo gioco da anni, come in questo forum ce ne saranno parecchi se non tutti, abbiamo uno stile di gioco (come ogni gruppo ha il suo). La mia frase era solo per far capire il nostro stile. Non era per dire che abbiamo il pisello piu lungo degli altri. Quindi se e passata questa idea, mi scuso. Per quanto riguarda il resto, le torture erano a %, il chierico del gruppo, praticamente se l'è cavata con un nulla di fatto, gli hanno messo la cigogna. Alla paladina e successo quello che accadrebbe a qualsiasi donna che abbia la sfortuna di cadere nelle mani sbagliate. E gli altri due, hanno avuto parecchia sfortuna perché si sono presi le cose più "invadenti". Sopratutto il Ranger... Ma non è che nel d&d, devono succedere solo cose belle. Ci sono anche le cose brutte e fastidiose. Non mi interessa, se qualcuno qua non lo condivide, perché ognuno gioca a modo suo. Ci sarà chi condividerà, e chi non condividerà, come in tutte le cose. E specifico, non è che se uno non condivide, diventa mio acerrimo nemico su questo forum, lo rispetto ugualmente. Ma sinceramente, preferisco più una visione alla Martin, che alla Tolkien, anche se amo il secondo. Tornando invece al paladino, non volevo dire le cose, perché teoricamente da bg avrebbe un diario su cui annota le azioni e bla bla bla, (Tyr) in modo da sapere sempre se è nel giusto. Quindi non avrebbe dovuto avere difficoltà nel trovare da solo le cose che non andavano, e ne ha già trovate da solo più di una. Ma poi le elencherò, tanto abbiamo giocato anche stasera, e ho visto il cambiamento che volevo. Io non mi aspetto che il paladino si immoli per una giusta causa, ne che se ne vada se non condivide le azioni del gruppo (se esse non sono troppo pesanti), ovviamente. Però mi aspetto un comportamento da paladino, non di un guerriero buono di cuore. Quindi: rispetto della divinità, e dei suoi dogmi. Mi aspetto anche, che se c'è da prendere una decisione su qualcosa che sfavorisca il gruppo, il paladino prenda quella decisione. E mi aspetto da un paladino, un trattamento diverso verso i malvagi, rispetto a quello che potrebbe avere un guerriero lb. E non mi riferisco all'utilizzo del punire il male. Mi aspetto che il male venga debellato per volere di Tyr, ogni quakvolta è possibile. E quando non è possibile (senza immolarsi), mi aspetto almeno, che il paladino faccia capire al "male di turno", che un giorno arriverà l'ira di Tyr, e sistemerà i conti lasciati in sospeso, e giustizia sarà finalmente fatta, quando le loro anime nere bruceranno davanti a lui. Non a caso il paladino è un personaggio molto carismatico (non serve solo ai TS), deve essere una guida verso la luce, simbolo di lotta sempre e cmq contro il male. Nonche di onore prima di ogni altra cosa. Non uno che si fa corrompere anche dalle piccole cose. Si comincia col mentire, per andare incontro alle esigenze del gruppo. Ad adattarsi ai bisogni del gruppo, svestendosi per attirare i nemici in trappola. Poi si vende un calice con il marchio di Bhaal, identificato come oggetto che da potere tramite sacrifici di sangue, (e lasciamo perdere a chi è stato venduto, dopo che il Ranger aveva proposto di distruggerlo). Scommesse sui combattimenti (il meno). Il capo dei briganti: "ti prendo con la forza, o fai la gattina brava?" e lei era già a pecorina, senza dire una parola... Non penso di aver dimenticato nulla. Se fosse stata una o due di queste cose, anche le più gravi, avrei anche lasciato correre. Chiudo il poema con una frase su Tyr di cui la mia paladina è devota (metti che qualcuno qui non ha voglia di spulciare manuali, e non lo conoscesse). E anche con il mio pensiero personale, sulle regole del D&D (che qualcuno ha citato prima). "I fedeli di Tyr, hanno scelto di vedere nelle ferite di Tyr un'allegoria emblematica, della cecità della giustizia e del prezzo che il giusto deve pagare sulla via della rettitudine e dell'inflessibile difesa della legge." Con le regole del D&D mi ci pulisco, anzi diciamo che e carta straccia. Le regole le cambiano il master e i giocatori. Visto che ci devono giocare loro...
  3. Eccomi.. Diciamo che sono stati omessi una marea di particolari. Ora, dato che i pg non hanno appreso praticamente nulla di quello che avrebbero dovuto apprendere, non potrò annoiarvi come vorrei per spiegarvi bene tutta la storia. Dunque, partiamo dal fatto che è un d&d molto diverso dai quei gdr per pc, o dai quei gruppi di d&d che prendono le missioni sulla bacheca della locanda, e non fanno altro che ammazzare e comprare spade più grosse. Di quelli che quando gli chiedi cos'hanno mai fatto di bello nel d&d, rispondono con una lista delle cose grosse che hanno ammazzato.. Noi siamo amici da più anni di quelli che mi piacerebbe ammettere, e solo perchè ammetterlo mi fa sentire più vecchio. I banditi: I nostri eroi, erano a caccia di quei banditi. Li cercavano per avere info legate ad una quest precedente, sapevano che non era un gruppo di banditi del cacchio, (gli era stata proposta anche una mano, che hanno rifiutato. non che fosse necessaria cmq). i pg Non sapevano esattamente l'ubicazione del loro campo, ma sapevano di essere molto vicini. Una volta entrati nella foresta, e capito che era il loro territorio, il piano migliore che sono riusciti ad escogitare, è stato: camminiamo sul sentiero maestro. E praticamente senza osservare... tipo Gimli a Lothlorien.. Appena entrati nella foresta, si sono guardati attorno, notati dei segnalatori sonori appesi agli alberi, hanno proseguito, ricontrollando il paesaggio attorno a loro dopo 2 ore di viaggio nella foresta. (Per quanto mi riguarda, se uno non mi dice: Tiro osservare/ascoltare, vuol dire, che tengo buono un 10). Quindi al secondo tiro, si sono accorti che oramai i banditi attorno a loro erano gia 6. Ed erano seguiti almeno da un'ora da un gruppo di 3. Solo uno dei banditi aveva 56 pf (ca 15), gli altri, erano dei lustra scarpe (con tutto il rispetto per i lustra scarpe) con in mano archi e balestre. Stringendo: lo scontro gira male, perchè i pg dopo un buon inizio, hanno cappellato tatticamente, e il loro barbaro ha missato per 3 round filati la ca 15. A meta scontro, uno dei briganti (intralciato), vedendo che le cose non si stavano mettendo proprio bene, fa un richiamo con il corno da caccia. E la cosa finisce che i pg restano a combattere cercando di uccidere anche gli ultimi due sopravvissuti, fino a che non arrivano i rinforzi briganti. Le torture: come i pg sapevano, i banditi erano una parte di una storia losca. E siccome appunto, questi briganti appunto dovevano tutelare il l'obiettivo della quest, volevano sapere se gli avventurieri erano li per caso, oppure erano li proprio per loro. é per questi piccoli lavori, che si portano dietro Grosh il nano che scioglie le lingue... Perdita dei poteri: Io ho consigliato al pg di sentire i compagni, per sapere se avevano idee del perchè.. E gli ho anche detto: che se ha perso i poteri oggi, non e detto che sia per una cosa che ha fatto oggi, e che potrebbe essere anche per piu di una cosa. Infine per quanto mi riguarda, il paladino non ha nulla a che vedere con il fatto di essere LB. Il paladino è il paladino. Ci si aspetta da un paladino cose diverse, rispetto a quello che ci si aspetta da un guerriero LB. Altrimenti, non ci sarebbero Guerrieri LB, sarebbero tutti paladini...
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