Non avendo nulla da fare (astinenza di GdR da circa 4 anni) mi è venuto in mente di creare una avventura di alto livello per Pathfinder (12-16) per poi pubblicarlo (gratis) in formato pdf.
L'idea è la seguente: un drago blu anziano, che anziché vivere nel deserto usa come casa una caverna situata in una montagna, ha visto crescere e prosperare una città (città grande, con sistema di governo "monarchia"). Il drago pensa quindi di diventare il "legittimo" sovrano del posto, effettuando dei preparativi per il suo piano che durano circa 100 anni. In questo lasso di tempo:
1) Ha catturato alcune creature, accoppiandosi con esse per generare dei mezzi-draghi e utilizzandoli come un esercito. I "pargoletti" sono un gruppo di troll della roccia (Bestiario 2) guidati da un gigante delle colline, mentre un altro figlio è nascosto nella città per ordine del padre;
2) Dal suo rifugio ha usato la sua capacità di creare acqua per formare un torrente d'acqua: scendendo a valle, questi è stato usato dai cittadini come fonte di sostentamento per igiene e sostentamento per anni. Circa una settimana prima di effettuare il suo piano, però, il drago ha bloccato l'acqua formando una diga con dei macigni e usando la capacità di distruggere l'acqua. In questo modo ha distrutto uno dei pilastri della città, ma soprattutto fiaccando la determinazione della gente con il suo piano;
3) Come detto nel punto 1, nella città si trova uno dei figli del drago (mezzo-drago blu umano evocatore 13: al posto dell'arma a soffio, una volta al giorno può usare un dardo elettrico come attacco di contatto a distanza) il cui compito è eliminare qualunque imprevisto del piano di suo padre. Il drago, tramite il mago, ha donato una parte del suo tesoro alla gilda dei ladri locale per assicurarsi lealtà e servigi: il mago funge da rappresentante del drago nell'ambiente criminale, e il capogilda collabora in primis con il mago per agevolare i piani del drago;
4) Il plotone mezzo-drago attraversa la montagna tramite delle gallerie che hanno scavato, assalendo mercanti o esploratori che passavano per la montagna. Da questi fatti nella città c'è la credenza che la montagna sia maledetta e/o vi abitano strane creature;
5) Il drago è in possesso di un artefatto in grado di rendere inutili gli effetti di divinazione: il drago, la sua prole e il suo nascondiglio non vengono identificati, come se non esistessero (l'artefatto è da definire).
Circa un mese fa, il drago ha dato il via al suo piano attaccando la città all'alba. Dopo aver distrutto un quartiere con la sua arma a soffio, ha ordinato ai cittadini stupefatti di preparare un tributo (10.000 mo e 4 persone) al suo ritorno. Dopo il caos iniziale, il regnante ha inviato i suoi uomini migliori e il mago di corte ad inseguire il drago, il quale volava in direzione della montagna: durante l'inseguimento, però, sono finiti in una imboscata del mago mezzo-drago che, assieme ai suoi fratelli, ha ucciso e divorato il gruppo.
Il drago è tornato il giorno dopo: appollaiandosi sulle mura cittadine, ha preteso il suo tributo pena la distruzione della città. Il re è stato costretto a piegarsi alle sue richieste: quattro persone scelte a caso sono state divorate dal drago e 10.000 monete d'oro hanno svuotato parte dei guadagni della città. Ma questo non è che l'inizio: infatti, il drago ha preteso che il tributo deve ripetersi ogni 5 giorni e che lui verrà a sapere se loro si rifiuteranno o decideranno di ribellarsi. Quindi, getta in mezzo a loro i resti del mago del re come dimostrazione della sua forza e vola via.
C'è stata una perdita di 70.000 mo in città (quindi diminuzione del tenore di vita) e ventotto sono le vittime immolate per salvaguardare la città. Il drago ha imposto che i cancelli della città venissero chiusi, cosicché nessun cittadino può andarsene. Ogni 5 giorni, la gente si raduna nella piazza principale dove viene portato il forziere con il denaro e si effettua un sorteggio per determinare le persone da sacrificare. Inoltre, la gilda dei ladri segue le istruzioni del mago mezzo-drago provocando disordini e incitando alla gente impaurita di far destituire il re per risolvere la questione.
Dopo l'ultimo tributo pagato, però, arriva il colpo finale: il drago tornerà dopo altri 5 giorni per prendere la figlia del re e portarsela via. Il suo fine è ingravidarla per avere un figlio, cosicché può avere tra le sue file anche un erede al trono e legittimare la sua pretesa di diventare il reggente del luogo. Ovviamente, affida l'incarico di uccidere il re al suo figlio. Ed è in questo momento che i PG faranno la sua comparsa.
L'avventura segue il sistema “approfondimento della narrazione”. L'obiettivo principale è mettere fine alla minaccia del drago, ma i PG dovranno avere a che fare con una città in preda al caos. Come per Seconda Oscurità: L'Eco dell'Armageddon, ci saranno certe situazioni all'interno della città da risolvere, e a seconda di come vengono trattati i casi i PG ottengono dei “Punti Trama” (PT). A seconda dei PT che otterranno nell'avventura, determineranno il destino e l'avvenire della città. Per fare un esempio: se i PG riescono a uccidere il drago e la sue stirpe, ma non hanno saputo rispondere ai disordini la città subirà un lungo periodo di decadimento (il che comporterà a crisi finanziarie, diminuzione della popolazione e via dicendo).
Che ve ne pare?