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BobMalooga

Ordine del Drago
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Messaggi inviato da BobMalooga

  1. Un' affermazione del genere, dopo tutto quello che è stato detto, mi sembra quanto mai una forzatura. Un conto è fare del fantasy con le spade laser. Un conto è parlare di fanta-scienza (nel senso di scienza che non è stata ancora inventata o è comunque impossibile da realizzare). Altro è ancora è parlare di un futuro immaginario (anche senza particolari svolte tecnologiche)

    Non si può certo affermare che "La macchina del tempo", "la fuga di Logan" e "Fahreneit 451" (per non citare sempre i soliti titoli) come genere, appartengano ad una branca dello stesso genere de "Le cronaca di Narnia", "Il ciclo di Shannara" o "Dragonlance".

  2. Il fantasy ha una tradizione antichissima. Dalle mitologie (di varie ulture) a Tolkien, si creato un immaginario comune e altmente condiviso. E poi c'è , appunto, Tolkie che fa da "grande piallatore", nel senso che tutti (o quasi) tendono a conformarsi ai suoi scritti quando si tratta di immaginare un Elfo, un oggetto magico, e così via, e sono moto pochi qulli che rifiutano di "sporcare" queste concezioni con spunti da altri autori o culture (Hobbit, halfling, minotauri, draghi e gorgoni... perchè no?)

    Lo sci-fy è relativamente recente (cosa vuoi che siano 2-3 secoli in confronto ai miti di millenni?), ed è nata da autori che spesso non hanno nulla in comune tra loro (diventa complicato trovare u npunto comue tra Asimov e Star Wars). Inoltre si può affrontare l' argomento a diversi livelli (avventura di puro intrattenimento, critica sociale, fanta-storia).

    NOn si è creato quel sentire comune che porta a dire "ah, ma certo, il net-running, tipico!", pechè magari uno ha visto "odissea nello spazio" ma non ha mai letto Gibson, e perchè il Net-Runner non compare in nessuna elle storie che abbiamo sentito da bambini. Sci-fy è un po' un minestrone in cui ribollono, senza ritegno, il cyberpunk, star-trek, Orwell e Chthulhu, presi insieme come se fosessero un' uica cosa, quando non lo sono.

    Quindi è ovvio che mentre si può giocare a warhammer e a D&D con lo stesso bagaglio di conoscenze iniziali, lo stesso non accadrà per chi vuole passare da Cyberpunk 2020 a Paranoia.

    Ed è per queasto che i manuali conengono tutte quelle pagine che non servon a spiegare come tirare i dadi, ma come muoversi nell' ambientazion. Il punto è che tutti dovrebbero leggerle (o almeno uno che poi abbia le capacità di spiegarle agli altri senza lasciare spazio a dubbi)

    E poi è un gioco... basta metersi daccordo e giocare senza fare a gara a chi è i più puntiglioso in fatto di conoscenze nerd.

  3. eh,... il punto è che cerco qualcosa di nuovo e gli artisti da te nominati (tranne quello di polaris) li conosco già, e non sono ciò che cerco, perchè... sono ancora troppo belli!

    Io cerco quei disgni che li guardi e dici "che brutto, a disegnare così sono capaci tutti", poi lo guardi di nuovo e dici "ah, però..." e da quel momento in poi trovi che tutti i disegni "belli" siano noiosi e con troppa roba che ti impedisce di cogliere l' essenziale. Non ho idea di quale parola esprima questo concetto.

    Comunque grazie per avermi ricordato Sandman. Cerco esttamente quello che ho provato leggendo "Le Eumenidi".

    http://www.comicoo.com/sandman/Sandman57/html/image2.htm

  4. Salve, avevo voglia di guardare dei bei disegni, ma non ho nessuna conoscenza riguardo a autori e dipinti che non siano nelle varie antologie di storia dell' arte (per intenderci, non sto cercando Dalì, Escher o altri "famosi").

    Cercavo un autore (di fumetti, di quadri, ilustrazioni GDR ma anche solo uno con un account deviant art) dal tratto molto stilizzato (l' iper-realismo mi sa troppo di "esaltato", soprattutto per i giochi di ruolo).

    L' unica cosa che mi viene in mente adesso sono i disegni di "spy vs spy" o alcuni manga (che però non sono ciò che cerco).

    Mi piacerebbe trovare un autore in grado di rappresentare "l' idea" del proprio soggetto, più che un ritratto dalla perfezione fotografica. Spero di essermi espresso bene e di non esservi apparso ridicolo. Grazie.

  5. a me questo sembra un problema di ambientazione, più che di regole... non credo che esista un modo per lanciare ( o non lanciare) i dadi più adatto a qualunque cosa (le serie tv si possono fare anche con d&d se uno ha voglia di perdere le giornate a customizzare).

    Non saprei.. provate ad utilizzare un sistema di narrazione collettiva tipo Fiasco, ma senza l' atmosfera umoristica tipica del gioco...

    Tipo:

    -Il pg1 è proprietario della segheria (luogo), ex moglie del proprietario defunto ed imparentata (cognata) con la sorella d lui

    -Il pg2 è la cognata sel pg1, amante dell' imprenditore della catena di alberghi, e condivide con lui l' interesse per la vendita della segheria

    -Il pg3 è l' imprenditore dalla dubbia moralità, ha una figlia con cui condivide una forte incomprensione, nonostante l' affetto.

    -pg 4: figlia dell' imprendotore, intelligente, coraggiosa un o' zoccola. innamorata dell' invetigatore, per cui farebbe qualsiasi cosa

    pg 5: l' investigatore, indaga su laura palmer e collabora col poliziotto

    pg 6: poliziotto: indaga su tutti i cittadini ed è l' amante della proprietaria della segheria.

    E così via, intessendo una catena di relazioi, luoghi ed oggetti che legano i pg almeno a due a due, in modo circolare (cioè ' ultimo pg è in relazione col penultimo e col primo). A turno si creano e risolvono le scene col sistema di narrazione collettiva i Fiasco, a metà gioco si fa i Tilt, e poi si arriva ad unaq conclusione.

    Ti ripeto secondo me ogni regolamento, con le opportune modifiche, può andare bene.

  6. ok, so che è una proposta da prendere con le pinze, ma percè non call of cthulhu? Premetto che non conosco il gioco, ma solo alcuni dei racconti da cui è tratto. Un' atmsfera alla Innsmouth secondo me si adatta benissimo a twin peaks. È esatttamente quello che ho pensato la prima volta che ho visto la serie.

    Una città in cui alcune personalità sono a conoscenza di un' oscuro segreto che vogliono proteggere ad ogni costo, un' investigatore con bizzarre visioni che si sente stranamente legato alla vittima, società segrete, complotti e contro complotti.

    Considerando che un gioco su Twin peaks dovrebe (econdo me) essere diverso da una trasposizione degli eventi della serie in gdr, ma solo catturarne l' atmosfera per ambientarci la vostra storia, non dovrebbe essere così male. E non sareste costretti ad infilarci un Antico, se non vi va.

    Vedi se magari, sbattendosi un po' su regolamenti e ambientazioni di Call of chulu (o un altro gdr lovecraftiano, ora non so, ne esistono anche altri più nuovi) riesci a combinare qualcosa.

  7. Io credo di avere finito con il regolamento. Sono rimasto a 40 pagine (mi riservo di farne un' altra decina di ambientazione, se la cosa funziona). Ho corretto i controsensi che avevo seminato nel testo man mano che cambiavo idea, e mi sembra tutto abbastanza comprensibile... resta da testarne l' efficacia. Qualche volontario?

    Se proprio nessuno vuole impegnare il proprio gruppo in questo esperimento, si potrebbe almeno organizzare un PbF (a cui non parteciperei) con master e giocatori esterni al progetto, per poter vedere quanto la cosa funziona e quali cose vanno aggiustate... Io farei da "lettore", prendendo nota dei risultati delle giocate e dando chiarimenti sugli inevitabili dubbi.

    Per favore, fatemi sapere.

  8. Guarda, ormai di giocarci col mio gruppo mi importa sempre meno, e la cosa che mi interessa di più è farlo bene. Grazie ai suggerimenti de Elessedy ho individuato un sacco di errori giganteschi che mi erano sfuggiti, ed il file ora è già cambiato rispetto a quello che ti ho spedito. Io per ora per così dire, prendo appunti, e cerco sopratutto di riuscire a portarlo a termine, anche se dovesse riuscire malissimo. A quel punto, almeno avrò qualcosa su cui lavorare e del materiale da migliorare per ottenere un gioco funzionante.

    Diciamo che lavorare a questo gioco è diventato il mio hobby ufficiale (soppiantando l' intaglio di pipe in pannocchia, che ormai mi ha stufato)

    Il testing.. beh... io ho iniziato in maniera molto ingenua, ma ormai è chiaro che solo per quello servirà un annetto. Per ora vedo di fare le cose una alla volta.Per favore, mandami una mail con i tuoi appunti sulle cretinate che ho scritto, così da sistemarle.

    Ciao.

    Edit: ho quasi finito con le armi (le armi da fuoco comportano un sacco di grane, ma le ho semplificate). Poi toccherà alle armature (altri problemi: quanto ingombrano? Quanto riparano? Boh...), ed infine dovrò stabilire i prezzi.

    A quel punto proverò a buttare giù lo schema per un' avventura, e vedrò quante difficoltà presenta il gioco così come l' ho pensato, e spero di cavarne qualcosa...

  9. Io li preferirei qui, (in modo che tutti possano leggerli, farsi un' idea, e magari decidere di partecipare). Ma se tu ti senti più a tuo agio via PM o Mail fai pure. Ci tengo molto ad avere un feedback (nel frattempo le dinamiche del mio gruppo di gioco hanno subito un grosso cambiamento, quindi prima che io possa testarlo con loro ne passerà di acqua sotto i ponti)

  10. lol Loyd ha un poster di Salvatore nudo in camera!

    Scherzi a parte... proverò a spiegarmi con un esempio. A me (che non amo il fatasy) non piace il ciclo di Shannara. Trovo le trame poco avvincenti ed i personaggi insipidi. Odio il modo i ncui Brooks glissa sulle conversazioni, riassumendole, piuttosto che creare dialoghi tra i personggi es: i due protagonisti passano una serata intera a parlare, e da allora il loro rapporto non sarà più lo stesso... Ma questo dialogo cruciale non viene descritto. L' autore dice solo che hanno chiacchierato a lungo.

    Detto questo... 1000 pagine (i primi due libri del ciclo) sono praticamente volate senza che nemmeno me ne accogessi, perchè il libro è scritto bene! E non mi è nemmeno piaciuto!! Quindi su un sondaggio identico su Terry Brooks, non esiterei a dire che non mi piace; ma in una conversazione più ampia sarei dispostissimo ad ammetterne le qualità.

    Per quento Riguarda Salvatore... Non mi piace :P Ho letto una volta un libro n cui Drizz't e un Halfling aiutano un barbaro a fare qualcosa, ma era una palla completa e non ricordo più nè i particolari nè se l' ho finito.

  11. adesso do un' occhiata (nel frattempo, in sli due giorno, mi sono ritrovto a scrivere come un matto ed in effetti rischio di complicare le cose, invece che semplificarle)

    Edit: non è troppo dissimile da ciò che avevo in mente io, con la differenza che io ho deciso che devo usare solo due dadi da 10 (da qui le differenze e le complicazioni)

    N.B.

    PER I TESTERS:

    Ho dimenticato di scriverlo nei file che vi ho mandato perchè sono un po' un sempliciotto, comunque si gioca con due dadi da 10 e tiri in percentuale (un dado per le unità, uno per le decine)

    Il progetto continua (casomai importasse a qualcuno). Ho corretto alcuni errori piuttosto gravi di cui mi sono accorto rileggendo, ed ho iniziato a sistemare le armi (sono un attimo infognao perchè non ne so un granchè). Quando finirò resteranno da scrivere esempi pratici e magari qualche racconto breve basato sull' ambientazione (si, voglio proprio che sembri un manuale "vero")

  12. lasciami una mail. Sarò contento di avere una tua opinione. M mancano ancora due razze aliene (anche se ho già un' idea al riguardo) e le armi (che causeranno un danno fisso, non influito da lanci di dadi, che sarà influenzato dalle caratteristiche del PG).

    Intanto vedo di correggerere gli errori di ortografia e di dargli un' aria meno da "appunto personale" e più da manuale

  13. FOrse non cui simo capiti. Io non ho mai detto che le regole sono sbgliate o che non garantiscono un buon gioco. L mia critica era rivolta a tentativo (da paret dei giocatori, non dei manuali) di infilare classe e background in un unico pacchetto. L' idea di chi ha aperto questo post non mi sembrava male, per esempio, finchè no mi è stato fatto notare che prevede un backgroud ben preciso, mentre secondo me certe cose vanno lasciate alla scelta dei singoli giocatori.

  14. più la discussione va avanti meo il sisema di classi di D&D mi sembra sensato...

    che senso ha accorpare un background e una classe in un unico corpo? il BG se lo fa l giocatore... se i lgiocatore ritiene che il BG dia accesso a particolari abilità anche da classi diverse, ne parla col master e si cerca un compromesso. È un po' uno sbattone, ma se uno ci tiene proprio ad avere un pg in un certo modo...

    è come se uno crea la clase: "ladro che ad u certo punto della sua vita si pente e diventa paladino"... tanto vale dire al master che vuole un pg a metà tra i due ed organizzarsi... Qui comunque sto andando a ruota libera (pincipalmente perchè ho un po' di tempo libero dopo mesi di reclusione forzata sui libri), ripeto che non conosco D&D (che con le sue mille edizioni, ognuna con troppi manuali, francamente mi spaventa.)

  15. In effetti in vita ne fece unop solo (guarì miracolosamete da una malattia)... ma questo comunque è un gioco. L' idea di un ricco che prima riceve l' illuminaz<ione e poi si ritira a vita a monasica (vedi S. Francesco) mi sembra adatta ad un monaco da gioco di ruolo. A me personalmente solo l' idea di un monaco che fa a botte (e i monaci guerrieri dell' oriente non hanno molto a che vedere con povertà e ascetismo) fa sorridere. Massimo massimo un templare, ecco, ma credo che in termii di D&D quello sarebbe un paladino... ma se uno vuole farlo perchè pensa che sarebbe divertente per il gioco (e francamente non saprei come dargli torto) sono fatti suoi.

    Me lo vedo il fraticello scalzo e scheletico che massacra banditi a colpi di kung-fu! :D

  16. mah.. io non gioco a D&D e non posso parlare in merito alla build, ma francamewnte non capisco perchè tanta avvesione per il background... A me, che m occupo (purtroppo) di questo genere di cose la situazione presentata dall' autore del thread non mi sembra così assurda.. questa per esempio è la vita di S. Paolino da Nola:

    "Meropio Ponzio Anicio Paolino era veramente un gran signore, ai vertici dell' aristocraziona in Gallia, e altrettanto, se non di più lo era la moglie spagnola Teresia, si che, quando attorno al 390, i due decisero di deicarsi a vita ascetica, lo supore, per non dire lo sconcerto, fu grande nel loro ambiente, in Gallia in spagna in Italia [...]. Aveva vissuto la tipica vita di un peronaggio nella sua condizione: impegin amministrativi, viaggi da una proprietà all' altra, visite ad amici, esercitazioni poetiche. Non erano peraltro mancati i momenti bui: la morte violenta di un fratello e i pericoli corsi da lui, la morte prematura del figlioletto. Come che sia, battezzato nel 389 e consacrato presbitero nel 394, Paolino, daccordo con la moglie, privatosi di quasi tutti i suoi beni, si rtirò a vivere a ola, dove fondò un monastero maschile, mentre la moglie si ritirava in un monastero femminile. IOntorno al 410 fu eletto vescovo di Nola. Morì nel 413" Fonte: manuale di letteratura cristiana.

    L' agiografia tramanda alcuni miracoli a sua opera (per itercessione si S. Felice, di cui era devotissimo), ed oggi è il patrono dei campanari.

    Inoltre anche la storia di Buddha è piuttoso simile quella dell' "ex sangue blu": un principe agiato che molla tutto, si da alla vita ascetica ed ottiene l' illuminazione.

  17. Salve,

    Dopo una estenuate ricerca sono riuscito a mettere isieme un minucolo gruppo di amici cuiosi di provare a giocare di ruolo ma che:

    - Hanno poco tempo

    - Detestano il fantasy, soprattutto quello di stampo tolkieniano,

    - Hanno un odio viscerale per tutto ciò che è "main stream"

    - Non hanno nessuna voglia di leggere un manuale.

    Io stesso sto letteralmente impazzendo dietro una "semplice" tesi di laurea triennale che sembra complicarsi un po' di più ogni giorno che passa, e visto che tanto non avrebbero voglia di impararle, è inutile sbattermi per leggere ed insegnare regole ed ambientazioni anche solo mediamente complicate. HO tentato con CyberPunk ed è sstato un fallimento.

    Date le premesse sconsolanti, ho pensato che fosse molto più semplice mettere insieme un altro gruppo meno ostico. ;ma loro (ahimè) mi stanno molto simpatici ed un tentativo con DungeonSlayers mi ha mostrato che divertirsi a giocare con loro non solo è possibile, ma è anche piuttosto facile: una volta che si riesce a farli iniziare si accontentano davvero di poco; basta permettergli di fare un po' ciò che vogliono senza assillarli con regole e dadi e, soprattutto, con le statistiche degli avversari (es: "L' avversario è meno forte di me, quindi è assurdo che mi riduca in fin di vita solo per il risultato dei dadi")

    Detto questo, ho preferito azzardarmi a mettere insieme per conto mio un regolamento facile da spiegare, che preveda solo 2 dadi da 10, una componente narrativa che possa permettere al GM (per lo meno quando lo faccio io) di stabilire al volo difficoltà e riuscita di azioni e avversari ed un sistema di crezione PG che non confonda le idee con calcoli e stats da distribuire. L' ambientazione è lievemente fantascientifica, in un mondo futuro in cui il progresso scientifico non è esteso a tutti indistintamente, con aree di degrado urbano, simili all' America degli anni '30, in cui alieni, cybertecnolgia, e poteri ESP sono una realtà esistente, ma piuttosto rara. Un futuro molto distante da noi, che ha un rapporto con la nostra epoca simile a quello che c' era tra il rinascimento ed il mondo classico, con in mezzo un lungo medioevo considerato (a torto?) decadente e rinnegabile, e con la mitizzazione esagerata della nostra cultura. Cultura nota quasi esclusivamente attraverso i pochissimi documenti sopravvissuti

    al tempo, e spesso percepita in maniera distorta.

    In breve, vorrei che qualcuno di voi giocatori scafatissimi desse un' occhiata a quello che ho scritto, per vedere se si tratta di materiale giocabile o se è il caso di lasciare perdere e continuare con Dungeon Slayers.

    Ho completato le meccaniche di gioco ed ho appena iniziato con l' ambientazione; sono 20 pagine per ora.

    Chi è disposto ad aiutarmi, mi lasci una mail a cui inviare il materiale.

    Boh... nel frattempo io ho completato regole ed ambientazione, e le pagine sono diventate 30.

    Mi mancano solo gli elenchi delle armi con le relative statistiche, e qualche esempio di PG pronto all' uso.

    Sarebbe bello avere qualche opinione da chi ha più esperienza di gioco di me.

  18. Senza dimenticare il timore che suscita l' idea di avvicinarsi ad un gioco che esiste da decenni per cui sono stati stampati migliaia (di euro) di supplementi.

    Quando dici GDR, dici D&D. Anche chi non ci ha mai giocato lo ha sentito nominare almeno una volta e l' idea che se ne fa è una sola: un passatempo che consuma tempo e denaro, a cui si dedica solo chi "non ha una vita".

    Lo stesso dicasi per Magic, che anche se è una cosa diversa per molti non fa alcuna differenza.

    Certo, esistono gdr godibili con un solo manuale, ma molti non lo sanno, e comunque spesso i prezzi sono pazzeschi.

    (Mi hanno chiesto 60 euro per wfrpg).

    E poi l' idea di incontrarsi un pomeriggio per fare GDR e basta non è affine a qesti tempi. Quando ero piccolo ci si riuniva a casa di una sola persona per giocare con le consoles, anche se la possedevamo tutti. Oggi è impensabile anche solo questa cosa, figuriamoci organizzarsi per acquistare dei libri da leggere assieme per poi passare le giornate a fingere di essere un elfo. Certe cose si fanno di nascosto.

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