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Ender

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Informazioni su Ender

  • Compleanno 19/01/1966

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  • Località
    Varese
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    D&D

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Punti Esperienza

  1. Ender

    Goliath Barbaro

    Ciao, noi abbiamo modificato questa mini della reaper (è un mezzo gigante, ma l'altezza è perfetta, rispetto alle altre miniature ha la medesima proporzione della copertina del PHB 2, e sta sulla basetta da 25 mm: http://www.reapermini.com/OnlineStore/half%20giant/sku-down/03412) e questo è il risultato finale:
  2. Le tue idee sono, a mio avviso, vere entrambe. Il combattimento, sia nella 3 - 3.5 che nella 4 è possibile senza mappa quadrettata e pedine, ma è poco pratico. Io personalmente utilizzo una mappa a quadretti e pennarelli a secco cancellabili. La usiamo da due anni e non presenta neppure un segno. Per i nemici, noi abbiamo fatto un piccolo investimento e ci siamo comperati una vagonata di miniature in plastica di D&D (i siti che vendono miniature singole vendono le common a un dollaro al barile e anche le altre non sono particolarmente costose; costano molto meno in America che in Italia, anche considerando i costi di spedizione). Ok, abbiamo investito 300 euro (una quarantina di euro a testa) ma ora abbiamo tutti i mostri possibili e immaginabili. Niente però ti impedisce di usare pedine in cartoncino no-cost: ci sono in giro quintali di pdf contenenti pedine stampabili e ritagliabili. In quanto a semplicità, non c'è dubbio. Il roleplaying lo fai con qualsiasi edizione, dalla prima alla quarta (e lo farai anche con la trentaduesima). Il combattimento è dove le regole erano assolutamente bizantine nelle passate edizioni. La differenza è tutta lì, da 170 pagine e spiccioli della 3 - 3.5 - pathfinder su cosa si può fare in combattimento a una quarantina della quarta. Per di più di facile interpretazione e (finalmente) bilanciate. Il resto è fuffa.
  3. Perfettamente d'accordo. Ci sono moltissimi elementi che il master può, e deve, usare perché questi rituali siano, in un certo senso, linitati. Nei fumetti, un classico è che, se il mercante di turno riceve una moneta d'oro in pagamento, la morde per capire se è vera o se un falso di latta dorata. Se nella vita reale ricevete da vostra nonna una sterlina d'oro in regalo e decidete di andarla a vendere in un negozio di numismatica, come minimo il venditore farà slatare la moneta su un piano di marmo, per sentire se "suona" come oro. E' quindi pacifico che, in un mondo dove la magia funziona e dove il rituale dell'oro degli sciocchi è a portata di tutti (è di terzo livello e costa un piffero!), il mercante di turno sia più che abituato a ricevere grosse somme da chi "ci prova". Si sarà premunito (soprattutto a Sigil!). Banalmente, nella contrattazione prevederà l'impiego di un semplice detect magic e/o dispel magic (non so il nome in italiano, gioco con le regole inglesi) da parte di un mago "guardia giurata". Oppure prevederà un deposito in banca, o presso un giurato, per almeno 24 ore (durata massima del rituale), e così via.
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