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TdS
Com'è stata l'infanzia di Veronica? Quanti anni ha passato a Thalos' Rest prima di andare a New York?Veronica ha avuto un'infanzia serena. Ha trascorso i primi 5 anni a Thalos' Rest, dove godeva di un'attenzione costante da parte di genitori e nonni, ovunque andasse era circondata da persone e amore. Quando la famiglia si è trasferita a New York le cose sono cambiate, passava la maggior parte del tempo con Baby Sitter che si susseguivano una dietro l'altra, ma l'adattamento è stato rapido, ha presto imparato a stare da sola e riempire il vuoto nelle attenzioni, lasciato dai genitori, circondandosi di quelle di compagni di classe Come sono stati gli anni di scuola prima del liceo? Ha frequentato una scuola privata "completa" (con elementari, medie e liceo)? A New York frequentò una delle scuole private più prestigiose della città, dalle elementari fino al primo anno di liceo. Alle elementari cercava semplicemente compagnia e affetto, alle medie, invece, quel bisogno iniziò a trasformarsi. L’attenzione degli altri diventò qualcosa di più profondo, più oscuro: una dipendenza. Nell’ultimo anno di medie iniziò a infiltrarsi nel gruppo dei liceali, sperimentando alcol e droghe durante feste in appartamenti e hotel di Manhattan — spesso proprietà dei suoi compagni. Fu in questo periodo che comprese appieno la sensazione che l’avrebbe definita: il controllo sugli altri era la cosa che la faceva sentire viva. Il nonno di Veronica commemorato con una statua è il nonno attualmente in vita oppure il bisnonno o il trisavolo? Cosa ha fatto di preciso per essere ricordato in questo modo? La statua commemora il suo trisavolo. Partito dal Massachusetts durante l’espansione degli Stati Uniti verso Ovest, per cercare ricchezza nella costa Ovest. Scoprì insieme al suo socio una ricca cava mineraria ai piedi del Monte Thalos. La miniera attirò lavoratori e famiglie, e lui divenne il primo vero sindaco della nascente comunità, promuovendone lo sviluppo Ma la loro amicizia si spezzò quando il socio scoprì una seconda vena mineraria, più ricca ma estremamente pericolosa. Il trisavolo di Veronica voleva sfruttarla comunque; il socio minacciò di denunciare pubblicamente le sue intenzioni. Durante la festa annuale di Thalos’ Rest, la lite tra i due culminò in un omicidio. Con l’aiuto dello sceriffo, praticamente sotto il suo controllo, fece sparire il corpo e l’intera storia. La famiglia del socio non ha mai smesso di sospettare la verità. L’eredità del fondatore è gloriosa solo in apparenza: sotto la statua, ci sono ancora ossa che nessuno ha mai trovato. Cosa le piaceva davvero della vita a New York che non ha a Thalos' Rest? Il piacere lo ricavava più dal dominio emotivo sugli altri o dal dominio sociale che imponeva la sua presenza/il suo status? Quello che le mancherà sempre di New York sono le persone: infinite, nuove, mutevoli. Ogni persona era un’opportunità, una potenziale pedina, una sfida. L'idea di alzarsi la mattina e vedere nuovi volta da conquistare la eccitava tremendamente. A Thalos le sue ambizioni e le connessioni si sono ridimensionate fortemente, ma potrebbe essere una nuova sfida e opportunità per lei, per capire fino a dove può spingere il suo dominio sugli altri, anche in una realtà circoscritta. Il suo status non è mai stato la fonte del suo piacere, quanto uno dei mezzi a sua disposizione su cui far leva per ottenere il controllo sugli altri. Quella che davvero la gratifica è il dominio emotivo, la sensazioni di poter raggiungere qualsiasi cosa desideri, muovendo i fili invisibili che la collegano a chiunque entri a far parte della sua cerchia. Cos'era Ollie per Veronica? Amore, un oggetto o un semplice esperimento? Cosa ha provato quando è andato in overdose? Paura per lui o per le possibili ripercussioni su sé stessa? In quali rapporti sono ora? Ollie era il ragazzo più popolare della scuola, due anni più grande di lei. All'inizio quando era arrivata a New York lo guardava con fascino e ammirazione. Quel sentimento negli anni si trasformò in un obiettivo da raggiungere, quando era alle medie pensava che ottenere l'amore di Ollie l'avrebbe definitivamente incoronata come regina della scuola, soprattuto considerando che lei era ancora alle medie. Quello che era iniziato come un sentimento sincero si era trasformato in un desiderio più cupo, trasformando Ollie in un mero oggetti di desiderio e auto realizzazione. Quando è andato in overdose per un attimo qualcosa dentro di lei si è spezzato, rompendo la campana di vetro sotto la quale aveva il controllo di tutto. L'idea di conseguenze mai prese in considerazione che rischiavano di distruggere tutto quello che aveva creato con fatica fino a quel momento la fece precipitare nel vuoto. Non era esattamente paura delle conseguenze, ma piuttosto la paura che il suo regno si sgretolasse sotto i suoi piedi senza che lei potesse fare nulla per evitarlo. Inoltre stava ormai insieme ad Ollie da due anni, e nonostante cercasse di negarlo a se stessa (di fronte alle altre persone si faceva comunque vedere distrutta) in fondo l'accaduta l'aveva scossa e ad Ollie, in qualche misura, ci teneva. Dopo l'incidente loro famiglie hanno fatto di tutto per separarli, imputandosi a vicenda le colpe, Veronica dal canto suo vuole seppellire questo capitolo del suo passato. Nonostante ciò, Ollie non ce l'ha con lei, non le data la colpa dell'accaduto, e sporadicamente si sentono. Dopotutto, al momento, è l'unico cosa che ancora la tiene legata a New York. Veronica è tornata a Thalos' Rest dopo che il primo anno del liceo era già iniziato, come ha vissuto il periodo di integrazione e quanto ci ha messo per "tornare in piedi? C'è qualcuno (studente, professore, abitante) che è a conoscenza di parte della storia e mette Veronica parzialmente in pericolo o i genitori sono riusciti ad insabbiare tutto? All'inizio era a pezzi, per la perdita di tutto ciò che in dieci anni aveva costruito. Ci volle un po' per riprendersi, qualche mese passato nella dependance sul lago in completo isolamento, per raccogliere i pezzi di ciò che dentro di lei si era rotto. Le voci mormoravano di uno strano ritorno della sua famiglia in città, ma il giorno in cui si decise a tornare a scuola era perfetta, splendente come sempre, e questo mise a tacere i dubbi che cominciavano a formarsi in città sulle possibili motivazioni del suo "ritiro". La reintegrazione al liceo fu rapida, costruire una nuova cerchia, una nuova rete di influenza, la rimise in piedi più di qualunque consolazione familiare. I suoi genitori hanno fatto un ottimo lavoro nel cercare di insabbiare l'accaduto, tuttavia, come spesso accade, nulla è sempre immacolato, qualcosa di impercettibile sfugge anche al controllo delle persone più attente. Così, qualche voce sull'accaduto, nonostante incompleta e frammentata, è arrivata alle orecchie delle famiglie più ricche di Thalos' Rest, che desidererebbero ardentemente scoprirne i dettagli.
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NOME PG: Veronica Blackthorn PELLE: Regina GIOCATORE: Scanna ASPETTO: Veronica è una ragazza alta, 1,78 cm, con lunghi capelli neri mossi e occhi così scuri da sembrare profondi. Il suo viso è armonioso, privo di imperfezioni: un equilibrio costruito con attenzione chirurgica. Dedica ore alla cura del proprio corpo: allenamenti, creme costose, e qualche ritocco estetico così impercettibile da sembrare naturale. Lascia però credere che la sua bellezza sia innata, come se non le costasse alcuno sforzo. Nel suo armadio ci sono solo abiti vintage anni 2000, Vivienne Westwood, Miu Miu, Jean Paul Gaultier, scelti per riflettere un’immagine studiata con cura. La sua espressione è gentile, quasi luminosa, ma porta con sé un’aria di autorità che nessuno osa mettere in discussione. Tutti la descrivono come solare, simpatica, sempre al centro delle attenzioni, ma dietro il sorriso c’è altro. Veronica è fredda, calcolatrice, misura ogni parola e ogni gesto. Ama manipolare, spostare le persone come pedine; per lei la popolarità è un trono e gli altri ne sono i sudditi. Eppure, sotto il controllo maniacale, qualcosa brucia. Come Thalos’ Rest, anche lei custodisce una forza incontrollabile, pronta a esplodere. Una dualità che non sa domare. EXP: 0/5 PF: 4/4 AVANZAMENTI: ◊ +1 a una delle tue Caratteristiche. ◊ Prendi un’altra Mossa della Regina. ◊ Prendi un’altra Mossa della Regina. ◊ Prendi una Mossa da qualsiasi Pelle. ◊ Prendi una Mossa da qualsiasi Pelle. ◊ Prendi nuovamente La Cerchia e dettaglia un altro gruppo. MOSSA SESSUALE: Quando fai sesso con qualcuno, ottiene la Condizione uno di loro. Finché la Condizione persiste, conta come parte della tua Cerchia. SÉ OSCURO:Ti hanno deluso. Di nuovo. Tutto questo casino è colpa loro, e non c’è ragione perché tu debba subire le conseguenze della loro idiozia. Devi fare un esempio di ognuno di loro, un esempio crudele e deciso. Esci dal tuo Sé Oscuro quando cedi parte del tuo potere a qualcuno più meritevole, o quando distruggi una persona innocente per provare la tua potenza. STATISTICHE: CALDO: 2 FREDDO: 1 INSTABILE: OSCURO: MOSSE: La cerchia: Sei a capo del gruppetto più tosto, figo e potente che c’è in giro. Sono considerati un gruppo. Scegli uno dei seguenti punti di forza per il tuo gruppo: sono inseriti (con denaro e droghe all’ultima moda); Molti Corpi: Quando prometti uno dei membri della tua Cerchia a qualcuno… aggiungi 2 al tuo tiro per Eccitare Qualcuno. Quando uno dei membri della tua Cerchia fa sesso con qualcuno… attiva la tua Mossa Sessuale. FILI: Nomina tre Personaggi secondari che sono membri della tua Cerchia. Ottieni un Filo su ognuno di essi. Trovi qualcuno minaccioso. Dagli un Filo su di te, e ottieni un Filo su di lui. CONDIZIONI: BACKGROUND: Veronica è nata a Thalos’ Rest, in una famiglia le cui radici affondano profondamente nella storia della città. I Blackthorn furono tra le prime famiglie a trasferirsi tra le montagne dell’Oregon durante la corsa ai giacimenti minerari, e ottennero, grazie sangue e inganno, il controllo di una vasta porzione della vena di zolfo del Monte Thalos - o almeno, questo è quello che dicono piccole voci in città. Per più di un secolo ampliarono il loro potere, aprirono attività, influenzarono decisioni, e divennero un punto di riferimento per tutta la comunità. Il nonno di Veronica è ricordato come uno dei fondatori moderni della città, onorato con una statua davanti al municipio. Dopo il terremoto del ’93 e la chiusura delle miniere, suo padre, allora all’ultimo anno delle superiori, lasciò Thalos’ Rest per studiare a Princeton e aspettare che le acque si calmassero. Si laureò in Giurisprudenza, rimase a New York e, in breve tempo, divenne socio di un prestigioso studio legale, accrescendo ulteriormente la ricchezza di famiglia. Fu lì che conobbe Miranda, futura madre di Veronica. Dopo il loro matrimonio, nel 2006, nacque Veronica. I genitori decisero di tornare a Thalos’ Rest per darle un’infanzia tranquilla, lontano dal caos metropolitano. Ma la tranquillità durò poco, Miranda iniziò a soffocare nella lentezza del paese. Quando una grande azienda farmaceutica le offrì un posto nel consiglio di amministrazione, colse l’occasione al volo e tornò a New York, lasciando Veronica e il marito alle spalle. La frattura fu profonda, nessuno di loro riuscì davvero a gestirla. Poco dopo, anche il padre decise di seguirla. L’intera famiglia si trasferì di nuovo a New York. Veronica iniziò con difficoltà ad ambientarsi, ma ben presto scoprì che il lusso e la frenesia della città le erano congeniali. I genitori, troppo occupati dalla carriera, lasciavano a lei una libertà quasi totale. In breve tempo divenne una figura centrale nella scuola privata che frequentava — non solo per carisma, ma perché aveva accesso a divertimenti e vizi preclusi a coetanei così giovani. A tredici anni iniziò a fumare. A quattordici provò la cocaina. Per lei le droghe non erano una fuga, come per gli altri. Erano una leva. Uno strumento di dominio. Una moneta di scambio che le permetteva di ottenere ciò che voleva: attenzione, potere, riconoscimento. I genitori non se ne accorgevano, o non volevano vedere. Veronica aveva voti altissimi, un comportamento formalmente impeccabile, e nessuno voleva pensare che una ragazza così “perfetta” potesse avere un lato oscuro. Tutto crollò il giorno del suo sedicesimo compleanno. Durante la festa, il suo ragazzo, Ollie, andò in overdose. Rischiò di morire. Si salvò, per miracolo, ma lo scandalo che seguì fu devastante: feste segrete, giri di droga, favori e ricatti emersero in un’unica ondata. Per evitare ripercussioni e mettere distanza dalla vicenda, suo padre decise di mandarla di nuovo a Thalos’ Rest. Veronica protestò, urlò, minacciò — ma non servì a nulla. Ora è tornata nel luogo dove è nata: silenzioso, immobile, sospeso tra boschi e nebbia. Vive nella villa di famiglia, ufficialmente insieme ai nonni, anche se passa molto più tempo nella dépendance affacciata sul Vetron Lake, dove nessuno la controlla davvero. E, come sempre, non le è servito molto per adattarsi. La scuola di Thalos’ Rest è piccola, diversa, quasi ingenua rispetto a New York… ma ogni luogo, se qualcosa la spinge, finisce per inchinarsi alla sua presenza. Dopotutto, ogni città ha bisogno della sua regina.