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rolasworrok

Ordine del Drago
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  1. Scusa se ti ho offeso non era nelle mie intenzioni, se i miei sono deliri ne prenderò atto ho solo espresso una mia idea e penso che questo sia lecito, non ho usato un linguaggio scurrile, la fatica di correggere è data dal tempo soggettivo a mia disposizione se ti da fastidio ne prendo atto e cercherò di scrivere meglio Ho detto che le regole servono ma cerco di sottolineare il fatto di quanto sia importante abrogarle nel momento opportuno, nel caso in cui esse siano più una limitazione alla fantasia. Anzi usarle in positivo non in negativo, se una regola ci sembra buona evolverla modificarla addirittura, modificare una regola che controlla una determinata fattispecie perfezionandola nei casi previsti. Il mio non è un richiamo tecnico al regolamento ma astratto ad esso (il regolamento) ma che diviene di conseguenza legge sopra le regole, data dell'interpretazione, all'abrogazione, alla modifica, al rispetto delle regole quando opportune e evoluzione di esse, facendo un grande richiamo al master e ai giocatori che si adoperano per creare una situazione più piacevole al gioco.
  2. esatto, o meglio. A me non frega niente se sei forte o debole a me interessa che ti diverti a patto ovviamente che anche gli altri si possano divertire al difuori del regolamento, perchè esso non prevede tutto e dare libero sfogo alla propria fantasia vuol dire proprio questo vedere al difuori degli schemi, venirci in contro l'uno con l'altro (perchè è un gioco di comunità) perchè il ded non prevede tutti i casi, ma nemmeno il 5%, perchè coloro che giocano hanno desideri diversi da altri soggetti. Con questo non voglio dire che dobbiamo fare a meno delle regolo, ma usarle quando fa comodo, ma essere pronti eliminarle, modificarle quando non fanno comodo o ci limitano, ma non nel singolo ma per il bene della comunità che sta giocando per il benessere della campagna stessa e anche del singolo. Essere pronti a sviluppare nuove idee e non fare caso a regolamenti che precludono la fantasia nei casi detti finora.
  3. è un richiamo generale soprattutto no da parte dei giocatori ma da parte del master, creare un personaggio guardando i desidere del pg. Ad esempio io nell'attuale campagna che dura da tre anni ho creato isai, che è un chierico il quale è in un'ambientazione fantasy tiomorato da Dio quello della bibbia cristiana. I suoi poteri vengono da Dio in persona e non possono essere fermati (da un campo anti magia ad esempio), può curare più volte al giorno, i suoi incantesimi di cura infliggono danni o curano in base alla decisione del signore (del master che interpreta dio). Quando muore però se resuscitato eprde il doppio dei livelli e ha una sua propria lista degli incantesimi diversa da quelli del chierico del mago ecc. Non possiede domini e non può scacciare, però possiede della particolari capacità stroridinarie come parlare direttamente con dio, scatenare al ventisimo livello l'apocalisse e tutta roba del genere. Ciò può esistere solo se vi è un master, e uno troppo fiscale non lo farebbe mai fare, un personaggio costruito ad hoc che poteva esistere solo nella sua campagna e i miei deisderi e quelli del master hanno trtovato coinciliazione... Quindi non solo prima consultare il master e poi fare le regole ma nel cuore del master e del giocatore ci deve essere quella inclinazione nell'andare al di là delle regole e cercare di soddisfare i desideri reciproci. Scusate gli errori di battitura ma mi fa fatica correggere
  4. rolasworrok ha risposto a ratnat a un messaggio in una discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Guardati il manuale del perfetto combattente, ci sono dei talenti interessanti, molto interessanti che nel sacrificare lo scacciare puoi sommare il carismo ai danni e al tiro per colpire mi apre per un tot di tound, poi altri talenti simili che aumentano i pf e la ca. Poi guardati il manuale delle imprese eroiche che aumentano il tiro per colpire in base alla saggezza, alltri bonus interessanti dal punto di vista ruolistico, per aumentare i pf non so che dirti di particolare dato che il paladino ha il d10 e le sue caratteristiche fondamentali sono in ordine: car, for o cos, sag. Quindi al massimo prenditi il talento robustezza migliorata ma i talenti sono contati quindi usateli per bene, al massimo comprati un oggetto che aumenti la costituzione, o prima del combattimento fatti resistenza dell'orso.
  5. è proprio su questo che mi soffermo. prima vi è il master e poi il regolamento, permettetemi l'esempio: prima vi è la costituzione e poi la legge. La costituzione è il master, la legge è il ded. Il master non è omnipresente ma soggettivo essendo formato da un unico soggetto o più soggetti troveremo applicazione del gioco in questione solo prima aver trovato il master e poi la sua applicazione. Il master che si sofferma a dire prendete il regolamento e fate ciò che vi pare è un cattivo master perchè perde di senso il gioco fantasy, se vuoi fare qualcosa parliamone anzi, facciamo il tuo personaggio come tu vuoi, il ded non può prevedere tutto, veniamoci in contro e vediamo di esaudire i tuoi desideri nella maniera più efficace e efficiente possibile, guardando gli altri membri e la mia ambientazione.
  6. No assolutamente. le multiclassi sono solo degli spunti, cioè nel caso in cui vi è ciò (una determinata ambientazione, situazione) allora fate tali classi, prendete tali talenti. Ad esempio nel nephandum nel manuale delle imprese eroiche, nei perfetti e altri manuali come le fosche tenebre, questi manuali iniziano con un grande preambolo, sono più manuali ambientativi e le classi (secondo quel manuale) sono un buono spunto, un esempio di idea generale che fa capire come, diciamo, in un mondo a sfondo epico, a sfondo horror, i personaggi si dovrebbero comportare e di conseguenza le classi di appartenenza; cioè in base alla loro esperienza sviluppano quella dote li! Però ciò è rimandato al master sempre, perchè appunto sono leggi deroga, leggi interpretative e il master è la legge prima delle leggi (quindi prima il master e poi il regolamento, quindi ha senso fare delle classi senza regolamento? no! quindi men che meno senza il master) non ha senso parlarne se prima non vi è la consultazione del master, è inutile che io crei un Berserk con 4 livelli da guerrirero, uno da barbaro, e uno esperto della armi esotiche se per il master ciò non va bene. E voi potete dire noi: lo facciamo lo stesso e io vi rispondo: non ha senso, tutto il ded sono degli spunti, basarsi sui regolamenti è una perdita di tempo se vuoi fare un personaggio forte non ti basare sulle regole ma parla col master e guardate cosa fare. è un gioco di fantasia non è come fare ragioneria, le classi le combinazioni sono meri spunti, il regolamento stesso è uno spunto, un'idea generale che può essere presa a parte interpretata ecc. Detto questo ovviamente non voglio dirvi di smettere di postare roba del tipo un monaco/barbaro/paladino/ladro/drago/dio fatelo pure ma mi preme sottolineare il fatto che quando si fa bisogna buttare un occhio su quanto detto e che quindi il monaco/barbaro/paladino/ladro/drago/dio è solo fine a se stesso. con ciò non voglio dire che non deve esserci un regolamento, anzi! ma vorrei anche far presente che le regole devono essere prese come ispirazione non come una limitazione, su un master o un giocatore vogliono dar sfogo alla propria fantasia lo facciano pure, in fondo è per questo che ci siamo riuniti a giocare, per divertirci e sognare, e poi il tutto è bilanciato dal buon senso.
  7. rolasworrok ha risposto a Mops a un messaggio in una discussione Cerco master/giocatori online
    io ci sono faccio il paladino lo dico in anticipo (se possibile). il mio contatto è martino.lavapino
  8. rolasworrok ha pubblicato un messaggio in una discussione in Dungeons & Dragons
    Volevo buttare un occhio sull'importanza in primis del master poi dell'allineamento e successivamente del regolamento. Vedo che tanti si cimentano nel creare e ottimizzare un pg, farlo sempre più potente cercando di aggirare certe regole cioè portarle all'estremizzazione... Volevo far notare quanto fosse importante l'esperienza, l'allineamento ma non dal punto di vista tecnico ma astratto. è inutile, estremamente inutile creare una classe potente senza che questa abbia un nesso di esistenza, non solo inutile ma va contro il regolamento, quale regolamento? quello dell'interpretazione, quale interpretazione? quella che da il gm al manuale... Il manuale non prevede tutto (volutemente non prevede perchè lascia interpretazione), ad esempio l'allineamento legale. L'allineamento legale è generico e lascerebbe intuire che il pg è tenuto esclusivamente a seguire le leggi vigenti ma un'altra interpretazione potrebbe dare un significato diverso alla legalità ad esempio essa potrebbe essere un codice di condotta cioè agire con un nesso logico, una routine o nel portare la legge, magari la propria o l'altrui in altre regioni. Come vedete tale interpretazione è FONDAMENTALE anzi è il VERO regolamento, prima vi è il gm e poi vi è il manuale, agiscono diciamo come se fossero in piena sinergia. Voglio far notare quindi quanto a questo punto sia più importante dare senso al pg e se si vuole farlo più potente buttare via i manuali (ispirarci prendere spunti o spunti che possono comprendere un intera classe ma basta che questi non sia appunto una regola, anche se scritta) e chiedere al master cosa fare, che elementi aggiuntivi si possono inserire per renderlo più potente o/e più particolare... Liberissimi di discutere su come ottimizzare i pg, ma è perfettamente inutile oltre che antiestetico. Il ded è imperfetto e squilibrato quando si utilizzano multiclassi è per questo che l'interpretazione è fondamentale, l'allineamento. l'esperienza limita la libertà del giocatore nel creare il pg, una regola ASTRATTA che diventa COMUNQUE INDISPENSABILE. pur essendo astratta e interpretabile ciò non vuol dire che sia una regola inferiore a quelle scritte ANZI è superiore, se posso fare un esempio è come le leggi inglesi che basano il proprio ordinamento nel common law, cioè vi è giudizio solo con interpretazione del giudice ed essa diviene legge. Se non vi è interpretazione non vi è giudizio e senza giudizio non vi è formazione di legge, quindi potete osservare come sia praticamente inutile ragionare su come ottimizzare personaggi se prima non si consulta il giudice che in questo caso si traduce nel master, sarebbe come ragionare su una legge ancora non divulgata.