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Alister

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Messaggi inviato da Alister

  1. Continuo a comprarlo anche io. Come al solito un po' di alti e bassi, per un momento ho pensato di mollare addirittura, però poi arriva il numero brillante che mi fa ricredere. Spero solo che possa crescere sempre più in qualità delle storie, e soprattutto che il personaggio principale acquisisca qualche caratteristica che lo renda più incisivo nel carattere e nella figura.

  2. commento sui primi 2 numeri che dovrebbero rivoluzionare dylan dog:

    deludenti.

    qualità: forse le storie sono leggermente sopra la media dell'ultimo periodo. i disegni dell'ultimo però non mi sono piaciuti per nulla.

    novità: nessuna. nessun cambiamento, o segno di cambiamento o indizio di continuità.

    attendo con pazienza, sperando che i prossimi 10 numeri siano meglio.

    ma da qui ad un anno non ci sarà nessuno stravolgimento.

    questa è la Fase 1, dove Recchioni e il nuovo staff "tira a lucido" le vecchie storie già scritte. Nel frattempo invece si stanno scrivendo le storie che faranno partire

    il nuovo corso di Dylan fra un anno.

    Quindi ora gli unici cambiamenti che puoi trovare sono:

    -Le nuove copertine di Stano

    -Il passaggio dal Voi al Lei

    -Là dove possibile un linguaggio più snello e con meno spiegoni

    Tutto qui. I vero NUOVO Dylan partirà tra un anno.

  3. Volevo portare all'attenzione di voi appassionati di fumetti questa proposta della rw-lion di portare in versione da edicola (formato bonelli) due grandi classici della Vertigo, Fables e Y:The last man. Ad alcuni questa cosa farà storcere il naso, perchè si lamenteranno del formato "improprio per queste tavole" e per l'assenza di colore. Io però ne sono ben felice, perchè sono un acquirente da edicola e perchè ho sempre voluto leggere queste storie, e poterlo fare ad un prezzo popolare (2,90€ l'albo) mi soddisfa parecchio.
     

    http://www.fumetto-online.it/ew/ew_albi/images/RW%20LION/c%5C'era_una_volta_fables_1.jpg

    y_ultimo_uomo_1_ed.jpg

  4. Si, veramente un mostro, anche se non capisco bene che c'entri il bambino in copertina, chi sarebbe?

    Il bambino in copertina è

    Spoiler:  
    Hector. Recchioni voleva divertirsi a far morire subito un personaggio piazzato addirittura sulla copertina dell'albo.
  5. Oggi è uscita ufficialmente in tutte l'edicole la nuova serie della Bonelli, Orfani. Interamente a colori e creata da Roberto Recchioni ed Emiliano Mammuccari.

    La serie ha avuto una gestazione di 4 anni ed è stata pensata come una serie tv, in stagioni da 12 numeri.

    La tiratura iniziale del primo numero è stata di 120.000 copie, il fumetto costa 4,50 e l'investimento della bonelli è stato davvero enorme.

    Ho avuto modo di leggerlo ieri, e sinceramente mi ha colpito in modo molto positivo. I colori sono davvero di grande effettto (nonostante la carta non sia patinata come nei color fest, il risultato è strabiliante), i disegni puliti ed energici. La storia può sembrare in questo primo numero un po' banale, ma stando a sentire gli autori si rivelerà ricchissima di sorprese e suspance. Inoltre trovo che la suddivisione del fumetto in due parti distinte (gli orfani nei 10 anni di addestramento e gli orfani arruolati e pronti a fare il mazzo al nemico) sia un'idea molto brillante che permetterà di sperimentare un montaggio delle vicende diverso e più ricco di sfumature.

    Insomma se vi piacciono fantascienza, avventura e spacconate, ve lo consiglio caldamente.

    P.S. le copertine sono di quel mostro di Carnevale.

    orfani-1-bonelli.jpg
  6. Quinto numero davvero valido. Nonostante la mancanza di scene d'azione forti la storia scorre in modo piacevole e vengono alla luce tutta una serie di informazioni interessanti. Ottimi anche i disegni, anche se "Sera" ne risulta parecchio stravolta (ma non per questo meno interessante).

    Io tendo a considerare questo il vero numero 1 di Dragonero, sono contento riesca a prendere e funzionare senza combattimenti e spallate eccessive al mondo dei gdr.

    Quinto numero molto consigliato.

  7. Continuo questa mia recensione solitaria su Long Wei.

    Appena finito di leggere il numero 2 "L'Ombra", subito una riflessione sulla qualità della stampa, è davvero pessima. Appena il nero è un po' più forte passa nell'altro lato del foglio e lo macchia di ombre gialle davvero brutte da vedere, sembra il cartone della pizza unto d'olio. Ed è davvero un peccato perchè la storia è molto bella! ben scritta, ben montata e ricca di azione. La scena iniziale in discoteca è davvero un chicca e il finale "appeso" ti lascia con la voglia matta di capire come continua la storia.

    Insomma, nonostante la qualità della carta, io ve lo continuo a consigliare, è un fumetto davvero interessante e originale.

  8. Comprato e letto ieri.

    Commento... mah! Diamo tempo al tempo.

    Mi sono perso il romanzo a fumetti uscito nel 2007 e il numero 0, per cui sono partito con questo numero 1 di Dragonero senza conoscere altro.

    I disegni sono molto buoni.

    I personaggi potrebbero esserlo, è presto per dirlo, si vedrà.

    Spoiler:  
    Dell'ambientazione si capisce poco, è troppo presto, ma sembra molto D&D (con poca magia e molta tecnologia, però. Il fango pirico è un ritrovato chimico. La chiatta invisivile è tale non per magia, ma per una qualche tecnologia, la tecnocrate del passato, pare ex morosa di Ian, usa un filtro di protezione delle vie respiratorie che sembra un moderno dispositivo di protezione individuale di un'industria chimica, ecc. Anche qui vediamo, potrebbe essere interessante questo fantasy tecnologico, ma mi aspettavo altro).

    Resta però qualcosa che non mi convince.

    Nel primo albo la storia è chiaramente funzionale a presentare i personaggi, tanto che si riduce a un inseguimento e poco altro, mentre tutto il resto sono flashback o dialoghi fra i personaggi che parlano dei eventi del passato. E' una scelta degli autori. Si poteva partire con un'avventura classica e descrivere il passato del personaggi col tempo, invece hanno scelto di partire con le presentazioni. Non mi piace molto, ma mi sta bene.

    La storia, quel poco che c'è, mi fa pensare tanto a una delle solite indagini similpoliziesche di Nathan Never, questa volta in salsa fantasy. Non a caso uno dei due sceneggiatori è proprio Stefano Vietti che proviene da Nathan Never. Diciamo che mi aspettavo che il fantasy non si riducesse solo all'ambientazione, al contesto, ma contaminasse anche la storia. Per ora non sembra così. Vedremo.

    Anche Ian ha qualcosa che non va. Ha ucciso un drago ed è stato inondato dal suo sangue e l'ha anche involontariamente bevuto. Questo gli ha fornito una super agilità, forse anche una super forza, oltre che dei sensi molto più sviluppati, ma anche il roveglio della medaglia: degli incubi e altro. Sarà che non ho letto il romanzo a fumetti del 2007, ma c'è qualcosa che non mi convince. Quando Ian parla con l'elfetta (quanto è piccola! Sembra un folletto!) dice che questi suoi cambiamenti lo fanno sentire un diverso (poi l'elfa gli fa capire che la superagilità e i sensi ultrasviluppati li hanno tutti gli elfi, quindi nulla di straordinario). E poi siamo in un mondo fantasy, non mi sembra che gli sia successo nulla di eccezionale. Non gli sono cresciuti altri sei occhi sulla fronte! Sarebbe più interessante, invece, indagare sugli incubi, aspetterò le prossime uscite.

    Per la miseria, viene da una famiglia di ammazzadraghi e proprio grazie alle conoscenze della sua famiglia è riuscito a uccidere il drago e non sapeva cosa gli sarebbe successo? Sarà successo alla maggior parte dei suoi avi no?

    Insomma, da appassionato di fantasy non posso che essere felice per l'uscita di una serie regolare di fumetti fantasy, per di più da parte delle principale casa editrice di fumetti italiana e comunque non sto bocciando Dragonero, anzi, ho appena letto il numero 1 e sto già aspettando il prossimo numero, però mi aspettavo qualcosa di più.

    Aspetto altri commenti.

    Sono d'accordo su molti dei pensieri che hai esposto. Non avendo tu letto il libro il consiglio che ti posso dare è quello di avere un po' di pazienza, perchè queste prime storie che ci attendono, come tu stesso sottolineavi, sono di "presentazione". Quindi credo che una vera è propria trama centrale si svilupperà tra qualche albo.

    Esprimo qualche parere più approfondito in spoiler:

    Spoiler:  
    Una cosa che mi ha fatto storcere un po' il naso è stata il continuo appellarsi tra Ian e Myrva come "sorella" e "fratello"... io nella realtà difficilmente chiamo mio fratello "fratello". Poi non so, mi sembra troppo costruito al fine di farti capire la loro parentela, ma credo che poteva esser fatto in modo più "elagante" e meno finto.

    I Personaggi non sono malaccio e sono ben assortiti ognuno ha una precisa storia alle spalle e dei punti di congiunzione che man mano usciranno fuori.

    La questione è che per noi amanti del fantasy, giocatori di D&D, lettori di Martin etc.. tutto questo ci sembra già visto e rivisto; quindi a volte possiamo rimanere un po' delusi da certe soluzioni che paiono scontate e banali (tipo: oh ma lo sapevate che c'è una barriera al nord che ci divide dai cattivoni che voglio a tutti i costi farci del male???). Quindi si dovrebbe provare ad osare un po' di più, forzare certe dinamiche ormai trite e ritrite, il punto da tenere in considerazione però è che questa è la prima serie bonelli fantasy, e la bonelli produce fumetti popolari per la "massa", non ha mai osato più di tanto da questo punto di vista.

    Comunque sono fiducioso e attendo con ansia di seguire gli sviluppi, sono sicuro che queste serie potrebbe rivelarci qualche sorpresina.

  9. Apro il topic riservato al fumetto dell' Editoriale Aurea in edicola dal 31 maggio.
    Aggiungo qualche info di routine per che non l'avesse neanche mai sentita nominare:

    Long Wei è stata concepita e ideata da Diego Cajelli e Luca Genovese con il supporto iniziale di Roberto Recchioni.
    Questo è il plot del primo numero: Long Wei, giovane esperto di arti marziali e comparsa specializzata nel cinema di genere, sbarca in Italia per giungere in soccorso di un suo parente, Zio Tony, che a causa del vizio del gioco, rischia di perdere il ristorante di proprietà.


    Qualcuno lo ha letto? che ne pensate?

    io l'ho trovato sicuramente "diverso", è un eroe nuovo e atipico per il fumetto italiano; ho apprezzato la cura e l'impegno dietro questa testata da parte degli autori e nonostante qualche dubbio sulla qualità cartacea del fumetto in sè, il contenuto non mi è dispiaciuto affatto e credo che proseguirò nella lettura. Si tratta di una miniserie di 12 episodi tra l'altro.

    Per chi ama il cinema d'azione orientale è sicuramente imperdibile.
     

    post-1688-14347052037848_thumb.jpg

  10. Comprato ieri, in pratica come diceva già qualcuno, ci saranno 4 numeri di assestamento che serviranno a mostrare e spiegare a tutti coloro che non hanno letto il romanzo i personaggi e la situazione.

    Poi dal 5 in poi possiamo dire che partirà il vero e proprio Dragonero.

    Comunque le impressioni sono positive, i dialoghi buoni e le scene d'azione molto chiare e ben strutturate.

    Sui 3,30€ credo ci siano rimasti tutti un po' male, però non mi sembrano siano state rilasciate spiegazioni ufficiali in merito.

    Speriamo solo che questo prezzo non si trascini tutti gli altri bonelli (e bonellidi) dietro,,,

  11. Tra cui un po' di cambiamenti tra le file degli sceneggiatori, che è la notizia più importante.

    Esatto! ha parlato di voler metter su uno staff formato principalmente da: Barbato, Simeoni, Ambrosini, Bilotta e Medda

    e un ritorno più attivo anche di Ruju e Chiaverotti (tanta roba!)

    inoltre Recchioni stesso ha parlato di voler scrivere almeno 300 pagine l'anno di Dylan.

  12. Volevo segnalarvi che tra giugno e ottobre usciranno due nuove serie bonelli:

    1) Dragonero, prima serie fantasy della Bonelli (c'è anche il topic apposito)

    2) Orfani, prima serie interamente "a colori" targata bonelli.

    Orfani è un progetto di Recchioni, neo curatore di Dylan Dog, è ambientata in un mondo futuristico e legata alle avventure di alcuni "orfani" di guerra.

    Sembra molto interessante, ho avuto modo di vedere in anteprima alcune tavole e devo ammettere che sono davvero stupendo, la colorazione è da mozzare il fiato.

  13. Riaccendo questa discussione considerando le ultimissime novità riguardanti il nostro caro indagatore dell'incubo.

    I più fedeli e appassionati lettori sapranno bene come il fumetto sia pesantemente calato sia in qualità che nelle vendite.

    Pochi giorni fa si è saputo della nomina fresca fresca di Roberto Recchioni a curatore della testata, e con lui tutta una serie di possibili novità e cambiamenti che (si spera) dovrebbero

    ridare nuova linfa al personaggio; Recchioni ha confermato inoltre che tutto ciò è stato voluto soprattutto per stimolo dello stesso Sclavi.

    Qui un'intervista a Recchioni dove anticipa qualche possibile mossa.

    Si parla di un possibile "pensionamento" di Bloch (ma non un ritiro dalle scene), e anche di un possibile approccio di Dylan alla "tecnologia" (che secondo me, se posto nella giusta maniera può risultare anche una cosa divertente);

    Insomma pare proprio che sia arrivato il momento per Dylan di darsi una scrollatina.

    Io depongo grande fiducia in Recchioni, speriamo bene,

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