Darth Arioch

Mmmhh... io la vedo diversamente. Il VoP è già tremendamente scarso così com'è, quindi considerare il tatuaggio come oggetto sarebbe come sparare sulla croce rossa. Inoltre, come tutti i privilegi di classe, non sono considerati oggetti magici (ad esempio, vedi i monaci/kensai, che aumentano le armi come se le incantassero). Oppure vuoi dirmi che un Barbaro/Guerriero/Berserker Furioso con il VoP non moltiplica il danno da poderoso?

Non avendo specificato il tipo di tatuaggi, e vista anche la natura della domanda, pensavo si riferisse a quei tatuaggi presi al di fuori della CdP. Ovviamente il VoP non ha effetto sui privilegi di classe ma, almeno io, non stavo parlando di quelli.

Ihmo, è una di quelle cose che devi concordare con il tuo DM... Poi ci sarà chi, più esperto di me, ti citerà le regole precise da applicare e dirti se, teoricamente, la cosa è possibile o meno, ma a me piace molto il trafiletto della guida del DM 3.5 dove dice che l'ultima parola spetta sempre al DM. Sempre imho, il voto di povertà è già abbastanza forte così com'è, ed essendo stato concepito per lavorare senza oggetti magici, credo che lo stesso valga per i tatuaggi.

Ovviamente

Ma questo manuale oltre a non essere conosciuto da molti dm medi, è abbastanza sgravo imho.

C'è una soluzione a tutto, basta trovare il manule giusto e il dm che lo accetti.

Sul fatto dello sgravo, puoi anche togliere l'imho , quello lo è sicuramente.

La riprova la si ha nel vedere le build da PP, le più forti richiamano tutte peculiarità dal phII.

Personalmente, non ho avuto la necessità di implementare quel manuale nel mio gruppo (bene o male si usa tutto ciò che è stato tradotto in ita, per ora, e poco altro... Comunque una mole non indifferente di manuali), più che altro per poter dormire relativamente tranquillo e non svegliarmi il giorno dopo con qualche pg del mio gruppo che ha trovato la combo per ammazzare in un colpo l'enorme drago rosso setepijotesdrumox.

Prima di attirarmi addosso svariati attacchi <furtivi e non >, specifico subito che gli sgravi è possibile farli anche con quei regolamenti che ho citato e che usiamo, ma 1) conoscendoli già abbastanza bene so cosa possono fare e so che cosa non possono fare 2) penso che nel momento in cui si decide di adottare un manuale, si debba approvarne più o meno tutto il contenuto, non mi piace fare "questo mi sta bene, quest'altro no"

A patto che tu abbia familiarità con esse... Non è automatico che ti ci possa trasformare...

Per esempio, un druido russo che vive nella taiga siberiana non avrebbe mai visto (e quindi non potrebbe trasformarsi in) un puma o un'alce, che pur se vivono nella taiga non stanno in russia ma in nordamerica...

Vabbè, quel pg è talmente determinato che sarebbe pronto a scalare l'everest pur di avere la possibilità di trasformarsi in quella creatura

Credo tu ti riferisca al fatto che, se usato male e troppo, questo incantesimo possa togliere la parte interessante del gioco; o la natura stesso di esso..correggimi se sbaglio comunque^^:

Ti dico perché gioco e perché lo trovo fantastico: mi piace passare un pomeriggio con i miei amici a ruolare un personaggio che è come un me stesso, e come se fossi io, mi piace divertirmici e farlo diventare il più forte!Ora, ho scelto il druido perché come classe la trovo intrigante e lo stesso vale per il planar shepherd: sapere di avere la possibilità di far risorgere qualcuno facendo concorrenza al mio chierico, di aumentare i miei incantesimi, o se fossi pazzo^^, di chiedere cose tipo l'immortalità, rientra nella mia idea di partita o di gdr o comunque momento in cui si ha una crescita in tutti i sensi!!Tutto quello che dico è ovviamente IMHO, spero però di aver spiegato un pò la mia posizione

Scusa, ma non mi trovi d'accordo. Io fossi nel DM che gestisce la tua campagna ti impedirei senza dubbio questa cosa. Semplicemente perché un conto è sfruttare i bug del gioco per creare dei pg votati al power playing, ma per quello c'è un'apposita sezione nel forum... Un conto è giocare di ruolo, dove il DM deve cercare di bilanciare il più possibile il gioco, negando per qualche motivo al PG di trasformarsi in una certa creatura, o semplicemente rendendosi veramente bastardo nell'esaudire un desiderio... C'è un detto che recita "stai attendo a ciò che desideri perché potresti ottenerlo".

Avere un pg che a buffo può castare desiderio senza alcun costo, da qualsiasi parte la si guardi è sbagliato. Tu affermi che "li userai raramente"... Ovviamente non lo userai per chiedere il caffè con i cornetti la mattina quando il party si sveglia nella radura, tuttavia avere la possibilità di richiedere un qualsiasi oggetto magico sotto una certa soglia, la capacità di castare un qualsiasi incantesimo fino al 7° livello, poter aumentare a buffo tutte le caratteristiche del party, senza considerare il concetto generico di "desiderio"... E' uno sgravo del gioco.

In definitiva, ti consiglio veramente di accordarti con il tuo DM per trovare una limitazione a questa cosa (anche ruolistica, potrebbe essere interessante... Per esempio che l'esaudire un desiderio ad una persona comporterà un bilanciamento nel suo futuro prossimo uguale e contrapposto ) sia per il suo divertimento, che per il tuo e quello del party.

Hai preso la decisione migliore, dividendo il gruppo. A parte che, per esperienza personale, difficilmente tutti i nuovi si appasioneranno, ma giocare con più di 6 giocatori rischia di far diventare i tempi di gioco veramente insostenibili, senza considerare che se tra questi c'è qualcuno che non è veterano del gioco, è la fine. Io sono per la politica max dm + 4/5 giocatori.

Potenziatore Mnemonico di Rary è l'utility definitiva per qualsiasi situazione di non combattimento, quando ti serve quell'incantesimo che di solito non ti prepari mai, ma che ti serve PROPRIO in quel momento . In combattimento contingenza e catena di contingenza, poter castare incantesimi bonus sotto una particolare condizione può farti vincere lo scontro in molti casi. O almeno far si che "teletrasporto senza errore" funzioni con uno schiocco di dita per portarti mooooooooolto lontano dai nemici .