Vai al contenuto

TomJoad

Ordine del Drago
  • Conteggio contenuto

    95
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    1

Messaggi inviato da TomJoad

  1. ma tu death conosci solo i gdr new wave narrativisti? guarda che non ci sono solo quelli.

    Poi vabbè è ovvio che sono una trovata commerciale perchè se non vendi non mangi ma la stessa cosa si può applicare a qualsiasi altro aspetto del mercato. Pensi che un artista che fa un quadro lo faccia perchè la gente gli dica "cavolo bravo"? anche, ma non solo, magari spera che la gente paghi per andare a vedere una sua mostra o che paghi per portarsi a casa qualcuna delle sue opere.

    Dirò di più. Anche il fatto di specularci filosoficamente sopra è in primis una trovata commerciale per molteplici motivi. In primis perchè un sistema filosofico è meglio vendibile che non un (l'ennesimo) spot pubblicitario "compra cani nella vigna e ti divertirai". Inoltre perchè la filosofia fa tanto viral marketing. Infine potevano fare l'ennesimo forum "ditemi cosa ne pensate di cani nella vigna così la prossima edizione la faremo meglio" tu saresti andato a commentare? io probabilmente no, invece in un forum in cui si parla di filosofia mi è più facile esporre le mie idee ed i miei gusti.

    tutto questo però ha valenza duplice. Se da un lato i creatori del sistema filosofico sono supportati da esso nella commercializzazione dei loro prodotti, dall'altro io utente ho la garanzia che il mio punto di vista (o di altri che la pensano come me perchè io boh... non so l'inglese o mi vergogno oppure semplicemente nessuno mi ha mai detto che esiste the forge) è importante e che i prodotti che escono sono il frutto di migliaia di feedback sull'intero processo produttivo, non solo come avviene per i playtester dei gdr tradizionali "se la palla di fuoco sia + sgravata del fulmine anche se sono entrambi di terzo livello".

  2. Per fare un paragone si potrebbe dire che un gioco tradizionale è un SUV ed il NW una Spider. Mentre il primo andrà su tutti i terreni il secondo sarà imbattibile su un percorso asfaltato ma una completa ciofeca sullo sterrato. Se mi piace solo guidare sull'asfalto mi compero la spider altrimenti no.

    bravo cyrano, questo esempio mi sembra particolarmente azzeccato.

    alla domanda "si può andare sull'asfalto con un suv" la risposta è "certo che si, chi te lo vieta? ci vai benissimo", alla domanda "il suv è il miglior modo per andare sull'asfalto" la risposta è "certo che no, ci sono le spider che sono fatte apposta, perchè non usare quelle?"

  3. se non sbaglio c'era il gdr di ken il guerriero che ha un'ambientazione post apocalittica. Il fatto è che però con fallout c'entra poco. se da una parte ci sono pistole, fucili, mitragliatrici, tesla armor ecc dall'altra c'è colpo X, colpo Y, colpo Z ecc.

    al momento non mi ricordo se ce ne sono altri. se mi vengono in mente te li segnalo

  4. maddai!!! io mi aspettavo le orde armate invece uff :P . Io sono strasicuro che ne avete voglia ma che vi vergognate. susu non siate timidi, chi su una cosa chi su un altra siete tutti esperti su qualcosa quindi non abbiate timore :)

    potete parlare di quello che volete purchè legato al mondo dei GdR quindi avete un'ampia scelta... ora non fatevi pregare però ^_^

  5. allora ringrazio fenna che in privato mi ha espanso l'acronimo SiS.

    SiS sta per Shared Image Space yeah un acronimo in meno da decifrare :)

    per chi non lo sapesse lo "spazio immaginario condiviso" è quella cosa su cui il gruppo che sta ruolando si mette implicitamente d'accordo in modo da poter immedesimarsi nella narrazione cioè quello spazio immaginario in cui si muovono PG e PNG. a breve sarà argomento di articolo sul blog :D

    thanks fenna :)

  6. Salve a tutti.

    Ripartendo dall'altro topic prima che partisse per mete filosofiche ignote, stavamo cercando di capire come si può definire la new wave.

    nella fattispecie io so che un gioco è:

    mainstream -> quando è pubblicato da una major (vedi WoTC, WW ecc)

    Indie -> quando è pubblicato da una casa editrice indipendente

    ma new wave?

    voglio dire, se un gioco new wave fosse pubblicato dalla WoTC smetterebbe di essere new wave? o sarebbe un gioco new wave mainstream?

    new wave si riferisce solo alla filosofia che ci sta dietro (in particolare a quella forgista) o no?

    un gioco new wave può solo essere di ispirazione forgista?

    un gioco new wave deve per forza essere rule0less? e in che mi sura la regola 0 influisce nella classificazione del gioco?

    per ora basta con le domanda, a mano a mano che mi sorgono non mancherò di proporvele.

    ps: come potete vedere un po' ne so, ma un po' no. non sono un tuttologo chiaramente. Quindi, se esiste un tema che vi sta particolarmente a cuore o un tema su cui vi sentite particolarmente ferrati io non ho problemi a pubblicare un vostro articolo (con il vostro nome naturalmente) sul GdR Blog.

    pps: se mi volete contattare in privato per qualsiasi motivo, i miei contatti stanno in coda all'altro topic.

  7. molto volentieri, anche perchè qui ormai è diventato un dialogo a 2... l'interesse degli altri ce lo siamo perso per strada lol.

    X fenna e per chiunque altro mi voglia aggiungere

    msn: tomjoad_l(chiocciola)hotmail.com

    skype: leonardo.tomberli

    ora apro un altro topic, vediamo se quello evita di deragliare :P

  8. Oppure cambiano gioco e trovano qualcosa che fa per loro.

    Mooolto più semplice.

    Difficilmente qualcuno va a colpo sicuro nonostante io (o chi per me) scriva recensioni di continuo su blog forum ecc. Più probabilmente compreranno qualcosa che sulla carta fa al caso loro ma che poi nella pratica li soddisferà molto (magari) ma non del tutto. quindi il drift è inevitabile. Pensa che io ho drifatato dogs perchè 4 caratteristiche mi sembravano eccessivamente poche (e di conseguenza poi ho driftato anche i template per la creazione dei pg). Ma non è che dogs non mi soddisfacesse, tutt'altro. Solo che ora si confà molto di più ai miei gusti. Per questo ti dico che un GdR perfetto non esiste. ma non è che non esiste in assoluto, non esiste per nessuno in particolare se non per il gamedesigner che l'ha creato.

    Guarda che stiamo dicendo la stessa cosa, solo che tu dici che è inutile avere delle strategie, io no, io dico che quando uno scrive un libro o un manuale ha in testa delle strategie testuali che applica.

    E' molto più efficace studiare una strategia testuale per un gruppo di persone ristretto, rispetto a tentare di accontentare tutti.

    mi hai mai sentito dire che è "inutile" avere strategie? non l'ho mai detto. Ho detto solo che tutte le strategie che puoi mettere in campo non saranno mai sufficienti per accontentare tutti. ma nemmeno pochi. Allora tantovale perseguire il tuo ideale di gioco perchè tanto nessuno mai sarà contento al 100% e se lo è, è uno che si accontenta. (ovviamente devi farlo playtestare e tenere conto dei feedback).

    Scusami, ma non è che le ringhiere ai balconi le hanno messe perché non avessero fiducia nel genere umano...

    ma che discorso è? -.- no comment!!!

    Eppure la rete è piena di topic di gente che dice che il master e lui e decide lui, scemo io che ho interpretato questa cosa in maniera sbagliata.

    Ok, la rete non può essere presa come punto campione, il discorso però è abbastanza rappresentativo, non ci sarebbero così tanti topic in merito a: è giusto quello che ha fatto il mio master/giocatore; il mio master non capisce una togna/master.

    da che mondo e mondo la gente in maggioranza quando parla in pubblico lo fa per lamentarsi di qualcosa, se uno è contento di solito sta zitto. Eccoti spiegato l'arcano. e questo non è che lo dico io eh, basta che guardi un telegiornale e vadrai solo gente che sciopera, gente che protesta, gente che si incazza. non vedrai mai qualcuno che dice "va tutto alla grande".

    Io la penso differentemente.

    Io credo che dove è possibile farlo ognuno è libero di esprimersi, nei limiti della legge, con le parole che meglio crede.

    Nel caso di forum esistono i regolamenti, se non esistono regolamenti, significa che il tono non interessa.

    Non siamo obbligati a leggerlo.

    mi sa che tu la pensi in modo sbagliato. Ti pare che nel regolamento di un forum si mettono a scrivere "cercate di non far trasparire il disprezzo che provate per il prossimo dai post che scrivete", questa sarebbe una norma dettata dal buon senso. Inoltre, scusa tanto eh, ma finchè sono a casa mia dico quello che mi pare. Quando ho un pubblico la cosa cambia.

    Vero.

    Vero anche che non mi pare di averne abusato e di aver risposto usando termini come SiS o Social Agenda solo quando il mio interlocutore sapesse cosa erano.

    Altrimenti ho corretto un uso inappropriato di un termine e come detto sopra sono sempre disponibile a spiegare agli interessati.

    Se non sono interessati, non spiego, non perdo tempo.

    che vuol dire SiS? non sto scherzando. probabilmente (al solito) non capisco l'acronimo

  9. Hai fatto modifiiche prima che tu conoscessi la teoria, le modifiche sono andate a buon fine. Contento per te, accade sempre così?

    forse no, ma dovrebbe. Se non succede implica che

    a) il gruppo è di tipo dogmatico -> quindi non si meritano di giocare ad un gioco migliore di quello che c'è scritto sul manuale.

    B) il master è autoritario e impone le modifiche -> ben presto il master masterizzerà sessioni a sè stesso perchè gli altri lo abbandoneranno (giustamente)

    c) il gruppo non avverte che in quelle regole ci siano problemi -> allora stanno già giocando al gioco che fa per loro. perchè cambiarlo?

    d) il gruppo non riesce ad accordarsi sulle modifiche da fare -> il gruppo ha problemi a livello di social contract, è un gruppo disfunzionale, allora probabilmente avranno anche problemi a giocare ad un qualsiasi gioco di società (non necessariamente di ruolo)

    e) il gruppo fa modifiche che però risultano inefficienti -> beh allora meglio farne altre o raffinare quelle già fatte. insomma il giocare di ruolo sottende una certa intelligenza quindi sono sicuro che prima o poi quel gruppo riuscirà a compiere dei drift tali che quel gioco alla fine risulterà "il miglior gioco" per loro.

    Scusami, ma il game-designer può fare delle scelte e testarle su vari gruppi di gioco, individuare una gamma di bisogni e desideri che i giocatori mettono "in gioco" durante la sessione (facendo il fico potrei citarti il lettore immaginario di Eco), poi studiare regole e tecniche mirate a soddisfare quei bisogni e desideri.

    Come fa a sapere se funzionano? Non lo sa.

    Però può verificarne l'efficacia attraverso play-test su più gruppi e aprire la discussione.

    In poche parole tu stai dicendo che: siccome deve fare un gioco per tutti è inutile che pensi a tecniche mirate, tanto non potrà mai soddisfare tutti.

    Allora per questo basta il giochino di game design che ti ho proposto.

    Il gioco te lo fai da solo, non paghi nessuno è perfetto per te e per il tuo gruppo e morta li.

    verissimo, però mi pare un'opera persa in partenza. Una cosa che tu pubblichi, sia esso un gioco di ruolo, ma potrebbe anche essere un romanzo o anche una ricetta di cucina, non può aspirare ad accontentare tutti. Quindi la cosa migliore è dire "sentite, secondo me il modo migliore di cucinare questo piatto è così e colà, però potreste decidere di fare altrimenti e io non sarò lì a bastonarvi perchè avrete stravolto la mia bella ricetta". easy no?

    Per Rein Hagen, non so... quello che so è che non ha inventato il drift.

    Ha detto le regole sono delle linee guida, il problema è che non ha introdotto nessun meccanismo sociale che facesse in modo che avvenisse il drift e non l'abuso da regola 0 da parte dell'unico che avesse in mano autorità sociale e narrtiva. :confused:

    Così è come se ti avesse solo detto: arrangiati.

    Ancora. A chi si riferisce la regola zero? Al gruppo di giocatori, al master o a tutti e due?

    Manca ancora un pezzo per dire che aveva la volontà di inventare il drift: doveva dirti come farlo, chi è autorizzato a farlo, e spunto per tecniche da inserire per prendere meglio quelle direzioni.

    C'è indicato come fare sta cosa? Il manuale ti spiega ti da modo di fare il drift che ti serve? No.

    Quindi devi lavorarci sopra tu, sperimentando, sbattendoti, sbagliando.

    Che nel tuo caso sia continuo, inconscio o che altro non significa che alla fine tu non ci abbia dovuto lavorare, significa solo che l'hai fatto poco per volta.

    Per alcuni sta cosa è divertente per tanti è una rottura di balle.

    Io, ma anche tanti altri, compriamo un gioco e vogliamo giocarci non giocare a modificarlo.

    aridajeeeeee

    oh fenna! mi da l'idea che tu nutra una profonda sfiducia verso i tuoi colleghi giocatori di ruolo. Ti assicuro che questa sfiducia è assolutissimamente mal riposta. come dicevo sopra se una persona è stupida non gioca di ruolo (non dico che se uno non gioco di ruolo è stupido eh), se è intelligente è perfettamente in grado di accordarsi in modo totalmente autonomo e pacifico con i propri amici senza bisogno che ci sia scritto nel manuale "allora, se volete cambiare una regola tirate un dado ciascuno, quello che fa il numero più altro fa per primo la sua proposta di emendamento, poi a seguire gli altri, per alzata di mano decideranno dell'applicazione di quella modifica in modo ordinato e democratico. un emendamento è bla bla bla, ordinato vuol dire bla bla bla democratico vuol dire bla bla bla..."

    ma insomma, ma che siamo all'asilo?

    Sai chi l'ha introdotto e spiegato in maniera chiara invece? La Borgstrom (o come diavolo si chiama ora) in Nobilis nel capitolo Play Conctrat.

    questo non lo sapevo *prende appunti*

    Poi Tom, per la meducazione, mi pare che tu abbia concordato con me sui "sordi" della rete, bene, moltiplica sostituisci X volte con X volte al cubo e vediamo se ad un certo punto non ti metti a fare rant.

    sono d'accordo sui sordi della rete. Sta di fatto che se tu vuoi esprimere le tue opinioni o le esprimi in modo educato e civile o te ne stai zitto. punto. Io a fare il maleducato in giro non ci vado, e di gente che dice sciocchezze ne trovo ovunque eppure trovo sempre il modo di fare un respirone e discutere pacatamente. se ci riesco io perchè non devono riuscirci gli altri? siamo forse allora tutti giustificati a rantare in giro per internet? perchè lui si e io no? wow una bella società sarebbe se tutti andassero in giro a sbraitare in faccia al prossimo... si... bella davvero...

    Per la terminologia forgita, mi pare tranquillamente che la si possa usare e che anzi si stia tranquillamente discutendo di quelle cose, a nessuno frega nulla altrimenti avrebbe chiesto. Inoltre alcune questioni le puoi porre solo in quei termini quindi... boh!

    Aloa!

    si, occhio a non abusarne (non siamo su the forge's lair qui eh) e ha spiegare sempre, all'interno del corpo del post, possibili nuovi termini che potrebbero venire a galla nel corso della discussione in modo da non tagliare fuori nessuno

  10. Aloa!

    cuttone again

    oh ragà scusate, su questo concordo al 100% con fenna. L'invenzione della fortune in the middle si deve ai forgisti e rappresenta in effetti una grossa evoluzione (rivoluzione?) nel modo di risolvere le manovre (conflitti se preferite) e difatti rappresenta una delle teorie che condivido di più.

    ps: la fortune in the middle (che sarà uno dei prossimi articoli del mio blog) è quel sistema percui i dadi si tirano PRIMA di svolgere fisicamente l'azione. Dopo aver tirato i dadi, i risultati che sono usciti, ci si giocano tipo partita di poker e ci sono infiniti modi (tipo la escalation) per ribaltare le sorti di un conflitto.

    pps: quella quotazione lì fenna la conosco. non citare mai più il "nemico" in mia presenza altrimenti smetto di leggere e di postare. hehehe scherzo eh, lo so che ormai è il tuo maestro spirituale e non ho nulla contro di lui, se solo imparasse un po' di educazione lo inviterei anche a bere una birra insieme:P

  11. Fodatsu. Io penso che Tom col suo blog abbia dimostrato che questi giochi si possono recensire

    grazie grazie troppo gentile :D ma mi spieghi perchè lo chiami "fodatsu" invece che "fodasu"? :P

    Ad esempio, il mio gioco ''ideale'' è una via di mezzo tra Sim e Nar. Ma non so quanto esattamente quanto da una parte o dall'altra propenda.

    Cmq è maggiormente simulazionista.

    anche perchè un gioco 100% simulazionista non sarebbe troppo avvincente credo...

    detto questo però, se tanto giochiamo gichi che comprendono (anche se in percentuali diverse) tutte le agenda, perchè non giocare ad un gioco incoerente? (scusa faccio l'avvocato del diavolo)

    Detto che la variabile giocatori non interessa l'intervento, perché un game-designer non può sapere con che giocatori giocherai, potrà farne una stima, ma non sapere cosa vogliono.

    scusa fenna, è questa la frase che non ho capito (e tuttora mi resta oscura), l'altra l'avevo capita ^^

    Due cose.

    1 TU sei riuscito a modificare la social agenda perché sapevi che esisteva, altrimenti ciccia; hai utilizzato un incentivo, perché l'esperienza che hanno avuto molti game-designer di cui hai letto i post ha indicato come migliore una tecnica che incentivi piuttosto che il contrario, hai inserito una tecnica narrativista e un tema narrativista perché sapevi cosa erano.

    Quindi la teoria non è proprio una cosa da buttare.

    2 Sia io che te ci abbiamo buttato via serate di play test, quando a dovercele buttare erano i game designer che abbiamo pagato comprando il manuale.

    1- no, ti sbagli. A parte che io valuto moltissimo la teoria e la filosofia applicata ai gdr perchè ritengo "figo" che il mio hobby preferito sia (penso) l'unico ad avere correnti filosofiche al suo interno e perchè buona parte delle teorie forgiste mi piacciono e mi convincono. Però io quelle modifiche in senso narrativista, come ti ho scritto nell'altro post, le ho fatte PRIMA di sapere la teoria, anzi, addirittura prima di sapere che una teoria esistesse proprio. è stata una cosa incoscia. Ora, visto che come ho già detto, mi reputo una persona di intelligenza assolutamente normale, non ho dubbi che molte altre persone siano arrivate a fare quello che ho fatto io pur non sapendo cosa fossero le agenda, senza sapere la teoria ecc ecc.

    2- idem come sopra, è stata una cosa inconscia e graduale. indi percui nessun playtest è stato neccessario. Noi giochiamo vampiri narrativista punto. Inoltre non ritengo giusto che dovesse essere il game designer a fare quello che abbiamo fatto noi perchè il gamedesigner non poteva sapere come ci piace giocare a noi. Mi sembra + corretto che ognuno si faccia le SUE home rules personalizzate in base ai SUI gusti personali. sono convinto, anzi no, sono sicuro che se il game designer di turno avesse fatto delle modifiche, a noi quelle modifiche non sarebbero piaciute lostesso e le avremmo driftate (se non sapete cos'è il drift leggete il mio blog ^^ ).

    Quando Mark Rein·Hagen ha introdotto la regola zero, praticamente l'ha inventata lui, l'ha introdotta perché in fase di play-test lui faceva così, lui giocava così.

    Il problema è che la risposta alla domanda:

    Le regole non funzionano

    E' stata:

    Sono linee guida facci quel cappero che ti pare

    Ma doveva essere:

    Provo a fare regole migliori che soddisfino meglio i miei scopi.

    Siccome poi a Vampiri ci hanno giocato spesso i delusi degli hard-rules tipo RoleMaster & C, siccome Vampiri per l'epoca era uno stravolgimento epocale, è venuto fuori che lo way of life della libertà nell'universo del GDR è diventato: fai quello che vuoi delle regole in Vampiri funziona alla grande.

    e ne sono ben felice che il signor mark rein hagen sia arrivato a questa conclusione. io stesso non avrei saputo fare di meglio che lasciare ai giocatori carta bianca su come customizzarsi le regole per i cavoli loro. il concetto è: "per me dovresti fare così, se non vuoi farlo sei libero di farlo, io non posso sapere i tuoi gusti, solo tu li sai, fatti le regole che piacciono a te". e che c'è di sbagliato in tutto questo? per me il drift è la migliore invenzione dopo il fuoco e la ruota :D

    Aloa!

    Cosa significa non usare i termini forgiti?

    No davvero, cosa aggiunge alla discussione il non utilizzo dei termini?

    Sono vaghi?

    @TomJoad

    Dubito proprio che qualcuno ti abbia mai insultato perché non sapevi cosa fosse NCaS.

    non sono vaghi ma a volte sono ambigui come il termine "incoerente". Per di più il termine "incoerente" ha un'accezione negativa. Una persona incoerente è una persona che un giorno pensa una cosa e il giorno dopo ne pensa un'altra ovvero: è "scisso".

    per di più i termini forgisti prevedono che tu li conosca, li conosca tutti e li conosca bene. Altrimenti non sei in grado di affrontare una discussione. Poi io, personalmente, sono in grado di seguire però mi sembra di voler fare in tutti i modi una specie di club elitario: "chi sa parla, chi non sa non può far altro che tacere" è brutto no? non è che puoi pretendere che tutti si leggano, capiscano e imparino tutto il glossario di the forge. è anche vero però che ci sono dei termini forgisti che ormai sono quelli punto. Non è che si può andare da mr edwards e dirgli "o ciccio ascolta un po' il termine creative agenda non si capisce bene, cambialo" tocca usarlo... poco da fare.

    Per finire, scusate la lunghezza, la risposta è "no". Nessuno mi ha mai insultato perchè non sapevo cos'era NCaS, però mi sentivo io un deficente visto che tutti lo sapevano e ne parlavano e io pensavo "ma come, mi vanto di avere una buona esperienza di GdR e sto gioco lo conoscono tutti tranne che io" e invece lo conoscevo anch'io solo che non avevo pensato all'acronimo hehe.

  12. Hai citato Vampiri, è ottimo per l'esempio.

    Schematizzo

    TU

    - Ti metti daccordo sulla social agenda, proponi un approccio narrativista.

    - Il gioco dovrebbe essere improntato su due punti: Vampiro come mostro in contrasto con la società Vampirica che vuole i suoi Vampiri smaniosi di potere e spietati;

    - Il regolamento ti aiuta a fare quella cosa li? Poco.

    - Modifichi il regolamento inserendo ad esempio un indicatore "Senso di rimorso" legato alla perdita di umanità;

    - Testi in sessione e noti che è poco, perché i giocatori, giocando ignorano l'indicatore per X motivi;

    - Allora decidi di premiare maggiormente i giocatori nel caso in cui facciano scene tragiche dove il senso di rimorso venga a galla;

    - All'inizio sono un po' timidi, ma poi vedi che ai tuoi giocatori piace che il tema venga a galla e fanno di tutto per reagire ai tuoi stimoli, tanto che iniziano a prendere iniziative che esulano dal seguire la storia.

    - Allora decidi che la macchina va come un treno, che non serve molto e che puoi lasciare ai tuoi giocatori abbastanza libertà di movimento;

    - A quel punto decidi anche di non scrivere la storia, ma di segnare solo cosa vogliono i PNG e di "buttare il sasso" e decidere di volta in volta cosa fare e cosa cambierà;

    - E' Vampiri? NO, ma chissenefrega dici tu... ormai ho oliato tutto fila liscio: perfetto dico io, sono contento per te.

    Si, tutto questo è avvenuto circa 4 anni fa. da allora abbiamo sempre giocato con una social agenda prevalentemente narrativista. E ora ti stupirò: non abbiamo apportato nessuna modifica sostanziale alle regole. wooooaaaahhhh *stupore* ebbene si, il mio gruppo ha un'inclinazione di tipo narrativista inside a quanto pare perchè non è nemmeno stata una decisione che abbiamo preso a livello conscio cioè non ci siamo messi lì a tavolino a razionalizzare "ma ragazzi sarebbe meglio giocare così o colà?" no, semplicemente lo stile di gioco si è indirizzato da solo in quella direzione.

    IO

    - Io non sono così bravo come te, ad esempio per me il master ha diritto di fare quello che vuole la sessione è sua decide lui;

    - Decido che Vampiri ha bisogno di una svolta intimista perché così non mi piace;

    - Modifico il regolamento inserendo ad esempio un indicatore "Senso di rimorso" legato alla perdita di umanità;

    - Testo in sessione e noto che è poco, perché i giocatori, giocando ignorano l'indicatore per X motivi;

    - Allora decido di punire i giocatori nel caso in cui non facciano scene tragiche dove il senso di rimorso venga a galla;

    - All'inizio sono un po' timidi, ma poi vedo che la cosa non funziona.

    - Allora decido di togliere i punti esperienza e punire quei giocatori così incapaci;

    - Alla decima partita quando vedo che i giocatori non fanno quello che voglio e quello a cui le mie modifiche hanno portato, decido che mi sono rotto le palle e smetto di giocare.

    giustissimo, semplicemente vuol dire che il tuo gruppo non è portato per giocare narrativista, prova a stimolarlo verso un'agenda gamista, magari otterrai maggiori risultati. e se nonostante tutto ancora non funziona perchè c'è chi tira da una parte e chi tira dall'altra, allora caro mio è proprio un gioco "incoerente" quello che fa al caso tuo, ti toccherà giocare a vampiri just as it is ^^

    Dico ******* dicendo che tutti e due i casi sono plausibili partendo dal manuale di Vampiri?

    Per me no.

    Detto che la variabile giocatori non interessa l'intervento, perché un game-designer non può sapere con che giocatori giocherai, potrà farne una stima, ma non sapere cosa vogliono.

    scusa qui non ho capito cosa vuoi dire :(

    Al resto rispondo dopo che ora devo uscire

  13. Visto che qui (in questo forum) la terminologia forgista non si usa sarebbe il caso di adeguarsi alla maggior parte dell'utenza non credete? Mi sembra la scelta più logica obbiettivamente.

    figurati che a me stanno sulle balle anche neologismi e contrazioni tipo NCaS e DRyH mi ci sono volute settimane per capire che erano la stessa cosa hehe

    E infatti imho la terminologia forgista andrebbe usata per quei termini tipo "big model" o "principio di lumpley" che non si prestano ad ambiguità e fraintendimenti.

  14. ALoa!

    Però possiamo anche dire che la terminologia da basi comuni per il dialogo?

    si che possiamo dirlo. Il problema sorge quando viene preso in prestito un termine che nell'uso comune vuol dire una cosa e gli viene affibbiato, così, arbitrariamente, un significato totalmente diverso. vuoi un esempio? "incoerente".

    Ma allora non sono l'unico a porsi questi problemi! Meno male, iniziavo a sentirmi solo :-p

    hehe come volevasi dimostrare. no ashrat, quelli che pensano con la propria testa ci sono passati tutti. Alcuni si sono dati una risposta, altri se ne sono data un'altra. Quelli "dogmatici", pensano con la testa degli altri quindi non hanno nessun problema al mondo... beati loro.

    ps: per chi fosse interessato, cyrano penso, forse anche qualcun altro, ho scritto un articolo a proposito della regola 0

  15. cuttone

    nono, aspetta, non intendevo dire che te non ti esprimi chiaramente. Intendevo dire che i temi sono di per sè poco chiari tant'è vero che a me è servito un bel po' prima di poter dire "ok ho capito" nonostante le premesse che ho fatto.

    per di più ogni spiegazione è necessariamente un'interpretazion. se tu vai su the forge e guardi il modello che fa baker e quello che fa edwards per spiegare il big model non sono mica uguali!!!

    voglio dire, già la faccenda non è semplice, se poi ognuno la spiega a modo suo è chiaro che si fa confusione.

    per il resto sono daccordo con te.

  16. Si veniva così a trovare, in un gruppo, un DM che indirizzava il gioco in un senso di ''mena, vinci e fai punti'', mentre tra i giocatori c'era quello che preferiva ''simulare la vita di un PG immerso in un mondo SENSATO e INDIPENDENTE da lui'', quello che invece voleva ''narrare TUTTI i frangenti di una STORIA insieme ai giocatori e al master, mediante conflitti vari e poteri narrativi'', etc... (Ovviamente, tali ruoli sono del tutto INTERCAMBIABILI)

    benissimo,

    ma mi dici perchè in una situazione "gruppale" del tipo che hai detto te dovremmo allora giocare, per dire, a dogs? non sarebbe così contenta solo la terza persona?

    tu allora potresti dirmi: "no perchè dogs è un gioco narrativista, quindi c'è un patto implicito tra le persone al tavolo per cui quando si gioca ad un gioco narrativista tutti giocano narrativista".

    ottimo, ma allora, perchè la stessa cosa non si può fare quando si gioca a vampiri, D&D ecc? cioè non basta accordare la social agenda in modo da evitare che ognuno tiri la coperta dalla sua parte?

    io capisco benissimo che un gioco che è stato strutturato in base ad una certa creative agenda sia più performante quando decidiamo di giocare quell'agenda lì però non capisco questo accanimento (non tuo fodasu eh) a demonizzare gli altri giochi. Proprio grazie al drift io con i gdr ci faccio un po' quel che mi pare. o sbaglio? o forse qualcuno mi dice che è meglio spendere altri 20-30€ per comprare un manuale di un gdr narrativista invece che drifatare D&D per renderlo un gioco narrativista?

    di molte delle domande che ho posto ho già abbastanza chiara la risposta, ma cerco: da un lato conferme alle mie teorie, dall'altro di vedere se altri hanno adesso gli stessi dubbi che io avevo 6 mesi fa ^^

  17. dicendo che io, Moreno, Domon, non siamo capaci di dire le cose con semplicità

    è vero infatti, non ne siete capaci, ma non è un limite vostro, la colpa è dei vari lumpley, edwards & CO. che già negli scritti originali hanno voluto complicare la comprensione al lettore quanto più gli era possibile. Io mi reputo una persona di intelligenza nella media, con l'inglese me la cavo benone, ho discrete basi filosofiche, ho un'ottima e pluriennale esperienza nel campo dei GdR e ho tenuto per tutto il tempo il glossario stampato sotto il naso. e ciò nonostante ci sono alcuni (pochi per fortuna) punti che mi sono tuttora oscuri.

    Figuriamoci quanto può essere chiara una cosa riferita di seconda o terza mano...

    --edit---

    ho editato il post sopra, mi scuso ancora per i toni eccessivamente accesi

  18. Le meccaniche dei due giochi non funzionano? Ma chi sei tu per dirlo? Ma com'è che personaggi che hanno (forse) la stessa nostra esperienza ora sono stati assunti nell'olimpo dei giudici?

    bravo, esatto, è la stessa obiezione che gli muovo io. il 90% delle cose che dice sono cose interessanti, il 70% sono cose condivisibili ma meno del 5% sono espresse in modo da lasciare intendere un qualche minimo rispetto per l'interlocutore. In particolare in alcuni suoi interventi lascia trasparire, quando più quando meno, velatamente il concetto "avete giocato ai gdr tradizionali per 20 anni? non vi siete mai divertiti! e se vi siete divertiti è solo una vostra impressione, la realtà è che non vi siete divertiti"

    Ma ti pare che uno viene a dire a ME se IO mi sono divertito o no?

    ---edit---

    mi sono autocensurato... in effetti ero in preda ad un attimo di rabbia. scusate

  19. io non dico che non hai capito, sto solo cercando di accertarmi che tu abbia capito. da lì in poi il tutto è rimandato al kantiano "giudizio di gusto" che è per sua stessa natura soggettivo. certo mi dispiacerebbe che tu dicessi "questo non mi piace" solo perchè magari io o altri abbiamo sbagliato a spiegarti cos'è, come funziona ecc ecc.

×
×
  • Crea nuovo...