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Kalym

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Kalym

  1. Fresco di una sessione di D&D volevo porvi una domanda o meglio mi piacerebbe avere la vostra opinione.

    Con il mio gruppo stiamo facendo una campagna di d&d Next ed essendo fermi in una città per alcuni giorni, il DM ha pensato di proporci una side-quest, cosa che avrei preferito non sapere (ma questo è un altro discorso...).

    Tutti noi giocatori ci siamo dedicati di più a questioni personali o della storia principale, rallentando l'avanzamento di questo modulo opzionale e come risultato finale della sessione di 2 ore, il master ci punisce non dandoci punti esperienza perché "lo abbiamo interrotto troppo".

    Vi sembra una cosa normale? So già che esistono molti modi per assegnare i punti esperienza (da manuale) e non è questo il punto della discussione. Mi sarebbero bastati anche 10 PX simbolici giusto per aver partecipato ed interpretato. In tal modo, secondo me, disincentiva le giocate personali, che danno flavour alla storia e caratterizzano gli avventurieri.

    Che senso ha stare a scervellarsi su tante questioni (1 anno e mezzo di gioco), cercando di interpretare tanti aspetti dei PG, se poi restando muti e seguendo la storia, dove ti porta il DM, il PG cresce più in fretta?

    La conclusione a cui sono giunto è la seguente: o seguo il DM nella sua storia come un mulo, per poter crescere al meglio oppure per divertirmi di più devo continuare ad "irritare" il DM continuando a seguire aspetti meno legati alla sua narrazione senza prendere esperienza... Mi sembra una situazione frustrante per un gioco al quale tutti si dovrebbero divertire.


    P.S. In realtà ci sono anche altri problemi con il DM nel mio gruppo, ma affronterò la discussione in altri post. Spero comunque che per l'attuale discussione non abbia sbagliato Sezione :) 

    • Mi piace 1
  2. 9 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

    Direttamente non è possibile, un utente può richiedere la cancellazione di un messaggio ad un moderatore.

    Grazie, lo avevo intuito.

    Mi sembra la cosa più insensata mai vista in un forum :|

    Cioè tu mi fai scrivere un post, mi permetti di modificarlo cancellando il contenuto, ma non me lo fai eliminare...? ma almeno lasciami 1 minuto di tempo :|

     

    PS. visto che mi trovo in fase di critiche da fare: non capisco perché ogni volta che si usano gli spoiler vengono aggiunte righe vuote all'inizio, che sistematicamente devo modificare per eliminarle...

  3. Ho notato che adesso la sottoscrizione di un topic è stata cambiata inserendo la barra in alto "Segui"

    Il problema è che andando a modificare le impostazioni di notifica, non è più possibile ricevere una mail quando qualcuno scrive sul topic.

    L'unica opzione con la mail è "resoconto giornaliero".

    Esiste un modo che non ho trovato io oppure è così e basta?

    Ho notato che adesso la sottoscrizione di un topic è stata cambiata inserendo la barra in alto "Segui"

    Il problema è che andando a modificare le impostazioni di notifica, non è più possibile ricevere una mail quando qualcuno scrive sul topic.

    L'unica opzione con la mail è "resoconto giornaliero".

    Esiste un modo che non ho trovato io oppure è così e basta?

    Vabbè, mi rispondo da solo, forse può servire a qualcun altro..

    Le impostazioni di notifica via mail per i contenuti seguiti sono adesso direttamente sul proprio profilo -> impostazioni di notifica

    :)

  4. Ieri ho lavorato un po' con gli spoiler e, dopo averci preso mano, sono abbastanza comodi da usare. Dall'editor si vede poco la differenza tra uno spoiler e l'altro, ma si riesce comunque a notare.

    Se c'è qualcosa in particolare che non riesci a fare con gli spoiler, chiedi pure, magari posso aiutN

    Ci vorrebbe una distinzione più netta per quelli interni. Comunque quando mi capita ci faccio caso e ti dico. 

  5. TheStory uso il termine bambinoni allo stesso modo in cui lo uso per definire gli americani che amano esplosioni ovunque. Tu lo vedi come un'offesa, ma poiché considero il gioco centrato solo sul combattimento un gioco molto puerile, considero chi gioca in questo modo un bambinone ;) (sindrome di peter pan)

  6. Per farla semplice: hai presente come il tuo mago può copiare un incantesimo dal libro di un altro mago?

    Un warlock con il Tomo e l'Invocation Book of the Ancient Secrets o un qualsiasi personaggio con Ritual Caster può fare la stessa cosa, copiando incantesimi rituali nel proprio libro per lanciarli in seguito (sempre come rituali).

    Il foglio con su scritto l'incantesimo gli serve per quello, per copiarselo nel tomo e poi lanciarlo. Per crearlo, immagino dovresti fare come faresti per aggiungere un nuovo incantesimo al tuo libro. La pergamena invece è un'altra roba, che si crea con regole abbastanza precise e richiede downtime. Anche la pergamena può essere ricopiata, ma siccome è un oggetto magico è più difficile da creare.

    Ok sembra un po' più chiaro, grazie. Ma quindi con questo ragionamento, nel corso dell'avventura per esempio il warlock potrebbe scrivere raggio rovente su un foglio in modo che io possa trascrivermelo sul mio libro? E a che prezzo?

    Ottimizzare e fare powerplay sono due cose diverse, dove "ottimizzare" significa "usare le regole per rendere il proprio PG più vicino all'idea che si ha" (che può significare "renderlo forte", ma anche "renderlo simile a quel personaggio là" o "renderlo un grande saggio e divinatore"), mentre "powerplay" significa giocare a creare il PG più forte possibile, generalmente a scapito dell'equilibrio di gioco e del resto del gruppo. Un termine è neutro se non positivo, l'altro è negativo.

    A prescindere da questo, io non sono né l'uno, né l'altro, per cui non è per difendere una certa categoria che sono intervenuto.

    Se sono intervenuto, è perché hai sostenuto che giocare per il combattimento più che per l'interpretazione sia un comportamento immaturo o in qualche modo inferiore, cosa che non è: a te non piace, e non piace nemmeno a me, se è per questo, ma termini come "bambinoni" sono da evitare, visti i precedenti. Tanto più che circa il 505 del materiale uscito per questa edizione è relativo al combattimento e che delle due edizioni precedenti del gioco, una era incentrata sul combattimento e l'altra sulla costruzione del personaggio.

    Poi questi stili possono non piacere (ripeto: a me non piacciono), ma sono parte integrante e legittima del gioco.

    Bene allora se il 50% di quello che è scritto nei manuali della nuova edizione è combattimento, mi piace ancora meno. Inizio a pentirmi di essere tornato a giocare a D&D :cry:

    "ottimizzatore" e "powerplayer" hanno molte sfumature in comune. Resta il fatto che loro non sono ottimizzatori, ma powerplayer.

    Per il termine "bambinoni", permettimi ma non c'è nulla di sbagliato nell'usarlo quando rende bene l'idea. Dovresti guardare una sessione di gioco nostra per capirlo...

  7. Non ricordavo quell'invocazione. Mistero risolto.

    Comunque il punto è che non è possibile semplicemente capire se un warlock è un warlock. In effetti, con quell'invocazione, potrebbe benissimo passare per uno stregone con il talento di prima. Bisognerebbe beccarlo mentre parla con il patrono, o qualcosa di simile.

    Scusa mi era saltato... Beccarlo mentre parla col suo patrono? per il mio DM lui è un foglio con delle statistiche...

    La pergamena può essere usata per lanciare l'incantesimo ed è un oggetto magico, dunque sono richieste specifiche condizioni per crearla, mentre il foglio serve praticamente solo a ricopiare l'incantesimo su un libro o a prepararlo, se si è maghi o se si lanciano rituali, e per crearlo servono solo inchiostro e penna.

    Ad esserti sincero non ho ancora capito la storia del foglio scritto con l'incantesimo. E' quello che risulta dalle azioni del downtime? e ovviamente il warlock può ricopiarlo nel Tomo se ha il Patto del Tomo o sbaglio?

    Detto questo, ognuno preferisce un certo stile di gioco: anche se a te quello dei tuoi compagni non piace (e mi sembra ci siano stati anche problemi di comunicazione, visto il PG che hai portato a una campagna di quel tipo), questo non li rende dei "bambinoni power player".

    Non mi pare che sia questo il caso, ma non sarebbe la prima volta che scoppiano flame perché qualcuno (quasi sempre un "interpretatore") tratta con poco tatto lo stile di gioco di qualcun altro (generalmente un ottimizzatore), per cui facciamo attenzione ai termini.

    Non sono per niente d'accordo con te, ho amici estremamente power-player che comunque interpretano curando molti aspetti e dettagli della storia.

    Se hanno scritto manuali su manuali di ambientazione di Forgotten, e un capitolo di combattimento ci sarà un motivo. Se una grandissima parte di incantesimi non sono d'attacco ci sarà un motivo.

    O solo perché sei anche tu un power-player vuoi essere invece chiamato "ottimizzatore"? Cambia il termine ma non il risultato.

  8. Nella 5 edizione i maghi non possono scrivere pergamene magiche alla stessa maniera in cui non possono creare oggetti magici senza una formula, quindi quello che farai non è altro che dargli un foglio con su scritto un incantesimo. Che lui copierà senza problemi. A questo punto però mi viene il dubbio che abbia il talento Incantatore Rituale, altrimenti non avrebbe senso fare una cosa del genere.

    Scusa eh, ma un foglio con scritto un incantesimo non è altro che un pergamena -.-

    Comunque sia era ovvio che gliel'avrei dovuto scrivere durante il downtime, questo lo sapevo.

    Non ricordo se ha preso la dote Incantatore Rituale. Mi vuoi dire che solo con quello può ricopiare un incantesimo rituale sul suo Tomo? Non basta il Patto del Tomo con Libro degli Antichi Segreti?

    Posso capirti in pieno, visto che mi è capitato di giocare per lungo tempo in un gruppo dove l'unico interessato veramente a ruolare ero io (gli altri, compreso il DM, erano per lo più concentrati sul combattimento). Se c'è una cosa che ho imparato da quell'esperienza, è che è molto difficile riuscire a spingere un gruppo intero verso il roleplaying se tu sei l'unico interessato. Questa è la dura verità.

    Con questo, non ti sto consigliando di arrenderti e di non provarci. Il mio consiglio è, semplicemente, quello di cercare di non rimanere deluso se non riesci nell'impresa e non prendertela se gli altri non ti seguono nel tentativo. ;-)

    Ogni giocatore si diverte con cose diverse durante il Gdr. Se la maggioranza dei tuoi amici si diverte solo con il combattimento e ha poco interesse nell'interpretazione, non puoi obbligarli ad interpretare (ancora di più se, appunto, loro sono la maggioranza) e introdurre conflitti allo scopo di forzarli a reagire può solo portare a creare frustrazione fra voi giocatori. In generale, perchè queste cose funzionino al meglio, la cosa migliore è poter contare sull'aiuto del DM.

    Il mio consiglio è di parlarne con i tuoi amici fuori dal gioco, mettere in campo onestamente le tue esigenze suggerendo al gruppo di cercare di mischiare un po' i tipi di giochi così che tutti possano divertirsi. La soluzione migliore, infatti, sarebbe che vi accordaste in modo tale che, anche se la campagna fosse in generale dominata dalle sfide di combattimento, almeno i vari giocatori debbano sforzarsi un minimo di ruolare e di pensare anche a creare una storia.

    Se vi chiarite pacificamente fuori dal gioco, diventa più facile per ognuno rendersi conto dei gusti e delle esigenze del singolo giocatore, dunque diventa più facile organizzare la gestione della campagna in modo da cercare di dare a tutti un po' di soddisfazione.

    Macchè non c'è speranza... classico gruppo di bambinoni power-player che giocano a D&D come se stessero giocando a Descent.

    Non durerà molto da parte mia, prima o poi dirò basta. :D Purtroppo non è il gruppo adatto al quale masterare, visto che dovrei proporre loro di giocare a Call of Cthulhu che preferisco a D&D, che dopo 15 anni mi ha un po' stancato. E non è indicato CoC per giocatori di D&D che amano solo i combattimenti...

    Discuterne fuori? provato, ma si finisce per "litigare".

    Quando ho detto amiconi era un modo di dire, perchè tanto non c'è interpretazione. Per non parlare del fatto che ho scoperto che il suo pg ha 15 anni dopo 3 sessioni :cry: dopo averlo trattato da persona adulta e seria, vabbè.

    Dimenticavo una cosa..il mio è un mago divinatore, che non ha incantesimi d'attacco a parte dardo incantato e il trucchetto fire blast.. vedete un po' voi come posso sentirmi a giocare una sessione di 4 ore in cui abbiamo fatto 4 combattimenti di fila senza un minimo di interazione. La vedo una cosa estremamente puerile. Piuttosto vado a giocare al pc a Neverwinter se devo solo combattere o a Wow!

    Avevo creato un mago particolare, un saggio che cerca di scoprire in ogni modo i segreti delle arti magiche allo scopo di manipolare il tempo senza dover ricorrere all'aiuto di entità superiori ultraterrene. Un mago che è consapevole dei rischi che si possono avere utilizzando la magia. E' per questo che una possibile scoperta del modo in cui il warlock ha ottenuto la sua magia potrebbe indurlo a preoccuparsi per le possibili conseguenze dovute al patto, che lui non accetterebbe mai. Diciamo che secondo il mio mago bisogna conoscere la magia a fondo per esserne degni del suo utilizzo. Questo anche se non è d'ambientazione, è comunque il parere del mio mago.

    Per darvi un'idea, io sono uno che quando mastera ti crea anche i video multimediali.. solo allo scopo di abbellire la narrazione. Tra l'altro sto cercando giocatori da mesi per far partire la campagna Orrore sull'Orient Express di CoC.. E non è per loro, o almeno non per tutto il gruppo.

    Comunque grazie a tutti per i vari chiarimenti/suggerimenti.

  9. a livello puramente meccanico non credo che il tuo personaggio abbia modo di capire che il suo compagno sia un warlock. a livello interpretativo però il tuo mago potrebbe scoprire il compagno che comunica in qualche maniera col suo patrono (sempre ammesso che il giocatore giochi un warlock che resta in contatto con il patrono da cui trae i poteri) e, a seguito di ciò, potrebbe arrivare a dedurre che i suoi poteri derivano da un patto con un demone... o credere che sia semplicemente un mago malvagio che venera i demoni, non so che allineamento tenete come gruppo quindi tutte le ipotesi restano valide.

    ora però un paio di curiosità mie:

    che allineamento siete nel tuo gruppo? se poi, come me, non usate allineamenti che tendenze avete?

    perché vuoi che il tuo personaggio sappia da cosa derivano i poteri del compagno? questa cosa non la capisco neanche a livello interpretativo: io mago vedo un compagno lanciare un incantesimo arcano e ne deduco che è un incantatore arcano.. perché un mago dovrebbe mettersi a indagare con più veemenza su una cosa che tutto sommato è abbastanza normale nei reami?

    ma più che altro: se il tuo master dice che tra maghi e stregoni non corre cattivo sangue perché la cosa non ti va bene?

    sinceramente: non voglio criticare o flammare ma solo avere un punto di vista diverso su come interpretare determinati personaggi

    Ma infatti sono pienamente d'accordo con te. Il mio mago è LN, il suo pg credo che sia malvagio. Il resto del gruppo non lo so a parte un paladino LN. Gli altri sono druido mezzo-drago e ladro halfling.

    Per chè sono curioso di sapere se è davvero un mago? perchè vuole che gli scriva un incantesimo sul suo libro. Non poteva semplicemente chiedermi una pergamena di quell'incantesimo? :) Io da mago non farei mai scrivere qualcuno sul mio libro. Ovviamente è un modo che ha escogitato il giocatore per avere il famiglio. Io gli darò una bella pergamena. Tanto se è un "mago" se la può trascrivere lui no? mi sembra più che logico

  10. Innanzi tutto grazie per le risposte.

    L'ambientazione è Forgotten Realms e per quanto ne sappia io gli stregoni non sono ben visti dai maghi. Riporto comunque una topic su stregoni e warlock di questo stesso forum.

    http://www.dragonslair.it/forum/content/250-Stregoni-e-Warlock

    Per quanto riguarda la scoperta della classe c'è un motivo per cui ho scritto "classe" era sottinteso che non esiste una vera e propria classe, ma che la classe è solo una discretizzazione dei diversi tipi di occupazioni che un pg può avere. Ma è anche vero che maghi stregoni e warlock ottengono ed utilizzano la magia in modi differenti, e rappresentano diverse diramazioni degli utilizzi della magia stessa. Per cui un mago potrebbe anche sapere in qualche modo che esistono individui che acquistano poteri arcani stringendo un patto con un demone, oppure che esistono altri che hanno la magia innata.

    Ringrazio Shape per l'informazione sull'incantesimo.

    Il fatto che il master non "si sbaglia", sono d'accordo con te, è vero, è lui che decide e spetta a lui l'ultima decisione. Sono anche io un master e lo so bene. Il problema è che forse sono troppo legato all'interpretazione, che purtroppo nel mio gruppo è quasi assente, ahimè. Ed è molto trascurata anche dal Master. Mi sforzo in ogni modo per creare un minimo di narrazione, ma le sessioni si limitano a sequenze di combattimenti. Ecco perché magari mi viene voglia di approfondire determinati aspetti del gioco all'interno del gruppo.

    The Story ti ricordo che come da titolo del post, ho scritto per avere dei chiarimenti sul warlock, non per avere il tuo giudizio sul mio modo di fare nel gruppo.

    Se ho scritto determinate cose avrò avuto i miei motivi, che non mi sembra il caso di venire a dire qui. Abbi più tatto. Non puoi giudicare gli altri da due righe che hanno scritto. Altrimenti per le due righe che hai scritto tu dovrei dire che "non sai moderare un forum" non ti pare?

  11. Buonasera a tutti, sono passato da poco alla nuova edizione e ho dei dubbi su alcune situazioni che si stanno creando all'interno del nostro gruppo. Purtroppo non sono riuscito a trovare risposte nei manuali.

    Io ho un mago e un mio amico ha un warlock.

    Per prima cosa sono rimasto stupito vedendogli lanciare l'incantesimo "raggio rovente", che guardando sul manuale è solo da mago/stregone. Forse mi sono perso una qualche feature che gli permette di imparare un incantesimo di un'altra classe come fa con il Patto del Tomo per i trucchetti?

    L'altro dubbio riguarda l'interpretazione.

    Quando ho visto il warlock per la prima volta, io ho pensato di interpretare il mio mago in modo schivo nei suoi confronti nel momento in cui avessi scoperto la sua "classe", allo stesso modo di come un mago potrebbe comportarsi nei confronti di uno stregone, se non peggio. Questo sapendo che, di norma, non scorre buon sangue tra maghi e stregoni. Al che il master mi ha detto che non c'è questo mal vedersi né tra maghi e stregoni né tra maghi e warlock. Secondo me però si sbaglia..

    Inoltre vedendogli lanciare incantesimi vari, ho cercato di capire che genere di incantatore fosse, ma lui è stato abbastanza criptico, dicendo che anch'egli ha "studiato". Questo riferendosi agli studi che il suo PG ha fatto per ottenere il patto col demone. Diciamo che ci può stare.. Purtroppo il master non è stato però in grado di farmi capire in che modo io potessi scoprire che fosse un warlock. Io pensavo dalla natura della sua magia o da alcuni incantesimi che il mago non ha come per esempio Eldrich Blast che lui usa in continuazione.

    Al momento sembriamo degli amiconi... un mago adulto e un warlock di 15 anni... ma sinceramente mi sembra quasi una buffonata...

    Spero di essere stato chiaro. :)

  12. Ho qualche idea aggiuntiva.

    Spoiler:  

    Come sviluppo futuro avevo in mente un'idea che mi piace molto :)

    Il mago/chierico/necromante puro che è dietro tutta questa storia sta lavorando su un dispositivo (da decidere) che fa rianimare tutti gli umanoidi morti. Questo porterebbe la campagna proprio sul tema zombie :)

    Poi starà ai giocatori evitare che ciò accada in anticipo oppure risolvere il problema in seguito trovando la fonte di tutto ciò.

    O ancora può esserci qualche entità superiore che sta ingannando il mago in questa sua impresa.

    L'anello sarebbe il primo pezzo del puzzle per il mago. Senza di quello sarà rallentato (pensavo a un catalizzatore di energia, che potrebbe dimezzare i tempi)

    Qualcuno mi da qualche consiglio? ;)

    Thx!

  13. Dopo essermi presentato nella sezione apposita voglio iniziare con una discussione riguardo la mia avventura.

    Ho giocato diversi anni a D&D sempre 3.0ed, parliamo di poco meno di 10 anni fa.. ma sempre come giocatore. Poi il gruppo si è rotto e da un po' di tempo abbiamo ricreato il gruppo (4 giocatori di cui uno è il mio vecchio DM :) ) ma questa volta ho deciso di fare io il DM.

    Come inizio ho preferito farli partire del 1° liv e ho pensato di giocare una campagna non pubblicata.

    Abbiamo già fatto una sessione di gioco che è andata abbastanza bene per essere la prima volta (ho 2 DM come giocatori^^)

    Veniamo all'avventura.

    Ho avuto un po' di problemi e dubbi che mi hanno fatto cambiare un po' la trama principale e adesso ho ricollegato i vari eventi in odo differente.

    Cercherò di riassumere un po' il tutto.

    Il tema principale al momento sono i Non-morti, ho voluto metterli anche perchè c'è un chierico di Kelemvor.

    Gli altri PG sono Monaco, Ladro, Barbaro. Tutti umani tranne il barbaro che è mezzorco.

    Spoiler:  

    E' ambientata nelle Valli precisamente a Daggerdale a circa un mese dal Consiglio delle Valli (che vedrò di sfruttare in seguito, ma non ho ancora deciso).

    Lo scenario è il seguente: Si sono ritrovati tutti in un piccolo villaggio per vari motivi, qui hanno appreso che ci sono problemi di carestia (la zona è principalmente agricola), con conseguenti tasse e malcontento.

    A capo del villaggio c'è un Lord malvagio che ha fatto un accordo con un mago in cambio di ricchezze.

    Deve fare in modo che venga ucciso un cittadino innocente (che verrà incastrato) e inoltre deve sviare la popolazione dal problema tramite azioni diversive furti e sabotaggi fatti ad opera di una gilda della zona ignara di tutta la storia. Il mago ha un potente anello (artefatto?) che gli era stato sottratto ed era custodito da un monaco anziano (che si è ritirato in quel villaggio). Ultimamente però l'anello è stato rubato da membro della gilda assoldato dal mago e successivamente portato in alcune caverne sottostanti il cimitero (dal mago o ladro?). In queste caverne è stato allestito un tempio di Velsharoon. Qui l'anello grazie all'uccisione dell'innocente si caricherà di energia per attivarsi. Qui ho pensato a una rianimazione dei cadaveri del cimitero.

    In pratica è un esperimento del mago...

    (Inoltre se usato ha i seguenti poteri: restrizione malvagio, animare morti 1/day o se mi consigliate altro...)

    I personaggi ricevono la missione dal monaco (il chierico dal suo superiore che gli accenna un problema riguardante i non morti) che chiede di recuperare l'anello dai ladri. In realtà l'anello è già sotto la caverna!

    Adesso i PG hanno quasi preso la decisione di raggiungere la gilda, non appena capiscono dov'è e scopriranno che al di sotto della loro sede c'è un laboratorio, proprio quello del mago! che però da quando ha perso l'anello è scappato (non so ancora dove collocarlo adesso).

    Una volta esplorata la gilda e il laboratorio segreto scopriranno dove si trova l'anello (sotto il cimitero) e che la carestia è dovuta al suo potere.

    Sempre riguardo all'anello, la sua presenza fa rianimare qualche cadavere ogni notte in attesa della morte del condannato)

    Tornando all'innocente (che è già in attesa di essere giustiziato da li a 2 giorni^^ o magari qualcuno riesce a posticipare l'esecuzione..) se questo accade l'anello farà animare i morti del cimitero (tutti scheletri) dopo di che il ladro (PNG) recupererà l'anello da riportare al mago. I PG devono sbrigarsi se lo vogliono trovare, potrebbero incontrare il ladro stesso (o il mago?).

    Il problema è che nelle caverne ci saranno non morti quindi non è plausibile che il ladro riesca o sbaglio? nè voglio esporre adesso il mago che è di livello troppo altro per loro.. se proprio lo devo mettere devo fare in modo che se ne scappi prima ancora che loro possano attaccarlo. (ha altre priorità al momento)

    Altra cosa: questo negromante a sua volta è al servizio del suo maestro molto più potente che ha altri piani (che ancora ignoro :cry: help...). Non so come collegare l'anello al maestro, magari la perdita o distruzione potrebbe rallentarlo in quello che sta facendo...

    Inizialmente avevo deciso che il mago in questione era vissuto 100 anni prima e che era alla ricerca dell'immortalità. Era lui il mago potente e un chierico aveva commissionato tutta la storia dell'anello per poter fare un rituale e riportare in vita il mago.

    Ma era un po' contorta o almeno non sono riuscito a giustificare e motivare il tutto. Qualcosa non mi era chiaro eheh

    Purtroppo ho scritto troppo :cry: scusate... chiedo venia.. ma non sono riuscito a scrivere meno.. in realtà c'è ancora molto.. è una storia abbastanza contorta..

    Spero che qualcuno mi riesca a dare qualche suggerimento!

    Anche sulla riga della vecchia storia.

    Oppure è il mago che cerca di riportare in vita il maestro..

    Un'altra idea è che tutto è legato a qualche oggetto (ne ho visti un po sul Liber Mortis :))

    Sono molto fiducioso!

    Grazie per l'attenzione :)

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