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Oraseyleythoss

Circolo degli Antichi
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Informazioni su Oraseyleythoss

  • Compleanno 20/07/1992

Informazioni Profilo

  • Località
    napoli
  • GdR preferiti
    D&D 3.5, Eden L'inganno

Obiettivi di Oraseyleythoss

Prescelto

Prescelto (7/15)

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Insegne recenti

4

Punti Esperienza

  1. Scendete la scala e tutti i preti stanno mangiando...
  2. Spoiler: Passano alcune ore, tranquillamente... si fa sera...
  3. Si ma non ho capito... mo dite che viene trattato come un oggetto magico... ma gli oggetti magici in un campo antimagia non funzionano... Il campo antimagia dice esattamente: Nel frattempo recita: Nel contempo, come detto sopra: Sebbene si stia riferendo al fatto che ha dei requisiti di creazione come incantatore, sostiene che ha una natura di "oggetto magico". Ma la descrizione più importante è questa: Con questo mi pare che si possa dipanare ogni dubbio. Un golem non è un oggetto magico, ma nasce come tale, per diventare un automa animato da un elementale della terra. Grazie a tutti per i riferimenti
  4. SE non si disattiva in un campo antimagia vuoldire che il fatto che è animato non è considerato un "effetto magico", quindi non si può disanimarlo. Grazie mille
  5. Mi riferisco esplicitamente a un costrutto che può essere costruito e che richiede livelli da incantatore per essere creato. Come il Serpente Guardiano del manuale dei mostri II... il chierico del gruppo voleva dissipare la magia che lo alimentava (in realtà era un'Anima Prescelta). Mi trovo d'accordo con te, però non vorrei che lo stesso fatto che il golem si muova è una magia, quindi con dissolvi magie non si riprenderebbe. Però se è diciamo un "oggetto magico", allora si applicherebbe la regola per gli oggetti magici. Il fatto è che non ci sta sul manuale del giocatore questa come eventualità.
  6. Può un chierico con "dissolvi magie" disattivare un costrutto? Perchè no? Perchè si? SE si, che sorta di prova si deve fare?
  7. La stanza presenta a entrambi le stesse caratteristiche: Un letto singolo è rivolto col cuscino verso il muro in fondo a destra la stanza, perpendicolarmente al muro dove si trova la porta per entrare nella stanza. I muri sono di pietra, e una nicchia è scavata all'altezza di entrambi i muri, dove sono presenti una candela, col candelabro, alcuni fogli di carta impilati e un calamaio con una penna. Il pavimento è di pietra, ma ha un tappeto che ricopre tutta la stanza restante. Letto e Armadio NON sono sopra il tappeto. Subito davanti il letto ci sta un armadio colle ante rivolte verso la stanza, a due ante. Non è il più bel pezzo di arredamento che si possa desiderare, ma di sicuro per un convento di frati è un buon articolo di mobilio. Nella stanza dell'inquisitore sono presenti alcuni candelabri, probabilmente di bronzo, ai muri, e vicino una finestra che dà su vicolo San Sebastiano, subito di lato a sinistra, si trova una colonna di legno con sopra due candele basse e larghe, disposte di lato all'angelo dell'Ordo Angelis. Posto a sinistra della porta ci sta una scrivania con una sedia con schienale. La chiave è dentro la serratura dall'interno di entrambe le camere. La scrivania presenta 2 cassetti. Nella stanza di Gerardo al centro della stanza è presente una rastrelliera vuota, (questi frati sono stati proprio previdenti!!). Ora è pomeriggio, e avete una certa fame. Sulla scrivania infatti notate che al "secondo posto" di lato si trova una tovaglia piegata su se stessa con un vassoio sopra. Il piatto, per entrambi, contiene una fetta di formaggio e alcune uova (presumibilmente sode), e a parte un panino.
  8. Giuseppe scende rapidamente le scale dopo un piccolo inchino.
  9. Giuseppe @Inar. Una cosa, diciamo, "positiva", è che pare che non avvengano in posti casuali della città. Mi spiego: gli "sbuffi" delle nuvole nere si verificano in posti precisi. Per esempio lo sbuffo sulla strada che avete incontrato... ecco quello esce sempre là. Cambiando espressione, in una meno stressata: Ora sua eccellenza mi deve perdonare, ma i miei confratelli fuori città si stanno preoccupando per me... per qualsiasi altra indicazione può chiedere a Ernesto, lui vive qui. Posso andare?
  10. guarda che il fumo non appare dal nulla, ma si solleva da terra, tipo bolla esplosa, per capirci.
  11. Giuseppe @Inar Sono comparsi un pò ovunque nella città... la cosa che ha preoccupato in giro... beh... Inizia visibilmente a sudare freddo... poi sussurra... È stata che all'improvviso due bambini che giocavano attorno a quella cappa di fumo nero, sono caduti inermi, morti. All'improvviso...
  12. Il pc è stato non funzionante per molto tempo, causa cambio pezzi (na botta di 440 euri di hardware). Ora Funge da Pro. Torno a postare,e chiedo scusa
  13. Giuseppe si rivolge all'inquisitore: @Inar. Ottimo, allora prego, vi faccio strada. Il frate, accompagnato dal confratello, vi conduce alla cappella subito affianco. L'entrata della chiesa è un semplice arco con un portone alto più o meno 2 metri e mezzo. La facciata non ha particolari decorazioni, a parte l'incisione sul fronte "San Gennaro Protettore Di Partenia". Arrivando di fronte la cappella notate che l'edificio si porta a sinistra con una costruzione più umile, che getta sull'orticello. All'interno ci sono 2 file di 5 panche disposte parallelamente. La stanza si estende per pochi metri di lato alle panche, e in fondo arriva a un piccolo altare con alcuni ninnoli, probabilmente usati per officiare. Giuseppe entrando, fa un cenno a Ernesto, che si avvia scomparendo dalla vostra visuale in una porticina laterale. Dopodichè un piccolo squillo di campana, e circa una decina di Frati entrano da un'altra porta, che coglie la vostra attenzione in quanto scricchiola parecchio. DA quella porta notate entrare molta luce, con grande probabilità dà sull'esterno, e i frati tutti salutano Inar uno per uno inginocchiandosi su una gamba e pronunciando Sia lodata Sua Eccellenza. Non mancano anche Giuseppe e Ernesto, ritornato chissà quando. Detto questo, Giuseppe vi porta nella suddetta porta esterna, che dà, a sinistra, sul piccolo orticello in mezzo alla strada, recintato, quello che avete visto da fuori, e a destra e in avanti, su un'altra serie di costruzioni. A destra e A sinistra ci sono 2 porte, e Giuseppe vi porta verso quella destra, che vi accorgete subito passa per la sala da pranzo della cappella. Oltrepassate la sala alla sinistra del tavolo, disposto perpendicolarmente all'entrata, passando anche sulla destra di fianco a un camino spento e pulito, affiancato da una catasta di legna, e vi porta oltre la sala, su una porta a sinistra, dove un corridoio getta su una serie di stanze a destra e a sinistra. Fortunatamente questa chiesetta è stata progettata anche per accogliere senza mancanze ospiti di grande importanza., Giuseppe commenta nel frattempo, mentre vi dirigete in fondo, verso una scala seminascosta che dà in alto a sinistra. Salite queste scale, ci sono 4 stanze. Più larghe e con porte migliori. Sua Eccellenza, la vostra stanza è questa Aprendo la porta della prima sulla sinistra, Mentre per voi, Geraldo, la stanza è questa aprendo la porta della prima sulla destra.
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