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untilUNA DEVASTANTE PIOGGIA NERA evento multitavolo di 5e Il gruppo di Achei guidato da Ulisse è riuscito ad impossessarsi di un’arma in grado di uccidere gli dei Quale sarà l’ultima tappa del piano del re di Itaca? Per prenotarsi contattateci su fb @UnoCriticoMo, su instagram @uno.critico o via telefono al 3483973499 Costo di partecipazione €5, che comprendono posto al tavolo e stuzzichino di benvenuto
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untilBUIO CRITICO Venerdì 11 ottobre ore 20.30 Cosa si gioca? Qual è il sistema? Cavalcheremo pony? Uccideremo draghi? dialogheremo con dei goblin? spareremo agli zombie? A Uno Critico è tornato il buio Per prenotarsi contattateci su fb @UnoCriticoMo, su instagram @uno.critico o via telefono al 3483973499 Costo di partecipazione €5, che comprendono posto al tavolo e stuzzichino di benvenuto
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pbf Diario di Bordo
Bellerofonte ha inviato una discussione in Eurus Septima in Advenit Ventum Orientis
I PROTAGONISTI Randal Ridley [Factotum N] || Fezza || Joker Besnik "Fortunale" Aghendor [Druido Vendicatore CN] || Pippomaster92 || Re di Quadri Sandrine Alamaire [Saggia Bardica NB] || Ghal Maraz || Regina di Cuori Fuori dalle scene -
dnd La Locanda degli Avventurieri
Giulio Fortini ha inviato un evento del calendario in Calendario Eventi
untilIl 19 e 20 ottobre, a Ferrara, si terrà la terza edizione di FEntasy Festival. Si tratta di un evento dedicato interamente al fantasy, e quest'anno abbiamo organizzato delle sessioni di gioco di Dungeons&Dragons 5e. Ce ne saranno 4 nell'arco dei due giorni (dalle 10,00 al mattino e dalle 15,00 il pomeriggio), tutte one-shot. Se avete in programma di passare da queste parti e vi va di partecipare a una delle sessioni contattatemi a giulio.fortini.gullit@gmail.com -
evento La Locanda degli Avventurieri (Ferrara, 19-20 ottobre)
Giulio Fortini ha inviato una discussione in Organizzazione eventi
Il 19 e 20 ottobre, a Ferrara, si terrà la terza edizione di FEntasy Festival. Si tratta di un evento dedicato interamente al fantasy, e quest'anno abbiamo organizzato delle sessioni di gioco di Dungeons&Dragons 5e. Ce ne saranno 4 nell'arco dei due giorni (dalle 10,00 al mattino e dalle 15,00 il pomeriggio), tutte one-shot. Se avete in programma di passare da queste parti e vi va di partecipare a una delle sessioni contattatemi a giulio.fortini.gullit@gmail.com -
intrattenimento Apocalypse World
Uno Critico ha inviato un evento del calendario in Calendario Eventi
untilApocalypse World Il mondo ha già visto il suo momento più buio Tutto è cenere e distruzione. a chi è rimasto non resta che sopravvivere -
untilLa montagna delle anime One Shot di D&D 5e La nave è distrutta, Ulisse è scomparso e la ciurma è allo sbando, persa all'interno del regno degli Inferi e senza nessuna possibilità di tornare indietro. L'unica cosa che resta loro da fare è dirigersi verso l'imponente monte che si profila davanti a loro, un immenso e sinistro dente aguzzo verso il quale si muovono le anime dei defunti Per prenotarsi contattateci su fb @UnoCriticoMo, su instagram @uno.critico o via telefono al 3483973499 Costo di partecipazione €5, che comprendono posto al tavolo e stuzzichino di benvenuto
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Capitolo Zero: Incubo
Bellerofonte ha inviato una discussione in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Fumo e scorci di fiamme si estendono al di sopra dell'orizzonte orientale. E' quasi il tramonto, e il cielo rosso e ocra si tinge ancora di più dei colori del fuoco da quella direzione, come se l'intera volta celeste fosse stata a sua volta dipinta dai lapilli e dai fumi emanati dalla Cintura d'Onice. Che spettacolo terrificante eppure maestoso, epico. La natura non si risparmia in luoghi come quello, dando fondo a tutta la sua ecletticità. Ne sei a debita distanza; ci vorrebbero forse due giorni di viaggio per arrivare fin lì con la Incubo - idea che non ti passa nemmeno per l'anticamera del cervello; se come diceva il capitano della Folgore, l'orco Marbalus, nessuna delle sette spedizioni partite finora era mai tornata - e si trattava di navi una più incredibile dell'altra, a star sentire la ciurma - figuriamoci la tua piccola imbarcazione che, manco a dirlo, a malapena si regge in piedi. Sei in viaggio da qualche mese e se continui a seguire il profilo della costa a ovest, Capo Ventura dovrebbe spuntare da un braccio del promontorio allo scoccare del nuovo giorno. Riguardi le carte un'ultima volta: per ora ti sembra di star andando bene; certo, ne hai fatta di strada da Solyst: hai superato il golfo di Nuova Minos qualche giorno fa, e ti manca davvero poco per raggiungere la tanto agognata destinazione. La tua borsa da viaggio è lì di fronte a te; all'interno possiedi il documento che ti servirà per iniziare la tua nuova vita, magari da mercenaria, magari da Pioniere o chissà che altro...! Capo Ventura è il punto di partenza per le più grandi avventure sulla bocca di tutti i marinai...chissà se un giorno finirai anche tu ad essere uno dei personaggi di quelle fantastiche storie. La brezza da est porta un lieve odore di fumo con sé, ed il mare è relativamente calmo; procedi spedita verso nord, aggiustando di tanto in tanto la rotta della tua unica vela triangolare. -
untilHistoria One Shot di D&D 5e Il Kickstarter di Historia sta procedendo a gonfie vele, complice senza dubbio l'ottima reputazione di Mana Project Studio, già autrice di Journey to Ragnarok Per questo, sabato 14 vi proponiamo al nostro locale la one shot ufficiale con la quale gli autori hanno presentato per la prima volta il loro progetto al FreeRPG Day 2019 Insomma, se ve lo siete persi potete recuperarlo subito: provate in anteprima esclusiva il gioco che sta macinando successi su Kickstarter, in questo modo vi convincerete anche voi che ne vale davvero la pena! Quando vi ricapiterà una cosa del genere? Per prenotarsi contattateci su fb @UnoCriticoMo, su instagram @uno.critico o via telefono al 3483973499 Costo di partecipazione €5, che comprendono posto al tavolo e stuzzichino di benvenuto
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untilSete dell'Elysium One shot di Vampiri, la Masquerade Tra le ombre qualcosa è si sta muovendo: le prime pedine si muovono, mentre il complesso gioco all'interno del dominio prende piede a ritmi sempre più serrati. Chi è stato muovere? Si tratta dell'Elysium? Sono forse gli Anarchici? Svelare chi si cela dietro queste notti irrequiete non è facile e l'incertezza ed il dubbio sono i responsabili della scia di cadaveri che si perde nella notte Per prenotarsi contattateci su fb @UnoCriticoMo, su instagram @uno.critico o via telefono al 3483973499 Costo di partecipazione €5, che comprendono posto al tavolo e stuzzichino di benvenuto
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Capitolo Zero: Eclissi
Bellerofonte ha inviato una discussione in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
MAI RIVELERAI IL MIO NOME Samshiel. Quando nei momenti di solitudine ti sei trovato a sibilarlo tra i tuoi denti con quel filo di voce a malapena necessario, ti sei chiesto cosa abbia di particolare questo nome. E' scivoloso, si adagia sulla lingua come gelato lì lì per sciogliersi, sibila come il serpente più infido ma ha anche un nonsoché di reverenziale. Altresì non significa assolutamente nulla, in nessuna lingua conosciuta, né nessuno l'ha mai scritto o pronunciato - nemmeno per caso - in tua presenza. E' una parola che conosci solo tu, e non puoi nemmeno condividerla con nessuno. O meglio potresti, ma vuoi davvero sfidare la volontà del dio-demone-diavolo-angelo-spirito che ti ha riportato alla vita donandoti pure cotanta magia? Sappiamo entrambi la risposta. Tra ventinove giorni esatti festeggerai il tuo secondo anno di nuova vita grazie a lui, non è bellissimo? Cosa farete insieme, una cena a lume di candela? Un'uscita romantica? Un sacrificio umano? No, il tuo patrono non è di queste usanze; lui preferisce costellare i tuoi sogni di strane immagini poco nitide nella quale tu cammini in una grande città dal cielo perennemente nuvoloso e dai palazzi alti e sporchi; cammini e attorno a te ci sono moltissime persone, buona parte dei quali appartengono a razze infernali come Tiefling e Drow. I corvi volteggiano sulle guglie come in attesa di un banchetto ormai prossimo e hai l'impressione che tutto per te sia estremamente familiare...ma non è finita qui. Talvolta il sogno cambia. Sei attorniato da un pugno di gente caotica e burbera ma anche ben armata. Non ci sono distinzioni di razze: umani, orchi, mezzelfi, che insieme a te camminano lesti verso una destinazione imprecisata. Ti fremono le mani, che ti pizzicano per la magia ardente che sei pronto a tirar fuori in qualsiasi momento! C'è tensione nell'aria, ma nessuno parla; la squadra procede compatta e torva attraverso le stanze di un palazzo sfarzoso ed esotico, dritti verso un unico obbiettivo. Poi, dopo un numero imprecisato di atrii superati, un colpo parte dalle tue mani disintegrando le ante dell'ultimo ingresso: e lì si scatena l'inferno. Palle di fuoco, fumo, spade sguainate, colpi di mazza. In mezzo al caos la tua visione termina, ma hai l'impressione che alla fine dei giochi la spunterai, in una maniera o in un'altra. Infine, la fontana. L'ambiente è ben diverso dai precedenti, molto più idilliaco; il suono dolce dell'acqua che scorre sulla pietra sormontata dall'edera, una chiostro di tufo perso nei vicoli di una vecchia città. Un suono ancora più dolce sovrasta l'acqua quello di una donna seduta sul bordo della fontana che parla di magia e leggenda, e racconta ad una schiera di bambini acquattati chissà quale grande storia - che forse alcuni di loro sanno già: ma non importa. Non esiste mortale al mondo con abbastanza coraggio per poter interrompere la meraviglia della voce di Donna Lelia. Lelia. Il suo nome lo conosci, o te lo sei inventato, nemmeno questo conta. La fontana ha ai lati quattro simulacri che rappresentano altrettanti volti dai lineamenti anonimi; uno di questi, quello più vicino, apre gli occhi - gialli come il fuoco - e ti parla con voce echeggiante: "Cosa cerchi in questi regni perduti?" Per molto tempo questa scena ti ha fatto sobbalzare, destare dal letto sudato nel cuore della notte col cuore a mille. Eppure dopo quasi quattro semestri che continui a ripetere la stessa serie di sogni almeno una volta a settimana, tutto ha preso stranamente una piega a tratti...abitudinaria. Il tuo patrono che ti parla sotto forma di una statua amorfa è pura normalità per te. E sai anche un'altra cosa: che se ti affacci a guardare il tuo riflesso nell'acqua riuscirai invece a vedere gli abissi marini e la vera forma di Samshiel sul loro fondale. -
dnd Uno Critico - Avventure di Arkadia 1
Uno Critico ha inviato un evento del calendario in Calendario Eventi
VIAGGIO VERSO LA FINE DEL MONDO Ulisse è irrequieto: tornato a Itaca, non ha saputo godersi il meritato riposo, ma ha deciso di costituire un nuovo equipaggio. L'obiettivo? Nessuno lo conosce, ma la sua nave farà vela verso occidente, la prua fissa in direzione delle Colonne d'Ercole. Cosa spera di trovare al confine del mondo? Una one shot di D&D 5a edizione ambientata grazie al nuovissimo manuale "Arkadia" Per prenotarsi contattateci su fb @UnoCriticoMo, su instagram @uno.critico o via telefono al 3483973499 Costo di partecipazione €5, che comprendono posto al tavolo e stuzzichino di benvenuto -
Zanheim, il regno con gli "hunger Games"
Pau_wolf ha inviato una inserzione nel blog in Pau_wolf's Dungeon
Questo regno, scritto per la mia ambientazione, ospita una forma di selezione alquanto particolare per le truppe: la prova dei goblin. Gettati in un sistema di cunicoli pieno di goblin, con un'arma a a caso e poche provviste, i PG dovranno sopravvivere, solo per essere poi arruolati da un regime tirannico. E, ovviamente, la pena per la diserzione è la morte. Inutile dire che mi sono ispirato agli hunger games (e a battle royale prima di esso) e alla piaga rossa, trovata su una dragon magazine ZANHEIM (LN) Una terra pacifica di medici, deboli maghi e fabbri creativi, che sopravvive nonostante la piaga che la magia ha scatenato su di essa. Un regno di innovazioni mediche e magiche, invidiata da molti. Dinamiche sociali: poichè la Piaga Rossa è guaribile più con mezzi comuni che magici, i medici di Zanheim sono tenuti in alta considerazione, e la loro gilda è molto ricca e rispettata. La razza umana è prevalente, seguita da quella gnomica e nanica. Tra le forze dell'ordine, vi sono golem in carne o metallo. Moda: poichè la Piaga Rossa è molto diffusa gli abitanti tendono a coprire molto le deformità della propria pelle, truccandosi ed indossando abiti molto ampi dalle maniche lunghe, solitamente pittoreschi in modo da distrarre l'attenzione dalle piaghe. Medici e maghi sembrano soffrire meno questa piaga, ed indossano spesso abiti da lavoro adattati alle loro esigenze, sterili, isolanti ma semplici. Tutti gli abitanti portano sempre con sè delle borse di medicinali Calendario: le feste di Zanheim sono frequenti, e sono legate al lavoro principale dei suoi abitanti, con giorni di ferie per medici, fabbri, maghi e scienziati. Vi sono inoltre i giorni della "prova dei goblin" , in cui si raccolgono scommesse. Religione: Coloro che si ribellano alla chiesa vengono inviati a lavorare in miniera, oppure vengono arruolati con la forza, dopo essere stati sottoposti alla "Prova del Goblin". La chiesa offre guarigioni magiche a pagamento, che pochi possono permettersi, tuttavia fortunatamente la Piaga Rossa richiede cure più economiche per essere tenuta a bada, e la popolazione può rivolgersi ai comuni medici anzichè ai sacerdoti. La chiesa, tuttavia, si arricchisce fornendo abili chierici da battaglia, oltre che gestire la prova dei goblin. Arte: il teatro è molto popolare, seguito dalla musica. Spesso le due arti si mescolano in spettacoli unici. Data l'abbondanza di ferro e di un raro materiale trovato qui (sangue di Daapar), è nata una vera e propria arte di modellazione del ferro, che si occupa anche di creare armi, armature ed oggetti di uso comune dall'aspetto assai gradevole, ma poco richiesti all'estero, perché ritenuti contaminati. Legge: la legge viene amministrata dalla chiesa con il consenso della gilda dei medici e del sovrano. Poichè i medici sono visti quasi come eroi, essi hanno alte cariche e fare un torto a qualsiasi medico è una grave offesa. Poichè utilizzare la magia senza le dovute precauzioni genera incantesimi viventi con alta frequenza a causa della Piaga Rossa, è vietato fane uso senza precauzioni ed autorizzazioni. I trasgressori vengono sottoposti alla prova dei goblin, al termine della quale vengono marchiati magicamente per lavorare a forza nell'esercito. Inoltre, vi sono leggi severe per evitare il propagarsi della malattia, e lo spargersi della voce che il Sangue di Daapar non è affatto contaminato dalla Piaga Rossa. Industria e commercio: le industrie principali di Zanheim sono quelle degli oggetti distruttivi magici, delle medicine non magiche e degli oggetti in acciaio rosso, estratto dalle miniere. Poichè la magia ha contaminato il terreno, l'agricoltura non è fiorente e la nazione deve importare molte colture per sfamare gli abitanti. La magia ha effetti unici sulla creazione degli oggetti magici entro i confini di Zanheim, ed effetti potenti sugli incantesimi. Questi effetti sono ancora oggetto di sperimentazioni e studi. Tempo di guerra: il sovrano di Zanheim è sottomesso ad un regno vicino, il quale non intende farsi sfuggire i suoi giacimenti di Sangue di Daapar. Data la sua posizione geografica e la sua debolezza economica e militare, Zanheim è costretta a svendere i suoi soldati e le sue risorse minerarie questo regno. PROSSIMAMENTE, POSTERO' DETTAGLI SULLA PROVA DEI GOBLIN -
pbf [Strange Magic] - Avvenimenti e Background
DarthFeder ha inviato una discussione in Discussioni in Strange Magic
Apro questa discussione per riportare in modo ordinato tutto ciò che riguarda il background delle nostre avventure. I) RIASSUNTO DE "L'ANTICA ACCADEMIA" - PbF" Ne l'Antica Accademia gli eroi, che per qualche motivo si trovavano rinchiusi nelle prigioni della città di Thorn, sono finiti dalla padella alla brace: da galeotti (per buone ragioni o per errori del tribunale, chissà) ad avventurieri costretti ad esplorare forzatamente le misteriose sale di quella che un tempo era un'antica accademia di magia che si trova sotto alle fondamenta del vecchio monastero di Thorn. Pare infatti che una sinistra profezia decreti che da lì a tre giorni sarebbero successe cose di indicibile nefandezza... Il gruppo di avventurieri si è trovato subito alle prese con una malsana nebbiolina nera, che compariva e scompariva senza apparente logica nei momenti più inopportuni, con un sinistro potere: rianimare i morti. Che si trattasse di scheletri di monaci defunti secoli prima o di goblin appena uccisi, l'arrivo della nebbia nera sanciva puntualmente l'arrivo di immondi zombie decisi ad uccidere chiunque nella loro strada! Gli eroi esplorano più a fondo il luogo, imbattendosi in un misterioso tempio dedicato al culto del dio Voltrak, nei resti di un'antica setta, in una strana clessidra che sembra modificare lo scorrere del tempo ed infine, dopo mille peripezie, arrivano a scontrarsi con un maligno spettro (quel che resta dell'ultimo Rettore dell'Accademia) che ha trovato il modo di incanalare con un complesso macchinario la misteriosa nebbia che sgorga da un crepaccio senza fondo che sembra portare dritto al centro della terra. Lo scopo dello spettro ovviamente è uno solo: pompare la nebbia in superficie, risvegliare i morti e servirsi di loro come un esercito per dominare la regione! Fortunatamente gli avventurieri, al terribile prezzo del sacrificio di uno di essi, riescono a sventare i piani del malvagio fantasma chiamato Misarias, seppur una certa dose di nebbia sia stata pompata all'esterno nell'immediato non sembrano esserci state conseguenze. Con fatica e con il cuore pesante per la perdita del loro amico Woltgard, i sopravvissuti riescono a trascinarsi al di fuori dell'Accademia ed a dirigersi verso la città di Thorn, per informare il Duca dell'accaduto e riscattare così la loro libertà! -
dnd Compendio delle Regole Marittime
Bellerofonte ha inviato un file in File in Advenit Ventum Orientis
Versione 3.5.0
2 download
Ho usato principalmente lo Stormwrack con alcuni adattamenti. Ovviamente non prendete tutto come oro colato, tendo sempre ad aggiungere/togliere in base a modificatori di circostanza. Anche i ruoli a bordo della nave sono variabili, ma vi serve per capire più o meno come ho intenzione di giocare in mare. EDIT: aggiunto nuovo compendio nel Diario di Bordo, si ritiene questa vecchia versione DEPRECATA. -
01 - L'immonda orda - La Banshee Bianca
Octopus83 ha inviato una discussione in TdG - La Banshee Bianca in La Banshee Bianca
Sono passate due notti da quella lunghissima battaglia che vi ha visto molti uomini, elfi e nani delle valli ricacciare indietro un esercito sacrilego formato da ogni tipo di blasfemia narrata negli antichi tomi. Il quartiere nord è quotidianamente un campo di battaglia , in entrambe le notti sono sopraggiunti puntuali le incursioni del nemico, certo non paragonabili alla prima, ma con una intensità ed una inerzia inumana. Alle prime luci dell'alba quello che solo pochi giorni fa era un posto di ritrovo sicuro e felice oggi sembra una zona maledetta e corrotta per sempre. Alle prime luci dell'alba un bardo canta sulle macerie del teatro devastato dagli scontri: [...] l'alba arriva sempre più fredda la notte passa sempre più lenta l'amore ci resta da viver in fretta anche ai santi la carne gli resta al pandemonio il peccato interessa neanche un casto in città resta [...] @dalamar78 Bruce @Dmitrij @sani100 @Skull Leader @Fezza @TUTTI -
[TdG] WFRP Slave to Darkness (Chapter II) - Death Takes a Holiday
AndreaP ha inviato una discussione in Topic di Gioco in WFRP Slave to Darkness
Topic di Gioco per la campagna WFRP Slave to Darkness - Secondo capitolo Il Primo Topic di Gioco lo trovate qui https://www.dragonslair.it/forums/topic/46879-tdg-wfrp-slave-to-darkness-chapter-i-a-judgement-in-stone/ Il Topic di Servizio lo trovate qui: http://www.dragonslair.it/forums/topic/45751-tds-wfrp-slaves-to-darknes -
Capitolo V: Barusha
Bellerofonte ha inviato una discussione in Eurus Septima in Advenit Ventum Orientis
La contessa si trasforma in un elfo alato che la porta a una trentina di metri d'altezza, oltre il quale il vento inizia a minare la sua stabilità di volo. @Sandrine Sigbjorn ascolta con attenzione Randal nel suo sproloquio, per poi rispondere: "Mh." che pare di approvazione. Fortunale intanto osserva la spiaggia; saranno circa 400m di larghezza per 15 di lunghezza, con sabbia sottile e biancastra. L'acqua cristallina è piena di ciottoli sul fondale, e il bagnasciuga ha portato a riva alcune conchiglie dalle forme strane, seppure visibilmente senza valore commerciale. -
[13thAge] TheLabyrinth - TdS
smite4life ha inviato una discussione in Discussioni in 5 giocatori, 5 master, 5 avventure
Apro il TdS anche se dal punto di vista della campagna non c'è molto al momento (more information on this later) ma così intanto se avete domande o questioni sul sistema non intasiamo l'altro. [ @Pippomaster92 @GammaRayBurst @brunno @Albedo] INFO VARIE: Tema: Avventura sandbox high fantasy, il mondo è relativamente giovane. Il tema principale saranno le trame che si svolgono attorno ai cosiddetti Dungeon, descritti poco più avanti. Ambientazione: Per quanto riguarda il setting, ci troviamo in un piccolo continente su cui vi sono 3+1 regni: L'Impero del Cervo, il classico regno degli uomini. Monarchia assoluta, retta dall'Imperatore, è rimasto ormai soltanto l'ombra dell'impero di un tempo, che reggeva tutto il continente. Si è disgregato in seguito alla decadenza della corte e agli attacchi di popolazioni barbariche venute dal mare. Geograficamente occupa il segmento centrale della costa Ovest del continente Il Regno di Abson, magocrazia retta da un Re Lich, per chi è familiare con il Faerun molto simile al Thay. Non esattamente un bel posto allegro dove stare, hanno molta più affinità alla magia di tutto il resto del continente ma anche una strana e inquietante attrazione per il potere. Geograficamente disposto a Est e leggermente a Nord-Est dell'Impero, nell'interno. Il Califfato di Carn, nell'estremo e caldo Sud del continente, è retto da numerosi califfi e sceicchi più o meno indipendenti. Grandi mercanti, hanno fatto la loro fortuna sulla estrazione di importanti risorse minerarie e sul commercio di tessuti creati in modo assolutamente innovativo. Liberamente ispirato al Calimshan del Faerun e a Dorne di Game of Thrones. Il +1 è l'ex regno dei nani, ora conquistato da uno strano individuo detto Mortekai il cieco. Pare che l'uomo lo abbia conquistato da solo in una sola notte, instaurando la sua base in un'isola di poco al largo delle coste e rendendolo un covo di criminali e contrabbandieri. In pratica è la commistione fra un popolo (quello dei nani, prima dei pescatori, coltivatori, allevatori e boscaioli nelle ricche foreste della costa) e un gruppo di pirati violenti. Si trova lungo la costa Ovest, a Nord dell'Impero. Sulla costa Est vi sono alcuni sparuti nuclei abitati, ma non vi sono regni organizzati. Il Culto della Pace è diffuso quasi ovunque (principalmente nell'Impero e poco nel regno di Abson) ed è un culto molto tradizionalista, conservatore, xenofobo e razzista: predica che gli uomini siano fatti a immagine del Dio Sole e dunque che tutti gli altri sono brutte copie o comunque non degni. La sua forza è cresciuta di recente con la comparsa dei Dungeon in quanto secondo il loro credo la loro creazione è un dono di Dio per dare agli uomini il potere di ritornare a dominare il continente e riprendere il ruolo che avevano un tempo. Questo li ha fatti salire di importanza nell'Impero, dove sono ora fin troppo considerati. I Dungeon hanno cominciato a comparire circa 5 anni fa: sono delle strutture palesemente magiche, ricolme di creature strane e trappole. Chi entra non ne può uscire, pare, a meno che non lo completi (nel gergo popolare, lo ripulisca). Quando questo avviene, il Dungeon scompare e lo spirito che lo animava e lo contraddistingueva (fornendo il tema al Dungeon) si offre di accompagnare colui che lo ha ripulito, animando un oggetto e diventando quindi un potente oggetto magico senziente. Queste strutture compaiono in modo apparentemente casuale, sia nel tempo che nello spazio. Info tecniche: Livello 1, usate le regole del manuale per tutto. L'unica variante che vi proporrei è di sostituire il sistema dei background con gli Aspetti (che mi permettono di codificare meglio le prove sociali). Semplicemente, invece di scegliere N Background a cui assegnare i punti, vi proporrei di scegliere tre Aspetti (presi violentemente da FATE): ogni volta che dovete fare una prova, aggiungete un +3 alla prova di caratteristica se mi giustificate perché la prova dovrebbe essere legata a uno degli aspetti. Concetto: breve descrizione del pg (onorevole combattente, dongiovanni truffaldino, ...) Legame: un qualcosa/qualcuno/qualcheposto a cui il PG è legato e come (allievo dell'accademia del sole, figlio illegittimo dell'Imperatore, ...) Debolezza: una parte del carattere non necessariamente negativa che può mettere in pericolo il PG (fede nel Dio del Sole, curiosità insaziabile) Esempio, Bill è un guerriero con i seguenti aspetti: Onorevole guerriero, allievo dell'accademia del Sole e fede nel Dio del Sole. Quando dovesse trovarsi a sollevare un macigno potrebbe aggiungere il +3 perché "L'addestramento all'accademia era pane e sollevare macigni!" Questo mi permette di codificare meglio le prove sociali: quando volete convincere qualcuno a fare qualcosa, dovete fornire una motivazione per farlo (che può essere la minaccia di tortura, la promessa di ricompensa o qualunque cosa vi venga in mente). Aggiungete il +3 come di solito se si applica uno dei vostri aspetti ma, se con la vostra motivazione toccate uno degli aspetti del PNG ottenete anche un ulteriore +3 (se il PNG è un Avido mercenario e gli proponete qualcosa in cambio di soldi, avete il bonus, se lo fate per l'onore no). Scoprire gli aspetti di un avversario richiede una prova di Saggezza Facile (se il PNG è un mook senza nome, il classico goblin inutile), Media se è un PNG importante e Difficile se è anche particolarmente riservato (il bonus di +3 si applica comunque al solito). Come fazioni, al posto di usare le icone del gioco base, usate queste o, se volete, aggiungetene altre: Impero (legale, onorevole) Re Lich (potere, non morto) Il Califfo (avido, mercante) I Nani (ribellione, tradizione) I Pirati (libertà, crimine) Il Culto della pace (fede, nazionalismo) Dal momento che la gestione delle relazioni con le icone avviene a sessione (e sul PbF non abbiamo le sessioni) direi di modificare leggermente il sistema: invece che tirare i dadi, avete 3 punti da distribuire fra le fazioni (non più di 2 per una fazione) per ogni livello. Potete spendere quei punti (uno per volta) per ottenere un aiuto da parte della fazione. Può essere un oggetto che stabilite avere in vostro possesso a causa del legame con la fazione ("ogni Pirata che si rispetti porta sempre una spada di riserva, ce lo insegnano prima ancora di imparare a camminare"), un contatto ("un amante in ogni porto, si dice sempre fra noi Pirati. E in effetti abbiamo una rete di contatti apposita") o una informazione ("mi ricordo che uno dei Pirati, una volta, mi disse che..."). Quest'ultima cosa ovviamente va chiesta al master (del tipo: "master, con le mie conoscenze da pirata so qualcosa su X"). Se avete dubbi, chiedete pure! 😄 -
Guida Galattica ai PbF
Bellerofonte ha inviato una inserzione nel blog in Se Mordenkainen avesse Tumblr
Mi permetto di deludere le aspettative accademiche del mio blog solo per questa volta - promesso! - e scrivere un articolo di pura ed egoistica utilità pratica. Se a leggerlo siete voi, miei compagni di ventura veterani del Dragon's Lair, non troverete che quotidiana banalità in queste righe; perché questo articolo è dedicato a te, nuovo aspirante giocatore al quale ho probabilmente linkato questo articolo dopo che mi hai chiesto: "Come si gioca sul Dragon's Lair?" (ovvero: ho trovato un modo subdolo per dare una risposta chiara a una domanda frequente) 1 - DECIDI IL TUO GIOCO Per spiegarlo in maniera semplice, immaginate la tipica giocata di ruolo attorno ad un tavolo, con il Master che inventa la storia ed i giocatori che interpretano i propri personaggi; ecco, avviene la stessa cosa ma in maniera telematica. Se preferisci giocare su piattaforme come Roll20, Discord o Skype basta avviare un nuovo topic cercando giocatori e/o master in questa sezione; in tal caso la guida finisce qui. Grazie per averci scelto! Altrimenti se preferisci ruolare in una gilda del D'L puoi cercare compagn di gioco in quest'altra sezione o contattare con un messaggio privato l'utente che ti interessa. 2 - USARE LE GILDE Cos'è una gilda esattamente? Puoi pensarla come una "stanza" virtuale nel sito dedicata al gioco. Anche se tutti* vi possono accedere e vedere i contenuti al suo interno, sono coloro che vi si uniscono a partecipare attivamente come giocatori. Nel pannello principale su in alto trovi il menù Risorse che ti porta alle Gilde PbF (Play-by-Forum). Cliccando su una gilda qualunque si può vedere come è fatta all'interno e quali sono i suoi contenuti. Generalmente si usa un TDS (Topic di Servizio) per discutere dell'organizzazione OFF-GAME (cioè quando sono i giocatori a parlare) Si usano invece uno o più TDG (Topic di Gioco) per ruolare, cioè interpretare i propri personaggi e giocare le avventure. 3 - RUOLARE SULLE GILDE: IL TDG Ruolare in un Topic di Gioco è estremamente semplice: in linea di massima ogni giocatore posta un messaggio quando tutti gli altri giocatori hanno postato il loro, scandendo un ritmo per il quale quando tutti gli altri giocatori (e il master, non dimentichiamolo!) hanno avuto la possibilità di dire/fare la loro, allora si può controbattere. Questa regola è soggetta ad eccezioni quando si tratta di conversazioni tra PG, per il quale si lascia al buon senso dei giocatori decidere come e quando postare. In cosa consiste il post? Tutto quello che direste a parole attorno ad un tavolo da gioco, lo scrivete: La regola generale è ovviamente soggetta a eccezioni e limitazioni da parte del Master, che sempre tutto può. Per esempio è usanza comune stabilire un limite di tempo (24/48h in genere) entro il quale tutti i giocatori devono postare, pena "saltare il turno" ed eventualmente lasciare al Master il controllo di quel personaggio nel turno. Si stabilisce spesso un canone sugli stili da usare per il parlato, la descrizione od il pensato (in genere il grassetto per parlare ed il colorato per i pensieri). Come fare per i lanci dei dadi? Il master vi darà indicazioni su come gestire questi inconvenienti. Alcuni master preferiscono lanciare i dadi al posto vostro usando Dice Roller (o siti simili) e postarne poi il risultato insieme alla reazione che ne consegue. Per chi ha meno fiducia e non si fida di un master che potrebbe imbrogliare (?) esistono siti che vi permettono di tirare un dado e di condividerne il risultato con gli altri giocatori. A che servono gli spoiler? Talvolta alcune azioni dei PG riguardano soltanto un altro particolare PG o il master; per mantenere la segretezza ed evitare il metagame si usa lo spoiler precedeuto da una "@nomedestinatario" o qualcosa di simile; ad esempio se un personaggio sussurra ad un altro personaggio mentre ne è presente un terzo, la discussione privata tra i due va sotto spoiler, mentre ciò che è "pubblico" viene scritto normalmente. 4 - ORGANIZZARSI SULLE GILDE: IL TDS Tutto ciò che è "di servizio" al TdG va nel Topic di Servizio, ad esempio la creazione dei personaggi, la gestione delle tattiche, la richiesta di chiarimenti tecnici, avvisi di ogni natura e comunicazioni agli altri giocatori. Le buone maniere ipotizzano che il topic di servizio si dovrebbe utilizzare solo per questioni inerenti la parte tecnica e non per il cazzeggio, ma in base a quanto siano tolleranti i Master questa regola può essere più o meno elastica. 5 - VANTAGGI E SVANTAGGI DI GIOCARE SULLE GILDE Si gioca sempre. Al contrario di come spesso succede al tavolo, non c'è bisogno di riuscire a conciliare gli impegni di tutti per trovare un giorno ed un'ora in cui la banda sia al completo, né cercare un posto adatto a giocare. Basta avere accesso ad un pc, internet, e una mezz'oretta libera ogni una o due volte al giorno. Il gioco è fatto. Tantissimi giocatori. Internet ha reso le distanze invisibili: il D'L conta tantissimi giocatori all'attivo, ognuno dei quali sta mediamente in più di tre campagne contemporaneamente. State pur certi che se avete una buona idea, troverete sicuramente qualcuno pronto a giocarla insieme a voi. Una stanza per sé in un palazzo enorme. Il D'L non è solo una piattaforma di gioco, è una community. Una gilda non è uno spazio isolato nel vuoto, ma un luogo virtuale all'interno di un forum attivo nel quale c'è sempre uno spunto, una discussione, un articolo capace di catturare la vostra attenzione. Si gioca sempre. L'ho già detto, lo so, ma questo dipende dal fatto che alcune persone hanno un certo stile di vita capace di incastrarsi bene con i ritmi del PbF, e altri invece hanno turni da 48h a lavoro e poi un weekend completamente libero. Non dico che non sia possibile a prescindere, ma ho notato che questo tipo di routine non va molto d'accordo con la pazienza degli altri giocatori. Giocatori occasionali. Si vedono spesso giocatori (soprattutto gente che si è iscritta da poco) che iniziano entusiasti a ruolare in una o più campagne contemporaneamente e all'improvviso spariscono senza lasciare traccia; peggio ancora sono quelli che si improvvisano subito master e che fanno la stessa cosa ai danni di più giocatori. Da evitare come la peste. Strumenti diversi. Questo non so se è un vantaggio o uno svantaggio, perciò lo lascio nero. Ad un tavolo da gioco abbiamo il contatto umano, l'espressività, la calligrafia, l'improvvisazione che in un PbF sono per natura assenti; in compenso su internet abbiamo il tempo necessario per dosare attentamente le parole, la capacità di tenere traccia di tutto ciò che viene scritto, la rapidità con cui si creano mappe (tramite i tabletop come mipui e roll20) e si reperiscono immagini (Pinterest e Deviantart, i migliori amici del master). Il tutto si riduce ad una sola frase: è un modo diverso di giocare. Ma onestamente, vale la pena almeno provarlo. Conclusione: Ecco il mio consiglio spassionato: dai un'occhiata alle gilde esistenti, vedi come giocano gli altri e poniti questa domanda: "Io ne sarei in grado?" se la risposta è sì, benvenuto tra noi. La seconda domanda da porsi è "Ho la costanza di affrontare un'intera campagna?" la percezione del tempo è diversa quando si gioca sui PbF, ma se vuoi provare e basta, l'importante è farlo sapere prima. Troverai qualche master disposto a farti giocare senza impegno per vedere se fa al caso tuo. L'ultima domanda è: "Lo stato di Israele è uno stato legittimo?" ...fatemi sapere. Nota finale per i veterani: Hai voluto dare un'occhiata fugace a cosa bolle in pentola sul blog di Bellerofonte, oppure il titolo citazionistico ha attirato la tua attenzione fin troppo facilmente catturabile, o molto più probabilmente non avevi di meglio da fare. Fatto sta che se sei arrivato fin qui ed hai avuto la decenza di leggere almeno le parti in grassetto, ti sarei grato se lasciassi un commento dove mi suggerisci di aggiungere/eliminare/modificare/chiarificare punti per rendere il più appetibile possibile questa guida a tutti coloro che mi faranno la fatidica domanda. Ogni opinione è gradita, grazie! PS per i miei giocatori: Devo gli onori di casa a @Pippomaster92 e @Fezza al quale ho rubacchiato qualche screen, mentre solo a fine articolo mi rendo conto che non ho inserito nessun post di @Ghal Maraz negli esempi. Mi farò perdonare con il prossimo articolo. Topic interessanti: Le guide ufficiali per la creazione e la gestione delle gilde Il mio precedente articolo sui 5 errori da non fare mai al tavolo di gioco (virtuale e non)- 1 commento
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@Voignar @L_Oscuro @Khitan La cittadina di Rizin, un piccolo villaggio sorto ai piedi di una formazione montuosa semicircolare, punto favorevole alla protezione di attacchi da dietro. Un posto tranquillo e dove vivere in pace, popolato in maggior parte da contadini e cacciatori, qualche mercante di basso livello e una esigua milizia cittadina a proteggerlo. Avete deciso di recarvi lì perché siete venuti a conoscenza di un particolare e strano avvenimento per il quale alcuni degli abitanti sono andati a chiedere aiuto alle città vicine: sono stati trovati morti alcuni dei contadini che vivevano al di fuori delle mura della città, e fin qui potrebbe sembrare tutto normale, ma sono le cause ad essere singolari. A quanto hanno detto i cadaveri presentavano svariate ferite da taglio su arti e addome, e attorno a queste ferite la carne era andata subito in necrosi; tutto fa pensare ad un veleno, ma nei dintorni del villaggio non c'è nessuna bestia capace di questo. Inoltre su alcuni dei corpi erano anche presenti un altro tipo di ferite - che avevano lo stesso effetto dei tagli, ma sembra sia più accentuato - simili a punture; e ancora, non c'è nulla nei dintorni del villaggio che possa causare queste cose. Avete quindi deciso, chi per studiare una possibile nuova forma di vita, chi per guadagnarci qualcosa, chi per altri motivi, di recarvi al villaggio a controllare per capire se fosse fattibile o meno come lavoro; ma probabilmente lo sarebbe stato, non sembra una minaccia così grande per le vostre capacità. Avete viaggiato qualche giorno in totale tranquillità, ammirando le pianure e le praterie che precedono la foresta oltre la quale si trova il villaggio; e anche attraversare quest'ultima non è stato un problema. Arrivate all'imbrunire e una volta giunti e chiesto in giro dove avere maggiori informazioni siete stati indirizzati alla Locanda del Cinghiale Ubriaco, dove il locandiere vi avrebbe potuto spiegare meglio la situazione. Ed è esattamente all'entrata della locanda che vi ritrovate tutti e tre, desiderosi di entrare. Appena vi vedete non ci fate caso, ma qualche secondo dopo vi riconoscete a vicenda, siete comunque relativamente famosi data la vostra carriera e le vostre facce sono piuttosto conosciute. Una volta scambiati i saluti ed entrati scrutate l'interno: il locale è costruito interamente in legno, la disposizione dei tavoli permette un facile passaggio tra uno e l'altro senza intralciare nessuno e l'atmosfera è molto accogliente, le luci delle lanterne sono piuttosto soffuse e danno un'aria di tranquillità. La locanda è semi-piena, popolata quasi interamente di cacciatori - potete dire dall'abbigliamento - che si bevono una birra e fanno due chiacchiere; notate il bancone del locandiere in fondo alla sala, di legno finemente intagliato. Dietro il bancone si trova un umano davvero enorme: sarà quasi due metri, sia di altezza che di spalle; veste una maglia di tela grigiastra, sopra la quale vi è un grembiule bianco con varie macchie, sia di cibo che di bevande. È pelato e ha dei baffi ben curati, la barba rasata. Sta al momento asciugando un bicchiere con un panno un po' troppo sporco e logoro. Quando vi vede entrare alza la testa e vi saluta Buonasera, desiderate? Una volta che vi siete avvicinati vi chiede Non mi pare siate del posto, siete qui per quella questione? Quando lo interrogate sulle aggressioni vi dice Brutta storia, non abbiamo idea di cosa possa essere. Secondo me c'è lo zampino di qualcuno dall'esterno, che ha non so quali obiettivi. Quelle creature sono sicuramente bestie magiche o comunque frutto della magia, e nei boschi, nelle grotte e nelle montagne nei dintorni non si trova nulla di questo tipo. Parla molto preoccupato, cosa strana per un uomo della sua taglia. Sembra che la vita di questo villaggio sia davvero tranquilla, difficilmente spezzata da avvenimenti come questo. Comunque, aggiunge, a fine discorso un consiglio che vi posso dare è di andare a bussare alla porta di Lion domani mattina, è il cacciatore più esperto del villaggio e in questi giorni ha fatto qualche ricerca sulla faccenda, di sicuro ne sa di più di tutti. Abita nell'ultima casa verso le montagne, la riconoscerete perché è su una piccola collina. Finito di discutere sulla vostra missione vi dice Allora, volete bere qualcosa? Il primo giro lo offre la casa. E vi sfoggia un magnifico sorriso, con tutti i denti estremamente bianchi e lucenti. P.s.
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Il Licantropo - Prima Parte
Brillacciaio ha inviato una inserzione nel blog in Caccia al Licantropo e altre Creature dell'Incubo
Il primo articolo di questo blog si occuperà della creatura che gli dà il nome: il lupo mannaro. Questi orrendi mutaforma hanno il potenziale per essere l’orrore definitivo perché parlano nel profondo alla nostra psiche e si ricollegano al passato remoto della nostra specie. Il lupo è un predatore efferato ma resta una bestia famigliare e dall’aspetto mansueto, rendendolo perfetto per essere il volto dell’incubo – in senso letterale – che si intrufola nelle nostre case, perché strettamente associato alla paura della notte e del buio, nate da un più razionale terrore di essere cacciati. Infatti mentre dalle comuni bestie ormai nelle nostre case ci sentiamo al sicuro, il Licantropo è dotato di quel tocco di umanità necessario a camuffarsi come uno di noi ed intrufolarsi nelle nostre stanze e nei nostri letti per colpirci quando siamo più vulnerabili. Per non parlare di tutto ciò che si potrebbe dire sul tema stesso della metamorfosi! D&D lo ha reso meno spaventoso e affascinante, forse per mancanza di capacità vistose con cui condire i combattimenti, ma noi siamo qui per rendergli il più possibile giustizia. È un luogo comune che i Mannari siano il frutto di un accordo tra qualche Umano e uno spirito dimenticato delle foreste di Nerowynn, a nord tra le montagne, ma io personalmente ritengo che siano nati indipendentemente e che la loro capacità di assumere un aspetto sufficientemente umanoide sia un adattamento avvenuto per darci la caccia. La mia tesi è forse avvalorata dal fatto che quasi mai li ho visti assumere aspetto di Umani o altre simili razze in assenza di prede o durante una battuta di caccia allo scoperto, quando invece preferiscono mantenere il loro aspetto di grossi lupi – a volte più grandi di un orso – vagamente mostruosi. D’altra parte anche in questa forma sono capaci se necessario di procedere in maniera bipede e manipolare gli oggetti e non hanno necessità di mutare per le loro esigenze quotidiane. Inoltre anche la leggenda che abbiano una forma canina e una ibrida è appunto solo questo, una leggenda, e un Licantropo è sempre ben distinguibile nelle fattezze da un lupo troppo cresciuto. Quello a cui bisogna stare più attenti è la loro forma umanoide! Il loro aspetto lascia sempre certi indizi di un’ascendenza bestiale all’occhio attento, come denti vagamente aguzzi o una peluria sospetta, ma, ahimé!, fanno fin troppo bene il loro lavoro nell’imitarci e l’unico metodo che non lascia spazio a dubbi per identificarli è la magia. Purtroppo non sempre si avranno a disposizione gli ingredienti necessari, e il mio consiglio è perciò di fare attenzione ai dettagli e se in viaggio nella natura selvaggia, soprattutto in posti come i monti Zerki o la brughiera dell’Altare Spezzato in cui sono diffusi, di diffidare dei viandanti Umani o anche Elfi e di tenere sempre un occhio aperto… Dal Capitolo I, 'L'Origine del Male' I Licantropi hanno costruito nei secoli una società tribale molto strutturata e come tutte le creature intelligenti sono rispettosi della magia e hanno i loro culti, sicuramente di natura druidica o sciamanica, che ben si addice al loro essere dei mutaforma. Sono cacciatori nomadi quasi esclusivamente carnivori e si nutrono di grosse prede. Si dice che bevano il sangue di alcune vittime, tra cui gli Umani, quando sono ancora vive come parte di alcuni rituali propiziatori e che mangiare il cuore di un essere umano, soprattutto se giovane e innocente, gli doni anni di vita e preservi la loro capacità di mutare forma. Queste creature in passato hanno avuto legami stretti con la stregoneria in un periodo in cui le streghe facevano ricorso a tutte le forze di cui riuscivano a disporre per combattere le chiese che davano loro la caccia. È possibile tanto per dire che alcune loro stranezze, come la necessità di consumare cuori umani o il bizzarro rapporto con il ciclo lunare, siano dovute davvero a una maledizione o a un’altra forma di accordo magico. Si dice che un Licantropo non possa mantenere la sua forma umanoide a volontà e che diventi particolarmente difficile per lui farlo più tempo passa in quella forma, di notte e quando si avvicina la luna piena. Un Licantropo giovane e ben nutrito può combattere queste pulsioni, anche se assumerà con ogni probabilità comportamenti bizzarri e nervosi, ma un vecchio Licantropo nascosto in un villaggio di uomini avrà difficoltà a nutrirsi abbondantemente, e il richiamo della luna per lui sarà troppo forte da resistere. I Mannari sono creature affascinanti per molte ragioni, si dice per esempio che bere sangue fresco, soprattutto se giovane e innocente, li renda capaci di guarire velocemente e resistere alle ferite. Ho potuto constatare che almeno parte di questa storia è vera una volta che stavo braccando un grosso esemplare che avevo ferito in un territorio per lui poco conosciuto – nonostante le mie conoscenze non mi sarei mai azzardato altrimenti. Ho impiegato alcuni giorni a raggiungerlo e le tracce di sangue erano rimaste abbastanza intense, anche perché non si trattava certo di ferite di coltello o semplici frecce, fino a quando non mi sono trovato di fronte ad uno spettacolo terrificante, un’intera famiglia di contadini quasi interamente divorata. Uno dei sopravvissuti della vicenda (a dirla tutta comunque morente) mi confessò che erano stati tanto sciocchi da lasciar entrare la creatura dentro casa loro poiché si era presentata come il sopravvissuto a un’aggressione da parte di un clan di Orchi erranti, per poi rivelarsi soltanto quando avevano abbassato ogni guardia. Quando arrivai la creatura era ancora in casa e non erano passate che alcune ore dall’attacco, ma era tornata in perfetta forma. Ho poi sperimentato che soffrono di una curiosa serie di allergie, se così possiamo chiamarle, la più evidente è quella per l’argento. Questa loro peculiarità è ulteriormente accentuata da alcuni particolari procedimenti di lavorazione, che rende le lame forgiate alla maniera degli Antichi assai efficienti contro di loro in quanto bruciano la loro pelle e indeboliscono la loro capacità di rigenerarsi avvelenandone il sangue. Se le mie conoscenze della magia non mi ingannano, e questo non accade pressoché mai, questa caratteristica è in realtà proprio un rimando al loro essere stati prede del Popolo Immortale (degli Antichi, N.d.R.) e alla sottomissione successiva alla loro ultima figlia, Sorella Evanora della Congrega dell’Ovest. È quello che viene chiamato un nodo simpatico o contagioso della Trama. Ma la manifestazione forse più temibile della loro lunga storia su questa terra è un altro che sto ancora indagando. Temo che in certi soggetti suscettibili la presenza di un Licantropo sia in grado di causare una strana regressione che fa riemergere ombre maligne di certe antiche leggende, […] facendo sì che oltre al già immenso pericolo del Licantropo ci si debba trovare ad affrontare antichi demoni dei focolari – sebbene la loro esistenza sia dibattuta io sono fermamente convinto di averne le prove! Tutto questo si manifesta all’inizio nelle classiche forme di una presenza come ombre che si agitano, fiamme che vacillano e si spengono, improvvise folate di vento anche in ambienti chiusi… Dal Capitolo IV, 'Il Licantropo, Limiti e Debolezze' Continua… Prima di lasciarvi vi chiedo di commentare con tutti i suggerimenti che avete per il proseguimento di questa serie, se l'idea del falso libro e il punto di vista interno del suo autore vi stanno piacendo o se preferireste un approccio più didascalico e con più consigli direttamente rivolti al gioco di ruolo e qualche suggestione in meno, o un'ambientazione meno specificata o quello che vi pare. Fatemi sapere se la serie vi piace e vorreste che la continuassi (in ogni caso finirò questo articolo e alcuni altri che ho già in mente) e in caso quali creature vi piacerebbe vedere trattate con questo approccio. Buona vita! -
Una Pericolosa Scommessa - Journey to Ragnarok - Torneo D&D 5ed
MagicMMX ha inviato un evento del calendario in Calendario Eventi
untilE' possibile prenotarsi per giocare il 27-28 Marzo presso la Gilda del Grifone, in Via Ada Negri 8a, Torino. Il 12-13-14 Aprile invece potrete giocare la nostra avventura al Torino Comics. Iscriviti subito: torneigdrtorino@gmail.com Visualizza e scarica file ed allegati per i giocatori -
Capitolo V: Tutta colpa di Arrigo
Bellerofonte ha inviato una discussione in Eurus Septima in Advenit Ventum Orientis
E' strano per una volta addormentarsi e non sognare nulla. Si dice che in realtà siamo noi a non ricordare i sogni quando ci svegliamo in un particolare stato, ma giureresti che stavolta solo il buio ti ha fatto compagnia nel lasso di tempo indeterminato trascorso tra la notte passata a fuggire dai cavalieri misteriosi dell'entroterra dell'isola. Quando apri gli occhi, senti un dolore lancinante alla nuca che passa in fretta, e la gola secca come non mai. Senti del legno tremare sotto di te, e ascolti i cigolii di catene, di zoccoli e di armi penzolanti. Il soffitto è un'insieme di assi di legno grande meno di tre metri per tre. Capisci presto di trovarti in una carrozza, delle meno confortevoli viste le sbarre di ferro che vi circondano. Non vedi però l'esterno: un panno di lino sporco copre l'intera gabbia nel quale vi trovate. Capisci però che è giorno, e senti distintamente il suono del mare alla tua sinistra. State andando a Ovest, e la carrozza si muove troppo per essere su una strada. Dovreste trovarvi ancora nella brughiera. "Ah ma si' viv?" Arrigo è incatenato di fronte a te, dalla parte opposta della gabbia. Già, un'altra cosa che vi accomuna: le catene ai vostri piedi. L'avernusiano sembra essere molto felice di riaverti in vita, e si gode la traversata con insolita calma. "Amm viaggiat tutt'a nott" aggiunge. Chiusi in quella gabbia/carrozza trainata da cavalli, coperti da un telo biancastro e senza nessuna informazione, proseguite verso l'ignoto. Dove vi staranno portando?