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Echo

Ordine del Drago
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Messaggi inviato da Echo

  1. 2 minuti fa, Derù ha scritto:

    intendi questa?

    se si, questa capacità non ti fa nè diventare un'ombra, nè duplica gli effetti dell'incantesimo forma gassosa, ha solamente quei bonus alle abilità ed occultamento

    Sì, proprio quella. Quindi si trasforma in un'ombra animata ma rimane un essere tangibile, per intenderci?

    Volendo complicare ancora le cose, se uno Shadow vampire evolve in Vampire Lord mantiene questa capacità oppure viene sovrascritta dalla forma gassosa standard? La descrizione dice che mantiene le capacità del vampiro base, ma non so se fossero previste quelle varianti.

  2. Ciao a tutti, vorrei un parere sulla capacità Shadow form dell'archetipo Shadow vampire: secondo voi vanno applicate le stesse regole della forma gassosa del vampiro standard (quindi di fatto è una mera variante estetica) oppure la creatura diventa una vera e propria ombra, come il mostro omonimo, con sottotipo incorporeo e tutte le regole del caso?

    Grazie.

  3. ladro e poi succhiavita del manuale delle fosche tenebre(o anche guerriero al posto del ladro ma secondo me ci perdi..).....so che i ladrinon ti piacciono ma leggi la classe di prestigio e dagli una possibilita'

    Ho letto la cdp ed è effettivamente molto flavour, ma mi sembra abbastanza sprecata per un personaggio non incantatore, visti i privilegi di classe che offre.

    Guardando il tuo avatar mi viene naturale consigliarti Gilthas Saeros Sharpblade. :D

    Con piccole modifiche potrebbe adattarsi molto bene.

    Come gish potresti puntare allo Swiftblade su base Paladino/Stregone. Scegliendo gli incantesimi giusti sarebbe molto simile allo giocare il Duskblade.

    Come personaggio furtivo un bell'Assassino ci sta sempre bene. Base Swordsage/Telflammar Shadowlord. Oppure Warblade (Soldier of Shadow) / Ladro / Assassino / Telflammar Shadowlord, ma andiamo sul complicato.

    Come combattente con due armi potresti pensare ad un Revenant Blade, sei costretto all'uso della scimitarra doppia, ma ne vale la pena per considerare ogni estremità dell'arma come un'arma a due mani.

    Oppure Solon Jhee, che combatte con più stili, tra cui quello a due armi. Ma è più complicato ed i risultati veri si vedono un po' più in là con i livelli.

    Come Lightning Bruiser potresi puntare su un Warblade basato su Stormguard Warrior e gli AdO, abbastanza semplice ed efficace.

    Grazie per i suggerimenti, e complimenti per quei personaggi, molto ben fatti.

    Il telflammar shadowlord lo avevo già preso in considerazione e in effetti mi tenta parecchio, in più la seconda build che mi proponi sembra interessante anche da interpretare.

    Anche lo swiftblade aveva attirato la mia attenzione, ma devo documentarmi meglio. Se si riuscisse a qualificarsi per l'entrata anche da una base duskblade sarebbe l'ideale.

  4. Salve forum, mi appresto ad iniziare una campagna a lungo termine e mi trovo indeciso sul tipo di personaggio da interpretare.

    Si parte dal livello 5, ed il gruppo è composto da un barbaro futuro berserker furioso, un bardo buffer/debuffer-ammaliatore nonché face del gruppo ed uno stregone sostanzialmente blaster. Inizialmente ero orientato verso un semplice gish arcano con base duskblade che mi piace molto a livello di flavour, ma data questa composizione della squadra mi sembra un pg destinato ad incidere poco o nulla, purtroppo, quindi ho accantonato l'idea (felice di essere smentito, in caso).

    So che la scelta non dovrebbe basarsi sull'utilità/potenza, ma realisticamente parlando mi piacerebbe un pg che possa dire la sua o ricoprire un ruolo che non sia già coperto dagli altri. Ergo, queste sono le mie conclusioni:

    - escludiamo subito guaritori (che so essere IL male in combat, e non mi piacciono out of combat) e incantatori divini, vengo da 2 pg fortemente legati alle divinità e voglio starne lontano per un po'

    - il tank, ruolo vacante nel party, non rientra nel mio ideale di personaggio e tenderei ad escluderlo (anche se un bel crusader...)

    - anche il ladro non è nelle mie corde, ma un personaggio furtivo ci starebbe bene in questo gruppo

    - personaggi agili, con un bivio che porta da una parte al derviscio/tempesta che combatte con 2 armi e dall'altra a un rodomonte/duellante magari (build approssimative giusto per rendere l'idea, si può fare molto di meglio). Di sicuro non devastante quanto il picchione e l'incantatore, ma sfizioso da usare

    - Tome of Battle: probabilmente la scelta migliore, praticamente qualsiasi opzione in questo splendido manuale è flavour ed ottimale allo stesso tempo, e le scelte sono numerose. Di contro, sono orientato verso un pg facile da costruire e da usare, e l'idea di dover scegliere per bene il set di manovre, stances e talenti mi frena (allettatemi e convincetemi...:D)

    Ora la puntualizzazione che farà mettere le mani nei capelli a molti di voi :-p : per una precisa scelta di sperimentazione il master ci ha concesso archetipi/razze gratuiti, dunque il LEP di partenza del personaggio è 15, e la base del mio è un vampiro (con possibilità di usare le varianti shadow/terror vampire, devo ancora decidere): che ci crediate o no l'ho scelto per gli spunti interpretativi, anche se sono consapevole che è anche una creatura molto potente. Il barbaro è un orco cinghiale crudele mannaro, il bardo una succube e lo stregone un necropolitano evoluto e altro che non ricordo, ehm.

    Questo solo per rendere l'idea dell'effettivo potenziale del gruppo e consigliarmi di conseguenza.

    Sono aperto a qualsiasi proposta anche non facente parte del mio elenco, visto che la mia conoscenza di classi e cdp non è poi così vasta. Posso usare tutto il materiale ufficiale, compresi web e dragon magazine.

    A voi, grazie.

  5. Di base, non lo si inserisce affatto... Il bestiario sconsiglia di inserire i mostri inadatti ad essere giocati all'interno di gruppi e il vampiro ne ha tutti i crismi: è un non morto (quindi poco accettato ovunque ci sia qualcosa di vivo), è sempre malvagio (e quindi difficilmente gestibile e poco eroico), non può andare in giro di giorno (mentre il resto del gruppo va in giro prevalentemente di giorno, quindi diventa anche una palla al piede), ha una sete insaziabile per il sangue delle creature senzienti (ad esempio per quello dei suoi compagni PG) e ha poteri fin troppo forti rispetto alle normali classi (per cui risulta poco chiaro come considerarlo)...

    Se un PG diventa vampiro e i suoi amici non hanno modo di riportarlo in vita (leggi, di distruggere il non morto e usare resurrezione o resurrezione pura per riportare in vita il PG), allora è meglio considerarlo morto e trasformarlo in un nemico ricorrente come parte della storia... Il giocatore potrà sempre ricominciare con un altro PG...

    Concordo con le perplessità a livello interpretativo, ma era solo un esempio per assurdo, mi interessava più che altro capire l'aspetto regolistico.

    Prendiamo un mezzo celestiale volendo (o una qualunque altra cosa meno potente): è sempre consigliabile non inserirlo o ci sono regole precise per il bilanciamento?

  6. Dubbio banale: visto che in PF non esiste più il modificatore di livello ma si basa tutto sul GS, come ci si regola, per esempio, per inserire un PG con un archetipo in un gruppo in cui tutti gli altri giocano razze base?

    Per fare un esempio concreto: in 3.5 un vampiro umano avrebbe 8 livelli di classe in meno rispetto agli altri, ma in pathfinder?

    Grazie in anticipo.

  7. La versione inglese specifica chiaramente che lo scudo di fuoco infligge danni a chi ti colpisce in mischia con un'arma senza portata o con una parte del suo corpo... Non so quella italiana...

    La versione italiana è identica, quindi devo presumere che si applichi a ogni colpo andato a segno di un attacco completo?

    Se così fosse non è bilanciato benissimo, per fare un esempio un monaco di 10 si prende (1d6+10)x4 se va sempre a segno in raffica contro un incantatore CL10, che non è poco.

  8. Mi è venuto un dubbio sciocco riguardo all'incantesimo scudo di fuoco: da descrizione infligge 1d6 + 1 per livello dell'incantatore (max +15) all'attaccante, ma non specifica se quei danni si applicano a ogni attacco andato a segno posseduto oppure se si applicano una volta per round. Per ipotesi un guerriero con 3 attacchi si prenderebbe 3 volte il danno oppure una sola?

    Perché se fossero danni multipli a livelli medi sarebbero tantini per un incantesimo di quarto livello.

  9. Be prima potresti dirci bene le stat di quell'arma?Perche così su due piedi non ti so rispondere perché se c'e le dicci noi possiamo capire ha che arma possiamo avvicinarla per essere precisi:)

    È un'arma esotica a due mani, 1d10 danni, critico 18-20 x2 (che è il motivo per cui vuole usarla).

    Se usi un'arma fatta per una taglia diversa, hai -2 al TPC. Per il resto si può fare senza altri problemi.

    Perfetto, grazie. Sui manuali dove trovo queste indicazioni?

  10. Approfitto di questo topic senza aprirne uno nuovo perché il mio dubbio riguarda questo:

    un mio PG ha chiesto se può utilizzare una sciabola elfica piccola come arma a una mano, e lì per lì ho pensato che non sia corretto a livello di regole, ma poi mi è sorto il dubbio.

    Voi cosa ne pensate?

  11. Personalmente parlando, alcuni mostri del Nephandum sono stati fatti male anceh se l'idea base era buona (mi riferisco in specie l'imago e l'onirofago).

    Anyway, esattamente che mostri ti servono per la campagna? TI posso dare una mano :)

    Non ti so dire quali creature servano per la campagna, io sono solo un giocatore. Girerò la tua gentile offerta al master, magari riuscite a ricavarne qualcosa di buono.

    di base la conversione maccheronica è che un mostro 3.5 va considerato di un grado sfida inferiore in pathfinder

    Qualcosa di più preciso, come il manualetto ufficiale paizo? Ne ho appreso l'esistenza qui, ma non riesco a trovarlo in italiano.

  12. Salve gente, vorrei sottoporvi una questione che sta creando problemi al mio gruppo: stiamo cercando di giocare una campagna col sistema di PF usando l'ambientazione del Nephandum (3.5), e per ovvi motivi abbiamo problemi non indifferenti a livello di bilanciamento degli scontri, in cui i pg risultano troppo avvantaggiati rispetto ai mostri per via della diversa logica dietro alla costruzione di pg e creature.

    Quello che vorrei sapere è se esiste una conversione, ufficiale o meno, del manuale del Nephandum in PF. O in alternativa se si riescono a convertire agevolmente almeno le creature con il manualetto di cui leggo qui sopra (ed eventualmente dove reperirlo in italiano).

    Grazie.

  13. Il mio master sta preparando un'ambientazione rinascimentale (se non tardo rinascimentale) per la prossima avventura, e volevamo sapere se esiste del materiale ufficiale (manuali, riviste, web o anche pathfinder) che definisca più o meno approfonditamente le meccaniche relative a cannoni, bombarde e altre armi del genere.

    Sono ben accetti anche consigli su eventuali HR, a voi.

  14. Ecco, sostanzialmente jazar ha espresso la mia obiezione proncipale: perché mettersi a concordare un codice di condotta con il master e il gruppo quando tale codice esiste già, e non prevede esplicitamente (né implicitamente per come la vedo io, a parte specifiche divinità) che un malvagio indifeso debba essere risparmiato?

    Sulla questione dell'allineamento in generale, quella di fenna mi sembra una visione troppo rigida, che non trova neanche riscontro nel manuale. Quest'ultimo infatti non dice che si è incatenati ad un'allinemanto per sempre, anzi, indica chiaramente le linee guida nel caso si cambi allineamento. Personalmente ho sempre giocato in modo che, se il personaggio è influenzato da quello che sta vivendo/ha vissuto tenderà gradualmente a cambiare allineamento, tutto qui.

    Devo concordare però sul fatto che le conseguenze di ciò a volte siano troppo puntive, vedi appunto il paladino che perde i suoi poteri. In questo senso il sistema è poco flessibile, ma è anche vero che esistono talmente tante classi e varianti delle stesse, che difficilmente non si troverà qualcosa di vicino al proprio ideale di personaggio.

  15. Vedo che la maggioranza è d'accordo con me, almeno so di non essere pazzo XD.

    Comunque alla fine ho accettato controvoglia di consegnarlo alle guardie senza ucciderlo, più per quieto vivere che per coerenza interpretativa. Per le prossime volte cercherò di definire in anticipo insieme al master e al gruppo un codice di condotta che vada bene nella nostra campagna specifica.

    Rimane il fatto che il mostro non è stato ucciso per puro caso (non ho inflitto abbastanza danni da mandarlo a -10) e che un Paladino dovrebbe avere ogni diritto di dare il colpo di grazia a un malvagio che ha appena steso, secondo il mio modesto parere.

  16. Non riuscivo più a trovare il mio messaggio, non capivo cosa fosse successo, ma grazie per aver spostato XD

    Il racconto mi ha riportato alla mente una scena del fan film The Gamers in cui il gruppo voleva torturare un ostaggio per ottenere informazioni, ma siccome nel gruppo c'era un paladino uno lo convince a fare un giro a vedere le bellezze architettoniche del villaggio (mentre gli altri procedono)... LOL :lol:

    Ora che me lo fai notare sembra proprio una scena del genere, peccato che la nostra non è una parodia.

    Questa è una classica domanda su un baco di D&D e che finisce regolarmente in Discussioni generali.

    Il problema è questo: D&D non ha strumenti per gestire la morale dei personaggi in gioco. Niente, nada, nix. Quindi non ci si dovrebbe porre il problema e nemmeno dovresti trovarti a decidere in merito.

    Quindi chi ha ragione? Nessuno e tutti.

    Cioé? Cioé i tuoi amici molto semplicemente ti hanno detto che per loro la scelta estetica (e morale) che hai fatto non rientra nei loro parametri di cosa sia un paladino nella loro versione di D&D.

    Quindi hai sbagliato? Per me no, nel senso che hai fatto le scelte che ritenevi più opportune e sinceramente non vedo quale sia il problema, ma tu non stai giocando con me, ma con i tuoi amici e forse, in questo caso, dovresti spiegare loro o fermarti un momento a riflettere, se non sia il caso di definire il codice morale di condotta del tuo paladino, nella vostra versione di D&D.

    Perché pensaci bene, se è chiaro che il culto del tuo paladino spinga il suo braccio armato a fare tutto il possibile affinché le iniquità degli esseri egoisti e la tirannia degli uomini malvagi, che minacciano il cammino degli uomini timorati, vengano estirpate, poi potrebbe essere chiaro cosa dovrebbe fare il tuo personaggio in una situazione simile, ma sopratutto nessuno dei tuoi amici avrebbe di che lamentarsi.

    Ecco, definire un codice di condotta più specifico che sia in linea con la campagna e con la divinità specifica mi sembra una buona idea, lo dirò al master. Però secondo me una situazione del genere non prevede nessuna pietà anche per un generico paladino con codice di condotta "standard", non serve giustificarla con personalizzazioni varie.

    Be la risposta potrebbe essere vaga perché dipende anche cosa ne pensa il master(cioè la pensa come gl'altri giocatori del tuo gruppo?).Poi voi quanti mostri malvagi che non sono immondi ed non-morti avete incontrato(si parlo anche del classico goblin o orco)?Se li avete incontrati ed li avete sempre ammazzati per del classico razzismo da mondo fantasy(cioè goblin ed orchi sono sempre malvagi ed un dovere delle razze civilizzate tenerne basso il numero) allora non dovrebbero metter in dubbio il tuo codice di condotta visto che lo avete fatto altre volte(scommetto che la questione se la sono posta solo perché il licantropo è tornato in forma umana seno colcavolo che ti impediscono di finirlo) ed infine fatti queste domande:

    1)il tuo master è uno di quelli che vede il paladino come il classico "legale stupido" cioè che immagina sempre che i LB caricano ha testa qualsiasi malvagio anche se è un drago rosso colossale ed te un tizio di malapena di secondo livello?Se si non è una bella cosa per te.

    2)Le Autorita hanno i mezzi per gestire i quel tipo di prigioniero?Se no allora finiscilo(visto che se lo porti in città faresti dilagare la licantropia trasformando tante persone innocenti in bestie sanguinarie),se invece si portalo la ed non parlatene più.

    Il problema è che i personaggi dei miei compagni non avevano nessun problema a finirlo, è una discussione nata fuori dal gioco, che è anche peggio. E il master era d'accordo con loro, quindi sì, in una certa misura il paladino è "legale stupido", non fino a livelli assurdi, ma quanto basta per casi del genere, pare.

    Le autorità possono gestirlo tranquillamente, pare che ci sia qualcosa di peggio che gira in città mietendo vittime, ma non era quello il punto, era una questione prettamente morale.

  17. Non so se è il posto più adatto, ma penso vada bene per la questione che voglio sottoporvi.

    Allora, nella sessione di ieri siamo stati attaccati da un lupo mannaro, e alla fine siamo riusciti a mandarlo in negativo e renderlo morente. Al momento di dargli il colpo di grazia però si è scatenata una discussione fra il paladino del gruppo (che sarei io) e un paio di altri compagni. Secondo loro, per via del mio codice di condotta, non potevo dare il colpo di grazia al mostro perché era tornato in forma umana ed era svenuto, quindi indifeso, e dunque avrei dovuto consegnarlo alle autorità.

    C'è da dire che era la prima volta che i personaggi incontravano un licantropo, quindi per quanto ne sanno può essere un innocente sotto sortilegio, ma è anche vero che la bestia risultava chiaramente malvagia alla mia individuazione del male e che ne siamo usciti vivi per il rotto della cuffia, quindi non si è certo arreso.

    Ora, la domanda è: davvero un paladino non può dare il colpo di grazia ad un nemico malvagio che fino a un momento prima stava per ucciderlo? A me francamente sembra assurdo, ditemi cosa ne pensate.

  18. Grazie mille.

    Quello che mi soddisfa di più è lo Shiba protector, peccato che i requisiti d'entrata siano abbastanza esosi considerando che mi serve un solo livello. Senza contare che a livello concettuale cozza abbastanza col tipo di personaggio che ho in mente (un Gold Saint del famoso manga/anime).

  19. Ragazzi, mi sa che avete frainteso, io nel gruppo sono quello che si oppone a questi abomini, sia per il LEP sia perché a livello concettuale una balena mezzo-drago è effettivamente bruttina, per usare un eufemismo.

    Volevo informarmi in proposito proprio per capire se un pg del genere era regolamentare, sia per farmi un'idea di questa razza a confronto con quelle base. Il paragone sulle sole caratteristiche era fatto tanto per, sicuramente riduttivo, ma non pretendeva di essere qualcosa di più.

    Se un normale personaggio è superiore a un animale antropomorfo io posso solo essere sollevato, volevo solo rendermene conto.

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