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KAZAO DES

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da KAZAO DES

  1. Anche ponendo che il sito fosse illegale, direi che si può contestare che fosse un'infrazione quantomai misera. Una cosa è scaricarsi un manuale, un'altra è avere un sito con dei riferimenti puntuali, in modo da catalogare il materiale.

    Che si sia fatto per disincentivare l'uscita di qualcosa di analogo per la 5, nello spregio più completo di chi ancora gioca alla 3.5 è una mossa da biasimare.

  2. Hai detto che preferisci un mago allo stregone. Per un blaster non vedo perché fare così. Non avrai bisogno di conoscere tantissimi incantesimi, e con lo stregone guadagni in versatilità in combattimento, essendo sicuro di poter ancora lanciare l'incantesimo da danno giusto.

  3. il BAB è medio, e si compensa pienamente con gli aumenti di forza (+7 bab +3FOR). Il fatto è che dal punto di vista marziale non perde nulla e prende un sacco di cose difensive (RD su tutte, ma anche TS aumentati contro risucchi e death effect). Ovvio che non ci fai l'incantatore, ma puoi avere qualche incantesimo non male, che aiuta sempre.

  4. Vorrei sentire qualche parere su questa classe di prestigio, presente sul Complete Arcane.

    Sui vari forum è sempre snobbata e vituperata, a mio parere ingiustamente. In una campagna a ottimizzazione media mi sembra un'ottima classe per un picchiatore, perfetta poi per un duskblade. Ha requisiti un po' strani ma che si accontentano facendo un livello da mago da qualche parte e BAB medio che si compensa con gli incrementi in forza. In 9 livelli (non conto l'ultimo che è un pacco) dà +4 in forza e armatura naturale, riduzione del danno 9/adamantio, fortificazione pesante (75%) e immunità e resistenze a svariati effetti, anche molto fastidiosi. 5 livelli di incantesimo su 10 sono pochi, ma almeno danno qualche incantesimo utile da utilizzare ogni tanto.

    Insomma non è da ottimizzazione ma mi sembra che dia molto in cambio di pochi requisiti facilmente soddisfabili e di un lieve decremento della DES (2 punti).

    Commenti?

  5. un aiuto, non riesco a decidere se mischiare duskblade e pugno illuminato è soddisfacente. con 13 livelli da dusk e 7 da pugno illuminato si avrebbe la possibilità di incanalare incantesimi a raggio sul completo (2 volte in 1 round? sfruttando ile capacità di entrambi Arcane fist, per il pugno e arcane channeling per il dusk) ma dovrei usare 2 talenti per i prerequisiti del pugno illuminato e soffrirei un di MAD (. Si potrebbe fare un livello da monaco per risparmiare i due talenti , ma a quel punto fare un 13-7 non si può e converrebbe fare solo 5 (per quick cast) da duskblade.

    Qualcuno mi dà la sua opinione su come vede le due classi insieme?

  6. Dall'RSD devi avere solo l'incantesimo in lista, non conta se arcano o divino (non è come una pergamena). Le bacchette fanno schifo, tendi a non usarle per non usare cariche e sono generalmente subottimali ai tuoi incantesimi. Chi di solito fa altro in combattimento non ha bisogno di bacchette, soprattutto quelle nominate. Le due utili sono la forza del toro, dalla al bardo se non potenzi tu il mezz'orco, e immagine speculare, tiella tu che così risparmi un incantesimo.

  7. Nani, ti faccio un brevissimo riassunto della questione principale delle 12 pagine, perché mi sembri un poco spaesato. Ottimizzazione è cercare tutti i modi possibili perché il tuo personaggio sia come lo desideri (solitamente molto performante sotto qualche aspetto), quindi fare una cernita tra classi, talenti, razze e oggetti magici che ti porti il più vicino possibile ai tuoi desideri (siano essi una CA alta, una grande potenza corpo a corpo o il cantare come nessun altro), questo porta spesso a più classi o CDP.

    C'è chi sostiene che l'interpretazione non dipenda in ALCUN modo dalla classe (solitamente di prestigio), che esse siano semplici "contenitori di abilità" (in genere in combattimento) e che queste abilità non debbano essere PER FORZA giustificate con l'interpretazione (es. ho lo scacciare non morti-non DEVO PER FORZA interpretare un particolare rapporto con i non morti). La conclusione è che in una campagna tutto è ammissibile e "rifuffabile" per giustificare la presenza di una determinata classe, o per adattarla anche a chi non ne rispetterebbe i prerequisiti più interpretativi (Campione di Grumsh invece di Campione di Corellon); fino al limite che non devi "rifuffare" nulla, "se l'interpretazione non viene dalle capacità di classe ma da altre cose allora non devo giustificare nulla". Per loro l'ottimizzazione non incide sulla interpretazione

    C'è chi sostiene (solo 1 in verità, mi sembra) che una classe di prestigio sia una cosa così caratterizzante da dover prenderne tutti i livelli se la fai, che essa sia ben delineata sotto gli aspetti interpretativi, che sia effettivamente qualcosa di molto simile ad un ordine i cui membri hanno capacità molto diverse dal comune. Il concedere più libertà nel passaggio da una cdp ad un altra porterebbe scarsità di coerenza e un disincentivo a ruolare, l'ottimizzazione è nemica dell'interpretazione.

    Io sto tra le due opinioni, molto vicino alla prima: ogni tanto la CDP ti COSTRINGE ad assumere un atteggiamento ben determinato, se non lo fai allora sbagli, a danno dell'interpretazione (esempio estremo se sei Dread necromancer DEVI avere un qualche tipo di rapporto coi non morti, DEVI ruolarlo, non è che puoi dire: "vabbè, ma a me piace avere una coorte ma non ruolarla").

  8. The stroy, solitamente fai interventi molto intelligenti che mi piacciono e sui quali concordo 8in questo e altri topic), ma 'sto giro hai proprio pisciato fuori dal vaso.

    Guerriero o mago sono caratterizzanti, molto variamente (e non nello specifico) perché i privilegi di classe sono molto ampi (talenti e talenti/incantesimi) e questi caratterizzano il personaggio (come capacità di fare cose); se queste "capacità di fare cose" mi vengono direttamente e specificatamente da una classe allora la classe è molto caratterizzante.

    "Il "quanto" una classe è caratterizzante non è un fattore oggettivo, ma arbitrario. Alcune classi sono naturalmente più caratterizzanti". Qui ti contraddici palesemente in 2 righe, è OGGETTIVO che alcune classi sono più caratterizzanti (togli il "naturalmente", il risultato non cambia), guerriero generico e martello di Moradin sono differentemente caratterizzanti (non per il fatto di Moradin, che potrebbe essere Corellon o Grumsh o chi altri, ma per le bazze sul martello, che spingono a dare un perché usi il martello).

    L'esempio che porti dell'Apostata non sta in piedi, non solo per il fatto che metti una HR, ma perché già hai dato una interpretazione dell'agire "strambo" del secondo Apostata. Mentre tutti vanno in giro con oggetti un personaggio non lo fa. Perché? Se ti senti spronato a dare un perché, coerente e verosimile stai già interpretando. L'Apostata, date le sue capacità e le sue limitazioni PALESI, EVIDENTI E CHE LO RENDONO POTENTEMENTE DIFFERENTE DAGLI ALTRI, è una classe che esige di interpretare quelle differenze. Se tali differenze non possono essere giocate, per incompatibilità della trama o impossibilità del giocatore allora la classe non può essere giocata.

    Sempre per The Stroy: Le nostre due visioni non sono diverse, io voglio solo puntualizzare come molto raramente l'ottimizzazione sia "a scapito dell'interpretazione" (o viceversa, si può leggere in entrambi i modi) perché ci sono caratteristiche di alcune classi che DEVONO essere ruolate.

  9. "Viceversa, anche con le CdP più caratterizzate (tu porti l'esempio dell'Apostata), se al giocatore non interessa ruolare l'ingresso, farlo non sarà divertente".

    Non è solo l'idea di ruolare l'ingresso, ma di ruolare il personaggio con abilità particolarissime. Anche io sono dell'idea che ogni classe "particolare" possa essere rifuffata con un'altra interpretazione, ma quel che intendo è che, qualsiasi interpretazione gli si voglia dare, l'interpretazione ci deve essere. Se salgo come guerriero, o mago generico, o ranger, o anche molte classi di prestigio che non hanno benefici così particolari allora l'interpretazione specifica si può non fare, ma se salgo come apostata, che io "sniffi" il residuum, che la mia famiglia sia stata sterminata da una congrega o mille altre motivazioni/interpretazioni, queste vanno interpretate. La classe in questo caso non può essere vista solo come una "scatola di abilità", queste abilità vanno ruolate (non tutte, non costantemente, ma almeno si devono far sentire nel personaggio). Se non vuoi farlo, vuoi solo i bonus fregandotene dell'impatto delle tue abilità allora ottimizzazione uccide interpretazione.

  10. Ottimizzazione e interpretazione sono in 9 casi su 10 sinergiche nella creazione di un buon gioco e nel restante rivali, non solo perché usate male ma perché a volte proprio in contrasto.

    Generalmente dare mano libera è un aiuto piuttosto che un detrimento, Klunk mi sembra eccessivamente restrittivo e del suo caso particolare (ambientazione molto specifica) fa un caso generale.

    In un caso su 10 però cercare di ottimizzare lo fa a scapito della interpretazione, volenti o nolenti. Ci sono classi di prestigio così specifiche, con abilità così connaturate al modo di agire della classe che l'interpretazione è forzata, se non la fai in quel modo allora sbagli. In questi casi si DEVONO mettere dei paletti alla acquisizione della classe e delle classi future. Sto pensando, ad esempio, all'apostata.

    Mi spiego meglio sull'ultima affermazione con un paragone. Possiamo giocare a calcio senza regole, senza contare i falli laterali, come dei bambini a cui è stata data la palla o possiamo farlo con le regole ufficiali. è sempre calcio, due modi di giocarlo, ma uno è più soddisfacente dell'altro. Stessa cosa per alcune ottimizzazioni, se non le interpreti così ALLORA lo stai facendo male, quindi ti metto dei paletti per fartelo giocare bene. Ne viene che non si può vedere certe classi di prestigio solo come "contenitori di abilità". Sono convinto che ruolare certi ingressi alle classi sia molto meglio che prenderle liberamente come se nulla cambiasse nell'evoluzione del personaggio.

  11. Il nemico non può individuarvi/vedervi: secondo il Compendio delle Regole, pagina 92: “If you’re successfully hidden with respect to another creature, that creature is flat-footed with respect to you. That creature treats you as if you were invisible.” Quindi, qualsiasi cosa impedisca all'avversario di individuarvi, lo rende un bersaglio di Iaijutsu Focus. Castatevi Invisibilità Migliorata, prendete Darkstalker per evitare di essere fregati da qualche senso anomalo e andate a picchiare.

    Questa è maleinterpretata. Invisibilità non rende colti alla sprovvista, nemmeno nel complete rules. L'estratto che rechi è relativo all'abilità NASCONDERSI (hidden). Idealmente va bene per quelli che hanno nascondersi in piena vista, o se a combattimento già iniziato uno era nascosto e ti attacca.

  12. Che ci sia il rischio è giusto, il rischio lo si diminuisce e si evitano morti sfortunate. 10 punti ferita sono la differenza tra una palla di fuoco media e una buona, così come sono la differenza tra tiri di danno sfigati e tiri buoni su un attacco da 2 o 3 d6. il concetto è:" questo mostro fra tra i 25 e i 40 danni ad attacco (che non è un output malvagio a mio avviso nei livelli inferiori al 17), se sono a 15 pf allora se mi colpisce sono morto, con una morte a (-15 ad esempio) almeno se mi colpisce sono fuori dal combat ma ho qualche chance di non essere cadavere.

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