Vai al contenuto

Maldazar

Concilio dei Wyrm
  • Conteggio contenuto

    4.7k
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    34

Messaggi inviato da Maldazar

  1. È normale, lascia passare del tempo e torna a giocare quando ne avrai voglia, non c'è da sentirsi in colpa per 'sta cosa.
    Io "soffro" di burn out ciclici, ho risolto la cosa avendo più opzioni. I miei hobby son poi sempre quelli: gdr, videogiochi, giochi da tavolo, animazione, miniature e modellini. Quando mi rompo di uno, mi concentro di più sugli altri, finchè non mi torna la voglia di riprendere in mano quello che ho abbandonato.
    Attualmente ad esempio non sto calcolando minimamente i miei giochi di miniature, mentre ho ripreso più o meno di recente a giocare di ruolo dopo una pausa di quattro anni, tipo.

    Rilassatevi, è un gioco, che dopo un pò vi stufi è normale.
    Trovatevi degli altri interessi, prima o poi vi tornerà la voglia di riprendere in mano una scheda.

    • Mi piace 1
  2. Il 1/1/2020 alle 14:46, The Dungeon Master ha scritto:

    https://www.youtube.com/watch?v=4Rc3Mj-sAJk

    Non penso che esistano culture che opprimono l'intelligenza sociale quanto quella inglese: senza scomodare Napoli, appunto i francesi o praticamente tutte le culture indiane, non essere proattivo nel raccogliere quei fogli sarebbe stato offensivo per chiunque: per un cinese, un giapponese, un saudita, uno dell'America latina... ma non per un inglese. Anche ammesso che abbia fatto finta di niente (io non penso), la reazione di chiunque appartenente a qualsiasi altra cultura sarebbe stata comunque differente, ci sarebbe dovuto essere qualche secondo di elaborazione conscia prima di "inghiottire" l'offesa. "Ahahahahha, merci! Ahahahahah!"... assurdo. 

     

    Per me è un "caso" storico derivante dall'assenza di un potere centrale molto forte in Inghilterra (esattamente il contrario di quello che è avvenuto in Francia sin dai Carolingi, o dal lascito ariano castale in India), dal fatto che sin dal basso medioevo gli inglesi già preadolescenti se ne andassero fuori di casa a fare apprendistato (esattamente il contrario della lunghissimo periodo coi genitori che io so esserci almeno adesso nelle famiglie ebraiche), forse altri fattori. 

    Questo determina alcune cose, ad esempio in Inghilterra il limite per la definizione delle malattie mentali è molto più basso che altrove, ed evidentemente anche sulle dinamiche dei giochi di ruolo.

     

    Io confermo senza senza aver mai visto ruolare un anglosassone (live o in video). 

    Eh

    • Mi piace 1
  3. 1 ora fa, MadLuke ha scritto:

    Ma chi l'ha detto? Beninteso, si può benissimo giocare così, ma la realtà è che in ogni gruppo di colleghi, di amici, o quello che è (per non parlare dei militari, come degli avventurieri similmente sono), c'è sempre uno più carismatico e/o competente che assurge a ruolo di leader, si assume la responsabilità di andare a parlare col capo, di decidere in che locale andare a divertirsi, ecc.
    Le stesse meccaniche sociali dovrebbero quindi verosimilmente riproporsi nel GdR.

    Nella mia campagna c'è sempre stato un leader (tranne ora che sono rimasti 3 PG). E quando qualcuno in gioco non era soddisfatto, lo sfidava e pretendeva di diventarlo lui (sono tutti barbari, le "elezioni" non vanno di moda). E nessuno ha mai spostato la questione fuori gioco, sia che buscasse legnate o che le desse.
    E qui si passa alla questione dirimente che ha subito evidenziato @Alonewolf87: tra giocatori andate d'accordo?

    Io sono uno che non crede alla mediazione, almeno non in un contesto ludico dove nessuno è tenuto necessariamente ad accettare gli altri (diversamente dal lavoro). Perciò si tratta solo di contarsi e, molto garbatamente, la maggioranza sbatte la minoranza fuori dal gruppo di gioco. Quelli che rimangono poi potranno poi, con rinnovata serenità, riprendere a criticarsi e mazzularsi tra loro, rigorosamente solo in gioco stavolta.

    Ciao, MadLuke.

    Ogni commento che scrivi sul come dovrebbero funzionare le dinamiche sociali all'interno di un gruppo mi ricorda perchè giochi solo tramite pbf e non con gente fisicamente presente intorno ad un tavolo.

    • Mi piace 2
    • Triste 1
  4. 1 ora fa, Zaorn ha scritto:

    Paralizzo un avversario si/no

    La paralisi non è una decisione, si attiva automaticamente con ogni attacco che lo permette.

    1 ora fa, Zaorn ha scritto:

    infierisco su di lui e passo su un altro, magari il più debole e lo attacco.
    Provo a paralizzare e scappo in maniera più solida.
    Uso combinazioni di attacchi su un bersaglio se è facile da colpire.
    Colpisco il bersaglio più vicino con movimento e due attacchi oppure uso due movimenti per attaccare quello più insidioso da lontano.

    Quindi pathfinder 2 ha più varietà grazie agli attacchi secondari.

    1 ora fa, Zaorn ha scritto:

    A @New One dico che col salire dei livelli un po' si accentua l'utilità degli attacchi secondari, ma di poco vista la matematica, non come in pf1.

    Quindi gli attacchi secondari non servono a nulla, per tutto il gioco.

    🤔

    • Mi piace 1
    • Confuso 1
  5. 32 minuti fa, MadLuke ha scritto:

    Fulgido esempio di ragazzino sfigato alla tastiera, che non avendo nulla di pertinente da scrivere, ma neanche niente di meglio da fare, comunque si butta nella discussione e spende il proprio tempo scrivendo a sproposito, illudendosi che questo possa liberarlo dalle sue frustrazioni personali.

    Che eroe.

  6. 6 ore fa, amarhantus ha scritto:

    2) Io non mi faccio avvertire da un ragazzino che stava ancora nella culla quando io già giocavo di ruolo.

    Il fatto che sia un ragazzino a doverti spiegare come ci si comporta è un indice che dovrebbe far riflettere.

    Pippomaster92 è moderatore del forum, nonchè un importante e valido membro della community, è suo compito occuparsi della gente che non è in grado di gestirsi da sola all'interno del contesto di questa piattaforma.

    • Mi piace 4
  7. 17 ore fa, Dadone ha scritto:

    Quanto hai giocato pathfinder?

    Questa è una domanda che non mi dovresti fare e che in generale bisognerebbe smettere di fare in questo genere di discussioni.

    Stiamo parlando di fatti, non della mia personale esperienza o della tua, stiamo esaminando logicamente delle teorie e generi di gioco. Che Pathfinder sia sbilanciato o meno non è un parere, è un dato di fatto.

    È già saltato fuori all'inizio della discussione e più volte al suo interno. "Io ho giocato 500 sessioni", "io ne ho giocate 1000", non mi interessa, son bambocciate, gare per vedere chi ce l'ha più lungo che in una discussione sui fatti non hanno ragione di esistere.
    A cosa serve sapere che sono quattordici anni che gioco a questo genere di giochi nel mio personalissimo stile e con il mio personalissimo gruppo? A nulla, stiamo parlando di problemi, bugs e features riscontrati e catalogati dall'intera community mondiale, nonchè dagli scrittori stessi del gioco.

    Cita

    scelgo il guerriero e faccio più danni del ladro; scelgo il ladro e scassino serrature meglio del mago

    In Pathfinder un ladro ottimizzato farà più danni di un guerriero, mentre un mago ottimizzato sarà un migliore infiltratore, scassinatore, damage dealer, controller, tank, etc. sia del ladro che del guerriero in virtù dello sbilanciamento all'interno del gioco. Questo semplicemente perchè il mago è una classe ben migliore delle altre.

    Cita

    Se invece dici che sbilanciato sia quando i personaggi che sfruttano le opzioni migliori rendono superfluo chi adotti le soluzioni peggiori, anche in questo caso continuo a non essere d'accordo sul fatto che pathfinder possa essere considerato sbilanciato

    Non voglio trasformare la discussione in un "incatatori vs mundane" più di quanto non lo sia già diventata, ma razionalmente, senza contare preferenze di stile o estetica, in quale situazione al mondo potrei mai volere un guerriero al mio fianco piuttosto che un mago o un chierico?
    In quale situazione potrei volere la protezione di un tizio con un lungo coltello in mano e un vestito di ferro, piuttosto che quella di un essere che può piegare la realtà e che se proprio vuole ne può evocare a secchi di disperati con una spada in mano?
    In quale situazione avrebbe senso scegliere un tizio che può solo correre o se proprio andare a cavallo, invece che uno che può teletrasportarsi nello spazio e nei piani?
    In quale situazione sarebbe più efficiente mettere un tizio armato di spada e tante speranze di fronte ad un gruppo di avversari, quando potrei metterci uno che spara raggi laser dalle dita?

    Un incantatore sarà sempre in grado di fare qualcosa con un utilità equiparabile a quella dell'agitare una spada e tanto altro ancora.
    Un guerriero si fermerà al menare la sua arma.

    Cita

    In ogni caso, non posso fare a meno di percepire un pochino di sufficienza nel modo in cui scrivi

    Non è sufficienza, è stanchezza, e tanta.

    Perchè dopo anni passati a rispondere a tutti i dubbi possibili su queste boards, vedere che di nuovo, ciclicamente, continuano a spuntare fuori le stesse discussioni fatte e finite mille volte, che si finisce a sbattere sempre contro gli stessi muri che si pensava di aver finalmente abbattuto, un pò ti viene da pensare che la fatica che hai speso non sia stata altro che tempo buttato.

    E mi è difficile semplicemente evitare di rispondere perchè questa community mi ha dato tanto e trovo sia mio dovere morale cercare in qualche maniera di ripagare il debito.

    Non ce l'ho con te in particolare, sono solo scoraggiato dalla mancanza di progresso che vedo.

    • Mi piace 3
    • Grazie 4
  8. 1 ora fa, Dadone ha scritto:

    Forse intende dire che, a meno che tutti i giocatori non abbiano lo stesso livello di competenza e di conoscenza delle regole, il sistema sia sbilanciato a favore verso un giocatore piuttosto che non verso un altro: e' questo quello che intendi @tamriel? Anche per me non e' chiara questa equazione system mastery = sbilanciamento.

    Questo è esattamente quello che si intende con system mastery.
    Provo a portare qualche esempio reale per spiegarmi che altrimenti a forza di "ma secondo me vuol dire quello", "ma secondo me vuol dire quell'altro" non ce ne si esce più.

    • Monkey Lounge: questo talento vi richiede di avere BAB +6, un altro talento prerequisito, un punto in Acrobatics e di spendere un vostro prezioso feat slot per impararlo. Fatto questo, cosa avete guadagnato? Solo l'incredibile capacità, durante il vostro turno, di muovervi e dire "passo". Letteralmente. Questo perchè attivare monkey lounge richiede di spendere la propria azione standard per aumentare la vostra portata di un metro e mezzo, portata che tanto non potete utilizzare perchè non avete più azioni standard da usare per attaccare. "Vabbeh, ma lo uso per gli AoE", no, perchè si disattiva alla fine del vostro turno. L'unica occasione in cui potete utilizzarlo è quando siete riusciti ad inventarvi la maniera di avere più azioni standard durante il vostro turno, e anche in quel caso questo talento non varrebbe tutte le risorse che ci avete speso.
    • Elephant Stomp: di nuovo, 13 in Forza, due talenti prerequisiti, un certo BAB necessario e uno slot vuoto da spendere per... muovervi ed attaccare facendo più prove del dovuto. Per come è scritto, quel talento vi richiede di fare una prova di overrun, vincerla con un certo margine, scegliere di non fare l'unica cosa che overrun permette di fare (ovvero, buttare a terra la gente), quindi fare un normalissimo attacco con una ristrettissima scelta di armi, bruciando nel mentre la vostra unica e preziosissima azione immediata. Tutto questo invece di muovervi e attaccare come ogni cristiano.

    Questi sono solo due esempi, eclatanti sicuramente, di quello che produce la system mastery: opzioni fortissime (come il synthesist che citava Stroy quindici pagine fa) mischiate a ciofeche allucinanti, e questo non si applica solo ai talenti, ma alle classi, agli incantesimi, agli oggetti, etc.
    È la system mastery del giocatore che, appunto, gli permette di discernere le opzioni forti da quelle scarse. 

    Se un gioco è stato costruito con delle opzioni al suo interno che sono nettamente migliori di altre quel gioco non può essere considerato bilanciato, per nessun motivo. Non ci sono pareri o "ma secondo me" che tengano, il gioco è oggettivamente sballato.
    C'è da chiarire che la system mastery non è necessariamente un male ma anzi spesso una delle attrattive per cui si sceglie un gioco piuttosto che un altro: ora non sono più molto attivo sul forum, ma fino a qualche anno fa io per primo ero in sezione ottimizzazione tutti i giorni ad aiutare gli sbandati, proprio perchè trovo molto divertente giocare ad incastrare i livelli e i talenti in maniera da generare il miglior personaggio possibile.

    Poi abbiamo tamponato tutti i problemi di sbilanciamento di questo genere di giochi, chi in una maniera, chi in un altra, ma il fatto che noi giocatori e masters mettendoci dell'olio di gomito siamo riusciti a dare una traballante parvenza di bilanciamento, adatta specificatamente al nostro tavolo, non rende magicamente questi giochi intrinsecamente bilanciati.

    Confido ora non ci siano più dubbi.

    Spoiler

    Però dai regà discutere di cosa è la system mastery fa così 2006...

     

    • Mi piace 2
    • Grazie 2
  9. A giudicare dalle pose, dalle fattezze e dall'equipaggiamento che portano alcune di 'ste miniature mi viene da dire che siano vecchi pezzi della Games Workshop.

    Non ti so dire con certezza da che gioco provengano, ma il terzetto di mostriciattoli mi ricorda dei vecchi skaven (per il muso allungato e per l'artiglio di quello centrale), mentre quello che sembra un mago mi fa venire in mente uno stregone del caos (per la stella a otto punte in cima al bastone).

  10. Il 20/9/2017 alle 15:46, Fezza ha scritto:

    Bravi a quelli che conosco ..ma anche agli altri dai, un bravi glielo concediamo.

    Una domanda mi sorge così.. ma quelli che abbandonano, lo fanno così senza lasciar traccia o salutano tutti in pompa magna? O ancora, alcuni si e altri scompaiono proprio?

    Statisticamente la gente smette di loggare sul forum perchè non ne può più di avere a che fare con @Nathaniel Joseph Claw e solitamente lo si fa in sordina perchè se annunciassi la tua prossima dipartita poi te lo ritroveresti sotto casa urlante armato di una copia di Dark Souls in una mano e il Rules Compendium nell'altra.

    • Mi piace 3
    • Grazie 1
    • Haha 1
  11. 3 ore fa, Abadon ha scritto:

    Ho letto, tutta la discussione e non ho potuto fare a meno di iscrivermi ed esimermi dal commentare. Davvero avete fatto una domanda così, e dato questo tipo di risposte?!
    Intendo dire, senza presunzione, voi sareste dei MASTER?!    :dizzy:  Cavolo, scusatemi ma trovo delle risposte assurde e inconcepibili, pure nei ragionamenti che vi hanno portato a farle e mentre leggevo, mi chiedevo se veramente stavate scrivendo sul serio o se stavate semplicemente scherzando.... :hushed:
    Ho letto fantasticherie e tattiche decisamente inusuali nei post precedenti, che sfuggono decisamente a quelle che sono le meccaninche di D&D, ammesso e concesso che siano fattibili. Non so se avete presente il libro del Dungeon Master in cui spiega il rapporto fra grado di sfida e livello di incontro il relazione al livello dei giocatori. State pur certi che nemmeno un personaggio epico potrebbe farcela. Detto ciò, proverò lo stesso a rispondere alla domanda mitologica, così, a occhio e croce, in base a quanto ho masterizzato nel corso di diversi anni direi che dovrebbe essere orientativamente un personaggio di 60° livello (oggetti magici a parte). Con rispetto....ciao raga!

    >"ho letto tutta la discussione"
    >sei post sopra hanno dimostrato come battere l'ecatonchiro al 5°livello
    >"NO REGÀ STATE AI PAZZI GLI EPICI CE VOGLIONO IL 60 CE VOLE FIDATEVE"

    Ok.

    • Mi piace 8
  12. Peccato solo per il casino che è saltato fuori fra Sony e Bethesda...

    Se siete interessati a prendere, in futuro, la nuova versione di Skyrim per PS4 pensando a quanto sarebbe bello giocarlo con prestazioni migliorate e n-mila mods su una console della generazione corrente, desistete.

  13. Per chi non ne fosse a conoscenza, Evolve (quel gioco uscito agli inizi dell'anno scorso in cui 4 cacciatori combattono un mostro gigante) è recentemente andato F2P.

    Appena uscito aveva fatto un discreto successo, ma il generale sbilanciamento, i milioni di dlc, l'assurdo metodo di unlock e le poche modalità di gioco lo hanno presto infossato. Si era arrivati a giorni in cui c'erano al massimo sui 200 giocatori attivi e per un titolo dall'alto budget che punta tutto sul multiplayer capite bene che è una tragedia.

    Gli sviluppatori hanno capito che avevano fatto una boiata e hanno cambiato tutto (qui potete leggere le modifiche più nel dettaglio), con buona pace per chi il gioco lo aveva comprato, a suo tempo.
    La mossa per ora sembra sia un successo visto che i server sono stati rivitalizzati da un grosso afflusso di gente, oltretutto, dopo le modifiche, molti giocatori sostengono che il titolo giri meglio e sia più divertente.

    Evolve Stage 2 è attualmente free to play su Steam, mentre lo diventerà a breve anche su Playstation4 e XboxOne non appena avranno finito di mettere a posto eventuali bug e si saranno fatti approvare le patch.

    Vedremo quanto durerà questa nuova primavera di Evolve...

    Voi che ne pensate?

  14. Shokugeki no Soma

    Season_1_Promotion_Poster.jpg
    Poster della prima stagione di Food Wars (titolo alternativo dell'anime)

     

    Shokugeki no Soma tratta un argomento quasi vergine in ambito shonen, ovvero la cucina.
    il protagonista è Soma Yukihira, un ragazzo di 15 anni figlio di uno chef proprietario di una piccola tavola calda. Yukihira cresce in questo ristorantino imparando a cucinare dal padre che sfida quotidianamente a gare culinarie, senza mai riuscire a vincere. L'unica aspirazione del ragazzo è ereditare la piccola attività di famiglia, sogno che però viene "infranto" dal padre che, senza preavviso, chiude la tavola calda e accetta di lavorare come chef in ristoranti e hotel di lusso in America. Prima di andarsene, però, lancia una sfida al figlio: sopravvivere alla prestigiosa accademia Totsuki, un mostro sacro in ambito culinario che promuove non più del 10% dei suoi studenti, i quali però avranno poi un successo internazionale garantito come chef.
    L'anime si sviluppa quindi fra le durissime lezioni, prove e tornei di cucina che Yukihira e i suoi amici dovranno sostenere per diventare i migliori cuochi del mondo.

    L'anime si sviluppa su due stagioni, la prima da 24 episodi (conclusa) e la seconda, Shokugeki no Soma Ni no Sara, attualmente in corso, che sarà composta da 13 episodi e che porterà l'anime, presumibilmente, a compimento.

    La parte migliore di tutto l'anime sono sicuramente le reazioni di chi assaggia i vari piatti dei concorrenti, a volte comiche, a volte idilliache, nonchè le varie spiegazioni che vengono fornite sulla preparazioni delle pietanze (ho provato a rifare a casa una delle portate dei fratelli Aldini e il risultato non è stato per nulla malaccio).

    Anime consigliatissimo a chiunque voglia seguire una storia con ritmo serrato (non ho ancora trovato punti morti, fortunatamente), abbia voglia di un argomento diverso dal solito e che non ha problemi a sbavare sul monitor del proprio pc di casa.

×
×
  • Crea nuovo...